Il Re selvaggio, Arrivo di Macta

Il Re selvaggio
I

   Le lande desolate del Talamith, che si distendono a perdita d'occhio tra i picchi rocciosi abbracciati dalle nuvole e tra gli altopiani brulli spazzati dal vento, sono uno dei paesaggi più spettacolari di Theras. Nella loro apparente quiete si nascondono pericoli mortali, e tra le pieghe delle Aslingard che serpeggiano nelle valli procedono, lenti e solenni, i pochi coraggiosi - eroi, vagabondi o reietti - che scelgono di attraversarle. I loro sensi sono sempre all'erta per percepire i mutamenti delle lande silenti e immote, e per anticiparne le insidie.
   «Rhoi'r gorau!» ordinò il primo elfo della lunga carovana, con voce possente ed autorevole. Recuperò prontamente l'arco e incoccò con cura una freccia. In un istante quelli dietro di lui alzarono i pugni e lentamente tutto il resto del clan, che si manteneva a un centinaio di piedi dietro l'avanguardia formata dalle guide, arrestò la sua ostinata marcia. Gli elfi erano poco più di qualche dozzina, forse solo parte di un Clan più grande, ma tra di loro c'erano individui di ogni genere, sia vecchi che bambini. Ma la cosa più straordinaria era che, nonostante i vestiti logori ed il passo esausto, lo sguardo di tutti quanti - nessuno escluso - era fiero e colmo di decisione.
   Il ranger aguzzò la vista e dopo qualche istante di incredulità rimase sconvolto dalla visione della bestia bianca, acquattata sul ciglio della via. Dovette prendere una decisione, sorpreso dal trovarsi di fronte un animale così nobile e pericoloso: era grosso come un orso delle caverne, aveva lo stesso manto candido delle bestie dell'Erydlyss ma possedeva le sembianze dei grossi felini che popolavano le terre più calde. Non poteva mettere a repentaglio la vita dei suoi fratelli, e dopo qualche minuto passato ad osservare l'animale comprese che aspettare non sarebbe servito a niente.
    Prese coraggio e con un paio di gesti chiamò altri tre elfi, anch'essi nascosti sotto le pesanti cappe di cuoio annerito e bene armati con spade e lance. Il drappello procedette con cautela fino a quando il primo della fila non si accorse delle reali condizioni della bestia: non in attesa di una preda, ma accasciata sulla strada e probabilmente morta. Da quel punto in poi il loro passo fu più rapido ma anche più incerto: pareva una fiera incredibilmente pericolosa, e non poteva che essere stata sconfitta da qualcosa di ancor più temibile.

***

   Sputò per terra, frustrato per non essere arrivato prima. Poteva sentire il puzzo delle Ombre da miglia di distanza: era un sesto senso, una sorta di bussola che puntava sempre nella direzione che egli doveva prendere. Il ramingo osservò per un'ultima volta la bestia, poco più che un punto bianco all'orizzonte. Assicurò la grossa ascia alla cintola, e distese i muscoli.
   Infine, a testa bassa e pugni stretti, si rimise in marcia.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Benvenuto nell'Edhel! Sarò io a gestire il tuo arrivo, che si strutturerà come una sorta di mini-quest e che probabilmente prevederà un combattimento per testare le tue capacità tecniche. Alla fine verrai valutato nei tre parametri fondamentali di giudizio (Scrittura, Strategia e Sportività), e se ti dimostrerai all'altezza potrei promuoverti a fascia gialla o verde; in ogni caso riceverai una ricompensa in gold. Non considerare la brevità dei miei post, scritti in modo il più possibile chiaro e semplice per metterti nelle condizioni di fare meglio. Tu prenditi tutto il tempo che ti serve per scrivere, ricontrolla sempre i tuoi interventi ma soprattutto dai il massimo, mi raccomando!


[«Rhoi'r gorau!» significa "fermatevi" nella Lingua del Nord.]

Se vuoi entrare a far parte dei Rahm as Aid - un'eventualità per niente remota, anche visto quanto succede in questo post - dovrai dimostrarti degno, e ti avviso che non sarà facile. Ho appositamente descritto il meno possibile questo piccolo clan (o forse una parte di un Clan più grande) in modo da non rovinare i tuoi eventuali progetti per il futuro. L'ultima parte del mio intervento è invece un'anticipazione di quanto potrebbe succedere a breve. Puoi intuire di chi si tratta leggendo la descrizione del Talamlith, se vuoi. A questo punto, poiché desidero sperimentare qualcosa di carino e diverso dal solito, hai tre cose da decidere:
• Puoi sviluppare la prima parte di questo post anche sulla falsariga di un breve contest. Vorrei che facessi alcune considerazioni sugli argomenti "solitudine" ed "orgoglio", anche relative a quanto appena successo, senza però andare a descrivere nei minimi dettagli la battaglia appena conclusasi. Attenzione che questo non ti impedisce di fare altro, semplicemente vorrei vedere come tratti un piccolo discorso "a tema".
• Puoi incominciare con danni anche consistenti, e un'energia minore del solito, se lo ritieni ragionevole: Macta, come tu hai specificato, è solo e stremato in mezzo a una Via del gelo ed ha appena combattuto una sfida molto impegnativa. Essi non ti ostacoleranno in nessun modo, fidati di me. Non prendere questa scelta alla leggera, però, poiché implica molte più cose di quanto pensi.
• Puoi decidere se svegliarti, all'arrivo dei Rahm as Aid, o se rimanere privo di sensi. Anche questa è una scelta che potrebbe interferire con la minitrama futura, ed entrambe sono scelte sensate. Nel primo caso puoi tentare un primo approccio con la sparuta avanguardia che si avvicina a te, altrimenti dovrai aspettare il mio secondo post per conoscere la reazione degli elfi.