Era notte fonda, la luna illuminava le strade fangose di un paese abitato da ubriaconi e poveracci, le strade erano deserte, la gente a quell'ora stava in una taverna a fare qualche rissa, ad ubriacarsi oppure stava a casa (se aveva una casa) a dormire. La taverna, con l'insegna trasandata, le pareti ammuffite con qualche buco qua e là, l'illuminazione non era delle migliori, qualche candela sul bancone, poche torce appese alle pareti, i tavoli sempre sporchi di birra e di cibo avanzato con macchie di sangue di qualche rissa fatta precedentemente, nell'aria c'era odore di alcol e Nemeroth, come ogni notte, passava il tempo in quel posto malconcio, seduto al bancone attaccato al suo boccale di birra, ascoltava i discorsi degli altri.
Per un secondo, la sua attenzione si posò su due briganti che parlavano di un luogo ricchissimo:
«Sei sicuro?»
«Si! Ti posso assicurare che se vai lì, diventi ricchissimo!»
«E come ci si arriva?»
«Non è molto lontano da qui, a sud del paese c'è una strada che porta verso quelle zone, seguila, SEMPRE!. Altrimenti ti perderai in quel deserto.»
Gli occhi di Nemeroth si illuminarono appena decise che l'indomani avrebbe seguito il brigante fino alla ricchezza.
Bevve un'ultimo sorso dal boccale e si avviò nella sua piccola stanza, anch'essa con le pareti che gocciavano acqua dall'umidità, il pavimento perennemente bagnato con le assi di legno marcio che da un momento all'altro si sarebbero spezzate sotto il peso della gente che tentava di sopravvivere alla notte incolume.
Il sole splendeva nel cielo da molto tempo, Nemeroth si era svegliato poco prima l'alba per raggiungere il prima possibile la città di cui aveva sentito parlare la sera prima alla taverna.
Si ritrovava in una stradina battuta tra le dune di sabbia, sperava di trovare un luogo dove potersi rifocillare e riposare.
Nemeroth camminava sotto il sole cocente, dopo essersi riposato la sera prima ai confini di un paesino trovato per strada. Si guardava attorno, perso, era la prima volta che il guerriero camminava per le strade di quel luogo sabbioso, la gente che vi abitava appariva strana alla vista di Nemeroth, con quei vestitini colorati. Una folata di vento rinfrescò il corpo sudato e accaldato dello straniero, era assetato, prese la borraccia che teneva attaccata alla cintura con un sottile laccetto di cuoio, la agitò per capire quanta acqua vi fosse rimasta dentro e la mise nuovamente al suo posto quando capì che il liquido era finito.
«Fantastico... è finita l'acqua.»
cominciò a cercare una fonte dove poter riempire la borraccia.
Sentiva la stanchezza gravare su di lui ogni passo in più che faceva. Alzò lo sguardo e vide una piccola costruzione fatta in mattoni, con un secchio legato ad una corda posato sopra. Si avvicinò gettò il secchio e prese l'acqua.Finita la sosta riprese ad esplorare il paesino.
Nemeroth ormai viaggiava per quelle stradine da ore, più si sforzava di cercare un luogo adatto dove dormire più si avvicinava all'idea che in quel dannato inferno non ve ne fosse uno.
Mentre camminava immerso nei suoi pensieri, Nemeroth vide un ragazzino correre nella sua direzione, il guerriero continuò sul suo percorso.
«Tanto si...»
Nemmeno il tempo di finire il pensiero che sentì strattonare la cintura, abbassò di colpo lo sguardo e vide che il borsellino dove teneva le poche monete in suo possesso, era sparito.
Si girò di scatto e cominciò a inseguire il ladruncolo, dopo pochi metri era già dietro di lui, allungò la mano nel tentativo di afferrare il ragazzino ma non riuscì nel suo intento, ritentò svariate volte senza successo, mancavano sempre pochissimi centimetri.
Dopo qualche minuto passato ad inseguire il ladruncolo decise di tentare il "tutto per tutto", si lanciò addosso al ragazzino, cercando di prenderlo tra le sue braccia per bloccarlo.
Riassunto:
Nemeroth ha sentito parlare di un luogo pieno di ricchezze e decide di andare a vedere se qualcosa riesce a ricavare da quel posto, passa un giorno intero a camminare sotto il sole e arriva in un paesino di sera, la mattina dopo si sveglia e comincia ad "esplorare" il paese, mentre sta camminando un ragazzino gli ruba il sacchetto dove tiene le monete, Nemeroth si gira di scatto, insegue il ladro e cerca di acciuffarlo. Non si è ancora accorto dell'uomo che lo sta seguendo