Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Il club del Tankobon&Comics!

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/12/2014, 13:44
Avatar

I'm Back
········

Group:
Member
Posts:
10,682

Status:


Popoli, genti lettrici della nobile carta illustrata! Accorrete, accorrete!



Avete una serie manga che adorate? Un comic americano che tutti dovrebbero conoscere? Altri generi (manhwa coreani, strip comiche, fumetti italiani, web-comics, e chi più ne ha più ne metta!) che credete debbano essere conosciuti? Condividetela con noi! Consigliatevi l'un l'altro, accogliete nuove idee ed esplorate nuovi orizzonti!
Ma poiché de gustibus non disputandum est, propongo di farlo in maniera un pelo alternativa, giusto per dare un po' di brio alla cosa :wow:
Chi vorrà potrà nominare un numero qualsiasi di opere, facendo sì che appartengano ad una delle seguenti seguenti categorie (liberamente ampliabili: si accettano proposte :zizi: ):

  1. Best in dah world! (il vostro preferito)

  2. Dementiality; (quello che ritenete più divertente)

  3. Stories I'll tell my kids; (quello che ritenete abbia la miglior trama)

  4. Pieces of me; (quello che più vi rappresenta)

  5. Most promising/most disappointing; (quello per cui avete o avete avuto le maggiori aspettative)

  6. Best "InsertGenreHere"; (quello che ritenete il migliore per uno specifico genere)

  7. Old but Gold; (perle dal passato)

...corredando la propria scelta con una motivazione con un breve commento o esempio! La lista delle categorie è breve e forse limitante, per cui ribadisco che ogni proposta è ben accetta :sisi:
E, com'è d'uopo, do il buon esempio citando il primo titolo ed il mio parere a riguardo :soso:


Best Sport Manga

descrizione_immagine

Eyeshield 21


Ok, qui rischio le botte :gk?: Super-premessa della vita: questo è il MIO personale parere, che non vuole in alcun modo denigrare altri capolavori del genere (qualcuno sta urlando Slam Dunk? :look: ).
"Eyeshield 21" è un manga sportivo pubblicato nel 2002 da Weekly Shōnen Jump ed approdato in Italia nel 2008. Lo sport di cui parla, in particolare, è il football americano...in giappone! Tutte le altre informazioni possono essere trovate su Wikipedia. Io preferisco darvi direttamente il mio giudizio su quest'opera: eccezionale.
Sì, è vero: è uno shonen. Quindi un pubblico più "adulto" potrebbe storcere un po' il naso, a priori, sopratutto visto l'ampio parco-titoli a cui potrebbe essere paragonato. Ma non fatevi ingannare, signori: anche One Piece è uno shonen, eppure è un capolavoro pressoché universalmente riconosciuto. Ed i due titoli, che mi crediate o meno, si assomigliano in maniera incredibile sotto più aspetti: caratterizzazione unica ed eccelsa di ogni singolo personaggio (numerosi e mai anonimi, come pochissimi mangaka sanno fare), colpi di scena imprevedibili, capacità di incollarvi allo schermo in attesa del prossimo capitolo.
Ma il titolo ha anche dei pregi tutti suoi: è capace di farvi capire le regole di uno sport complesso e a noi sconosciuto, il football americano, senza per questo risultare mai noioso; strategie mai ripetitive e spesso sorprendenti; disegno pulito e tagli grafici spesso più che pregevoli; ironico e divertente, a metà tra lo sportivo e il gag manga, etc.
Vale la pena leggerlo se non sapete cos'è il football americano? Io vi dico: giudicate voi stessi, ne rimarrete piacevolmente sorpresi ;D Quello che posso dirvi è che dubito fortemente che ve ne pentirete :wow:

Punto forte: Combina il meglio di un titolo sportivo a quello di un gag manga mai, scontato, banale o lento.
Punto debole: Tipica trama da shonen sportivo ("Puntiamo alla vetta!") che potrebbe non piacere a chi preferisce le storie complesse.

 
Top
Lill'
view post Posted on 13/12/2014, 16:02




Rilancio per Best Sport con:

All rounder Meguru

2435798-05

Dal creatore del fantascientifico Eden, All rounder Meguru è la storia di un ragazzo (Meguru) che, un po' per caso e un po' perché non aveva niente di meglio da fare, inizia a fare MMA (Mixed Martial Arts). Tra disavventure non legate prettamente allo sport, focus su altri (tanti) personaggi e le loro storie e momenti divertenti, il manga va avanti raccontando come questa serie di esistenze diverse viene a contatto, chi più e chi meno direttamente, con il mondo del MMA. Il punto di forza è appunto il presentare storie diverse, seppure il focus è senza dubbio sul protagonista; a me, però, è piaciuto anche il fatto che la storia non sembra rifarsi a un qualche modello già deciso: Meguru e i suoi compagni non vincono per forza, a volte gli va bene e altre male. Ma in generale vanno avanti, cercando di migliorare.
Come è ovvio l'azione c'è, e l'autore si sforza anche di descrivere in maniera tecnica i combattimenti, con molte sequenze sulle singole posizioni/movimenti dei contendenti; d'altra parte anche le scene più leggere non mancano, essendo comunque molti personaggi adolescenti la cui vita non è solo l'MMA.
Se devo trovare un punto debole, direi forse i tempi rilassati con cui il manga arriva in inglese: io almeno non ho trovato un gruppo di traduttori che ci lavori costantemente.

 
Top
The Grim
view post Posted on 13/12/2014, 17:38




Best in dah world!

Sandman_no.1_(Modern_Age).comiccover

La miglior cosa tirata fuori dal fumetto, che abbatte completamente la barriera fra letteratura e comics, che sia americano o di qualsiasi altra nazionalità. Che il fumetto fosse una cosa seria, l'avevano già dimostrato altri, da Pratt a Spiegelman con il suo Maus. Sandman è un fumetto che parla della vita, dell'umanità, e dell'amore, usando il fantastico e l'horror come mezzo per mettere a nudo le emozioni umane. Il suo protagonista è Sogno, l'entità che incarna questo concetto, accoglie i dormienti nel proprio reame quando dormono, e gestisce tutte le creature che abitano le nostre fantasie notturne; alcune plasmate dalle sue stesse mani come l'incubo più terribile di tutti, il Corinzio.

La trama che si alterna fra grandi archi narrativi, e piccole storie autoconclusive, ci mostra la vita di questo essere, imprigionato da un mago e riuscito ad evadere solo dopo ottant'anni, catapultando l'Eterno negli anni 80, il suo regno ormai dissolto, i suoi tesori rubati, e i suoi servi fuggiti o nascosti. L'incipit potente lancia alcune storie semplici ma d'effetto, ma è dal numero otto che si entra nel vivo della magia di quest'opera. Non è semplicemente la narrazione, spesso sfasata su più protagonisti tra cui spesso umani senza alcun potere che si affannano dietro problemi quotidiani, a interessarci, ma sopratutto l'universo che si respira al suo interno, la caratterizzazione dei personaggi, ma anche il disegno, affidato a diversi artisti per massimizzare l'impatto della storia. L'uso delle vignette, da bravo maestro quale è Neil Gaiman, è geniale, diventando da un semplice spezzare temporalmente la scena ad un vero e proprio ritmo, talora incalzante, altre invece libero, allargandosi o infittendosi a seconda di quel che serve. Le copertine di Dave McKean, qui eccezionali, danno un tocco di classe all'opera, così come le illustrazioni da lui realizzate per l'interno dell'albo, donano una continuità anche visiva, dando anche un riferimento per gli utenti nell'epoca pre internet, che l'aiutano a distinguersi facilmente dalle opere dei loro contemporanei. Ora è un classico senza tempo, allora era più difficile notarlo senza di esse dalla mole gargantuesca di pubblicazioni più commerciali.


Recuperatelo, anche via scan, e vi innamorerete; vi verrà così la voglia di lasciare tutto quel che guadagnerete a Gaiman.

 
Top
view post Posted on 17/12/2014, 14:46
Avatar

I'm Back
········

Group:
Member
Posts:
10,682

Status:


E rieccomi con un nuovo appuntamento di questa nostra rubrica! :sisi: (faccio tanto Federica Panicucci così :wow: )
Quest'oggi la mia testimonianza riguarderà un manga che, per le sue premesse, si era prepotentemente impadronito delle prime posizioni nella mia personale lista di Preferiti per questo genere (con mia grande sorpresa, dato che non ero mai stato un fan di questo tipo di storie :nono: ), per poi iniziare pian piano il suo inesorabile declino... :bah:


Most Disappointing Manga

descrizione_immagine

Watashi ga Motenai no wa Dou Kangaete mo Omaera ga Warui!



Tradotto un po' alla buona, Wikipedia riporta il titolo di questo manga in italiano come "Dite quel che volete, ma è colpa vostra se sono una sfigata", rispecchiando molto bene la tematica centrale dello stesso: la vita da emarginata della protagonista, la quindicenne Tomoko Kuroki.
Chi è questa Tomoko? E' un'otaku, un'amante dei videogames (sopratutto dei dating sims, ma su questo tornerò più avanti) e degli anime. "OMG, è perfetta!!! :argh: ", penserebbe (magari anche piuttosto superficialmente) la maggior parte di noi.
Nope, nope.
La prima cosa che salta all'occhio del lettore è il realismo. Il Sol Levante, benché patria di uno dei popoli più laboriosi ed intraprendenti della storia, ha una delle società più squilibrate di sempre, ed i giapponesi ne sono più che consapevoli. Innumerevoli, infatti, sono i manga a tema sociale, che trattano delle vite di giovani dalle belle speranze distrutte o deturpate dall'azione di una società ultra-tradizionalista, rigida ed esasperante, che pretende l'eccellenza e scarta con gelida indifferenza la mediocrità.
"E' colpa della società". Ovvero, "è colpa vostra". Non è un caso che il titolo reciti così. L'autore, Nico Tanigawa, ci manda un messaggio chiaro (brutalmente esplicitato nei primi capitoli della sua opera): sì, il Giappone è fatto così; e sì, voi la state anche prendendo a scusa.
Quello che fa, in pratica, non è negare il ruolo (assolutamente evidente) della società nell'emarginazione dei suoi "figli più deboli" (i brutti, coloro che non eccellono negli studi o nello sport, chi non ha un talento particolare, un'aspirazione...tutte caratteristiche proprie della nostra protagonista!), ma nemmeno si mostra accondiscendente nei confronti dell'auto-vittimizzazione dei soggetti interessati, poiché questa è concausa delle loro sventure.
Attraverso Tomoko e le sue esperienze, che si svolgono al limite del tragico e del comico, Tanigawa ci mostra non solo cosa significhi la solitudine in un mondo affollato, ma anche quanto più soli ci si possa sentire quando si crede che la soluzione sia odiare chi non ci apprezza (o che anche semplicemente supponiamo che non lo faccia) e costruirsi un fragilissimo castello di illusioni.
Tomoko è strana, confusa e superba. C'è un po' di lei in tutti noi: è la parte di noi stessi che si auto-lede a causa delle paure e dell'insicurezza, quella che ci fa pensare di essere comunque migliori degli altri anche quando, sotto sotto, ci sentiamo profondamente infelici e soli.


E poi diventa un gag manga mediocre. :gk?:

Sì, così. D'un tratto. La storia, estremamente promettente all'inizio, subisce una battuta d'arresto improvvisa: le situazioni-limite in cui si cacciava Tomoko e che ci facevano ridere e stringere il cuore diventano scenette stereotipate ed insipide; il personaggio non cresce più, si avventura in un lungo susseguirsi di scene da macchietta e perdere tutto il suo fascino; si fa perno sulla stranezza di Tomoko e si dimentica il suo lato umano, sofferente ma in crescita, a favore di una metamorfosi in semplice macchietta stereotipata.

E io piango. :sigh:



Punto forte: Realismo, equità ed empatia. Il modo in cui sono trattate le vicende che coinvolgono la nostra protagonista non sono mai falsati per il bene della narrazione, o per addolcire la pillola: Tomoko vive una vita deprimente, per colpa della società in cui vive E per colpa sua, in parti uguali. Eppure non puoi trattenerti dall'abbracciare lo schermo tentando di regalarle un po' del tuo calore umano durante le scene più drammaticamente tragi-comiche, contenute nei primi capitoli della serie...
Punto debole: ...gli altri capitoli della serie. Un'opera promettente come poche riesce a scadere in una tiepida parodia di se stessa. Dannazione.

 
Top
3 replies since 13/12/2014, 13:44   75 views
  Share