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In those Eyes, in that Smile. - Un cuore umano., Potere - Arcana Imperii

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view post Posted on 30/3/2015, 02:55
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Cavalier Fata
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In those Eyes, in that Smile. ~ Un cuore umano.
« Estratto dalle memorie di
Azzurra De Rougelaine. »

Mi sono persa in quegli occhi, mi sono commossa in quel sorriso,
e non riesco a togliermeli dalla testa.

Quando ho visto Rainier davanti a noi ho pensato che, finalmente, avrei toccato con mano la quintessenza del potere, scoprendo una volta per tutte ciò a cui tutti gli uomini, nel bene o nel male, vogliono aspirare nella vita: il controllo.
Quella capacità incredibile di assoggettare interi popoli con la forza di uno sguardo, quell'arroganza elegante in grado di insegnare tanto quanto di distruggere, eppure ho scoperto che non era la cosa più importante. Non per me.
So bene che è strano a dirsi, proprio da me che cerco sempre di risolvere tutto con la politica, con la diplomazia, esercitando un sottile e sistematico controllo su chi mi ascolta, eppure è la verità. Una parte di me vorrebbe con tutto il cuore diventare Rainier, ma l'altra parte, quella per me più profonda e importante, sta urlando con tutte le sue forze di resistere a quel desiderio oscuro e sciocco che sarebbe fidarsi di un tale uomo. E posso darmi della stupida da sola, dell'arrogante persino, a volermi sentire così bene nonostante tutto ciò che ho visto, sentito, provato.
Dovrei tremare dalla paura, essere spaesata all'idea di affrontare il Sovrano portando gli stendardi del Leviatano sopra la mia testa, eppure non è così. Quando guardo quegli occhi trovo una forza infinita, un coraggio che supera qualsiasi paura, una consapevolezza che non può semplicemente essere messa in dubbio. Da niente.
E non è forse questa invincibilità prerogativa del più grande dei poteri?
L'amore, ovviamente.

Sì, sì lo so che può sembrare banale, che l'amore non sconfigge gli eserciti e, soprattutto, non mi permetterebbe mai di confrontarmi con Rainier, ma è davvero così importante per una semplice, spaurita, donna come me affrontare gli Dei nel nome di qualche improbabile giuramento? Sono vulnerabile, mortale, e nel fiore degli anni voglio semplicemente aggrapparmi alla cosa più forte che abbia mai provato, senza voltarmi indietro.
Prendetemi pure in giro, se dovete, ma non c'è modo che io cambi idea su quello che ho provato seduta a quella tavola!
Perduta, sola, con la crescente sensazione di fallimento che montava nel mio cuore, ho visto il sorriso di Aruj e tutto ha iniziato a diventare diverso.
Non avevo più paura della morte, dei miei fallimenti, delle mie debolezze, perché al mio fianco avevo persone che mi dimostravano quanto Rainier si sbagliasse sulla forza degli esseri umani. Come potevamo essere scarti se un singolo gesto del nostro volto era in grado di creare tanto amore, tanta gioia, sufficiente da spazzare via ogni muro di tenebra si fosse mai visto nell'Oneiron tutto? Come potevamo essere bestie se persino tra razze diverse, con i nostri più disparati difetti, trovavamo la forza di donare tutto ciò che avevamo? Come potevano la profondità degli occhi di Ryellia, tutte quelle parole non dette, tutte le emozioni silenziose, non valere niente? E quella mia lacrima, quella stretta di mano appena accennata ad Erein, significava tanto, troppo per essere semplicemente razionalizzato. Anche da un Dio.
La verità è che si può amare solamente quando si ha davvero paura di qualcosa e nessun Dio può perdere niente di tanto prezioso e potente come uno sguardo.

Sarò pure romantica, inguaribilmente ottimista e stupidamente convinta ma non c'è nulla di più forte, importante e bello dell'amore.
Ho pianto, non mi vergogno a scriverlo sulle pagine di questo diario, quando ho ripensato a quei gesti d'affetto, a quel momento dove non v'era distinzione di razza, sesso o ceto sociale ma, anzi, eravamo tutti lì, terrorizzati, ad aspettare quella che temevamo essere la nostra morte.
Se non è forza quella dell'amore, in grado di superare ogni dissidio, ogni inibizione, non so davvero cosa lo sia.
Il potere di cambiare il mondo è niente rispetto a quello di un sorriso.

E sono consapevole che questo cambierà poco o niente la nostra vita quotidiana, che quando tutto finirà, se mai finirà, torneremo alle nostre case a Terra Grigia e dimenticheremo l'accaduto tornando a farci la guerra a vicenda. Ma questa, purtroppo, è la natura umana e va accettata con tutte le sue sfaccettature, spesso sgradevoli.
Però in merito a ciò che verrà, per il futuro incerto che precede il nostro cammino, adesso non ho più paura.
Perché so che almeno una volta, seppure nel più piccolo angolo del nostro cuore, l'umanità ha raggiunto sul divino.
Seguirò la mia strada a fianco delle persone che amo, affrontando a testa alta ciò che mi aspetta!
E se mai vacillerò, se mai avrò ancora dubbi o mi sentirò sola nell'immensità di questo mondo, non dovrò pregare un Dio per avere le mie risposte, perchè egli le ha messe nelle persone che mi sono a fianco:
mi basterà voltare la testa e bearmi della fragilità di un sorriso, dello splendore di uno sguardo, per non temere più nessuno.
Fissando quell'istante nell'eternità, dove nemmeno Rainier, nemmeno Zoikar, potranno mai arrivare.
Lì, dove vive il potere più grande che questo universo abbia mai conosciuto.
Dentro il nostro spirito.

Un tempo credevo esistesse un solo Amore, degno della lettera capitale, in grado di smuovere qualsiasi cosa. Ero sicura che fosse in Dio ogni risposta, che egli avrebbe dato ai suoi figli più fedeli la forza di affrontare i mali. Eppure mi sbagliavo, poiché insito è nell'animo umano il potenziale di elevarsi e ne ho avuto la conferma coi i miei occhi, proprio a quel tavolo dove tanti hanno creduto che l'uomo valesse così poco.
Incredibile ma vero, io...

...mi sono persa in quegli occhi, mi sono commossa in quel sorriso,
e non voglio togliermeli dalla testa.



Chiedo scusa ai correttori per aver postato così vicino alla scadenza, questo mese è stato impegnato!
Ho voluto usare la quest de "il trono che non trema" per evolvere la psiche di Azzurra introducendo l'elemento di amore per l'umanità come "estensione della volontà di Dio", laddove per amore si intende, ovviamente, la più alta espressione di affetto e ammirazione. Gli eventi sono descritti come fossero una pagina di diario, molto meno formale del solito lessico, volevo provare una Azzurra più "umana" ^^
Spero possa, se non altro essere una lettura gradevole.
 
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