PARACCO TRAVESTITO ALOGENO |
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| William
e le vendette pericolose
— kalıntı —
William
pomeriggio inoltrato; magazzino di Dorhamat
« Tu sei un pazzo, William! Pazzo come un cavallo, ti dico! »
L'uomo camminava avanti e indietro sul pavimento di legno, facendo ticchettare i suoi passi come le lancette di un orologio rotto. Vestiva abiti lussuosi, adornati da incisioni in argento e bottoni dorati; al fianco la sua figura era resa minacciosa da una pistola dalla canna fittamente decorata e trafilata in oro, mentre le scarpe appena lucidate erano destinate a sporcarsi, in quel magazzino zeppo di polvere. L'uomo che indossava quegli abiti era l'esatto opposto di ciò che era lecito aspettarsi: dai lineamenti rozzi, il naso schiacciato e i denti marci, aveva la pelle abbronzata di chi è rimasto per anni al sole e alla salsedine, e non sempre in buona salute. Si passò una mano nervosa tra i capelli unti, e la puzza che si diffuse a quel gesto era tale che persino i più coraggiosi se la sarebbero data a gambe. Tuttavia l'uomo a cui parlava continuava a dargli le spalle, impassibile a quella sceneggiata.
William Dampier non era pazzo, e non era mai stato uno sciocco fino a quel momento. Ascoltava con stoicismo le parole del suo odiato cugino, cercando di concentrarsi e distogliere l'attenzione da ciò che andava fatto. Stava iniziando a sudare, e non solo per il caldo, la situazione in cui si era cacciato stava rapidamente diventando troppo pericolosa perchè potesse gestirla da solo. Odiava sudare, lo faceva diventare nervoso e ansioso, immaginando le persone che lo accomunavano a quella sozzura ambulante che era suo cugino Jack. Lui non era mai stato come lui, e mai lo sarebbe stato! Rizzò le spalle all'ennesimo insulto del suo parente prossimo, poi si voltò in un lampo, estraendo la pistola e puntandola al mento di quella merda ambulante che qualcuno aveva ancora il coraggio di chiamare uomo. Jack Dampier si zittì con uno squittio di terrore, iniziando a sudare per la paura. Il fetore era immenso a quella distanza, ma William lo sopportò stoicamente: parlò a denti stretti, senza sapere se lo faceva per la puzza o per la rabbia. « Non mi interessa se sei mio cugino, NON PUOI PERMETTERTI DI PARLARMI COSÌ! » Lo lasciò andare, allontanandosi di qualche passo e rinfoderando la pistola con un gesto elegante. Jack lo guardò con occhi grandi quanto la luna, toccandosi il punto minacciato un attimo prima dal metallo dell'arma. « N-non capisci, William, hai rubato una reliquia di Zoikar, non le solite merci, e per di più alla persona sbagliata! S-sai a chi l'hai rubata? Il serpente ci farà a pezzi! ».
William Dampier sbuffò, passando la mano sul piccolo baule che aveva rubato il giorno prima: non sapeva cosa contenesse di così prezioso, ma aveva un qualche tipo di timore reverenziale nell'aprirlo. « Hai chiamato chi ti ho detto io? » disse con tono sicuro, prendendo un gran respiro e trattenendolo nel petto villoso per qualche secondo. « Si, ma... » il ladro si voltò a guardare il cugino, alzando un sopracciglio. « Ma? » Jack deglutì, finendo la frase: « Ma... se non mandassero una persona sola a cercarci? ». William sorrise a quelle parole, tornando a guardare lo scrigno. « Tanto meglio » concluse, mentre il suo sorriso si allargava « Più siamo e più ci divertiamo! »
CITAZIONE kalıntı = reliquia
Benvenuti al quinto round del peccato originale. La scena vi si presenta come sopra descritta e qui sotto vi farò un elenco il più sintetico possibile sui vostri obiettivi.
• L'obiettivo dell'utente a favore dei corvi leici è quello di recuperare la reliquia trafugata e riportarla al sicuro. Può compiere questa azione come preferisce (con le proprie tecniche o azioni fisiche - ricordiamo che il nuovo regolamento delle armi gli permette di portarsi nella scena tutto l'equipaggiamento appropriato per compiere il suo obiettivo) ma non deve essere autoconclusivo nei suoi tentativi di recupero. Il suo obiettivo si sintetizza nell'"afferrare la reliquia". In GdR-On ciò avviene poiché i Corvi Leici hanno interesse nel punire chi ha umiliato l'occhio del serpente e recuperare così la reliquia, sperando di avere un appoggio economico. William e suo cugino hanno assoldato una persona che protegga loro e la reliquia da questi tentativi finchè non riusciranno a venderla, pagando profumatamente chi li aiuterà nell'impresa.
• L'obiettivo speculare dell'utente contro i corvi leici è quello "proteggere la reliquia". Il suddetto utente potrà gestire i dettagli dello scontro, come il luogo in cui è custodita, descrivendo secondo la sua sportività gli esiti delle tecniche e degli attacchi fisici del suo avversario.
• Siccome il vostro obiettivo è quello di "difendere la reliquia" o di "afferrarla", il vostro voto in strategia dipenderà in buona parte anche dal successo finale ottenuto in queste azioni, oltre alla normale valutazione.
• Entrambi avrete a disposizione due slot speciali valenti per la giocata. Lo slot speciale ha un consumo Medio (di una risorsa scelta al momento del cast), consuma uno slot tecnica e genera un effetto di potenza Media giustificato da un intervento esterno: ad esempio per il giocatore in attacco potrebbe farsi aiutare da altri uomini a distrarre il difensore, mentre per il giocatore in difesa potrebbe essere un aiuto da parte di William o Jack Dampier.
• Per il resto, la giocata segue le normali regole di un duello ufficiale:
Khæyman Ishtar VS Laurens de Graaf
Rossa VS Blu
A VS A
Primo post: Khæyman Ishtar
Durata: un post di presentazione a testa e quattro post di combattimento
Tempi di risposta: a cinque giorni dalla risposta del proprio avversario verrà applicata una penalità di 0.25 punti alla sportività del giocatore. Tale penalità è cumulativa per ogni ulteriore giorno di ritardo.
Regole: Il duello non deve interrompersi per alcun chiarimento - usate vie private, nel caso. Non si possono modificare i propri post dopo le risposte dell'avversario. Si seguono le normali regole di un duello ufficiale. |
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