Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

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DanT&
view post Posted on 9/6/2015, 22:36




Vorrei incantare il mio bastone da mago per la somma totale di 1275 gold, tutti i miei possedimenti.
Per quanto riguarda la parte dell'ambientazione cui fare riferimento mi piacerebbe fosse quella che riguarda le religioni e i daimon. In particolare il daimon T'al, il Creatore, che sento particolarmente in sintonia con il mio personaggio.

Totale libertà di espressione per immagini e codici da applicare all'artefatto.

Grazie mille in anticipo a chi se ne occuperà.

Edited by DanT& - 10/6/2015, 08:50
 
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DanT&
view post Posted on 10/6/2015, 07:51




Chiedo scusa per il doppio post, ma segnalo che causa ricompensa extra aumenta la cifra a mia disposizione che ho intenzione di investire
investire. 1275 totali come segnalato anche nel post precedente. Grazie ancora!
 
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view post Posted on 25/6/2015, 14:55
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Ecco a te l'artefatto.
Spero ti piaccia.
Scalo 1275 Gold e ne accredito 300 a me.
______________________________________

Niflaot Marahal ~
il femore del golem

Esiste una bestia oscura tenuta prigioniera
nel punto più profondo dell'anima di ogni uomo. Altre volte, invece,
sono le bestie a tenere gli uomini in catene.



Golem.
Creature perfette; servi adorati di T'al, magnifiche creazioni portatrici di principio e vita. Recipienti inamovibili in grado di determinare la vita e la morte, di scandire il lento scorrere del tempo. Figli di un destino crudele che li relega all'inesistenza e all'impersonalità, padroni di un dovere gravoso quanto ostico. Figli prediletti del grande creatore, i Golem sono ritenuti in qualche modo emanazioni dello stesso T'al, che opera sul continente visibile in modi e in tempi imperscrutabili, impossibili da realizzare da parte di un semplice essere umano. Un tempo roccaforti del potere divino di creazione e distruzione, ora non rimangono che le spoglie di un grande potere destinato a salvaguardare i territori di T'al e il potere che da essi sarebbe derivato; Guardiani. Custodi del divino e catalizzatori di un'incerta convivenza con il profano, con il mortale, l'umano. Padri del passato, figli di un presente non loro, incapaci di adempiere al loro scopo originario. Spenti, distrutti, devastati. Lentamente il potere dello stesso T'al ha abbandonato i loro corpi di roccia e li ha trasformati in macerie, tesori custoditi gelosamente dall'uomo e dalla sua cupidigia; li ha abbandonati, nonostante il loro impegno e la loro devozione alla causa. Resi schiavi e poi semplice cenere, dei Golem non rimane che il ricordo di un'invincibile armata pronta a tutto pur di adempiere alla propria ragione di vita. In altri modi, dunque, continueranno a custodire il potere del loro creatore, incapaci di tradire e insorgere contro lo stesso. Costretti in un'infinita inesistenza. {Malus; l'artefatto - e le relative abilità - non potranno essere utilizzate contro coloro che si professano devoti a T'al; allo stesso modo, l'artefatto non potrà essere utilizzato contro altri Golem - di qualsiasi natura - e contro i suoi eventuali proprietari.}

Niflaot Marahal era uno dei più forti Golem di T'al.
Alla sua forza era stato affidato il dominio della creazione nei tempi di guerra tra i Daimon e il suo coraggio bastava a spaventare chiunque osasse mettere piede nel territorio del creatore. {Medio, Natura Fisica; l'utilizzatore dell'artefatto potrà far esplodere l'arma del nemico - rendendola inutilizzabile fino a fine giocata - e tale esplosione produrrà un danno al possessore dello stesso che causa danni Bassi al corpo.} Gli altri Golem, per ciò che riuscivano a sentire, provavano ammirazione e un pizzico di invidia nei suoi confronti, sempre lodato dal suo creatore, sempre perfetto nella sua opera e nel suo ruolo di guardiano. Ormai colonna portante dell'impero di T'al, Niflaot Marahal - che disponeva addirittura di un nome, concesso solo ai Golem migliori - era divenuto una sorta di istituzione dalla quale tutti i nuovi Golem avrebbero dovuto prendere spunto. Il colore bluastro delle venature della sua pietra ricordava quello del cielo, immutabile e perfetto. Così era lui. Perfetto. {Alto, Natura Magica; l'utilizzatore dell'artefatto potrà rivestire il proprio corpo di una corazza che lo ergerà a figura di golem per una durata di due turni, ottenendo al contempo una passiva di forza straordinaria per la stessa durata. Infine, aggiungerà 4 CS in Forza alla propria riserva.}
Forse fin troppo.
Il creatore abbandonò lentamente tutte le proprie creazioni, lasciandole nel baratro più oscuro e dimenticato. L'oblio. {Basso, Natura Fisica; l'utilizzatore dell'artefatto potrà colpire il terreno con forza e le vibrazioni che lo stesso provocherà indeboliranno l'avversario, sottraendo allo stesso 2 CS. Malus; tale abilità potrà essere utilizzata solo durante i due turni nei quali il possessore dell'artefatto è rivestito dalla corazza del golem.} La sua armata divenne debole e il dominio degli uomini prese talmente spazio da riuscire a devastarla in pochi secoli, fino a lasciare della stessa solo briciole e polvere che avrebbero adempiuto al solo scopo di ricordare cosa era stato. Niflaot Marahal, però, pur privato del suo padrone e di uno scopo, continuò a perseguire la difesa dei domini del creatore, senza mai perdere la speranza, che un giorno, egli sarebbe ritornato da loro e avrebbe nuovamente innalzato il valore dei Golem. Sperava di poter sentire ancora una volta la sua voce; un'ultima volta, almeno, tanto bastava lui. {Medio, Natura Magica; l'utilizzatore dell'artefatto potrà scolpire dalla roccia un golem che caricherà l'avversario e l'impatto causerà danni Bassi al Corpo e danni Bassi all'energia.}
Ma non accadde nulla.
Per secoli interi continuò a difendere il dominio di T'al, sfoggiando le proprie abilità da combattimento e respingendo, insieme ai suoi ultimi alleati, l'orda dell'uomo. {Medio, Natura Fisica; l'utilizzatore dell'artefatto potrà evocare delle granate sul terreno e l'esplosione causa danni Bassi ad area al Corpo.} Ma uno ad uno, i Golem caddero. Inesorabilmente, quindi, pur impiegando tutta la propria volontà, Niflaot Marahal crollò sotto il potere degli uomini. I colori della sua roccia spinsero questi ultimi ad adoperarsi affinché potessero creare armi, gioielli e quant'altro da quel materiale. Tutt'oggi il corpo di Niflaot Marahal viene custodito dal dominio degli uomini come un enorme tesoro e parti del suo corpo sono state trasformate in utensili utili alla guerra. Ormai, però, non vengono considerati che cimeli di guerra. {Passiva; toccando una roccia l'utilizzatore dell'artefatto sarà in grado di scoprire informazioni relative al territorio - quali fauna, flora, abitanti, clima. (3 Utilizzi)}
Eppure, se pur fioca, in ogni suo parte, la roccia del Golem ancora ribolle, aspettando il proprio padrone, pronto a scendere ancora ua volta in campo nel suo nome. {Nulla; Natura Magica; l'utilizzatore dell'artefatto potrà in qualsiasi momento sparire e riapparire nelle vicinanze di un golem già presente sul campo da combattimento - da lui creato, evocato o presente per altre ragioni. La tecnica non può essere utilizzata a scopo difensivo.}

CODICE
<blockquote><p align="center">[size=16][font=Geneva][color=black]Niflaot Marahal ~
[size=0]il femore del golem[/size][/color][/font][/size]</p><p align="center">[size=5][color=black][font=Times]Esiste una bestia oscura tenuta prigioniera
nel punto più profondo dell'anima di ogni uomo. Altre volte, invece,
sono le bestie a tenere gli uomini in catene.[/font][/color][/size]</p><img style="float: left; margin-left: 5px; margin-right: 40px;" src="http://i1275.photobucket.com/albums/y452/efremmino/staff_zps0koduzcv.png">

[size=2]Golem.
Creature perfette; servi adorati di T'al, magnifiche creazioni portatrici di principio e vita. Recipienti inamovibili in grado di determinare la vita e la morte, di scandire il lento scorrere del tempo. Figli di un destino crudele che li relega all'inesistenza e all'impersonalità, padroni di un dovere gravoso quanto ostico. Figli prediletti del grande creatore, i Golem sono ritenuti in qualche modo emanazioni dello stesso T'al, che opera sul continente visibile in modi e in tempi imperscrutabili, impossibili da realizzare da parte di un semplice essere umano. Un tempo roccaforti del potere divino di creazione e distruzione, ora non rimangono che le spoglie di un grande potere destinato a salvaguardare i territori di T'al e il potere che da essi sarebbe derivato; Guardiani. Custodi del divino e catalizzatori di un'incerta convivenza con il profano, con il mortale, l'umano. Padri del passato, figli di un presente non loro, incapaci di adempiere al loro scopo originario. Spenti, distrutti, devastati. Lentamente il potere dello stesso T'al ha abbandonato i loro corpi di roccia e li ha trasformati in macerie, tesori custoditi gelosamente dall'uomo e dalla sua cupidigia; li ha abbandonati, nonostante il loro impegno e la loro devozione alla causa. Resi schiavi e poi semplice cenere, dei Golem non rimane che il ricordo di un'invincibile armata pronta a tutto pur di adempiere alla propria <i>ragione di vita</i>. In altri modi, dunque, continueranno a custodire il potere del loro creatore, incapaci di tradire e insorgere contro lo stesso. Costretti in un'infinita inesistenza. [size=1]<b>{<i>Malus;</i> l'artefatto - e le relative abilità - non potranno essere utilizzate contro coloro che si professano devoti a T'al; allo stesso modo, l'artefatto non potrà essere utilizzato contro altri Golem - di qualsiasi natura - e contro i suoi eventuali proprietari.}</b>[/size]

Niflaot Marahal era uno dei più forti Golem di T'al.
Alla sua forza era stato affidato il dominio della creazione nei tempi di guerra tra i Daimon e il suo coraggio bastava a spaventare chiunque osasse mettere piede nel territorio del creatore. <b>[size=1]{<i>Medio, Natura Fisica;</i> l'utilizzatore dell'artefatto potrà far esplodere l'arma del nemico - rendendola inutilizzabile fino a fine giocata - e tale esplosione produrrà un danno al possessore dello stesso che causa danni Bassi al corpo.}[/size]</b> Gli altri Golem, per ciò che riuscivano a sentire, provavano ammirazione e un pizzico di invidia nei suoi confronti, sempre lodato dal suo creatore, sempre perfetto nella sua opera e nel suo ruolo di guardiano. Ormai colonna portante dell'impero di T'al, Niflaot Marahal - che disponeva addirittura di un nome, concesso solo ai Golem migliori - era divenuto una sorta di istituzione dalla quale tutti i nuovi Golem avrebbero dovuto prendere spunto. Il colore bluastro delle venature della sua pietra ricordava quello del cielo, immutabile e perfetto. Così era lui. Perfetto. <b>[size=1]{<i>Alto, Natura Magica;</i> l'utilizzatore dell'artefatto potrà rivestire il proprio corpo di una corazza che lo ergerà a figura di golem per una durata di due turni, ottenendo al contempo una passiva di forza straordinaria per la stessa durata. Infine, aggiungerà 4 CS in Forza alla propria riserva.}[/size]</b>
Forse fin troppo.
Il creatore abbandonò lentamente tutte le proprie creazioni, lasciandole nel baratro più oscuro e dimenticato. L'oblio. <b>[size=1]{<i>Basso, Natura Fisica;</i> l'utilizzatore dell'artefatto potrà colpire il terreno con forza e le vibrazioni che lo stesso provocherà indeboliranno l'avversario, sottraendo allo stesso 2 CS. <i>Malus;</i> tale abilità potrà essere utilizzata solo durante i due turni nei quali il possessore dell'artefatto è rivestito dalla corazza del golem.}[/size]</b> La sua armata divenne debole e il dominio degli uomini prese talmente spazio da riuscire a devastarla in pochi secoli, fino a lasciare della stessa solo briciole e polvere che avrebbero adempiuto al solo scopo di ricordare cosa era stato. Niflaot Marahal, però, pur privato del suo padrone e di uno scopo, continuò a perseguire la difesa dei domini del creatore, senza mai perdere la speranza, che un giorno, egli sarebbe ritornato da loro e avrebbe nuovamente innalzato il valore dei Golem. Sperava di poter sentire ancora una volta la sua voce; un'ultima volta, almeno, tanto bastava lui. <b>[size=1]{<i>Medio, Natura Magica;</i> l'utilizzatore dell'artefatto potrà scolpire dalla roccia un golem che caricherà l'avversario e l'impatto causerà danni Bassi al Corpo e danni Bassi all'energia.}[/size]</b>
Ma non accadde nulla.
Per secoli interi continuò a difendere il dominio di T'al, sfoggiando le proprie abilità da combattimento e respingendo, insieme ai suoi ultimi alleati, l'orda dell'uomo. <b>[size=1]{<i>Medio, Natura Fisica;</i> l'utilizzatore dell'artefatto potrà evocare delle granate sul terreno e l'esplosione causa danni Bassi ad area al Corpo.}[/size]</b> Ma uno ad uno, i Golem caddero. Inesorabilmente, quindi, pur impiegando tutta la propria volontà, Niflaot Marahal crollò sotto il potere degli uomini. I colori della sua roccia spinsero questi ultimi ad adoperarsi affinché potessero creare armi, gioielli e quant'altro da quel materiale. Tutt'oggi il corpo di Niflaot Marahal viene custodito dal dominio degli uomini come un enorme tesoro e parti del suo corpo sono state trasformate in utensili utili alla guerra. Ormai, però, non vengono considerati che cimeli di guerra. <b>[size=1]{<i>Passiva;</i> toccando una roccia l'utilizzatore dell'artefatto sarà in grado di scoprire informazioni relative al territorio - quali fauna, flora, abitanti, clima. (3 Utilizzi)}[/size]</b>
Eppure, se pur fioca, in ogni suo parte, la roccia del Golem ancora ribolle, aspettando il proprio padrone, pronto a scendere ancora ua volta in campo nel suo nome. <b>[size=1]{<i>Nulla; Natura Magica;</i> l'utilizzatore dell'artefatto potrà in qualsiasi momento sparire e riapparire nelle vicinanze di un golem già presente sul campo da combattimento - da lui creato, evocato o presente per altre ragioni. La tecnica non può essere utilizzata a scopo difensivo.}[/size]</b>[/size]</blockquote>
 
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DanT&
view post Posted on 25/6/2015, 19:00




Ci sono poche parole per esprimere la mia felicità.
Grazie.
Grazie.
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3 replies since 9/6/2015, 22:36   101 views
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