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| « Demoni. Demoni! Che ne sa lei dei demoni, monsieur Roths? » « Abbastanza, immagino. Del resto è a me che hanno dato la carica, Rosseau. »
Rosseau Tràblain ti lancia un'occhiata infuocata, ma non importa. Potresti schivare quegli assalti d'invidia tutto il giorno, danzando dalla gioia e sorridendo per la soddisfazione che le ultime ore hanno scatenato in te. Quanti anni sono passati da quando sei arrivato qui? Sei, sette? Forse, finalmente, ora frutteranno qualcosa. Il tuo diretto superiore e professore di Alchimia, Rosseau Tràblain, si alza con fare indispettito dallo scranno che domina il suo maleodorante ufficio. La luce penetra attraverso le finestre con difficoltà, ostruita da strati e strati di polvere, dando alla stanza un'aria surreale. Puoi vedere chiaramente le particelle di sporco che si levano in aria ad ogni movimento del professore, che si è messo a camminare nervosamente avanti e indietro, agitando la sua lunga veste rossastra. Livido in volto, a volte Rosseau ti lancia sguardi terrificanti, e tu li eviti con estrema prontezza. La tua presenza lì, in quel momento, è puramente professionale: sei venuto ad avvisare il tuo superiore che non potrai spendere più lo stesso quantitativo di tempo di prima a fargli da assistente per via di ordini dall'alto. Ma, ovviamente, sei anche venuto in quel disgustoso ufficio per vantarti di essere stato effettivamente promosso a professore. Professore di demonologia. Certamente, questa è la carica più ambita da un professore universitario, al di fuori di quella del rettore. Dopo i recentissimi attacchi di demoni nell'Akeran e nell'Edhel, la richiesta di esperti e letterati in grado di dare informazioni sui demoni è cresciuta alle stelle. Persino i contadini e i bifolchi locali, che di solito sputano sull'intero sistema scolastico promosso dalla Saint Anders, ci pensano due volte prima di mandare tra le grazie del Sovrano un demonologo. Se prima erano guardati con disgusto, ora queste personalità sono temute, persino riverite. Rispettate. E non è quello che hai sempre voluto? Sei stanco di sogni di gloria irrealizzati e di lavori ingrati e insoddisfacenti, hai sofferto abbastanza. Questa è la tua chance.
Ti congedi da Rosseau con un saluto, visto che l'alchimista ha smesso di dimenarsi e si è ora arreso sulla sua poltrona, perso in chissà quali pensieri. Esci finalmente da quell'ambiente disgustoso e degradante (chissà cosa ci combina lì dentro, poi) e riesci a prendere una boccata d'aria pulita fermandoti un secondo nel chiosco. L'università Saint Anders è incredibilmente ampia, forse una delle più grandi del mondo intero. Questo ovviamente non significa che sia la migliore o la più prestigiosa, significa solamente che i primi dirigenti che sono venuti qui circa due decenni fa hanno deciso che acquistare il castello maledetto di Perla e trasformarlo in un'università era una buona idea. Così fiero di te stesso come sei ora, fermandoti a guardare le pieghe gotiche e gli altorilievi che coprono gran parte del castello sei anche incline a pensare per la prima volta che forse è stata davvero una buona idea, quella.
Il tuo nome è Grigori Roths. Sei (finalmente) un supplente dopo anni di atroce agonia come assistente e apprendista del professore di Alchimia, Tràblain. Sei arrivato a Perla in cerca di impiego circa sette anni fa, e i tuoi talenti sono stati riconosciuti da un giovanissimo Felix Letter, il rettore dell'università Saint Anders. Avevi sentito parlare della Saint Anders e non ti intrigava l'idea di immischiarti degli affari di qualcosa di così rischioso, soprattutto dopo la allora recente salita al potere del culto del Sovrano. Era per evitare rischi che ti eri ritirato dall'avventura, e non avevi intenzione di rituffartici. Beh, non era solo quello il motivo per cui hai smesso di rischiare la pelle, ma non ha più importanza ora. Ora hai un'altra vita. Sei tranquillo, hai una casa tua, lavori onestamente e l'unico problema a cui devi badare è la banda di buffoni di cui Felix si è circondato per continuare l'università che gli è stata lasciata dal padre. Sfortunatamente per te, Felix è un uomo capace. Dannatamente capace. La maggior parte dei professori ha avuto una formazione nell'Akeran, tra le alte sfere di Taanach e e le ricche vie di Qashra; molti di loro sono già più ricchi di quanto tu possa mai sognare e non hanno bisogno di una grande paga -vivono per insegnare. Quella frase ti ha sempre fatto venire i brividi, perché le poche volte in cui hai dovuto sostituire Tràblain alla cattedra sono state un completo e totale disastro. Ti manca tatto, pazienza, comprensività, e soprattutto ti manca attitudine. Ma non è interamente colpa tua, del resto è stare sette anni chiuso in questo castello che ti ha reso ancora più stanco delle persone.
Con la coda dell'occhio vedi un paio di trecce dorate scomparire dietro un'angolo. Salti in piedi, animato da un'energia quasi innaturale, e raggiungi in fretta la proprietaria di quella chioma splendente: Sophie. Chiami per nome la tua studentessa e lei si gira immediatamente, poco sorpresa di trovarti lì. « Grigori! Non dovresti essere a pulire le ampolle di Tràblain? » la sua voce squillante sembra dare picconate ai tuoi poveri timpani, facendoti ripensare immediatamente il perché hai deciso di fermarla. Gli studenti ti hanno sempre trattato con sufficienza, del resto sei solo un assistente e non sei nemmeno lontanamente un Alchimista capace come Rosseau. Ma questa storia finisce qui. « Dovrai chiamarmi "Signori Roths" d'ora in avanti, signorina. Si da il caso che io sia il tuo nuovo insegnante di Demonologia. » Sophie balbetta parole di sorpresa e dimostra espressioni che non pensavi una studentessa spietata e fredda come lei potesse avere. Sei piuttosto sicuro che lei potrebbe fare un lavoro migliore di te se sedesse alla tua cattedra, ma per ora non ti importa. Vuoi solo immergerti nell'autocompiacimento e nella pura, inalterata vanagloria. Spedisci la ragazzina nella tua aula, perché tra poco inizierà la tua lezione.
Durante il tragitto -che compi nella più assoluta calma, in modo da permettere a Sophie di spargere rapidamente la voce della tua promozione e farti fare una gloriosa entrata dinnanzi ad una schiera di alunni in attesa- pensi a come reagiranno gli altri professori. Certamente nessuno di loro sarà contento. Non tutti puntano alla carica di professore di Demonologia, ma tutti riconoscono che senza dubbio è la più importante di questi tempi. E sai, nel profondo del tuo cuore, che tutti loro pensano che sei uno smidollato. Non puoi biasimarli, ma puoi correggerli. Per tua fortuna, lasciando l'università Felix si è portato dietro un certo numero di professori (in modo da coordinare meglio i lavori di costruzione a Ladeca) e ne rimangono solo una manciata, Puoi bene o male prevedere come ognuno di loro reagirà: Karl dirà che sei troppo debole per badare ai demoni, Crupellieux pregherà il Sovrano perché tu riesca a fare qualcosa di buono nella tua vita, e Miss Beauty... lei ti calpesterà come se fossi una foglia caduta alla prima occasione. Ma al diavolo. Questo è il tuo giorno. Ebbene, che la lezione inizi!
Lezioni di Demonologia, parte prima Ovvero: "Come una salita non è che una discesa al rovescio"
Entri nell'aula magna, dove si tengono le lezioni più importanti. La sala è immensa, ed un tempo era il teatro di corte. Le arcate sono ricoperte di affreschi e numerosi drappi rossi pendono mosciamente dai capitelli delle colonne. Il suono dei tuoi passi echeggia per tutta la sala, e ad accompagnarlo c'è l'incessante mormorio di una cinquantina di alunni. Gli studenti hanno età estremamente variabili, ma non sono mai troppo vecchi. Generalmente un tipico studente della Saint Anders è un nobile o di qualche casato importante, possibilmente affiliato con altri circoli al sud. Sono in pochissimi i membri del terzo stato che frequentano l'università, e in genere chi lo fa è solo per concessione di Felix. Capisci bene come quell'uomo sia diventato così in fretta quello che è: non è negando ai poveri l'istruzione che si è accaparrato il favore dei potenti, bensì il contrario. Lo studio apre mille porte. Certamente, le università non sono ben viste a Dortan e non lo saranno finché rimarrà la convinzione che incarnano un'intellettualismo liberale e contrario alle vie del Sovrano. Ma il potere che la conoscenza ha sugli equilibri di potere è indubbio. Così Felix aveva concesso questo potere ad alcuni in modo gratuito, permettendogli di rendere chiaro come avesse diritto di vita o di morte su alcune di queste persone. E questi "graziati" erano poi mandati come architetti, matematici, letterati e astrologi il tutto il mondo. Presto avrebbero acquistato ancora più prestigio, e tutto grazie al loro benefattore, all'uomo cui dovevano tutto e a cui tutto avrebbero dato se gli fosse stato chiesto. In questo modo Felix era riuscito a ottenere il diritto di erigere la prima università di Ladeca, la nuova capitale. Era onestamente diabolico.
Ti siedi dietro alla tua enorme cattedra, osservando gli spalti sui quali gli studenti ti guardano incuriosito. Non li conosci tutti e non intendi iniziare a farlo. Felix tornerà tra un mese, e quello che devi fare ora è essere riconosciuto come valido professore. Sei sicuro che Felix abbia giocato con te, sapendo del tuo passato. Sei sicuro che non vuole altro che provi di che pasta sei fatto, così potrà usarti come fa con tutti. Beh, ti sta bene. Batterai quell'arrogante al suo stesso gioco. Stai per iniziare a parlare, ma vedi un giovane alzarsi in piedi e guardarti con aria indignata. Sai bene chi è, anche se non vorresti: Stephen Lancelot. Un membro dell'aristocrazia più alta, Stephen era un vero e proprio idolo tra i pochi studenti della Saint Anders. Era il più sveglio, il più carismatico, il più capace. Il leader naturale. I professori erano una rete di contenimento inutile per lui, un ragazzino convinto che diventerà Re. Certamente è la peggiore cosa che ti potesse capitare ora. Lancelot alza la voce, con un tono dignitoso e potente. « Abbiamo saputo della vostra promozione, Grigori! E ci congratuliamo! » Un applauso si leva dagli spalti, uno che fa molto male. Sorrisi e ghigni riempiono le facce dei piccoli ingrati mentre ti guardano dall'alto e si prendono il diritto di decidere della tua vita. Non è la prima volta che succede. Non è la prima volta che Lancelot decide di abusare della sua popolarità per schiacciarti sotto il suo stivale. Ma non stavolta. Non lo permetterai di nuovo. « Ma vi conosciamo bene! » le grida e i battiti di mani si fermano ad un solo gesto del Lancelot. Lui è un Dio tra di loro, li plasma come creta. Non puoi fare a meno di chiederti se è quella la capacità che dovresti avere per battere Felix e tutti i suoi professorini. « Voi siete l'assistente Grigori! Siete l'alchimista Grigori! Siete Grigori della Saint Anders! Voi non siete Grigori il demonologo! Quel posto non vi appartiene, e dunque non vi accettiamo! » altre grida d'incoraggiamento si sollevano per innalzare Lancelot allo stato di tribunale divino. Egli è giudice, giuria e boia. Ti alzi dal tuo (faticosamente guadagnato) scranno e fronteggi il Dio degli studenti, il Principe. Non hai abbastanza convinzione per rubargli i cuori di tutte quelle persone, ma ti serve solo la forza sufficiente per sopravvivere alla prova del fuoco che si para tra te e il tuo titolo di professore. « Io sono stato molte cose, Lancelot. Non ho tempo da perdere con te, perché ho un lavoro da fare. Ma lascia che ti -vi- dica una cosa: se sono qui ora, è perché nessun altro può. Felix Letter, l'uomo a cui molti di voi qui presenti devono la loro attuale formazione, mi ha incaricato di sostituirlo questa mattina stessa, quando è partito per Ladeca. » un brusio commenta le tue parole, e ne sei felice. Ti accarezzi gli sparuti peli che hai sul mento e aspetti che il Principe prenda quel respiro che segna l'inizio del contrattacco, quindi colpisci con violenza! « Ti credi migliore di costui, Lancelot? Ti credi più capace del nostro amatissimo rettore? Egli mi ha affidato un compito e io intendo portarlo a termine, che tu voglia o meno. Se non gradisci la mia presenza qui, sarò costretto a mostrarti la via per tornare a casa. Che senso ha rimanere qui se sei già migliore dei migliori? Non sei d'accordo? » Non hai più fiato. Cosa ti è saltato in mente? Non ti riconosci più. Dov'è finito il Grigori discreto e timido? Dov'è finito l'alchimista di poche parole? L'euforia di uscire fuori dalla monotonia di questi sette anni ti ha cambiato così tanto, o sei sempre stato così in fondo? Esiti un secondo, ma ti è fatale. Il duello non è finito finché uno dei due contendenti non è stramazzato al suolo. Lancelot, livido in volto, urla così forte che temi che i suoi polmoni schizzeranno fuori da quella sua boccaccia viziata. « Forse me ne andrò, allora! Forse uscirò da qui DISGUSTATO da cosa è diventato questo posto, dove anche gli incapaci come te possono fregiarsi del titolo di insegnante! Cosa ne sai tu dei demoni, eh Grigori? Sei solo un vigliacco che ha smesso di combattere appena ha visto cosa succede nella vita vera, contro i mostri veri! E così anche quel posto che ora occupi con tanto orgoglio ti divorerà esattamente come quel mostro ha divorato tu- » Schianti un pugno contro la tua cattedra « BASTA! » Il silenzio è totale. « Fuori di qui. Fuori. » Lancelot esegue. Sul suo volto è stampato un sorriso. Ti lascia sconfitto sulla tua cattedra, ancora affamato del rispetto che meriti. Guardi di fronte a te la massa di volti che ti fissano come inebetiti da quello scambio di battute. Nessuno si sarebbe aspettato quelle parole da Grigori l'assistente incapace. Non puoi fare altro che il tuo lavoro ora, o almeno puoi provarci. Ti siedi sulla tua poltrona, abbandonandoti, e inizi a spiegare le basi delle basi. Cose che anche un principiante sarebbe. Ma nessuno ti corregge, nemmeno quando sbagli. Le tue parole si espandono nell'aula magna come una litania incessante ma senza significato. Non lo ha per te e non lo ha per loro. È un fallimento, su tutti i fronti.
Due interminabili ore dopo, gli studenti iniziano a sgombrare i loro posti. Sei ancora sul tuo scranno, impotente e senza più voce. Come diavolo fa Felix a reggere questo clima? Il tuo sguardo è basso, come il tuo spirito. Quell'entusiasmo era vano. Mentre sei perso nei tuoi pensieri, un ragazzo si avvicina a te. Quando sollevi gli occhi per guardarlo, rimani sorpreso per più di un'istante prima di riconoscerlo: è Robinson. Lo conoscono tutti nella Saint Anders, perché è quello da cui bisogna stare lontani. Affetto da una misteriosa malattia che deturpa ogni parte della sua pelle con cicatrici, Robinson è certamente il più noto tra quei poveracci che Felix intende sfruttare. Ma ancora non ti capaciti del perché abbia deciso di raccogliere un bambino dalla strada e crescerlo solo per farlo studiare. Un bambino malato, per giunta. Robinson ti guarda intensamente anche se tu cerchi di non fissare le chiazze rosse e pulsanti sul suo volto. « Signor Roths, io... sono venuto per chiederle una cosa, ma posso chiederla solo a lei. Si tratta di un favore. » « Parla, Robinson. Ti ascolto. » « Si tratta di Felix... -intendo l'eminentissimo signor Letter! Vede signor Roths, di solito è il nostro rettore che mi ospita per le notti... » corrughi istintivamente la fronte. Che diavolo sta complottando quel meschino, a tenere con sé un ragazzo simile? « Ma ha lasciato le sue stanze completamente sigillate! Non posso aprire le porte! Per questo sono costretto a chiedere a voi! Vi prego signor Roths, permettetemi di passare almeno questa notte al riparo da voi! Non voglio tornare tra le strade, sotto la pioggia! »
La tua mente non riesce nemmeno a elaborare l'assurdità di tutto ciò. Non ti resta che prendere una decisione. « Beh... » CITAZIONE Benvenuti in Lezioni di Demonologia. Come avrete capito, questa non è una quest tradizionale, ma una giocata a bivi. Questo significa che non dovete e non potete postare all'infuori del topic di confronto, dove voterete una delle scelte proposte da me, il QM. Ci sono, però, delle particolarità esclusive a Lezioni di Demonologia: innanzitutto è importante sapere che durante la quest, a meno che qualcosa di eccezionale non avvenga, controllerete solo un personaggio -Grigori. L'assistente alchimista sarà considerato al pari del vostro personaggio, e le azioni proposte da me dunque non saranno mai autoconclusive, ad eccezione dei dialoghi. Un'azione rappresenta la volontà di agire, e dunque può fallire. Certamente vi starete chiedendo "che senso ha specificare questo se le strade che possiamo prendere hanno esiti già pianificati?", ma è qui che le vere particolarità iniziano. Prima di spiegarle però vi parlerò della base di questo tipo di giocata, il voto.Come funziona la votazione Il voto è il vostro principale strumento di controllo. Attraverso il voto, piloterete le azioni di Grigori nel modo che ritenete migliore. La votazione si svolgerà in confronto, nel topic della quest. Ogni utente del forum può partecipare al voto, indipendentemente dalla sua iscrizione alla quest o meno, e ricevere una ricompensa in gold. La votazione inizia ufficialmente nel momento in cui il QM posta il suo intervento nel topic principale e propone le azioni da votare. I giocatori possono quindi esprimere la loro preferenza riportando, anche sommariamente, la loro scelta nel topic di confronto. Ogni utente può votare solo una volta per turno, tuttavia questo voto può essere modificato (modificando il vostro primo post di voto) finché il QM non chiude le votazioni, evento che avverrà principalmente una volta che si è decisa una maggioranza schiacciante, oppure generalmente un giorno o qualche ora prima della data fissata per il prossimo post (in modo di avere il tempo di scriverlo). Se si dovesse verificare un pareggio al momento della chiusura delle votazioni, il QM farà appello ai giocatori del forum per decidere la votazione: i giocatori avranno quindi l'occasione di modificare il loro voto. Nel caso di un secondo pareggio o dell'assenza di modifiche o di voti aggiuntivi, il QM sarà libero di scegliere tra le due scelte oppure di crearne una terza che combini elementi di entrambe. Dovete stare attenti, dunque, ad evitare i pareggi: entrambe le fazioni di votanti potrebbero perdere la loro scelta preferita. Oltre alla meccanica del voto, ce ne sono altre due esclusive a Lezioni di Demonologia:I Punti Caratterizzazione I Punti Caratterizzazione sono un modo per misurare l'evoluzione di Grigori durante il corso della quest. In base alle decisioni che gli utenti sceglieranno, Grigori guadagnerà un quantitativo ed una tipologia di PC. Alcune decisioni più marcate conferiranno più PC, mentre altre più "neutre" ne daranno meno. Con l'accumularsi di una tipologia di PC, il comportamento di Grigori inizierà a mutare e dunque le opzioni che gli utenti potranno scegliere ogni turno cambieranno di conseguenza. Anche il comportamento che gli altri personaggi avranno verso Grigori cambierà con la naturale crescita dei Punti Caratterizzazione. Alcuni esempi di PC sono: [Prestigio]; [Onore]; [Affabilità]; [Violenza]; [Codardia] - ma per via della loro natura, le tipologie di PC sono infinite. I PC elencati sotto a ciascuna scelta possono darvi indizi su cosa accadrà se le scegliete!
Le scelte aperte Durante alcuni turni sarà proposta ai partecipanti una possibilità di scelta addizionale, caratterizzata dalla totale libertà. Scegliendo questa opzione, un partecipante può inventare una sua scelta e influenzare direttamente il corso degli eventi in un modo totalmente imprevedibile. Quando un utente sceglie di scrivere una nuova scelta, questa potrà essere votata dagli altri partecipanti esattamente come le scelte proposte dal QM, e se la votazione le vedrà vincitrici allora queste avranno direttamente effetto nel mondo di gioco e saranno inalterabili da parte del QM, che però deciderà quanti e quali PC verranno assegnati a Grigori in base a questa nuova scelta. Chiaramente, casi di metagame estremo o tentativi di fare l'impossibile risulteranno in miseri fallimenti. Questo meccanismo è atto a creare una libertà di decisione estrema, limitata soltanto dalla vostra capacità di farvi votare, ed è il motivo per il quale la regola dell'autoconclusività si applica anche in questa giocata. Una scelta aperta non è mai autoconclusiva. Le scelte aperte possono anche essere totalmente simili ad una scelta già presente, salvo per qualche dettaglio che desiderate cambiare o aggiungere. Per qualsiasi domanda, usate il topic di confronto! Ora che le basi sono state spiegate, passiamo fai fatti._______________________________________________---_______________________________________________
{ Link al topic di confronto } Sei Grigori, un'alchimista ed ex avventuriero che per caso e sfortuna è finito a fare da assistente ad un professore nella ridente città di Perla, specificatamente nell'università Saint Anders. Tuttavia la dirigenza pianifica di espandersi e trasferirsi a Ladeca, e il rettore della Saint Anders, Felix Letter, lascia temporaneamente il suo ruolo per andare a supervisionare i lavori di costruzione nella nuova capitale del reggno. Felix però è anche l'unico professore di Demonologia, e cercando un sostituto sceglie proprio te. Sei l'unico, infatti, ad aver visto un demone vero durante i tuoi giorni come avventuriero -questo ti rende immediatamente più qualificato del resto dei professori, che non hanno la formazione per insegnare questo tipo di studi. La tua improvvisa promozione a supplente però non fa contenti tutti, anzi: sembra che il mondo si sia improvvisamente accorto della tua esistenza, e che abbia iniziato a odiarti profondamente. Alla fine della tua prima, faticosa lezione, uno studente viene a parlarti e ti chiede un favore alquanto inusuale. Come rispondi?• Decidi con riluttanza di ospitare Robinson nella tua casa. Magari gli racconterai qualche storia della tua giovinezza. { +5 generosità; +2 fama; -2 onestà }
• Decidi con riluttanza di ospitare Robinson nella tua casa per stanotte, ma non hai intenzione di fare il socievole; sei già abbastanza di cattivo umore. { +2 generosità }
• Decidi di tentare di scassinare la porta del rettore per far dormire Robinson "a casa sua". { +7 pazienza; +5 generosità; -5 cautela; +10 stanchezza } (Stanchezza: solo per il prossimo turno)
• "Non credo che sia saggio che tu stia da me, ragazzo. Sono comunque un tuo professore. Prova a chiedere a qualche tuo compagno." { +5 cautela; +5 onestà }
• "Ti sembra il caso di chiedere questo genere di sciocchezze ad un tuo professore? Sparisci. Potresti dormire in una fogna e non mi importerebbe di più o meno." { +2 cautela; +10 crudeltà; + 10 irrascibilità }
• "Perché dovrei? Sei disgustoso." { +99 onestà; +15 crudeltà }
• Mandi via Robinson e non ti curi di lui, hai altro da fare: occuparti di Lancelot una volta per tutte. { +35 follia }
• Scelta aperta. I giocatori possono scrivere e decidere cosa fare, votandosi a vicenda. { + ???} Il mio prossimo post arriverà attorno alle 00:01 del 2/09, dopodiché sarò assente fino al 9/09 per via di vacanze, e quindi non potrò postare. Le votazioni iniziano ora, e in mancanza di uno sbilanciamento schiacciante dei voti chiuderanno verso le 12.00 del 01/09. Ricordatevi che per qualsiasi domanda potete usare il topic di confronto. Vi auguro buon divertimento! Ricordate la regola fondamentale: non ci sono scelte giuste o sbagliate, ci solo scelte caratterizzanti!
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