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Contest settembre-incertezza

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miky1992
view post Posted on 30/9/2015, 21:02




Sogno un mondo grigio, dove la fine è prossima e gente ha perso la capacità di strabiliarsi. Le città cupe e grige si sollevano verso senza gloria o sfida contro in cielo, la cui ombra può far dimenticare il sole, il verde dei prati, l'odore della primavera. Quando la scienza ebbe divorato anche l'ultimo brandello di sogno, e la terra privata del proprio manto al punto che nessuno potrà immaginare quale grandiosa bellezza la permeasse. Allora i poeti smetteranno di cantare, i pittori poseranno tela e pennello, i fantasmi di ciò che ci portavamo dentro smetteranno finalmente di assillarci. Possedendo tutto le creature senzienti di questa terra smisero infine di immaginare.
Che cosa meravigliosa.
Finalmente le speranze più ingenue si dilegueranno per sempre, insieme con la paura.
Voglio raccontarvi una storia: La storia di un uomo che valicò i confini della vita alla ricerca dello spazio in cui vivono i sogni del mondo.
Dell'uomo nulla è conosciuto, ciò che era si è perso nel tempo, il nome sulla sua tomba cancellato dalla solitudine. Tutto ciò che ci serve sapere è che egli abitava in un piccolo regno oscuro, di cui si è persa memoria.
Era circondato di amici dall'animo puro, eppur si guardava bene dall'aprirsi con loro. Temeva il tradimento più di ogni altra cosa, non si fidava e rifuggiva dal prossimo come dal peggior nemico.
Spinto dalla disperazione, isolato dal popolo, giustamente rifiutato da chi aveva rifiutato. Trovandosi davanti i limiti del proprio corpo, un nemico troppo potente per essere sconfitto, ricercò l'immortalità e sconfisse il tempo. Eppure essa non era sufficiente. Decise di sconfiggere la paura fisica rifiutando il materiale, preferendovi l'immateriale Onerion.
Allora coloro che un tempo gli furono amici dovettero affrontarlo, le empietà commesse punite e i folli progetti fermati. Come potevano sapere gli stolti, fin dove si fosse spinto, gli empi incantesimi, i sacrifici di sangue e le armi create per raggiungere il potere supremo, allontanandosi dall'umanità per trascendere verso il sogno?
Divenne divoratore di sogni e divorò le anime di coloro che gli erano stati amici. Divenne meno di un ombra, un pensiero. Per ottenere concretezza nell'Onerion portò con se le migliaia di anime intrappolate, come pensiero le intrappolò e le consumò.
Eppure le anime di coloro che aveva tradito non erano sconfitte. Sapevano di non poter uccidere il mago, allora lo sigillarono nell'Onerion. Intrappolato nel sogno, incapace di risorgere e al contempo di morire, l'immortale pensiero attende il momento in cui la marea si alzerà e lo libererà.
Da quella prigione si potevano vedere soltanto i propri pensieri, a meno che, sforzandosi al massimo, non si riuscisse a cogliere il corso di qualche fugace sogno. E poiché nell'Onerion sogni e pensieri osano concretizzarsi, follie e paure possono attanagliare l'uomo che osa sognare, il prigioniero usava sporgersi per scorgere qualche frammento di quei sogni al di fuori del suo mondo. E in quel mondo in cui il tempo cessa di avere un significato cominciò a dare un nome alle proprie paure e infine diede loro forma permanente nell'Onerion.

- Potresti smetterla con questa storia noiosa e complicata?
Non ti piace la mia storia? Ascolta arriva il pezzo forte adesso. Nel tempo infinito il sognatore ebbe modo di riflettere a mente lucida. Dopotutto, nell'Onerion l'unica cosa ad avere realmente valore sono i pensieri. Alla fine a ostacolare il sognatore è arrivato il residuo di un'era sbagliata, un residuo pronto a difendere questa “realtà”. Però mi sono ritrovato a pensare: e se fosse questo il sogno? Che prove abbiamo che questa sia effettivamente la realtà? Allora ho pensato: se fossimo veramente in un sogno, questa realtà a te tanto chiara che senso ha? L'ordine che la regola potrebbe essere molto più fragile di quanto già non appaia.
- A quanto pare la vacanza nell'Onerion non ti ha giovato, non hai imparato niente?
Nel percorso di questa riflessione il sognatore si è chiesto una cosa: allora cosa c'è dietro il sogno? Cosa si cela dietro questo sottile strato di stabilità? a noi non è dato saperlo. Possiamo solo immaginare ciò che si cela dietro il sogno. Un'altra realtà? O qualcosa di inimmaginabile? se ci pensi è terrorizzante come prospettiva. Ma nell'Onerion i pensieri possono prendere vita. In questo mondo possiamo trovare solo una parvenza di calma, semplicemente perché i pensieri e le ansie che ci perseguitano non svaniscono mai. Ma nell'Onerion le cose sono un po' differenti.
- Vale a dire?
Vale a dire che li le nostre paure sono reali, quindi per poter sconfiggere le paure ho dovuto semplicemente separarmi da esse.
- Stupido idiota, non puoi semplicemente separarti dalle tue paure! È sciocco! Le paure e le ansie fanno parte della vita, dell'anima di ciascuno di noi. Non capisci che ciò che stai facendo non può portare a nulla di buono?
In fondo che male c'è a liberarsi delle proprie emozioni?
- Sei patetico! In tutto questo tempo, non sei riuscito a fare altro che liberarti delle tue emozioni? Hai tradito i tuoi compagni, hai sacrificato tutti coloro che avevi giurato di proteggere! Alla fine hai solo tradito tutti quelli che si fidavano di te.
E allora? Se questo mondo è solo un sogno allora che senso ha parlare di tradimento? Ma al di là di tutto, anche se questa fosse la realtà non cambierebbe nulla.
- Allora è finita, sei irrecuperabile.
Almeno hai capito qual'è la domanda?
...
La domanda è: perché anche alle persone più buone capitano cose orribili? La risposta è a portata di mano, possiamo avere ogni risposta se oseremo.
- Allora sei pronto a scommettere? A rinunciare alla quiete dell'Onerion? Quanto sei disposto a pagare per la risposta?
Il sognatore ci pensò un momento, strappò il velo che lo separava da Theras e scommise tutto quello che aveva.


 
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