Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Per due dollari d'argento

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miky1992
view post Posted on 18/10/2015, 20:39




Stig Vs Hyperion


(Miky1992 vs Endymion)


DUELLO UFFICIALE



Primo post - Miky1992
Pericolosità - Stig ?? Hyperion B
Fascia - Gialla Gialla
Durata - un post di presentazione e quattro di combattimento
PK - Off
Tempi di risposta - cinque giorni con eventuali proroghe
Arena - villaggio elfico nell'Edhel
Premio - la gloria/due meraviglie (premio concordato con Endymion oltre ai consueti premi dei duelli ufficiali)

Ghiaccio.

Stig aveva ghiaccioli di ghiaccio sulle lenti della maschera, incrostati sulle vesti rigide e fragili, a ogni respiro vedeva l'alito condensarsi in minuscoli cristalli. No, l'Edhel non gli era mancato. Più restava in quella ghiacciaia e più ne era convinto. E poi il ghiaccio, il freddo è qualcosa che non aveva mai sopportato, è subdolo ti ammazza senza nemmeno darti modo di rendertene conto. Erano tre giorni che indagava, alla ricerca di qualche meraviglia per ingraziarsi i draghi e magari trovare qualcosa di utile per lui. Ma ora i suoi pensieri erano tutti volti verso un bel focolare e un buon bicchiere di liquore caldo, vino dolce magari. Invece l'unica cosa a bruciare erano le mani del drago, come se fossero avvolte dalle fiamme, e come Stig aveva avuto modo di capire molto bene sulla sua pelle quello era il momento per cominciare a preoccuparsi. Ma non si sentiva debole, batteva i denti e tremava, ma ancora poteva combattere il freddo. Per poco, ma poteva.
Cazzo, rischio di rimetterci un dito se resto a congelarmi ancora un po' qui fuori.
Per fortuna villaggio e osteria erano vicini.

Davanti all'osteria c'erano due elfi, uno intento a fumarsi una miscela che dall'odore doveva essere di scarsa qualità, mentre l'altro parlava sommesso con il compare, più intento a godersi la fumata che ad ascoltarlo. Il vento gelido sbatteva l'insegna del locale contro la trave di legno a sinistra dell'entrata, a ogni colpo i ganci arrugginiti cigolavano. I due scalini scricchiolarono al suo passaggio, la porta si aprì con uno scricchiolio lasciando cadere un po' di segatura. La prima cosa che colpì Stig fu la musica: non si aspettava di sentire un'allegra musichetta da pianoforte in un locale elfico. Il resto del locale invece era proprio come credeva purtroppo. Tracce di sporcizia sul pavimento, macchie di vino accanto ai tavoli traballanti. Una tavola di legno levigata fungeva da bancone. Dietro il bancone un elfo massiccio intento a pulire una macchia ostinata, aveva un espressione imbronciata. In fondo al locale cinque o sei sedevano a bere, a mangiare e a giocare a carte senza troppo entusiasmo. Un altra decina erano sparpagliati attorno ai tavoli. Infine un paio sedevano al banco.
Un paio di teste si voltarono a guardare lui e i suoi coltelli. Ci fu un momento di silenzio, in cui Stig rimase immobile a sostenere lo sguardo dei curiosi. Poi uno dei giocatori nell'angolo felice di aver concluso la partita e intascato un bel gruzzolo e Stig raggiunse il balcone. Restò qualche momento a godersi il calduccio di quel posto, certo l'ospitalità elfica non è certo una delle migliori però a lui bastavano un fuoco e qualcosa da mettere in pancia per sentirsi a casa.
- Avete qualcosa di caldo?
- Certo. L'elfo lo guardò negli occhi e sorrise. - Costano però.
- Lo sospettavo. Dammi qualcosa da mangiare e da bere, non importa cosa basta siano ben caldi.
L'elfo sbuffò, prese una bottiglia opaca e versò il contenuto in un bicchiere macchiato. - Di carne abbiamo solo carne secca, il pane è caldo però.
Qualche istante dopo gli servì carne secca e pane caldo su un piatto non proprio pulito, ancora macchiato sui bordi.
- Sale?
Lui glielo porse da sotto il bancone, poi versò il vino. Aveva un buon profumo.
L'elfo accanto a lui versò una generosa manciata di mistura su di una cartina, la sistemò alla buona versandone una buona parte sul balcone, leccò la cartina e arrotolò. Alla prima boccata Stig comprese con rammarico che anche lui fumava la stessa spazzatura del suo compare seduto fuori dal locale. Messo di fronte al fatto che nessuno avrebbe potuto offrigli di meglio fece spallucce, addentò un pezzo di carne assieme a una generosa porzione di pane. Non avrebbe permesso a quella puzza di rovinargli il pasto.
Mangiò con noncuranza, senza pensare a che tipo di carne potesse essere. Annoiato cominciò a guardare la partita di carte: uno dei giocatori era messo male, aveva perso tre mani di fila e sembrava non avere più nulla da puntare, sembrava anche piuttosto alticcio. Niente di particolarmente entusiasmante comunque.
Aveva quasi finito e si apprestava a ordinare un altro boccale di vino, quando il perdente tirò fuori un paio di strane monete d'argento – o di un materiale simile all'argento- A quanto pare voleva usarle per giocare, ma i suoi compagni gli risero in faccia.
Il tipo giurava di averle trovate in una rovina e che dovevano valere parecchio. Gli altri a quanto pare non avevano intenzione di assecondare i probabili deliri di un ubriaco e gettarono a terra le monete intimandogli di andarsene subito.



Ecco il primo post, ora sta a te End. e buona fortuna.
Equipaggiamento. coltelli da lancio x 10


Edited by miky1992 - 19/10/2015, 09:30
 
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Endymion~
view post Posted on 20/10/2015, 14:55






Per due dollari d'argento~ I


«Oste! Altre due tazze di vino bollente!» chiese Hyperion a voce alta per attirare l'attenzione del barista. Quando questo fece un cenno di assenso l'uomo capì che la sua ordinazione era stata accolta e si voltò verso il compagno pronto a riprendere il discorso lasciato in sospeso.
«Ordiniamo anche per Richard?»
«No, ci penserà lui; magari non gli garba il vino caldo.»
Il ragazzo annuì, alzò la sua tazza di latta e dopo aver brindato a vuoto, bevve in un sorso tutto ciò che era rimasto. Una sensazione di tepore lo avvolse, facendogli scordare per poco gli spifferi d'aria della locanda. Nonostante il fuoco nel camino crepitasse e la sala fosse piena di persone, gli infissi della taverna non erano tanto buoni, e correnti di aria fredda si insinuavano molesti sotto gli abiti, facendo rabbrividire spesso Endymion.
Il ragazzo apprezzava il tentativo degli elfi di gestire attività tipicamente naniche ed umane, ma avevano ancora molto da apprendere: specialmente quale vino scegliere nella stagione invernale e come annacquarlo per bene: quella mistura di succo d'uva fermentato non era per nulla dolce sebbene scaldata, ed il retrogusto era ancora troppo acre per poter bere più di 3 bicchieri senza che i conati di vomito si facessero sentire. Eppure apprezzava il tentativo, molto più del suo compagno che, per riscaldarsi in fretta, aveva già finito da tempo il vino e si era messo a guardare la partita a carte che si svolgeva un tavolo più in là.
Ma la curiosità del uomo non fu attratta dal gioco in sé, quanto più dalle due monete argentee che un elfo aveva tirato fuori per poter partecipare ad un'altra mano: quelle monete lui le aveva già viste.
Mentre la compagnia derideva il perdente, buttandogli a terra il suo tesoro, la porta della locanda si spalancò, facendo gemere i cardini arrugginiti. Un tintinnio metallico, quello di un'armatura nera, venne assimilato tra i rumori della stanza. A grandi falcate Richard arrivò di fronte all'elfo intento a raccogliere le monete e, pestandone una, lo guardò. Gli occhi smarriti dell'abitante dei boschi si rimpicciolirono, mentre l'armigero si avventava su di lui. Con un rapido movimento Arthur lo afferrò per la casacca e lo mise in piedi: «Ti ho trovato, ladruncolo da quattro soldi!»
«Toglimi le mani di dosso! Noi elfi abbiamo una dignità, non rubiamo!»
Intanto al tavolo d'azzardo una mano tentò di intascare parte del piatto, ma non fu abbastanza svelta, tanto che qualcuno incominciò ad urlare.
La situazione degenerò rapidamente, tanto da arrivare alle mani. Non v'era distinzione tra uomini ed elfi in queste situazioni: nella sala volavano sedie e cazzotti a destra e a manca.
Il barista, esterrefatto, corse fuori a richiamare qualche guardia mentre il ladruncolo veniva spinto da Richard contro il bancone. Per tutta risposta, dopo aver sbattuto contro il legno, l'elfo prese in mano bicchieri e piatti e subito gli scagliò contro il guerriero.
«Forse è ora che qualcuno ti tagli mani e lingua, farabutto!» esclamò con furore Arthur, estraendo la spada.
Nel casino generale della rissa, Endymion si chinò a raccogliere l'obolo d'argento ed intascarselo, preparandosi poi alla scazzottata. Hyperion dal canto suo era già stato assorbito dalla mischia, e senza problemi aveva steso due persone.



CITAZIONE
Recap:

Hyperion: 75% Corpo, 75% Mente, 150% Energia
A&A: Armatura in maglia metallica; Spada bastarda; Daga
Attive/Passive utilizzate: //

Richard (alleato): 100% Corpo, 100% Mente
A&A: Armatura pesante a piastre; Spada bastarda

Endymion (alleato): 100% Corpo, 100% Mente
A&A: Armatura di cuoio leggera; Gladio

Buona fortuna :riot:

 
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miky1992
view post Posted on 23/10/2015, 21:34




Video



Per due dollari d'argento II

Un urlo e si scatenò il pandemonio.
Fino a quel momento Stig era rimasto sulle sue, un sorriso di divertimento stampato in volto e nascosto dalla maschera. Osservava con interesse le due “monete”, se l'elfo ubriaco diceva il vero doveva averle. Rubate, non rubate non gli importava. Anche se le avesse trovate il tipo in armatura non erano sue fin dall'inizio e dovevano essere restituite ai legittimi proprietari. I draghi.
Stig fu rapido, colpì l'elfo seduto sullo sgabello accanto a lui alla mano. Appena udì lo scricchiolio delle ossa rivolse il boccale verso il volto del malcapitato, facendolo stramazzare al suolo con un bel cerchio rosso stampato sul volto. Mezzo boccale di vino si rovesciò a terra, Stig imprecò per lo spreco e lasciò cadere a terra il recipiente vuoto con uno sbuffo di rassegnazione.
Il locale si era scaldato in un attimo, un paio di sedie volarono in mezzo alla mischia schiantandosi a caso contro alcuni poveri sfortunati di turno.
La situazione era caotica e parecchio divertente. Un mix esplosivo di vino scadente, fumo, rabbia e semplice voglia di sfogarsi a spese del prossimo. Stig rise, quella pazzia era la rappresentazione migliore della natura di quelle razze. Probabilmente molti di loro nemmeno capiscono cosa sta succedendo, sono solo volenti, violenti per natura, violenti per decreto divino.
Davanti a lui era difficile distinguere qualcosa, un paio di elfi avvinghiati gli caddero addosso e Stig venne spinto contro il balcone. Il legno puntato contro le costole gli mozzò il fiato, allora Stig colpì il primo elfo con una gomitata in faccia, diretta all'occhio destro e si liberò del secondo dandogli un pugno al mento.
Muoversi in quella bolgia poteva essere un problema, senza contare che gli ubriachi tendono a essere piuttosto irrazionali se buttati in una mischia. Stig si sentiva fremere, vuoi per il vino, vuoi per il premio a portata di mano, o per la semplice voglia di menare le mani. Il sangue ribolliva, i muscoli fremevano pronti alla zuffa. Richiamò la propria antica forza senza quasi pensarci, preso dalla frenesia del momento. Ma si trattenne dal buttarsi subito nella mischia, dopotutto le buone maniere venivano prima di tutto.
Muovendosi nella bolgia come un fantasma, veloce e inarrestabile, fece fluire la propria energia sulle mani. Nel caos della zuffa vide un giovane; indossava un'armatura leggera e aveva i capelli bianchi. Era chino, forse aveva preso le monete ma con quella confusione non riusciva a vederle. Sentiva ogni fibra del suo essere in tensione e non riusciva a togliersi dalla faccia un espressione contratta. Qualcosa lo spaventava, ma coss? - Frena i bollenti spiriti ragazzo! Fammi dare un occhiata a quelle monete. Gridò.
Stig attaccò subito dopo, forse il ragazzo non lo aveva nemmeno sentito con quel fracasso, ma vista la situazione quello non era un problema per Stig. Puntò la mano rapido contro il giovane, deciso non solo a fermarlo, ma a fermare anche la rissa mettendo fuori gioco gli ubriachi più molesti presenti nel locale. Forse credeva che cosi tutti i presenti sarebbero rinsaviti e ritrovata la ragione avrebbero finito con l'arrendersi. Una fantasia ingenua, destinata a rimanere ciò che era: un illusione. Ma alla fine sperare non costa nulla, anche se può essere pericoloso. La traiettoria era libera, il proiettile di diamante apparve e subito venne scagliato contro il giovane. Potenzialmente il colpo avrebbe coinvolto ogni bersaglio utile nel locale, o almeno questo sperava Stig.
Stig era deciso: doveva ingraziarsi i draghi donandogli quante più meraviglie possibile, dimostrargli il suo valore per riavere da loro ciò che aveva perso. Potevano mutilarlo, pestarlo, umiliarlo, ma lui voleva tornare a essere ciò che era! Non aveva sofferto abbastanza?
Voleva solo che gli altri della sua specie lo accettassero di nuovo come loro pari, un desiderio onesto dopotutto. Poter volare e seguire in libertà le proprie idee, allora avrebbe trovato la felicità! E sarebbe iniziata da qui, da una scazzottata. Avrebbe preso ciò che era stato ingiustamente rubato e fatto giustizia. Il futuro era a portata di mano, non doveva far altro che coglierlo.


CITAZIONE
Stig
Energia: 125 115 2 tecniche consumo medio
Corpo: 100 90 illeso
mente: 75 lucida

CS: 4 forza

oggetti: 10 coltelli da lancio

Passive attivate questo turno:

» Studioso Magico: Gli Arcanisti sono maestri della magia, studiosi e discepoli delle arti magiche in grado di sviscerare ogni segreto della dottrina. Tale è la loro dedizione, infatti, che sono in grado di richiamare ed esercitare la magia in maniera istantanea, senza tempi di preparazione o di utilizzo delle abilità. Con il consumo di un utilizzo di questa passiva, l'Arcanista sarà in grado di utilizzare qualsiasi abilità di natura magica in tempi nulli, senza preparazioni di sorta o rituali specifici. (Numero di utilizzi: 5)

Attive attivate questo turno:

Forza del drago. Con questa tecnica evoco un barlume della mia antica forza, grazie all'allenamento i miei muscoli tornano forti come un tempo. Questa tecnica ha natura fisica. Consumo medio 4 CS a forza 2 pt consuma corpo

Palla di diamante. Creo una sfera grande quanto un pallone da calcio di schegge di diamante che verrà lanciata ed esploderà in una miriade di schegge che andranno a conficcarsi negli abiti e nella pelle dei nemici. Questa tecnica ha consumo medio e provoca danni bassi. Questa tecnica ha natura magica ed è una tecnica ad area. 2 pt consuma energia

Ok, spero sia tutto chiaro. Volevo prendermi più tempo, ma domani festeggio il compleanno e domenica sono con la ragazza quindi tanto vale postare ora.
 
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Endymion~
view post Posted on 28/10/2015, 17:49




Ti chiedo una proroga di 1 giorno: ho fatto il post, e non cambierò la parte "offensiva" e strategica, ma non mi convince molto. Domani, sperando di non avere altri impegni, edito entro le 18.
Scusa per il disturbo, intanto lascio ciò che ho già scritto qui



PoV: Endymion

Il ragazzo si era alzato, cercando nella sala, tra tutti gli ubriaconi, un avversario. Poco più lontano da lui ne vide uno con indosso una strana maschera. Questi creò subito una sfera luminescente, ed in poco tempo questa esplose in mille finissimi frammenti che andarono a conficcarsi nella sua carne. Si protesse gli occhi, ma tutto il suo corpo venne scosso da piccole punture, come se avesse infastidito un alveare di api e queste, furibonde per l'affronto, lo avessero punto.
Si voltò di scatto verso i suoi compagni, e anche loro sembravano essersi accorti di quello strambo individuo verso il quale si girarono. Hyperion, dopo aver spinto l'elfo con il quale aveva combattuto per ultimo, si rivolse a Arthur, sorridendo: «Oh, ma abbiamo un draghetto in fasce qui!» L'uomo dal pelo canuto sfoderò poi la sua spada. «Vuoi fargli capire tu Richard come si comporta un vero drago?»
Lo sguardo del ragazzo si spostò verso l'armigero, il quale, avvolto da un'aura rossa, ruggì in direzione dello sconosciuto mascherato, rilasciando svariati fasci di energia: i primi alzarono e spinsero gli ubriachi verso porta e finestre, come delle mani mostruose, stritolandoli qua e là, mentre la seconda ondata li spinse fuori con violenza, quasi fossero i pugni di un gigante.
Escludendo i suoi compagni e quello che a detta di Hyperion era un drago, la sala si era quasi svuotata dagli ubriaconi molesti.
L'offensiva degli Stormbringers non era ancora finita: quella persona non avrebbe dovuto importunarli in quel modo. Due dardi energetici, uno rosso ed uno blu, volarono attraverso la stanza rivolti all'individuo mascherato.
«Non stare lì impalato, moccioso: preparati a combattere» disse Hyperion, nonché lanciatore di quelle infide emanazioni di energia.
Ora che la sala si svuotata quasi del tutto, l'unico rumore che si poteva udire era lo scricchiolio delle assi di legno sotto il peso degli Stormbringers che avevano incominciato ad avanzare verso il loro avversario.


CITAZIONE
Hyperion: Corpo 70%; Mente 75%; Energia 120%
Danni: Basso al corpo
Consumi: 10%+20%
CS rimasti: 1 CS Frz, 1 CS Vel, 1 CS Agi
Oggetti Utilizzati:
-Corallo (1 CS Forza, 2 Cs Velocità, 1 CS Agilità);
-Amuleto elfico 6->5 Utilizzi rimasti (Usato per Richard)

Attive utilizzate:
Personale 6 e 7 (Medio e Alto Aoe: natura energetica, consuma energia e ferisce corpo)
CITAZIONE
Nonostante la gli studi verso l'utilizzo della magia, la mediocrità di Hyperion in tale campo sembra imbattibile. L'energia da lui sprigionata, benché riesca a prendere la forma di qualsiasi elemento e non, non ne acquista le capacità intrinseche, ad esempio il calore del fuoco o il gelo del ghiaccio. Inoltre anche le sue capacità di “imbottigliare” l'energia verso un'unica direzione è quasi assente, andando perciò a riversare la propria energia in un ampio raggio sebbene vi sia un solo nemico. Ciò però non rappresenta un difetto di per sé, al che da adepto ha imparato anche a manipolare la forma così bene da poter proteggere gli amici con appositi scudi, oppure non ferirgli mentre rilascia le sue bordate di energia. (2°,3°,4° Personale: Difese ad area magica con consumo energetico) (5°,6°,7° Personale: Offese ad area magiche con consumo energetico)
Nello specifico si tratta della 6a e 7a personale: Attacchi energetici ad Area a consumo Medio e Alto, che arrivano a pari potenza grazie alle passive (citate sotto)

Passive utilizzate:

-Divergenza umani 6->5 utilizzi
CITAZIONE
Ed è proprio durante gli allenamenti che non ci si può permettere di tagliare la testa di un compagno per non perdere qualcuno di caro, e così che i colpi di spada si raffinano a tal punto da non tagliare il corpo, bensì le energie dell'avversario. La lama si avvolge di un lieve strato di energia azzurra che ferma la spada dal penetrare nel corpo, ma allo stesso tempo la rimpiazza, tagliando le forze dell'avversario, debilitandolo ad ogni colpo finché quest'ultimo non si arrende.(Passiva Talento: Divergenza x6- intacca l'Energia

-Personale 8 da 6->5 utilizzi
CITAZIONE
Sebbene solitamente un dispendio di energia maggiore riversato per una vasta area possa essere controproducente dal punto di vista dei consumi e della effettiva potenza della tecnica, Hyperion ha imparato ad ottimizzare questo aspetto, facendo si che la sua energia non si disperda minimamente.(8°,9° Personale: Passive x6 ciascuna che rendono attacchi/difese ad area di potenza uguale al consumo)

-Diffidenza degli umani 6->5
CITAZIONE
L'apparenza...

...inganna. Ed è vero. Su Theras nulla è ciò che appare, nemmeno il più umile dei mendicanti. Sotto quelli stracci e quella chioma folta si possono nascondere occhi tenebrosi di un'Ombra, o sotto il mantello del paladino si potrebbero scorgere scaglie di drago. Nonostante alcuni vogliano solo integrarsi, è assai facile, per chi di esperienza come cacciatore, scovare i piccoli dettagli che possano smascherare la vera identità dietro ad un travestimento. Un suono troppo gutturale, una scaglia, la puzza di fumo, niente sfugge ad un occhio attento {Amuleto razziale: 6 utilizzi. Abilità razziale copiata: Diffidenza degli umani}

-Personale 15 e 16 (entrambe da 4->3 utilizzi)
CITAZIONE
Forgiati dai tuoni delle tempeste, dalla pioggia e dai venti, gli Stormbringers si fidano l'uno dell'altro senza esitazione. Hanno imparato a condividere di tutto: felicità, dolore, conoscenza e qualsiasi liquore. [Amuleto elfico: 6 utilizzi+ Personali 15° e 16°: Passiva che concede agli alleati di usare attive/passive del pg: 4 utilizzi per attive + 4 utilizzi per passive]

-Bulletstorm:
CITAZIONE
La creazione di oggetti ha sempre affascinato Endymion e la sua natura belligera non ha fatto che rendere tale passione distruttiva. Concentrando un po' della sua volontà il ragazzo riesce a creare dardi, pallottole, rose, daghe che poi lancia contro l'avversario. [Personale 14°: Passiva che consente di sferrare dardi magici contro l'avversario. Contano come attacchi fisici normali. 4 utilizzi]

Arthur Richard Grey (Alleato usato in battaglia) Corpo 95%; Mente 100%

Da lui partono le offensive ad area

Endymion (alleato non usato in battaglia) Corpo 95%; Mente 100%

Riepilogo: Pg e relativi alleati si beccano tutti il Basso ad Area. Avendo Stig attirato la loro attenzione, Hyperion usa la passiva per capire di che razza è il tuo pg, e poi da la buona notizia a richard, che è un drago (per ora non può trasformarsi visto che non ho la passiva xD). Utilizzando le passive di condivisione di passive ed attive, Arthur usa prima un medio ad area per sollevare gli ubriaconi e poi con l'Alto ad Area li butta fuori. Per te sono invece solo dei fasci energetici di potenza Medio e Alta, grazie alla passiva che rende le mie offensive ad area di danni pari al consumo.
Infine, Hyperion usa un Corallo, per un PU e ti lancia addosso, grazie alla passiva simile a quella dell'arcanista, due dardi energetici di colori diversi. Il rosso (grazie alla passiva Divergenza) ti intacca l'energia, mentre quello blu è da considerare come attacco ad 1 CS in Velocità. Entrambi rivolti al corpo.

 
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miky1992
view post Posted on 2/11/2015, 16:45




Se avesse saputo prima in cosa si fosse cacciato, probabilmente Stig non avrebbe agito così impulsivamente.
Se le capacità degli avversari fossero state note al drago, forse tutto sarebbe finito in un atteggiamento più elusivo, avrebbe rubato in qualche modo le monete e sarebbe scappato. Non si aspettava un vero combattimento, giusto una scazzottata per vedere chi restava in piedi alla fine.
Forse avrebbe rinunciato alle meraviglie; ma il fato aveva deciso diversamente, aveva messo dei tizi pericolosi sulla sua strada.
Nella confusione della rissa, i segnali che avrebbero potuto far presagire il peggio a Stig si erano persi nel vuoto. Stig pensava solo alle meraviglie, incurante di tutto e tutti, rifletteva solo sul fatto di cosa avrebbe significato mettere le mani su quelle dannate monete.
Nella sua lunga vita da ramingo, Stig aveva combattuto contro molti nemici, da alcuni era scappato, altri li aveva affrontati a viso aperto, altri aveva preferito sconfiggerli per vie traverse. Si, il suo girovagare gli aveva fatto capire che era meglio piantare un pugnale nella schiena di un innocente che rischiare di rimetterci la pelle poi. MAI esporsi, MAI affrontare nemici impegnativi a meno che non vi fosse altra scelta.
Il primo attacco lo investì. Stig sentì le ossa scricchiolare, il fiato mancargli. Il drago gridò, cadde a terra, strinse i denti per le fitte laceranti che scavavano nel ventre e nel pettorale sinistro e si rialzò. A quel movimento la scarica di adrenalina esaurì il suo effetto e l'universo esplose nel dolore. In quelle condizioni evitare il secondo attacco era impossibile, già fu parecchio rendersi conto del pericolo. I due dardi lo colpirono, il primo si infranse senza colpo ferire dissolto dalla sua “pelle” il secondo lo graffiò al fianco, ma il dolore delle altre due ferite coprì gli effetti.
Stig riprese fiato, le due ferite pulsavano, ora sentiva il sangue colare. D'istinto premette la mano contro la ferita, il sangue caldo gli inzuppò la mano. Strinse i denti e disse: - Non ve la cavate male.
Allora la ferita si illuminò, il processo di rigenerazione accelerato la fece ridurre fino a dissolverla. Restava quella al petto, meno grave ma comunque dolorosa. - Non è così facile ferire un drago.
Era chiaro che in uno scontro prolungato contro più avversari, per giunta evidentemente più esperti di lui nell'uso della magia non avrebbe potuto vincere. Doveva almeno togliergli il vantaggio numerico.
Stig richiamò la propria forza, poi lanciò due pugnali in direzione del lanciatore di dardi. Decise di concentrare l'offensiva principale contro il nemico che riteneva più pericoloso, ovvero l'utilizzatore di magia; Si lanciò a tutta velocità contro il primo aggressore, nel mentre per cogliere di sorpresa l'avversario assunse la sua vera forma. Grazie alle sue abilità dosò il primo attacco; un artigliata dall'alto verso il basso da sinistra a destra, diretta al volto. Il primo attacco però era solo l'inizio: una volta avvicinato Stig avrebbe usato il suo muscolo più potente, la mascella per azzannare il collo del nemico. Era un offensiva rischiosa, ma Stig non vedeva altra via d'uscita. Sperava di strappare qualche frazione di secondo con la sorpresa della sua trasformazione, ma quella era solo una supposizione.



CITAZIONE
Energia: 115
Corpo: 90 – 10 attacco medio - 5 ferita dardo – 10 tecnica personale 65 ferita al pettorale taglio fianco
mente: 75 – 20 cura incisiva 55 affaticata

attive

Cura incisiva
Il campione è in grado di risanare un danno di moderata entità a se stesso o a un alleato. Al momento dell'acquisto va specificata quale risorsa il campione intenda risanare con questa pergamena. Se si possiede la tecnica passiva "guarigione vigorosa" o equivalenti, questa tecnica permette di risanare un danno Alto, altrimenti risanerà solamente un danno Medio.Ha natura magica
Consumo: alto (attinge da mente e rigenera energia)

Forza del drago. Con questa tecnica evoco un barlume della mia antica forza, grazie all'allenamento i miei muscoli tornano forti come un tempo. Questa tecnica ha natura fisica. Consumo medio 4 CS a forza 2 pt consuma corpo

passive


Guarigione vigorosa
Le tecniche di guarigione usate dal campione sono molto più potenti di quelle usate da altri. Consumando un utilizzo di questa passiva, il campione può rendere la propria successiva tecnica di guarigione di potenza pari al consumo. Riprendendo l'esempio fatto precedentemente, se spenderà il 10% in una risorsa per lanciare una tecnica di guarigione, recupererà il 10% in un'altra risorsa.
Consumo: passiva; 6-5 utilizzi

Studioso Magico: Gli Arcanisti sono maestri della magia, studiosi e discepoli delle arti magiche in grado di sviscerare ogni segreto della dottrina. Tale è la loro dedizione, infatti, che sono in grado di richiamare ed esercitare la magia in maniera istantanea, senza tempi di preparazione o di utilizzo delle abilità. Con il consumo di un utilizzo di questa passiva, l'Arcanista sarà in grado di utilizzare qualsiasi abilità di natura magica in tempi nulli, senza preparazioni di sorta o rituali specifici. (Numero di utilizzi: 6-5)
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Riassunto: Allora, stig incassa le due tecniche magiche non avendo alcuna tecnica di difesa non potevo far altro :( si difende dai due dardi lanciati da Hyperion consumando due CS di resistenza uno per ogni dardo, quindi il secondo a parità di CS mi ferisce. Spero di aver bene compreso come funzionano le CS altrimenti amen xd.
Nell'offensiva lancio due dardi ognuno con 1 CS a forza diretti a Hyperion per l'attacco verso Richard l'artigliata al volto è un semplice attacco fisico potenziato con 2 CS resistenza per irrobustire gli artigli e il morso al collo è sempre un attacco fisico potenziato 2 CS resistenza e 2 CS forza.
 
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Endymion~
view post Posted on 6/11/2015, 14:00





Per due dollari d'argento~ III




Pov: Arthur

Richard sorrise mentre scuoteva la testa in direzione dell'avversario. Il draghetto aveva ragione, penetrare quella che era la pellaccia dura di un suo simile era abbastanza difficile, ma lui aveva notato il rivolo di sangue, e quello in seguito quella che suppose fosse una cura.
Lo aveva ferito, e ciò nonostante il mascherato aveva avuto il sangue freddo di bluffare. Peccato che dopo un'iniziale coppia di coltelli lanciati ad Hyperion, il quale senza troppi sforzi ne aveva preso uno al volo e parato l'altro con la spada, il drago decise di andare in Alli In, trasformandosi ed attaccando corpo a corpo.
Arthur attribuì tale gesto all'istinto, d'altronde loro erano pur sempre bestie, per quanto alcuni della sua specie cercassero di sopprimere la loro parte primordiale ed animalesca. Lo aveva fatto anche lui stesso, ergendosi anche come protettore: d'altronde il soprannome di “Scudoalato” se l'era guadagnato sul campo di battaglia. Eppure quei tempi sembravano lontani ed andati: ricordava quando le sue scaglie erano blu, simili a quelle del suo avversario, solo che più scure. Ora invece le stesse erano di un rosso cupo, quasi a voler richiamare il colore del sangue e del fuoco.
Avrebbe voluto potersi trasformare, anche solamente per far vedere la sua vera forma al nemico, ma purtroppo era costretto a rimanere nelle sue spoglie umane. Decise dunque di provare a sbeffeggiare il draghetto, dissolvendosi come un'ombra non appena la zampata gli arrivò addosso, e lo stesso fece quando le fauci si avventarono al suo collo.
«Tutto qui?» disse, provando ad infilzare la gamba sinistra del nemico con la sua spada. L'offensiva non finì lì, in un batter d'occhio Richard aveva evocato uno spadone violaceo con un occhio enorme in mezzo alla lama, il quale come apparve subito si gettò verso la schiena del essere squamoso. Si avventò con un fendente dall'alto verso il basso in prossimità della scapola, tentando di danneggiare abbastanza da non far più utilizzare il braccio all'avversario.
«Ehy!» un grido arrivò da Hyperion «Riprenditi il regalino, io non lo voglio!» disse lanciando con ferocia il coltello in direzione del busto del drago.
«Su End, partecipa anche tu! Non avere paura di un serpentello alato!»
«Siete già due contro uno» borbotto il ragazzo «Ma se proprio insisti...»


CITAZIONE
Hyperion: Corpo 65%; Mente 70%; Energia 115%
Danni: Basso al corpo + Autodanno Basso a Corpo e Autodanno Basso alla Mente
Consumi: 10% (suddivisi in autodanno di 5% al corpo e 5% alla mente)+ 5% all'energia
CS rimasti: 1 CS Frz, 3 CS Vel, 2 CS Agi
Oggetti Utilizzati:
-Corallo (1 CS Forza, 2 Cs Velocità, 1 CS Agilità);
-Amuleto elfico 5->4 Utilizzi rimasti (Usato per Richard)

Attive utilizzate:

CITAZIONE
Esperienza del combattente

Gli anni passati ad allenarsi non gli hanno dato solo un fisico scolpito in grado di assorbire alcuni colpi, ma anche l'esperienza della lotta. Per sua scelta infatti Hyperion ha deciso di non utilizzare alcuno scudo, preferendo poter avere una mano libera per lanciare magie oppure oggetti ed eventualmente impugnare prontamente a due mani la sua spada. Ma ciò non vuol dire che non abbia difese, egli infatti ha imparato a schivare in modo perfetto i normali attacchi rivolti alla sua persona.(13° Personale: Autodanno basso al corpo + Autodanno basso alla mente: Difesa fisica da attacchi non tecnica. Durata 2 turni.)

Evocazione:
CITAZIONE
Ciò nonostante, i suoi studi furono brevi, e la creatura da lui evocata è di poco al di sopra di un comune essere umano. (Pergamena sciamano: Richiamo minore- consumo energetico basso, 2 turni 1CS Forza)

Passive utilizzate:

-Personale 15 e 16 (entrambe da 3->2 utilizzi rimanenti)
CITAZIONE
Forgiati dai tuoni delle tempeste, dalla pioggia e dai venti, gli Stormbringers si fidano l'uno dell'altro senza esitazione. Hanno imparato a condividere di tutto: felicità, dolore, conoscenza e qualsiasi liquore. [Amuleto elfico: 6 utilizzi+ Personali 15° e 16°: Passiva che concede agli alleati di usare attive/passive del pg: 4 utilizzi per attive + 4 utilizzi per passive]

Evocazione fortificata 6->5 & Evocazioni rapide 6->5:
CITAZIONE
Al pari del volo però anche il suo modo di evocare a sé spiriti e morti è un dono. Se per un negromante servono pozioni e vincoli e per un mago servono pentacoli, a lui basta anche solo battere un ciglio, e l'evocazione va a buon fine. Eppure riesce a fare anche di meglio, al che un battito di ciglia può essere fatale, le creature da lui evocate arrivano in un istante, tempo di pensarci e sono già presenti, ma non per questo meno forti e robuste anzi, nel confrontarsi con varie altre persone abili a richiamare diverse creature, le sue erano anche più forti della media.
Il legame con un'evocazione inoltre è molto importante. Quando si è in contatto con la creatura è persino possibile vedere e sentire attraverso i suoi occhi e le sue orecchie, riuscendo di conseguenza anche a scoprire cose interessanti semplicemente infiltrandosi ad esempio nel covo dei nemici.(Passiva Sciamano: Evocazioni fortificate x6; Evocazioni rapide x6; Evocazioni vincolate x6)

Esperienza 6->5
CITAZIONE
Sudore, sangue e lacrime si uniscono assieme sul freddo pavimento delle sale di allenamento. Anni e anni di esercizi e di meditazione portano gli allievi di Verdim ad utilizzare l'istinto anche prima del pensiero. I muscoli scattano ancor prima che il cervello sia in grado di capire ciò che gli accade intorno. Istinto di sopravvivenza portato al massimo, un sesto senso che deriva da anni di fatiche rendono Hyperion in grado di utilizzare riflessi fulminei per difendersi, anche quando la situazione sembra essere disperata.(Passiva Razziale Umani: Esperienza x6)

Arthur Richard Grey (Alleato usato in battaglia) Corpo 95%; Mente 100% -> È nel primo turno della tecnica che non gli fa rpendere danno dagli attacchi fisici.

Endymion (alleato non usato in battaglia) Corpo 95%; Mente 100%

Riepilogo: Arthur usa due tecniche: Esperienza del combattente (reinterpretata: anziché schivare, egli diventa come il fumo e si ricompone poco dopo, è solo una cosa meramente visiva, infatti serve solo a non farsi colpire dagli attacchi fisici che porti), e l'evocazione. Hyperion invece usa la passiva Esperienza per parare un pugnale, 1 CS alla Velocità per prendere l'altro pugnale e un altro Corallo (don't worry, non ho più coralli XD).
Per quanto riguarda l'offensiva: Richard con la spada cerca di infilzare il polpaccio sinistro del drago, mentre l'evocazione subito dopo, appena evocata, sferra un fendente da 2 Cs Forza alla spalla sinistra di Stig. Anche Hyperion partecipa, e rilancia il coltellino che prima aveva preso al volo con 1 CS alla forza.
Spero di non aver dimenticato nulla :argh:
A te la palla :ter:

 
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miky1992
view post Posted on 11/11/2015, 12:01




https://youtu.be/5VVSSTu5v4k


Stig in realtà non si aspettava di porre fine al combattimento con quell'offensiva, aveva visto ciò di cui il drago era capace ed era sicuro che qualche misero attacco fisico non sarebbe bastato a porre fine alle ostilità. L'obbiettivo era ferirlo, metterlo almeno momentaneamente fuori gioco. In un uno contro uno avrebbe avuto qualche possibilità di successo, in un due contro uno le speranze erano pressoché nulle, ma un uno contro tre era follia pura.
Stig rimase con un palmo di naso quando il suo attacco si infranse contro la difesa nemica: difesa, chiamarla difesa era riduttivo, gli artigli colpirono la figura del nemico ma questa era come evanescente. Tanto che se non fosse stato per le parole del trio avrebbe creduto di lottare contro un ombra. Come? Una magia? Un illusione? Non poteva saperlo e allora non poté far altro che rimanere basito con un pugno di mosche in mano.
Si dice che l'inesperienza si paghi, Stig era da troppo impegnato a scappare, da troppo si sottraeva da ogni combattimento impegnativo. Si era rammollito e certe mancanze si pagano; la lama nemica affondò nel polpaccio di Stig, protetto solo in parte dalla sua naturale corazza.
Il drago emise un verso di dolore misto a sorpresa, ma non si lasciò sopraffare dal dolore tutto sommato aveva subito di peggio e con un movimento fluido e rapido si mise in posizione difensiva in tempo per vedere comparire uno strano essere simile a una spada munita di un inquietante occhio al centro. Ma Stig era pronto, magari non era un grande esperto di magie, ma qualche trucchetto lo conosceva pure lui. Invocò il suo scudo e bloccò l'offensiva portata da quella bizzarra creatura. Il fendente dell'evocazione si infranse contro lo scudo d diamante, come giusto che fosse. L'emanazione cristallina non risentì minimamente di quel colpo.
«Ehy!» un gridò il secondo che con stupore, Stig notò non essere ferito. «Riprenditi il regalino, io non lo voglio!» disse un momento prima di restituire il pugnale al mittente, mandandolo ad infrangersi contro la barriera.
Subito dopo Stig richiamò la sua lama di diamante, un arma perfetta e creata nell'elemento a lui affine. - Convivere con questi esseri mi ha rammollito, finirà per farlo pure con te. Lo disse mentre cercava di colpire il drago al costato, con un affondo atto a far penetrare l'arma al limite delle sue possibilità.

CITAZIONE
Riassunto:
CS 0
Energie 115_100 due tecniche una media una bassa

65-55 per danno medio polpaccio

Mente 55 affaticata

tecniche utilizzate:

Lama di diamante. Con questa tecnica creo una lama lunga 30 cm lungo una delle mie braccia. Consumo basso. Questa tecnica evoca la lama per due turni e ha natura fisica. 1 pt consuma corpo

Scudo di diamante. Con questa tecnica creo uno scudo grande quanto me di forma esagonale e trasparente come un diamante, posso manovrarlo a seconda della mia volontà per proteggermi dai colpi nemici. Ha consumo medio e dura due turni. Questa tecnica ha natura magica, produce una difesa bassa a turno 2 pt. consuma energia PROTEGGE DA DANNI FISICI

Passive utilizzate

Liberazione: pur non potendo riacquistare la sua forma originale Viserion può assumere alcune caratteristiche della sua vecchia forma, artigli, ali e il corpo tornano ad assomigliare a ciò che era. Pur mantenendo un aspetto vagamente umanoide.
•Forma draconica[Per alcune razze di Theras, il concetto di "forma" è limitato. I draghi possono apparire agli altri sia con l'aspetto di umani qualunque che con la forma più consona di creature mostruose come li si rappresenta solitamente, a seconda della necessità. Consumando un utilizzo di questa passiva e soltanto se durante il giorno, una progenie dei draghi può assumere una forma che manifesti la sua discendenza: per alcuni si tratterà di trasformarsi in un drago vero e proprio, mentre per altri di assumerne solo alcuni tratti tipici (corna, ali, ecc.).] (Numero di utilizzi: 5 -4)

» Studioso Magico: Gli Arcanisti sono maestri della magia, studiosi e discepoli delle arti magiche in grado di sviscerare ogni segreto della dottrina. Tale è la loro dedizione, infatti, che sono in grado di richiamare ed esercitare la magia in maniera istantanea, senza tempi di preparazione o di utilizzo delle abilità. Con il consumo di un utilizzo di questa passiva, l'Arcanista sarà in grado di utilizzare qualsiasi abilità di natura magica in tempi nulli, senza preparazioni di sorta o rituali specifici. (Numero di utilizzi: 5-3)

allora, il povero Stig si becca il colpo alla gamba, nonostante la corazza e para i successivi colpi con la difesa dello scudo di diamante essendo questi solo colpi non tecnica. Dopodiché attacca con la spada di diamante sempre lo stesso nemico del turno precedente (si confondo i nomi quindi mi astengo dal dirli x)

Edited by miky1992 - 11/11/2015, 21:19
 
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Endymion~
view post Posted on 16/11/2015, 20:17




Purtroppo mi vedo costretto a richeidere un altro giorno di proroga per via di vari impegni scolastici e lavorativi che non mi alsciano troppo tempo libero. Dopo questo prometto di postare più celermente.



Pov: Endymion

Il ragazzo osservò la lama cristallina formarsi nella mano del drago e lo scudo diamantino parare il fendente dello spadone che era stata evocata da Richard in precedenza. Lo spadone sbattè le palpebre viola un paio di volte. Se solo avesse avuto un sopracciglio, lo sguardo vacuo di quegli occhi castani avrebbe avuto un'espressione di stupore.
Il loro nemico però non aspettò neppure un attimo, e tentò di affondare la sua spada nel costato dell'armigero. Quest'ultimo non si fece cogliere impreparato, e spostando la sua lama di lato, a protezione del torace, spinse l'arma contro quella nemica. Il sorriso beffardo ricomparve sul volto del guerriero, ed il pomolo della spada di Richard andò diritta verso la faccia del drago.
Combattere contro quel vecchio soldato usando la spada come arma era una brutta idea, ed Endymion ben lo sapeva. Arthur gli aveva insegnato varie cose durante il loro viaggio assieme, soprattutto l'utilizzo delle armi bianche. Il vecchio drago aveva combattuto su innumerevoli campi di battaglia, diceva lui, nei territori del Dortan, quando vi era ancora il Toryu. Cavendish e Vaash si contendevano alcuni territori dell'Alcrisia, e sotto lo stemma del giglio e della katana lui aveva abbattuto eserciti e mozzato le teste delle spie. Richard aveva taciuto il perché del suo cambio di vita, del perché avesse rinunciato allo sfarzo ed al lusso per diventare un pellegrino senza casa, ma qualunque fosse la ragione, il ragazzo aveva capito, un po' da come evitava di parlarne o dei suoi gesti che tradivano nervosismo, che la causa non fosse stata delle più felici.
Alzando le mani verso il serpentone azzurro, Endymion alzò la voce: «Richard, levati!»
L'armigero nella sua nera armatura scattò all'indietro e si avvicinò al bancone. Quando vide l'aura rossa che circondava il mago subito saltò al posto del oste, portando con sé bottiglie e piatti, creando un frastuono in quel silenzio tombale.
L'alone cremisi che circondava il ragazzo incominciò a vorticare attorno a lui, confluendo nei suoi palmi, assumendo la forma di una testa di drago.
«Debole? Vaf**nculo!» gridò Endymion mentre la sua magia partì a fauci spianate con l'intenzione di azzannare il suo avversario.
Espirò, infine, sentendo un po' di stanchezza pervadergli le membra. All'improvviso una mano dietro la testa gli diede un colpetto, e girandosi di scatto alla sua destra vide Hyperion ancora con la mano sollevata :«Ti sembra il modo di fare?»
«Ma cos...?!»
«Gliela ripaghi te sta taverna dopo che la distruggi? La prossima volta devi stare più attento, e smettila di fare come l'altro: tanta coreografia per nulla!»
Il tono del compagno era sì arrabbiato, ma anche scherzoso, mentre metteva in scena quella farsa.
«Guarda!» E subito dopo, dopo aver raccolto del catarro e della saliva in bocca con un suono che avrebbe inorridito qualsiasi nobile con la sua rozzezza, il cacciatore canuto sputò.
«E ricorda: fatti sempre servire una bella birra fresca da una bella donna»
Endymion rimase basito per il cambio improvviso di argomento: troppo repentino ed illogico, ma si accorse alla fine, che accanto a Richard, una donna con un reggiseno azzurrino stava già porgendo all'armigero un boccale ricolmo di cervogia.
Con le mani rivolte verso l'alto e le sopracciglia inarcate il giovane fissò perplesso i compagni. Si chiedeva se stessero solo tentando di innervosire l'avversario oppure avessero perso effettivamente la voglia di combattere.
«Sono l'unico che prende questa cosa sul serio?» chiese un poco innervosito.

CITAZIONE
Hyperion: Corpo 65%; Mente 70%; Energia 90%
Danni: Basso al corpo + Autodanno Basso a Corpo e Autodanno Basso alla Mente
Consumi: 25% (Alto + Basso)
CS rimasti: 1 CS Vel, 2 CS Agi
Oggetti Utilizzati:
-Amuleto elfico 4->2 Utilizzi rimasti (Usato per Richard e per Endymion)


Attive utilizzate:
Personale 6 e 7 (Medio e Alto Aoe: natura energetica, consuma energia e ferisce corpo)
-Usato come Alto AoE-

CITAZIONE
Nonostante la gli studi verso l'utilizzo della magia, la mediocrità di Hyperion in tale campo sembra imbattibile. L'energia da lui sprigionata, benché riesca a prendere la forma di qualsiasi elemento e non, non ne acquista le capacità intrinseche, ad esempio il calore del fuoco o il gelo del ghiaccio. Inoltre anche le sue capacità di “imbottigliare” l'energia verso un'unica direzione è quasi assente, andando perciò a riversare la propria energia in un ampio raggio sebbene vi sia un solo nemico. Ciò però non rappresenta un difetto di per sé, al che da adepto ha imparato anche a manipolare la forma così bene da poter proteggere gli amici con appositi scudi, oppure non ferirgli mentre rilascia le sue bordate di energia. (2°,3°,4° Personale: Difese ad area magica con consumo energetico) (5°,6°,7° Personale: Offese ad area magiche con consumo energetico)
Nello specifico si tratta della 6a e 7a personale: Attacchi energetici ad Area a consumo Medio e Alto, che arrivano a pari potenza grazie alle passive (citate sotto)

Evocazione:

CITAZIONE
Ciò nonostante, i suoi studi furono brevi, e la creatura da lui evocata è di poco al di sopra di un comune essere umano. (Pergamena sciamano: Richiamo minore- consumo energetico basso, 2 turni 1CS Forza)

Passive utilizzate:

-Personale 15 e 16 (entrambe da 2->1 utilizzi rimanenti)

CITAZIONE
Forgiati dai tuoni delle tempeste, dalla pioggia e dai venti, gli Stormbringers si fidano l'uno dell'altro senza esitazione. Hanno imparato a condividere di tutto: felicità, dolore, conoscenza e qualsiasi liquore. [Amuleto elfico: 6 utilizzi+ Personali 15° e 16°: Passiva che concede agli alleati di usare attive/passive del pg: 4 utilizzi per attive + 4 utilizzi per passive]

Evocazione fortificata 5->4 & Evocazioni rapide 5->4:

CITAZIONE
Al pari del volo però anche il suo modo di evocare a sé spiriti e morti è un dono. Se per un negromante servono pozioni e vincoli e per un mago servono pentacoli, a lui basta anche solo battere un ciglio, e l'evocazione va a buon fine. Eppure riesce a fare anche di meglio, al che un battito di ciglia può essere fatale, le creature da lui evocate arrivano in un istante, tempo di pensarci e sono già presenti, ma non per questo meno forti e robuste anzi, nel confrontarsi con varie altre persone abili a richiamare diverse creature, le sue erano anche più forti della media.
Il legame con un'evocazione inoltre è molto importante. Quando si è in contatto con la creatura è persino possibile vedere e sentire attraverso i suoi occhi e le sue orecchie, riuscendo di conseguenza anche a scoprire cose interessanti semplicemente infiltrandosi ad esempio nel covo dei nemici.(Passiva Sciamano: Evocazioni fortificate x6; Evocazioni rapide x6; Evocazioni vincolate x6)

Arthur Richard Grey (Alleato usato in battaglia) Corpo 95%; Mente 100% -> È nel secondo turno della tecnica che gli fa evitare attacchi fisici

Endymion (alleato usato in battaglia) Corpo 95%; Mente 100%

Insomma, per farla breve, Richard schiva grazie alla tecnica il tuo affondo, usando anche la spada per deviare il colpo, ma anche per sferrare dopo un colpo con il pomolo (attacco a 0CS). Endymion invece, vista la sua inesperienza, usa un alto ad area, a forma di cono, e sebbene Richard si salvi dalla bordata di energia a forma di drago, lo spadone (evocazione mia) perde la "vita". A questo punto interviene Hyperion, che sputa sull'avversario (uno sputo con 2 CS Velocità e 1 CS Forza) - ora voglio vedere se non finisco negli Asgra Awards per l'attacco più sgravo ed inefficace :asd: -
Vicino a Richard (che per intero fa Arthur Richard Grey, ed è l'alleato contro il quale hai combattuto fino ad ora XD) compare un'altra evocazione, una donna dalla lunga chioma, tratti angelici e con solo una gonna e un reggiseno a coprirla, che offre birra ai miei pg :rulez:



Edited by Endymion~ - 18/11/2015, 00:06
 
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miky1992
view post Posted on 23/11/2015, 13:32




Con stupore Stig constatò che nemmeno il secondo attacco portato con la spada appena creata ebbe alcun successo. Era sicuro che con una spada creata con la sua magia prediletta avrebbe avuto più successo, invece dovette constatare che nemmeno quello fu sufficiente a ferire il drago. Evidentemente aveva sottovalutato la situazione e vista l'abilità sfoderata dal suo avversario era evidente che anche in quel campo gli era superiore. Tutto quello che Stig poté fare fu intercettare il pomolo della spada con l'avambraccio e mandare il colpo a impattare contro la corazza di scaglie. Un dolore leggero se paragonato a quanto subito fino ad allora.
Devo finirla in fretta. Le ferite al fisico cominciavano a farsi sentire, abusare delle tecniche di guarigione poteva essere pericoloso in combattimento, specie se prolungato. Le sue abilità erano ancora imperfette se paragonate a quelle di grandi guaritori, consumare energie mentali così velocemente non era per niente pratico, ma tra quello e la morte per dissanguamento bisogna scegliere il male minore.
Stig balzò all'indietro e toccò le ferite, le energie mentali richiamarono le capacità rigenerative latenti e velocizzarono la rigenerazione cellulare. Le ferite si cicatrizzarono veloci, processi naturali aiutati da un pizzico di magia gli permisero di recuperare quasi appieno la propria prestanza fisica, certo era affaticato ora e la testa gli doleva, ma poteva combattere.
Fu l'offensiva del terzo nemico a dargli ulteriore prova del suo punto debole: non aveva alcuna tecnica difensiva degna di tal nome. La testa di drago energetica lo investì in pieno, l'urto lo scaraventò a terra dolorante. Fin quanto avrebbe potuto continuare a curarsi?
Stig si rialzò barcollante giusto in tempo per beccarsi il super sputo del lanciatore di dardi, ma più che il dolore fu l'umiliazione a risvegliare l'orgoglio del drago. - Avete esagerato!
Fregandosene della sua incolumità richiamò tutto il suo potere e lanciò la sua palla di diamante. Il proiettile si generò davanti alle mani congiunte e venne scagliato in direzione dei nemici.

CITAZIONE
CS 0
Energie 100-90 tecnica ad area media
65-55 75 per tecnica di guarigione 55 per danno alto 50 per danni degli attacchi fisici.
Mente 55 -35 affaticata/confusa/arrabbiato
I
tecniche utilizzate
Cura incisiva (400G)
Il campione è in grado di risanare un danno di moderata entità a se stesso o a un alleato. Al momento dell'acquisto va specificata quale risorsa il campione intenda risanare con questa pergamena. Se si possiede la tecnica passiva "guarigione vigorosa" o equivalenti, questa tecnica permette di risanare un danno Alto, altrimenti risanerà solamente un danno Medio.Ha natura magica
Consumo: alto (attinge da mente e rigenera energia)

Palla di diamante. Creo una sfera grande quanto un pallone da calcio di schegge di diamante che verrà lanciata ed esploderà in una miriade di schegge che andranno a conficcarsi negli abiti e nella pelle dei nemici. Questa tecnica ha consumo medio e provoca danni bassi. Questa tecnica ha natura magica ed è una tecnica ad area. 2 pt consuma energia

Passive utilizzate
Guaritore infallibile: tramite il consumo di un utilizzo di questa passiva una tecnica di guarigione che curi l'energia cura invece il corpo: passiva 5-4 utilizzi

Liberazione: pur non potendo riacquistare la sua forma originale Viserion può assumere alcune caratteristiche della sua vecchia forma, artigli, ali e il corpo tornano ad assomigliare a ciò che era. Pur mantenendo un aspetto vagamente umanoide.
•Forma draconica[Per alcune razze di Theras, il concetto di "forma" è limitato. I draghi possono apparire agli altri sia con l'aspetto di umani qualunque che con la forma più consona di creature mostruose come li si rappresenta solitamente, a seconda della necessità. Consumando un utilizzo di questa passiva e soltanto se durante il giorno, una progenie dei draghi può assumere una forma che manifesti la sua discendenza: per alcuni si tratterà di trasformarsi in un drago vero e proprio, mentre per altri di assumerne solo alcuni tratti tipici (corna, ali, ecc.).] (Numero di utilizzi: 5 -3)

» Studioso Magico: Gli Arcanisti sono maestri della magia, studiosi e discepoli delle arti magiche in grado di sviscerare ogni segreto della dottrina. Tale è la loro dedizione, infatti, che sono in grado di richiamare ed esercitare la magia in maniera istantanea, senza tempi di preparazione o di utilizzo delle abilità. Con il consumo di un utilizzo di questa passiva, l'Arcanista sarà in grado di utilizzare qualsiasi abilità di natura magica in tempi nulli, senza preparazioni di sorta o rituali specifici. (Numero di utilizzi: 5-2)

Figlio del fuoco. Le tecniche di natura magica vengono considerate di un livello superiori senza però che i consumi varino. Però le tecniche di natura fisica subite saranno considerate di un livello superiore senza che il nemico vari il consumo. Numero utilizzi 2 1

Scusa il ritardo, ma ho un sacco di impegni al momento,
In pratica Stig usa prima la solita mossa di guarigione, poi incassa il colpo di Endimion non avendo alcuna protezione e lo sputo. Poi incazzato reagisce con la tecnica ad area.
 
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Endymion~
view post Posted on 28/11/2015, 22:52






Pov: Narratore

Dopo il trambusto causato da Endymion la taverna ritornò alla quiete per un poco, giusto il tempo che il drago si rialzasse, adirato. Hyperion, sorseggiando la birra che l'attraente evocazione gli aveva versato, guardò con la coda dell'occhio il loro nemico, mentre questo, con una rapidità esagerata, voleva ritornare a combattere. Non riusciva a decifrare eventuali segni di stanchezza sul volto rettiliano, ma l'uomo era ben conscio che le sue energie stavano calando, e non voleva darlo a vedere.
Quando la sfera luminosa esplose, con un rapido gesto della mano indirizzata verso l'avversario, quasi a volergli dire “Stop”, formò una barriera attorno ai suoi compagni e alla creatura evocata.
«Immobilizzalo» sussurrò verso la donna dai vestiti succinti.
Mentre un tentacolo attorcigliato attorno ad una pinta si dirigeva, da sopra il bancone verso il giovane poco più distante dai suoi amici di ventura, altri due rapidi scivolarono sul pavimento, verso il drago, nel tentativo di avvinghiarsi attorno a lui.
«E tu smettila» disse in direzione di Endymion, mentre quest'ultimo stava già concentrando le proprie forze per eseguire un secondo attacco forte quanto il precedente.
Il giovane mago smise di canalizzare le proprie forze, guardando corrucciato Hyperion.
«Ma...»
«È inutile stare qua a combattere e sprecare tante energie, ci dobbiamo rimettere in viaggio a breve: meglio che ci riposiamo anziché avere dolori» disse inclinando la testa verso Richard, intento a bere la sua seconda pinta.
L'acre odore della birra versata sul pavimento logoro ed imbrattato sembrò permeare solo allora l'aria della stanza, assieme al dolciastro aroma del vino caldo.
«Senti, draghetto, che ne dici di finirla qui? Non ho più voglia di giocare e fare il bravo maestro, quindi ti consiglio di beccarti il prossimo colpo e farti scaraventare fuori dalla taverna, così le guardie del villaggio non avranno nulla contro di te e non ti accuseranno dei danni che ha subito questo posto.» disse tentando di far capire, con un gesto della mano, quante sedie e tavoli, oltre al bancone, erano rotte. Le mura e le finestre erano sporche di vino e cervogia, il cibo si era sparpagliato in giro e vari cocci di vetro e di ceramica rimanevano silenti per terra, pronti a farsi calpestare, non senza prima penetrare la pianta del piede di chi, stolto, non avesse guardato dove metteva i piedi.
Era stata una rissa da bar in piena regola, senza esclusione di colpi, divenuta in breve quasi un duello.
«Inoltre ti consiglio di tornare come prima, di sicuro le guardie potrebbero essere più inclini a credere a 3 umani, piuttosto che a qualche creatura mostruosa.»
Senza aggiungere altro,chiudendo la mano a pugno sferrò un colpo a vuoto contro il suo avversario, ma dal guanto fuoriuscì una debole luce azzurrina che crebbe, fino ad essere larga come un piatto, indirizzandosi celermente verso il drago. Il colpo lo avrebbe spinto fuori dal locale, attraverso una finestra, se il loro avversario non avesse opposto resistenza.
«Ricordati degli Stormbringers, sia che tu voglia vendetta o che ti serva aiuto»

CITAZIONE
Hyperion: Corpo 65%; Mente 70%; Energia 70%
Danni: Basso al corpo + Autodanno Basso a Corpo e Autodanno Basso alla Mente
Consumi: 20% (Medio + Medio)
CS rimasti: 1 CS Vel, 2 CS Agi
Oggetti Utilizzati:
-Amuleto elfico 2->2 Utilizzi rimasti (Nonostante sembra Endymion voglia attaccare, non utilizzo l'amuleto, non fa nulla in fin dei conti)


Attive utilizzate:
Personale 6 (Medio Aoe: natura energetica, consuma energia e ferisce corpo) + Personale 3° (Difesa Magica Media ad Area)


CITAZIONE
Nonostante la gli studi verso l'utilizzo della magia, la mediocrità di Hyperion in tale campo sembra imbattibile. L'energia da lui sprigionata, benché riesca a prendere la forma di qualsiasi elemento e non, non ne acquista le capacità intrinseche, ad esempio il calore del fuoco o il gelo del ghiaccio. Inoltre anche le sue capacità di “imbottigliare” l'energia verso un'unica direzione è quasi assente, andando perciò a riversare la propria energia in un ampio raggio sebbene vi sia un solo nemico. Ciò però non rappresenta un difetto di per sé, al che da adepto ha imparato anche a manipolare la forma così bene da poter proteggere gli amici con appositi scudi, oppure non ferirgli mentre rilascia le sue bordate di energia. (2°,3°,4° Personale: Difese ad area magica con consumo energetico) (5°,6°,7° Personale: Offese ad area magiche con consumo energetico)
Nello specifico si tratta della 6a e 7a personale: Attacchi energetici ad Area a consumo Medio e Alto, che arrivano a pari potenza grazie alle passive (citate sotto)

Passive Utilizzate:
Personale 8 (4->3 Utilizzi rimasti) + Personale 9 (6->5 Utilizzi rimasti)

CITAZIONE
Sebbene solitamente un dispendio di energia maggiore riversato per una vasta area possa essere controproducente dal punto di vista dei consumi e della effettiva potenza della tecnica, Hyperion ha imparato ad ottimizzare questo aspetto, facendo si che la sua energia non si disperda minimamente.(8°,9° Personale: Passive x6 ciascuna che rendono attacchi/difese ad area di potenza uguale al consumo)

Mi sono accorto che in un post precedente non ho specificato la passiva per fare il danno pari al consumo, una mia svista, sorry. E abbiamo finito, no? Ora tempo di farlo correggere ù.u

 
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view post Posted on 15/1/2016, 22:17
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Analizzare un duello è un lavoro serio e complicato. Non abbastanza complicato da giustificare il ritardo, nel vostro caso. Chiedo scusa e rinuncio simbolicamente alla mia ricompensa, coerentemente a quanto fatto qualche giorno fa in una circostanza simile.
   Comincio ora con una premessa valida per entrambi: non mi avete molto aiutato nel mio difficile compito. I vostri specchietti sono poco comprensibili, oppure le spiegazioni risultano assai confuse ed è difficile seguire il duello in generale. Esorto entrambi ad essere più ordinati, in futuro. Inoltre vi invito a leggere anche i giudizi relativi al vostro avversario, cosa che mi auguro avreste fatto anche senza questo mio suggerimento.




miky1992

Scrittura - 4.5
   Il giudizio, in questo campo, è molto negativo. Sono molteplici le imprecisioni che commetti, a partire da quelle di carattere grammaticale e grafico. Il tuo primo post è un esempio; negli altri, forse per la loro scarsa lunghezza, alcuni errori emblematici ti sfuggono. Il primo sul quale voglio soffermarmi è l'apostrofo dopo l'articolo indeterminativo un nel caso di un sostantivo femminile. Scrivi un altra decina, un illusione etc; si tratta di un errore abbastanza brutto da leggere. Commetti delle ripetizioni altrettanto fastidiose (ghiaccio, proprio all'inizio del primo post, scricchiolarono riferito alle scale e poi alla porta, un paio ripetuto due volte più avanti, tutto nel tuo primo intervento), che ostacolano molto la lettura. Dal punto di vista grammaticale, sbagli persino alcuni congiuntivi. Tutti errori che con attenzione e rilettura possono essere facilmente evitati! Anche l'affermazione , per la cronaca, va scritta con l'accento.
   Un'altra pesantezza che si percepisce leggendo il tuo scritto è una certa monotonia nella costruzione dei periodi. Mi spiego meglio: tendi a coordinare coppie di frasi - che non hanno motivo di essere coordinate tra loro - con una virgola. Non si tratta di un errore, intendiamoci, ma questa monotonia altalenante nel modo in cui i periodi si susseguono si fa molto sentire. Commetti altri errori, questi al contrario dovuti semplicemente alla pigrizia: a parte formule fatte, come il la prima cosa che colpì per cominciare una descrizione, inserisci frasi che... non hanno senso. Ad esempio Poi uno dei giocatori nell'angolo felice di aver concluso la partita e intascato un bel gruzzolo e Stig raggiunse il balcone. In questa frase la principale non ha un verbo! Probabilmente ti è sfuggita perché non hai riletto.
   Un'ultima cosa: non sono un amante dei post chilometrici in duello, quando non è proprio il caso mandarla per le lunghe, ma potresti sforzarti a scrivere qualcosa di più, cercando di sviluppare meglio la situazione. I tuoi post mi sono sembrati davvero stringati, pertinenti e funzionali solo al combattimento in senso stretto, senza aggiungere al racconto nulla di nuovo.
   Non sono solo molte critiche, ma un punto da cui partire per migliorare. Consolidati questi aspetti, sintomo semplicemente di poca attenzione, la tua capacità di appassionare il lettore migliorerà sensibilmente!

Strategia - 5.5
   La tua strategia è estremamente basica. Parlerò delle CS sotto la voce della sportività. Il voto in questo campo è poco sotto la sufficienza, ma la colpa non è del tutto tua, quanto piuttosto del tuo scarsissimo reparto mosse. Forse avresti potuto compiere offese più scaltre, magari utilizzando la tua abilità Lampo, anche se non sono certo che tu ne fossi in possesso da prima dell'inizio del duello (non importa, ai sensi della valutazione, ma nella scheda non è specificato). Ti mancano tecniche di danno diretto con consumi sostaziosi (alto, in particolare), con le quali avresti magari potuto fare la differenza, costringendo il tuo avversario a compiere scelte più complicate in termini difensivi. Procedi con i tuoi acquisti in questa direzione.
   Insomma, non ho molto da dire. Il voto non è alto per una questione di pericolosità, più che di difetti da parte tua. Mi è piaciuto però il power up iniziale: un modo prudente per sfruttare il secondo slot, ed acquisire un vantaggio nei turni futuri.

Sportività - 6.5
   A parte la confusione degli specchietti e qualche imprecisione di minor conto, ti comporti in modo corretto, ed il voto è sicuramente positivo. In questo campo fai meglio del tuo avversario.
   Partiamo dalle CS: hai compreso come si usano (anche se, in caso di pareggio con quelle avversarie, gran parte delle volte non è il caso di subire danni), ma nel tuo secondo post i conti non tornano: hai utilizzato due power up di potenza media, il primo e il secondo turno, arrivando quindi a poter utilizzare 8 CS. Ma, considerando che ne sfrutti 2 per difenderti e poi la somma degli attacchi fisici è 8, ne tiri 2 "gratuite" fuori dal cilindro. Fai più attenzione!
   Ricordati infine di esplicitare bene l'uso delle passive (come quella che rende gli attacchi magici più potenti di un livello) e i ritardi commessi, anche se in questo caso hanno una rilevanza minore.




Endymion~

Scrittura - 6.5
   Una solida prova: scrivi bene, complice anche la discreta esperienza che ormai hai alle spalle. Non commetti grossi errori, ma ci sono dei dettagli che, dico davvero, non posso non recriminarti.
   Cominciamo con i numeri scritti in cifre: non si possono vedere. Non ho mai letto un racconto dove, quando non si parla specificatamente di numeri o conti matematici, lo scrittore ricorre alle cifre. Se i bicchieri sono tre, sono tre, non 3. La cifra è un sasso nella scarpa del lettore: sconcentra, infastidisce, rende più difficoltosa l'immedesimazione. Suona proprio strana! Come suonano strane alcune parole, parecchio decontestualizzanti, come All In, termine pokeristico, che tra l'altro hai scritto in modo errato. Quando scrivi in un altra lingua, inoltre, è buona abitudine utilizzare il corsivo. Ma più in generale fai attenzione a non ricorrere troppo frequentemente a questi termini bizzarri, in un contesto fantasy, poiché anch'essi sono piccoli ostacoli per il lettore.
   Mi sei sembrato, infine, un po' avido di virgole. Prova a rileggere qualche pezzo, come i primi paragrafi del primo post, e domandati se un uso diverso e più oculato delle virgole non avrebbe migliorato la leggibilità dei tuoi periodi. Non si tratta di una scienza del tutto esatta, ma prima ci fai "l'orecchio", meglio è.

Strategia - 7
   Sarò estremamente breve: non ci sono dubbi che tu sia stato il giocatore in testa, per quanto riguarda il combattimento. Eccezion fatta per la prima combinazione di tecniche, decisamente ridondante, non hai commesso errori o scelte non molto performanti. Una strategia efficace, senza infamia né lode, ma della quale risente molto il prossimo campo.

Sportività - 4
   Ohi ohi ohi. Cominciamo dagli aspetti più generali, per poi scendere nei dettagli.
   La tua strategia è estremamente complicata, e la sua comprensione non è di certo facilitata da uno specchietto così caotico. Quando un utente ricorre a così tante passive, ci si aspetta che egli le espliciti per bene, cosa che tu non fai. Come se non bastasse, ti servi del tuo set di passive per utilizzare gli alleati in modo estremamente borderline. Mi rendo conto quanto sia difficile far funzionare queste meccaniche senza esagerare. Ci sono però delle cose che dovresti avere ben chiare.
   Per cominciare, gli alleati non sono altri personaggi, e non possiedono delle risorse in senso stretto. Certo, possono incassare tecniche attive, ma non è corretto pensare che un danno basso per loro corrisponda sempre e comunque a un danno basso dal punto di vista del personaggio giocante. Non hanno una resistenza fisica o psionica vera e propria! Abusando di questo aspetto, è come se il personaggio possedesse un 200% in più in due caratteristiche (e perché non anche l'energia, a questo punto?); non dare all'avversario il modo di capire in game chi è il "vero bersaglio" è un colpo basso, dato che lo costringi a sprecare tecniche senza che egli risulti antisportivo. Regola generale: la passiva dell'amuleto permette di "utilizzare un alleato in combattimento", nulla di più. Qualsiasi altro effetto accessorio al "tizio fa qualcosa a te" è un rimasuglio del vecchio regolamento o un abuso della tecnica.
   Passiamo all'uso che fai dell'evocazione, terribilmente sbagliato. Non mi sembra sia poco chiaro che una tecnica di evocazione debba avere uno e un solo effetto. Se ti permetti di cambiare le fattezze dell'evocazione in modo così radicale da una volta all'altra, acquisisci un vantaggio illecito, pari a quello che darebbe una tecnica illusoria. Devi decidere in anticipo le specificità di una pergamena o di un'abilità personale, e nel caso delle evocazioni è estremamente antisportivo non farlo. Capisco descrivere delle differenze, ma uno spadone senziente e una bella ragazza no. Non sono simili. Questo errore ti è costato una bella porzione di voto.
   Ti prendi troppe libertà anche nella reinterpretazione di una schivata effettuata tramite l'uso delle CS. Se fosse stata una tecnica, avrei potuto capirti e forse persino premiare la tua personalizzazione, ma non quando si parla di CS o effetti passivi/di potenza nulla. Messa in termini facili, è come se tu ottenessi un effetto inumano con un gesto umano. Nonostante il risultato non cambi, si tratta di un comportamento scorretto, anche se non molto penalizzante.
   Non mi esprimerò nemmeno in merito allo sputo. Più che una mossa assurda, mi è sembrato un gesto poco elegante. Stai attento anche all'abuso delle tecniche ad area, spesso criticabile in situazioni di quest.
   Fai molta attenzione a questo campo, d'ora in avanti. Ti è quasi costato l'intero duello, dal momento che negli altri due ti sei distinto al di sopra del tuo avversario.


La media di Miky è 5.5, mentre quella di Endymion supera di poco 5.8; per questo motivo assegno le due Meraviglie a Endymion, che guadagna 475 gold, mentre a Miky ne spettano 450. Vi invito a contattarmi via MP per eventuali chiarimenti.
   Nonostante il mio giudizio ipercritico possa avervi fatto immaginare il contrario, il vostro duello, nel complesso, mi è molto piaciuto. In alcuni passaggi ho percepito la frenesia della taverna, e siete riusciti ad immedesimarvi nell'ambientazione di Corsa all'Oro in modo apprezzabile. Bravi!
 
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10 replies since 18/10/2015, 20:34   449 views
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