 Maestro
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| CITAZIONE (vulcano1 @ 24/11/2015, 16:11) CITAZIONE (janz @ 24/11/2015, 09:16) Le due quest che tu hai seguito (se non erro Moord e Verlos) erano votate alla liberazione di alcuni pelleverde da situazioni di schiavitù / prigionia. Partendo da questo presupposto, e considerando che i questanti intervenivano sempre in qualità di mercenari al soldo (e quindi a favore) dei pelleverde, è evidente che con loro fossero in un rapporto di sostanziale collaborazione. Non ti sarà sfuggito, però, che quasi sempre gli oppressori dei pelleverde (coloro che gli accusano / imprigionano / riducono in schiavitù) sono sempre umani o semiumani, ovvero proprio le razze contro cui - alla fine del ciclo - i seguaci decidono di ribellarsi. Se avessi seguito anche l'ultima quest e l'ultima scena, avresti compreso come la scelta di "ribellione armata" è una presa di considerazione che i pelleverde fanno in ragione delle oppressioni subite fino a quel momento e che non possono più essere "tollerate". Senza contare che Bara-katal, continuando a seguire la vecchia filosofia del "Grande Gioco", per poco non ci muore in quest. Tutti questi elementi li portano a maturare un pensiero fanatico e alquanto radicale, mi rendo conto, ma assolutamente logico alla luce di tutto il percorso. Un moto di rivolta che li porta a voler riprendersi i propri territori in qualunque modo possibile. Ritengo che non sia una forzatura, anzi - in raffronto con gli ultimi eventi del mondo, è qualcosa di tristemente attuale. In tal senso, sicuramente la decisione dei pelleverde risulta "molto umana". Ma forse è una contraddizione interna alla filosofia pelleverde che è stata volutamente enfatizzata. 
Si esatto, le quest erano quelle ma, visto che da parte dei personaggi (seppur mercenari) avevo sempre notato un prevalente grado di non ostilità, quando anche di sincero desiderio di conoscenza o perfino amicizia in certi casi ... ecco non mi sarei aspettato un'evoluzione che in qualche modo troncasse quei legami che, forse, stavano iniziando a formarsi, e senza una realistica prospettiva di adattarsi alla trasformazione, dato che trattare con dei fanatici (purtroppo argomento assai attuale anche questo) è praticamente impossibile.
Non che non sia umano, terribilmente umano in effetti, il desiderio di rivalsa ed il vedere la lotta suprema come unico strumento di affermazione. Ne che, alla luce di quanto successo, non fosse una delle possibili logiche strade da intraprendere. Diciamo che l'impressione che ne ho avuto, senza alcuna intenzione di sminuire il lavoro dello staff, è che quel popolo sia "regredito" in una più classica iconografia dell' "orco violento e sleale" piuttosto che avanzato verso un più inusuale, fresco, tentativo di rendere i membri di quella razza "migliori" degli umani, invertendone sottilmente i ruoli e finendo per presentare argutamente la razza umana (in confronto con la "nuova" razza dei pelleverde) quale simbolo di "arretratezza" dopo decenni di superiorità culturale e politica, che però è finita nell'apatia e nella piccola rivalità, nella stagnazione delle consuetudini e di chi vi si ribella ... che era un pò quello che mi aspettavo XD. 
Poteva essere un bello spunto da portare avanti quello dell'integrazione dei Pelleverde nella società di Dotran e, fossi rimasto con Shimmen, probabilmente l'avrei fatto.
P.S. mi ero immaginato una sorta di fusione tra una confederazione di tribù degli orchi e la nuova democrazia di Ladeca, ad un certo punto XD
Fantasie.Il punto è che semplicemente questo è un forum di gioco gdr e c'era bisogno di una fazione mostruosa più radicale dei pelleverde semplici (che sono giocabili e quindi integrabili dai giocatori nella società umana). Se hai queste idee, nessuno ti vieta di metterle in atto. Il compito dello Staff è creare "antagonisti" per i giocatori, ovvero "gioco" in senso stretto. Se avessimo dovuto creare un romanzo di formazione che spaziasse sulla cultura pelleverde e i suoi rapporti con gli umani, forse non avremmo optato per la spinta radicale. Ma c'era bisogno di fazioni mostruose nei termini detti, non di romanzi di formazione. Come detto, nulla vieta ai giocatori di creare storie in questo senso. Non aspettate che sia sempre lo staff a usare le tonnellate di ambientazioni che creiamo per voi. Il problema è l'esatto opposto: ultimamente gli utenti usano sempre le stesse ambientazioni, quando su questa piattaforma ne creiamo molte di più. E se non evolvono come ritenete voi, ve ne lamentate. Mi sembra un'ottima occasione per sperimentare in prima persona. |
uno o due anni al massimo.
