CITAZIONE (Lul~ @ 12/4/2016, 16:59)
Re, riassunto pazzesco in pochissime righe.
Non si potrebbe fare un bignami del genere per ogni territorio?
Ok. Come avrete intuito, il Dortan è il territorio più Low-Fantasy/medioevo/guerre civili, l'Akeran quello esotico/mid-fantasy/esplorazioni e l'Edhel quello High Fantasy/misteri/incubi
AKERAN
- Nell'antichità l'Akeran era popolato dai Maegon, una razza umanoide discendente dai draghi che controllava un vastissimo impero. Col tempo i Maegon si fecero sempre più perversi (praticando la schiavitù e iniziando ad adorare i demoni al posto dei draghi), al punto da aprire un passaggio per il Baathos nel profondo sud. L'impero è crollato su se stesso, vittima della sua decadenza, e i Maegon si sono pressoché estinti.
- L'Akeran è diventato quindi un territorio pericolo, caotico e barbaro, dove si praticava la schiavitù e dove abitavano perlopiù criminali e reietti, dato il suo clima arido e la sua vicinanza pericolosa con l'abisso e i demoni. I nani - che erano diventati la maggior parte della popolazione e i nativi - erano gitani e nomadi, mentre alcuni di loro erano schiavizzati dai rari umani che si insediavano nel territorio (perlopiù signori della guerra insediati nelle antiche città Maegon). La schiavitù e l'assenza di leggi ha dato a quest'ultimi grande autonomia e ricchezza.
- Circa una ventina d'anni fa, i nani si sono ribellati al regime dei padroni e Jahrir Gakhoor ha condotto la "Gloriosa Rivoluzione" o "Liberazione". Al termine della stessa, i nani hanno conquistato l'indipendenza e fondato un grosso impero multiculturale nella parte più a nord dell'Akeran: il Sultanato. Lì hanno bonificato il territorio e lo hanno reso super-fertile grazie a diverse tecnologie (canali, irrigazione, semina, ecc.). Il Sultanato è diventato ben presto il luogo più ricco ed esotico di Theras, un centro importantissimo per i mercanti e, quindi, un coacervo di mille culture diverse (i nani non volevano fare lo stesso errore di odiare le altre razze).
- Il Sultanato comprende l'omonima sezione, Dorhamat (il più importante porto col mare) e il Qatja-yakin, e ovviamente in esso non si pratica alcun tipo di schiavitù. Il resto dell'Akeran è chiamato "le città libere" con grande ironia, visto che è formato da tanti signori della guerra, paesi e città indipendenti che praticano ancora la schiavitù. Taanach è la più grossa e la più importante, ma le più corrotte e depravate si trovano nel Bekâr-şehir, che raccoglie appunto questi territori. I nani non hanno pregiudizi nei confronti di nessuno tranne che verso gli abitanti delle città libere.
- Poco tempo fa un pericoloso signore dei demoni è uscito dal Baathos e ha rischiato di far sprofondare il territorio nel caos. Fortunatamente è stato sconfitto da un esercito di volontari che si dice fosse guidato ancora una volta da Jahrir Gakhoor (ormai un eroe nazionale, la cui statua è ovunque e il cui nome popola i detti del territorio: "per la barba di Jahrir!").
- A seguito di quest'ultimo pericolo, l'Akeran ha subito un'ulteriore ripresa, sviluppando altre tecnologie nel Sultanato e trasformando Taanach in una città di fede (una sorta di Mecca dove vengono adorati tutti i Daimon, con templi dedicati a centinaia di divinità), essendo lei la più vicina all'abisso.
EDHEL
- L'Edhel ha fatto un po' il processo inverso dell'Akeran. Nell'antichità erano il territorio più fertile, mite, abitabile e ricco di Theras; col tempo è stato corrotto e degenerato.
- Centinaia di anni fa, un'elfa conosciuta come Eitinel (o meglio ancora, la Dama Bianca) ha turbato l'armonica convivenza dei popoli dell'Edhel fondando un'inquisizione che liberasse la regione da chiunque secondo lei la minacciasse; Eitinel era visionaria, potente e a volte incomprensibile, ma il suo giudizio si rivelava quasi sempre corretto. L'inquisizione è vissuta per centinaia di anni, degenerando insieme alla degenerazione della sua fondatrice: quando la vita di Eitinel è stata sconvolta da alcuni turbamenti personali (essere quasi uccisa dall'uomo che amava, ad esempio), l'elfa si è rinchiusa in un sonno eterno e ha portato l'inquisizione con sé, facendo credere a tutti che fosse sparita dal mondo.
- Il sonno eterno di Eitinel avrebbe dovuto sigillare i suoi poteri, ma in realtà così non fece: i suoi incubi uscivano dalla sua mente e si trasformavano in creature concrete. Ombre vere e proprie; le prime a passare su Theras. La mente di Eitinel era uno specchio verso l'Oneiron, e le ombre lo sfruttarono per passare nella realtà. L'inquisizione non si rese conto che le ombre erano partorite dalla Dama Bianca se non di recente, e per lungo tempo fece della sua missione quella di sconfiggerle e liberare l'Edhel dalla loro presenza. Infine, il corpo di Eitinel viene utilizzato dall'Asgradel per fermare Rainier Chevalier e la sua ascesa a Dio (vd. post precedente), provocando la fine dell'inquisizione.
- Dopo la morte di Eitinel, il varco per l'Oneiron è rimasto permanentemente aperto nel Matkara. I rimasti membri dell'inquisizione si sono separati e sparsi per l'Edhel; oggi si fanno chiamare Lanterne e hanno fatto voto di combattere e distruggere "l'eredità di Eitinel", le ombre. Le lanterne hanno avuto diversi comandanti (alcuni membri in vista dell'ex inquisizione), ma la loro natura resta quella di singoli individui che si sono votati a una causa e la perseguono separatamente.
- Nel frattempo, le ombre sono andate aumentando e hanno pressoché eliminato ogni forma di vita umana dall'Edhel. Gli unici a sopravvivervi sono stati gli elfi e coloro che, come quest'ultimi, sanno come affrontare e respingere le ombre (particolari incantesimi o percorsi). Gli elfi si sono divisi in tre fazioni diverse che si odiano vicendevolmente, separate dalla loro comune storia intorno alla figura della Dama Bianca. I predatori di Neiru (pressoché drow nell'aspetto e nelle abitudini - quindi malvagi) sono coloro che hanno combattuto Eitinel e ai tempi furono da lei sconfitti. Gli Arshaid sono coloro che si piegarono all'inquisizione, e i Rahm as Aid gli estranei al conflitto.
- Nell'Edhel, a causa delle ombre e di altri pericoli, non ci sono insediamenti, se non alcune eccezioni; le creature mostruose li distruggerebbero. I predatori di Neiru vivono a Neirusiens, una città costruita nel cuore di una montagna ghiacciata, e hanno un regime crudele che caccia gli estranei e chiude le porte al resto di Theras. Gli Arshaid vivono nelle buie e gelate foreste dell'Edhel, sono grandi incantatori e conoscono i segreti più antichi del mondo (sotto il loro controllo è anche Lithien, una città-biblioteca al confine con Dortan). I Rahm as Aid sono i rimanenti popoli nomadi che vagano senza meta, spostandosi di continuo per evitare di finire vittima dei pericoli della regione (wildlings?); non sono solo elfi, ma anche chiunque si sia voluto unire a loro.
- Infine, di recente si è detto che i draghi (una razza di creature ritenute quasi estinte su Theras) siano ricomparsi sulle montagne dell'Erydlyss. Nell'antichità i draghi erano immortali e hanno creato gli elfi tramite un artefatto chiamato Cuore, che però li ha privati della loro immortalità (usandola come benzina per creare la vita), trasformandoli in progenie. I draghi rimasti sono divisi in due fazioni attorno a questo potente artefatto: chi vuole preservare l'esistenza del Cuore e chi lo vuole distruggere.