saverio12 |
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| Non lo sapeva neanche lui da quanti giorni ormai stava viaggiando. Era alla ricerca dei miti che da tempo aveva sentito sulle foreste della Regione, ma ancora non aveva trovato niente. Fosse stato per lui si sarebbe accontentato anche di una Ombra da uccidere, ma neanche lei si era fatta vedere. Sembrava che, appartenenti lui si, non ci fosse nessun altro. Solamente una manciata di castelli. Forse le persone avevano paura dei miti tramandati boschi. Lo Sciamano non riusciva a capire cosa spingeva una persona a lasciare la propria casa e i propri amici solamente per un blocco mentale che gli si era formato a forza di credere a delle storielle di paese. Non conosceva neanche cosa fosse la paura lo Sciamano Rosso. Anzi, quando combatteva quasi si divertiva ad uccidere. I nemici, non vedendolo non sapevano che in verità anche lui faticava, come tutti, ma vedevano solo un uomo con un mantello, una spada a fianco e con la testa coperta da una maschera da leone. Cosa che più spaventata erano gli occhi azzurro ghiaccio, che fissano le persone per riuscire a capire i punti deboli. In giro per quelle terre non aveva trovato neanche del cibo che gli piaceva, infatti preventivamente si era portato dietro una sacca con i viveri. Stava calando la notte e lo Sciamano ancora cercava. Forse... ad un certo punto si addentro nella foresta. Voleva scoprire cosa in realtà fossero queste leggende sugli alberi che si muovevano. Era proprio sul limite del bosco... quando sentì un sibilo e subito dopo un dolore ad una gamba. Si girò di scatto e vide un essere che si trovava a pochi metri da lui. Probabilmente era un elfo. Solo loro riescono a essere così precisi con arco e coltelli. Si avvicinò un po verso quell' essere mentre sguainava la spada e prendeva da dietro il mantello uno scudo e mentre l'altro si preparava a lanciare di nuovo il suo coltello lo Sciamano alzò lo scudo per difesa. Il colpo dell' oggetto scagliato si infranse contro la protezionne del Rosso e diede a quest' altro la possibilità di avanzare un altro po in modo da iniziare la lotta di corpo a corpo. Le abilità speciali le usava solo in caso di estremo bisogno. Non alzò neanche la spada perché conobbe chi era il suo nemico. Non era un elfo, era anziano e era una Progenie di Draghi. La prima volta che si sentì finalmente felice, forse anche un po sollevato. Era la persona che lo fece crescere durante tutta la sua giovinezza, ma che poi perse le tracce. La prima volta che si sentì protetto. Non so se va bene, e' la mia prima volta che scrivo. Edited by saverio12 - 29/1/2016, 14:25
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