♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥ ········
Premetto che con gli inizi sono sempre terribile XD ahahah meno male che è una free! Ad ogni modo ecco aperto :33 vediamo un po’ cosa ne viene fuori :3
La Tentazione era rimasta ad osservare i paesaggi che circondavano Qashra per un bel po', prima di decidere che fosse l'ora di ricominciare il suo viaggio. Scelse di dirigersi ancora in direzione sud, rimanendo nell'Akeran: c'erano molte cose interessanti in quella regione e, da quello che aveva potuto capire, era capitata di lì proprio in un'epoca di grandi cambiamenti, che rendevano il tutto ancora più intrigante. Immersa nei suoi pensieri e nel cercare di trovare delle risposte a quelle strane sensazioni che ancora sentiva nel petto, non si accorse per nulla di essere seguita da qualcuno e, mentre fluttuava lentamente, iniziò a mettersi in libertà, slegando i suoi fasci d'ombra da quel corpo umano fittizio e riprendendo la sua forma originale. Credeva di essere sola e non ci sarebbero stati problemi finché nessuno l'avesse vista così. Fu però proprio durante quel suo rito abituale che qualcosa la fece sobbalzare, interrompendo la sua trasformazione di colpo: si sentì toccare la spalla destra e subito addensò le sue ombre per ricomporsi, voltandosi con molta tranquillità per non spaventare il presunto viandante che le si era avvicinato. Quando si voltò, quello che vide la lasciò piuttosto perplessa: di fronte a lei si trovò una ragazzina con i lineamenti del viso delicati, dai lunghi capelli neri e gli occhi violacei. Sembrava in tutto e per tutto un essere umano, una comune mortale forse in cerca di indicazioni, ma scrutandola meglio l'ombra di accorse della sua pelle coriacea e delle due piccole corna che spuntavano dalla folta chioma, ricurve ed appuntite. Quella ragazzina non era mortale, né tanto meno umana, ne era certa. - Scusami se ti disturbo ma non abbiamo avuto modo di parlare durante la missione….volevo scusarmi con te per il fatto di essere stata tanto ombrosa e scostante… - Il suo tono era insicuro e la sua voce un po' tremolante, come se non fosse abituata ad approcciarsi con altre persone. Quel suo modo impacciato di iniziare una conversazione le ricordava sé stessa in molte delle occasioni in cui aveva avuto a che fare con altri mortali. L'ombra la osservò dall'alto in basso, inclinando leggermente il capo, cercando di capire di quale missione stesse parlando. C'era effettivamente qualcosa in lei che le sembrava familiare. Forse era una dei tanti mercenari assoldati da Jahrir, ma nessuno di quelli con cui aveva lavorato le era sembrato così gentile e pacato. - Mmmh... Perdonami, ma non mi ricordo di te. - Non avrebbe voluto trovare problemi fin da subito, ma con tutto il da fare che aveva avuto nel proteggere quegli schiavi, gli unici uomini che ricordava con chiarezza erano il nano, il sacerdote, il messo e l'informatore che aveva tentanto di ucciderla. - Io sono Ririchiyo Shirakiin e mi chiedevo se avessi un po’ di tempo da dedicarmi o se avevi urgenza di partire e lasciarti tutto alle spalle. - La ragazzina non sembrava affatto spaventata da quella creatura davanti a lei, piuttosto le parve incuriosita e desiderosa di chiacchierare con lei. Quello che capiva era perché scegliere di parlare proprio con un mostro come lei: se davvero avevano lavorato insieme, doveva aver visto cos'era capace di fare. - Mmmh... Del tempo da dedicarti? Lasciarmi tutto alle spalle? - Chiese senza capire cosa intendesse esattamente. - Di tempo ne ho, sicuramente. Cosa vorresti sapere, mh? - Oh sì, di tempo ne aveva, aveva tutta l'eternità davanti. E quell'esserino non sembrava particolarmente pericoloso, né intenzionata a farle del male, quindi avrebbe approfittato dell'occasione per conoscere meglio un essere strano quanto lei, o forse di più. Osservando meglio le sue vesti, si ricordò quindi che uno dei suoi compagni indossava un mantello con un cappuccio identici ai suoi quando erano stati attaccati da quei sette ragazzini nel centro della città: il mercenario che aveva attaccato uno degli assassini e l'aveva catturato, per poi andarsene senza dire una parola. Forse era quello che intendeva con "non aver avuto modo di parlare durante la missione".
CITAZIONE
Here i am! Non prendere i modi dell'ombra a male, lei non sa proprio relazionarsi con gli altri Ti ho lasciato campo libero, così la tua pg potrà chiedermi quello che vuole. Per qualsiasi cosa manda pure un MP ^^
♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥ ········
Le due continuarono ad osservarsi, intente a scrutare ognuna l'animo dell'altra. La ragazzina tirò un lungo sospiro e le abbozzò un sorriso. - Io mi chiedevo dove fossi diretta… Hai una casa dove tornare? - L'ombra non capì il senso di quella domanda: era una creatura oscura, spaventosa, e di tutte le cose che le erano state chieste nella sua vita quella era la più insolita. Forse quell'esserino cercava soltanto un po' di compagnia, qualcuno con cui fare la strada di ritorno a casa. Ma lei non aveva una casa, o meglio, non aveva mai riflettuto sull'argomento. - Sono diretta a sud, per esplorare queste terre... - Con una ampio gesto della mano indicò le vallate desertiche dietro di lei. - Una casa, mh? - Si portò l'indice alle labbra, picchiettando. - Se intendi un edificio con quattro mura in cui dormire la notte, no, non ho una casa. Ma di solito gli umani intendono un posto sicuro in cui tornare ed in quel caso... Mmmh... Si potrebbe dire che la mia casa non si trova in questo mondo. - Decise di restare sul vago, perché ricordava ancora le parole del nano e di altri prima di lui: non raccontare in giro quale fosse la sua vera natura per evitare guai. - Scusami… Non voglio intromettermi in quello che fai. Non so nemmeno perché ti ho seguita. Forse mi incuriosisci... - Disse prontamente, continuando a fissarla con i suoi occhi ametista. - Ho voluto avvicinarti perché sei come me, forse mi aspettavo solo di provare a diventare tua amica… - Gli occhi gialli dell'ombra si fecero più vividi al suono di quelle parole: diceva di essere come lei, ma non si assomigliavano per nulla, e nessun'altro le aveva mai chiesto di esserle amica. - Sono come te, mh? - Si guardò i fasci che spuntavano al posto delle gambe e poi osservò di nuovo la ragazzina. - Mmmh... Non ci assomigliamo molto quindi... Cosa sei esattamente? - Sapeva che chiedere direttamente una cosa del genere avrebbe potuto portare ad uno scontro, ma dopo tutto era stata proprio quella creatura ad avvicinarla ed ora avrebbe dovuto accettare quello scambio di informazioni. - E poi... Mmmh... Io non so cosa significhi essere amica... - Capì che quella discussione sarebbe durata ancora un po' e si mise a sedere sul terreno. - Ti dispiacerebbe spiegarmelo? - Continuò a fissarla dal basso, cercando di capire in cosa potessero essere tanto simili loro due: entrambe erano evidentemente incapaci di intrattenere una discussione normale ed entrambe avevano qualcosa da nascondere. Ma lei era un'ombra, una creatura eterea temuta da tutti, mentre la sua compagna era semplicemente una fanciulla dalle sembianze umane con due corna sulla testa. Probabilmente un demone, questo l'aveva intuito, ma quale terribile segreto avrebbe potuto racchiudere quel corpicino?
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Non ti preoccupare ^^ Mi scuso per il post un po' scarno, ma come ho scritto anche nel confronto della quest non sto molto bene Se vuoi accordarti su qualcosa manda pure un mp
♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥ ········