Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Móðir § Frenensia

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miky1992
view post Posted on 15/4/2016, 06:29




- I Kensillah e le mantidi sono in fermento mia signora, scalpitano per precipitarsi in superficie.

La regina fissava immobile la moltitudine di corpi avvinghiati l'uno sull'altro. Si azzuffavano gli uni con gli altri, si strappavano arti a vicenda, si azzannavano tra di loro ansiosi di affondare gli artigli nelle creature della superficie. I più esagitati di loro arrivavano ad aggredire persino i suoi campioni arrivati a sedare i tumulti. La regina sorrise trionfante. Una simile ordalia non si vedeva dai tempi della prima salita! Pensò. Eppure proprio per colpa di questa frenesia il controllo sui suoi servitori si era affievolito. La regina sospirò, erano così scalmanati e indisciplinati senza la sua guida, una vera delusione. Ammazzane qualcuno, vedrai che gli altri si calmeranno.

- L'ho già fatto mia signora, ma non è servito a nulla! Sembrano essere tutti impazziti!

- E allora lasciali fare! Lui ha dato l'ordine, presto torneremo in superficie, presto ma non ora. La regina si sentiva vibrare per l'euforia. C'era chi aveva dubitato di lui, chi diceva che la sconfitta lo avesse fiaccato, che avesse minato il suo potere sulla corte, alcuni avevano persino insinuato che fosse morto! Li avrebbe fatti spellare tutti! Anzi lo avrebbe fatto lei stessa!

Il demonietto non sembrava condividere la felicità della padrona. Rannicchiato ai suoi piedi come un piagnucolante insetto cercava di farla ragionare. - Mia signora, è proprio vero? È i draghi?

- L'ordine è perentorio: tutte le regine devono tenersi pronte a tornarne su, e questa volta sarà per sempre. La regina sferzò l'aria con la coda da serpente e inavvertitamente spazzò via due membri della corte. I loro corpi impattarono contro le pareti di pietra della sala e il rumore di ossa che si spezzano coprì per un momento tutti gli altri. - Presto conquisteremo la nostra nuova casa, una terra sconfinata e libera dall'ammorbante presenza delle razze inferiori.

Il demonietto forse ispirato dalla passione della padrona, o semplicemente influenzato dai suoi poteri psionici della regina, alzò le braccia rachitiche al cielo e urlò. - Mia signora, l'Edhel sarà nostro!

La regina snudò tre file di denti ricurvi in un sorriso malevolo. - Non l'Edhel, Theras. Disse. Il tempo dei demoni era giunto, e questa volta nessuno li avrebbe fermati.

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La regina balzò in piedi: Visto che svolgere i propri compiti richiedeva solo la sua formale presenza e un'infima parte della sua attenzione, la regina sognava di persone che bruciavano senza fine in fiumi di lava, consumate dalle fiamme per l'eternità, immaginava una folla sterminata di quelle deboli creature costrette nel buio eterno in cui era relegata. Era una fantasia ispirata dalle parole di colui che le comandava tutte, e di sicuro la sua profezia si sarebbe realizzata molto presto. Inoltre, dato che tale piacevole fantasia non bastava a placare l'euforia e la lasciava comunque annoiata e insoddisfatta, e considerato che “lui” non fosse nella posizione di protestare seriamente per lo spreco di risorse, e dato che il raggiungimento degli obiettivi era così vicino da rendere ogni spreco insignificante, e perché lo voleva… per tutti questi e altri motivi, la regina ogni tanto prendeva un membro della sua corte e brevemente si divertiva a ucciderlo.


scena privata si prega di non intervenire.
 
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