Azeem Mansour Al Bakir

	AZEEM MANSOUR AL BAKIR
	Nome alternativo: Azeem; l'Uomo Dipinto Età: 44 anni Razza: Umano Classe: Guerriero Talento: Stratega Lingua: Comune; Dialetto dell'Akeran Sinossi: Saggio, Determinato, Onorevole; Alto, Scuro, Elegante Corpo: 100% Mente: 100% Energia: 100% Fascia: Bianca Pericolosità: D Gold: Conto Erboristeria: X Saggio: X Incantatore: X

Aspetto: Azeem si presenta come un uomo maturo, dalla pelle scura, bruciata dal sole. È alto un metro e ottantotto centimetri, spalle larghe ma fisico asciutto ed atletico. Si muove con un'eleganza innata, controllando ogni sua parte del corpo che non risulta mai scomposta. I capelli, ricci e neri, con qualche pelo bianco, sono corti; gli occhi neri come la pece sono penetranti. Le guance, curiosamente tempestate da lentiggini scure, rendono il viso del guerriero molto particolare e facilmente riconoscibile. Concludono il quadro, un voluminoso pizzetto che circonda la sua bocca carnosa. Numerose cicatrici ricoprono la sua schiena e le mani. I denti, che risaltano sulla sua pelle nera, sono sani e bianchi.

Pensiero: Il guerriero fa dell'onore e della serenità interiore la sua ragione di vita. È un uomo determinato che cerca di vivere in pace con gli altri. Crede fermamente nell'onore e nella parola data. Se Azeem fa una promessa, cercherà fino alla morte di mantenerla. Non parla molto, ma dispensa consigli e aneddoti quando ritiene che il suo interlocutore li meriti. Nonostante sia un umano, non ha pregiudizi nei confronti delle altre razze: le sue maniere educate saranno le stesse sia nei confronti di un mendicante sia nei confronti di un re. Estremamente spiritualista e devoto al Daimon T'al, trova sempre il tempo di poter pregare la sua divinità. Ama passare il tempo libero a meditare e a curare la sua persona e la sua attrezzatura: non è vanitoso, ma desidera avere un aspetto curato e pulito. Non sopporta le ingiustizie, anche quando un suo amico compie delle azioni più o meno crudeli, Azeem non si tira indietro dall'ammonire l'alleato. Ha un profondo rispetto per le culture diverse dalla sua, anche se non comprende gli usi e costumi altrui, cerca di imparare cose nuove per migliorarsi come persona. È un grande osservatore. Ama viaggiare e conoscere il mondo, nonostante sia molto legato all'Akeran, fa fatica a insediarsi stabilmente in una singola città.


Biografia: Azeem Mansour Al Bakir, nacque nella città libera di Taanach da una famiglia povera che faceva dei lavori più umili, il proprio sostentamento. Il piccolo Azeem visse la sua infanzia nella povertà e nell'ignoranza. A differenza dei fratelli, però, lui cercò una via più sicura per sbarcare il lunario: la via della guerra. Arruolato nella milizia della città, ormai ventenne, divenne un buon combattente; finché, un giorno, non salvò la vita ad un vecchio nano braccato da un gruppo di predoni. Il nano, Ganus Nill, per ringraziare il giovane moro che lo salvò, lo prese sotto la sua custodia e fece di lui un uomo migliore. Ganus insegnò ad Azeem a leggere ed a scrivere, gli trasmise il gusto del bello, dell'arte, la filosofia e rudimenti di medicina. Azeem conobbe la polvere pirica, le città dell'Akeran, la cultura nanica e la fede. Ganus aprì le porte della conoscenza a quel giovane mercenario che protesse il nano fino alla sua morte, giunta alla veneranda età di 112 anni. Azeem rimase così solo, senza la sua guida che lo accompagnò per dieci anni. Ma ormai il guerriero era diventato un uomo forte, dal temperamento solido. Vagò per l'Akeran, mettendo al servizio dei vari nobili, signorotti e tribù le sue capacità belliche, per avere un pasto caldo e un tetto sotto cui riposare. Da queste numerose esperienze ha acquisito grande saggezza e fiducia nei propri mezzi.

Equipaggiamento:
Azeem non ama portare indumenti pesanti come armature od elmi, la poca protezione è però ripagata da una maggiore libertà e velocità nei movimenti.
- Una kefiah grigio-azzurra che utilizza per coprirsi il capo
- Una tunica lunga che arriva fino alle caviglie di colore azzurro scuro, nella quale si avvolge per proteggersi dal vento, dal freddo e dalla sabbia
- Un abito con maniche corte dello stesso colore della kefiah che arriva fino poco sopra le ginocchia, tenuto stretto alla vita da una cintura di cuoio marrone
- Un leggero abito lungo di colore chiaro che Azeem porta sotto l'abito color grigio-azzurro
- Pantaloni leggeri
- Stivali di cuoio nero
- Due bracciali di cuoio nero
- Una seconda kefiah color porpora che Azeem tiene legata alla vita
- Una bisaccia contenente: polvere pirica, un acciarino, erbe officinali, un rudimentale cannocchiale, un piccolo tappeto dove potersi sedere, pergamena e stilo.
- Una borraccia in cuoio piena d'acqua potabile, appesa sul fianco destro della cintura
- La sua scimitarra, la sua fedele compagna di tante battaglie: una preziosa spada dalla lama ricurva e larga e la sua custodia in cuoio
- Un arco in legno di tasso
- Una faretra contenente una ventina di frecce
- Un affilato jambiya, un pregiato coltello dalla lama ricurva, e la sua custodia che Azeem porta appeso alla cintura
- Uno scudo circolare di metallo, poco resistente ma molto leggero (difficilmente Azeem lo porta con sé)
- Una lunga lancia (difficilmente Azeem la porta con sé)

Abilità personali:

Scintilla stordente
La tecnica ha natura Fisica. Azeem scaglia contro l'avversario della polvere pirica esplosiva, causando un lieve stordimento al nemico e un danno basso alla mente (5%).
Consumo: Autodanno Corpo Basso

Fendente sacro
La tecnica ha natura Fisica. Azeem si scaglia contro il nemico cercando di colpire la parte superiore del corpo dell'avversario con un colpo di scimitarra ben assestato, causando un danno fisico medio (10%).
Consumo: Autodanno Energia Medio

Posizione dell'uomo dipinto
La tecnica ha natura Fisica. Azeem assume una posizione di difesa messa a punto in anni di allenamenti. La tecnica impedisce ai nemici di colpire il personaggio con tecniche di natura fisica di livello Alto o Inferiori.
Consumo: Autodanno Mentale Alto

Lancio della Scimitarra
La tecnica ha natura Fisica. Azeem lancia con violenza la scimitarra facendola roteare contro l'avversario, causando una gravissima lacerazione e quindi danni critici al corpo del nemico (40%). La scimitarra ovviamente dovrà essere recuperata una volta scagliata.
Consumo: Autodanno Energia Critico

Abilità razziali:

Esperienza: gli umani sono abituati alla guerra, al combattimento e ad avere numerosi nemici, anche tra i loro stessi simili. Per questa ragione hanno sviluppato dei riflessi straordinari, che permettono loro di reagire con estrema prontezza agli attacchi nemici. Consumare un utilizzo di questa passiva influisce solamente sulle azioni non tecnica e permette di difendersi senza essere antisportivi da un grande numero di attacchi o da attacchi inaspettati. (Numero di utilizzi: 6)

Pergamene:

Spirito difensivo
Il corpo dei guerrieri è stato forgiato da mille battaglie, e la sua volontà di non cedere il passo al nemico è impareggiabile. Consumando un utilizzo di questa passiva, quando l'avversario proverà a ridurre la riserva di CS in Forza del guerriero invece ne toglierà una in meno. Quindi, se l'avversario dovesse provare a danneggiare la riserva del guerriero di 4 CS, il danno finale sarà invece di 3.
Consumo: passiva; 6 utilizzi

Fortificazione comune
Il guerriero userà le sue abilità per potenziare il proprio fisico in vista dello scontro, ottenendo 2 CS in Velocità e 2 CS in Intelligenza da aggiungere alla sua riserva.
Consumo: medio Energia

Edited by Azeem Al Bakir - 27/5/2016, 00:52