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Caccia all'uomo., Arrivo di Crowen97

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Crowen97
view post Posted on 13/6/2016, 14:41 by: Crowen97


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Crow, seduto al suo tavolo, non poteva sentire la conversazione tra l’uomo appena arrivato e l’oste, in effetti non gli interessava più di tanto,probabilmente era un semplice viaggiatore che cercava un luogo dove riposare.
D’un tratto, per un frazione di secondo, gli parve che l’elfo avesse guardato proprio nella sua direzione, non ne era sicuro ma improvvisamente anche lo straniero si girò verso di lui e a passo spedito si avvio al suo tavolo per poi sederglisi difronte.
E tu, ragazzo, conosci un elfo di nome Crow? Dovrebbe avere più o meno la tua età.
A quelle parole, Crow, cercò di restare impassibile mentre la mano destra andava a stringersi sulla coscia.
Chi diavolo era quell’uomo, e chi o cosa l’aveva spinto ad arrivare fin qui per lui?
Da quello che l’elfo aveva potuto notare, l’uomo sapeva solo il nome del suo obbiettivo, questo andava a suo favore, gli sarebbe bastato mentirgli e sperare che se ne andasse senza fare altre domande.
Salve, no mi spiace, non conosco alcun Crow ma questo villaggio si trova su un sentiero percorso da molti pellegrini che si fermano per qualche giorno per poi ripartire, l'elfo che cerchi potrebbe essere uno di loro e potrebbe già essersi rimesso in viaggio.
Crow, sperò di averlo convinto a cercare il suo bersaglio altrove, anche se l’uomo non sembrava aver creduto molto alle sua parole.
Certo. Passano molte persone da qui…
Peccato, le mie fonti erano così sicure che si trovasse ancora qui.
Intanto prese un pugno di tabacco che inizio a inserire nella pipa per poi accenderla con un fiammifero.
I fumi delle due pipe andavano man mano a mischiarsi creando una fitta cappa intorno a loro,sembrava quasi che fossero soli nella locanda.
Intanto l’elfo iniziava ad analizzare la locanda,c’era un unica uscita e per fortuna non era molto lontana dal suo tavolo,in caso di pericolo gli sarebbe bastato correre più in fretta del suo interlocutore.
È strano come nessuno sappia che fine abbia fatto quest'elfo, non trovi?! Beh immaginavo che con le buone non avrebbe funzionato; usiamo le cattive, ti va?!
Improvvisamente l’uomo soffio una densa nube di fumo verso Crow che non poté evitare di inalarla,l’elfo si ritrovò d’un tratto stordito e deconcentrato a causa di quello, che molto probabilmente, era un concentrato di sostanze tossiche mischiate al tabacco.
Stava per alzarsi e correre via quando l’uomo si alzo di scatto e colpì violentemente il tavolo
TU VERRAI CON ME!
Improvvisamente Crow senti qualcosa avvinghiarsi alle sue caviglie, e si sorprese quando vide dei rovi, pronti ad immobilizzarlo, spuntare dalle gambe della sedia.
Il ragazzo doveva agire in fretta, si alzo di scatto dalla sedia e mentre sentiva le spine dei rovi graffiargli le gambe, trattenne il dolore e in un gesto folle ribalto il tavolo contro il suo aggressore sperando di guadagnare un po di tempo per la fuga mentre, sotto gli occhi spaventati del locandiere, corse,per quanto la gamba ferita gli permettesse, verso l’uscita della taverna.
Una volta fuori aguzzo la vista cercando un posto dove nascondersi, finché non vide una piccola stalla con un cavallo al suo interno, mentre cercava di raggiungere rapidamente la struttura si rese conto che il suo spirito di osservazione questa volta l’aveva tradito, era stato così distratto dalla fuga che non si era reso conto che la gamba ferita stava lasciando enormi tracce di sangue sulla neve, quell’uomo l’avrebbe trovato comunque!
Una volta nascosto nella stalla, Crow, pensò rapidamente a un modo per nascondere le tracce di sangue lasciate sul suolo.
Eliminò qualunque pensiero lo affliggesse in quel momento, stabilizzò il respiro e rimase immobile, mentre nella sua mente prendeva forma un illusione adatta a nascondere lui e il suo nascondiglio dagli occhi del suo aggressore.
Riusciva a vederlo, era il piccolo villaggio da dove tutto iniziò, il giorno in cui per la prima volta si macchio le mani di sangue, per Crow non era facile portare alla luce certi ricordi ma sapeva che era ciò di cui aveva bisogno per confondere l’uomo.
Il campo di battaglia era ricoperto di sangue,i cadaveri degli elfi facevano da padroni in quel luogo che puzzava di morte. Ricordava perfettamente ogni cosa di quel giorno, ricordava tutte le vittime di quello scontro e sopratutto si ricordò dell’elfo che cercò di ucciderlo,la sua prima ed ultima vittima. Vedeva le capanne bruciare, tra i cadaveri c’era ancora qualcuno disteso per terra, esanime, che chiedeva aiuto col poco fiato rimastogli. Sentiva il vento che spostava l’odore del sangue in ogni direzione, questo avrebbe confuso ancora di più i sensi del bersaglio che intanto stava uscendo dalla taverna in cerca dell’elfo.
Crow non ci penso due volte,si collegò alla mente dell’uomo e canalizzando l’illusione nella sua testa sperò di confondergli i sensi abbastanza a lungo da poter fuggire.


Bene finalmente sono riuscito a postare :lul:
Energia: 50-5=45%
Fisico: 125-5=120%
Corpo: 125-5-5-5=110%

Equipaggiamento
Semplice veste con cappuccio
Arco di legno con faretra legata al fianco
Flauto che in combattimento funge da cerbottana
Appositi dardi per cerbottana legati alla cintura
Pipa antica
Contenitore di misto di erbe e tabacco per la pipa

Pergamene usate
Illusione
La tecnica base di ogni mentalista è quella di creare sul campo di battaglia un'immagine per ingannare tutti i cinque sensi dell'avversario, in grado di spostarsi ed emettere suoni. Tale illusione può rappresentare una persona, una creatura, un avvenimento o persino modificare l'aspetto del campo di battaglia stesso per intero. Influenza solamente un bersaglio, per un turno.
consumo: basso
Abilità usate
Falsa fiducia (Natura Psionica) (bassa)
L'elfo distorce i pensieri dell'avversario, consumo basso alla mente (-5%),portandolo a fidarsi di lui e a non mentirgli.
 
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