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Caccia all'uomo., Arrivo di Crowen97

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RamsesIII
view post Posted on 19/6/2016, 21:12 by: RamsesIII
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Il tempo è la sostanza di cui sono fatto.
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L’elfo si alzò di scatto ribaltando il tavolo contro Adonan; il cacciatore vide le spine affondare nelle carni del giovane e strappare lembi di pelle prima di essere sbattuto a terra dal pesante tavolo di quercia.
Cadde dalla sedia sbattendo la testa, e la vista gli si annebbiò un secondo. Un secondo sufficiente a far scappare quel verme; quando riacquistò la vista stringeva già un pugnale nella mano, ma la lama non poté far altro che conficcarsi nel legno della porta di quella locanda schifosa.
Con un grugnito fece rotolare il tavolo di lato e si mise in piedi contando i secondi nella sua testa.
Perché tutti rendono le cose così stupidamente complicate?
Si rassettò osservando sorridendo le macchie di sangue lasciate dalla sua preda durante la fuga, l’avrebbe inseguito anche in capo al mondo, fin nel Baathos se il vecchio stregone avesse pagato abbastanza. Quelle ferite impiegavano settimane a guarire del tutto, colpa del veleno dei rovi, e il sangue non riusciva a coagularsi. Aveva visto più di una persona morire dissanguata per colpa di una ferita di quel tipo nel punto sbagliato. Nove. Dieci. Stava dando troppo vantaggio al ragazzino?
Avrebbe potuto dargli anche un’ora, l’avrebbe raggiunto.
Sentiva il peso dello sguardo atterrito dell’oste, lo fissava dall’altra parte del bancone con le gambe tremanti: non era mai successa una cosa simile a Eilzeren, nemmeno sapevano cosa fosse una rissa, perché quei due erano dovuti venire a sfasciare proprio la sua locanda?
Adonan estrasse la pistola da dietro la schiena -la caduta gli aveva sicuramente lasciato un bel livido- e questo terrorizzò ancora di più l’elfo.
Ehi, tu! Come ti chiami?
Gli aveva parlato senza nemmeno guardarlo, spingeva i proiettili nel tamburo dell’arma con il pollice, godendo del suono che facevano quando scivolavano perfettamente nelle camere. Ah, i nani! Sporchi ubriaconi più utili a scavare nelle miniere che altro, ma doveva ringraziare loro per la cosa che stringeva tra le mani, perfezionamento delle vecchie armi che usavano le polveri e le singole biglie di metallo.
Certo è che le tradizioni sono dure a morire, inspirare l’odore della polvere ha il suo perché.
Mai Adonan avrebbe completamente approvato il lavoro di un non-umano.
Io… io…
Balbettava. Tredici. Quattordici. Si sentì una forte esplosione, e il cervello dell’elfo si spalmò sul muro dietro di lui, disegnando un pregevole ghirigoro prima che ogni piccolo pezzetto di cranio e materia grigia uscito dal buco tra la fronte e la nuca scivolò verso il pavimento.
Non me ne frega un cazzo.
E uno l’ho ammazzato.

Quindici. Poteva bastare. Uscì di corsa dall’edificio aspettandosi di affondare nella neve fresca e di seguire quasi svogliatamente le tracce di sangue, ma rallentò la corsa non appena fu fuori. Spalancò la bocca incredulo, cos’era quella diavoleria?
All’esterno lo attendeva un campo di battaglia pullulante di cadaveri di elfi. Sembrava fosse scoppiata una guerra nei pochi istanti in cui era rimasto dentro la locanda: la puzza di sangue e decomposizione gli mordeva lo stomaco, allontanava le mosche con una mano mentre nell’altra ancora stringeva la pistola. Non poteva evitare di inspirare quel miasma, inizio a tossire quando il fumo delle capanne in fiamme gli raggiunse i polmoni.
Un elfo mezzo morto lo afferrò ad una caviglia.
A…aiutami, ti prego.
Sparò sul cuore di quello e di tutti quelli che imploravano la sua pietà, mentre camminava confuso da ciò che vedeva, finché la pistola non fu completamente scarica e solo in quel momento si ricordò che uno dei proiettili doveva destinarlo al suo obiettivo. Già, Crow. Dov’era finito?

Poco distante da Adonan, in una stalla che lui non poteva vedere annebbiato da quell’illusione, su un cavallo stava in piedi la figura di un vecchio.
Lo stregone osservava Crow tendere i sensi al massimo per percepire l’arrivo del cacciatore, ma ancora non si era accorto di lui. Beh come avrebbe potuto, il carceriere non era veramente lì.
La sua immagine bidimensionale sembrava la proiezione di un sogno lontano, andava e veniva come percossa da una qualche sorta di interferenza. Non poteva ferire il suo elfo. Non poteva raggiungerlo. Poteva parlarci certo, come un padre che parla ad un figlio. Ma il figliol prodigo sarebbe tornato a casa?
Perché ti affanni a fuggire? Ti ho forse mancato di rispetto quando ti ho aperto le porte della mia dimora? Fuggivi da un passato pieno di sangue e io ti ho coperto agli occhi di questo mondo così crudele, chiedendoti in cambio solamente un piccolo sacrificio. Noi tutti non sacrifichiamo forse qualcosa, ogni giorno, nell’istante in cui apriamo gli occhi al mattino?
Ricorda il tuo passato, ricorda chi ti ha salvato da un futuro segnato. Torna a casa. La tua vera casa. La nostra casa.



CITAZIONE
Per prima cosa perdonami per il ritardo, è stata una settimana molto impegnata (complice anche l'Università).
In ogni caso eccoci qui, questo sarà un giro molto narrativo per te, perchè? Adonan è completamente succube della tua Illusione -almeno in questo turno- quindi non riesce a trovarti, tanto meno ad attaccarti (la tua trovata per aggirare il sanguinamento, che richiama anche il tuo passato, l'ho particolarmente apprezzata), ma compare una nuova figura: ti appare lo stregone ma capisci chiaramente che è solo una visione proiettata nella tua mente grazie ai suoi poteri e che non può ferirti, quello che ti chiedo è di descriverlo e di "smentirlo".
Mentre parla ti lancia una tecnica che non ti fa danno ma ti costringe a rivivere quel periodo di prigionia: il vostro era veramente un rapporto padre-figlio, dare-avere, o era tutt'altro? Descrivi un momento in cui sei entrato in contatto con lui e in cui è emersa la sua personalità; iroso? Parlami della volta che ha massacrato una cavia per motivi futili; sadico? Parlami del suo godimento nel torturarvi. Più che sul tuo PG quindi questo turno sarà incentrato proprio sullo stregone, visto però attraverso gli occhi di Crow. Puoi concludere il post parlando con la figura o facendo quel che preferisci (ignorarlo/attaccarlo/fuggire o qualsiasi cosa ti venga in mente).

Un ultimo sforzo, siamo praticamente alla fine.
A questo proposito di consiglio di aggiungere una firma con link rimandanti alla tua Scheda e al tuo Conto, per facilitare chi incontrerai in futuro (utenti e QM).
Come sempre per qualsiasi domanda scrivimi pure.

 
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