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Giocata di arrivo Azeem Al Bakir

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miky1992
view post Posted on 29/5/2016, 10:26 by: miky1992




CACCIATORI E PREDE.



Ogni pellegrino può capire con esattezza quasi millimetrica quanto spazio lo separi dal deserto. A ogni passo può vedere il paesaggio mutare, le piante diradarsi, l'erba ridursi prima a un tappeto giallognolo, poi a qualche ciuffo sofferente, insieme alle piante più resistenti. Infine il mare di sabbia ricopre ogni cosa.
Wilbur si china e accarezza alcuni ciuffi d'erba calpestati. -Le tracce conducono verso il deserto. Dice rivolgendo uno sguardo preoccupato ad Azeem, poi torna a guardare il paesaggio. -Anzi, ha deviato. Forse vuole tornare indietro o Wilbur scuote la testa e sospira. -Se non sa cosa fare meglio per noi, la troveremo prima e senza dover affrontare il deserto.
Procedendo nella caccia però Wilbur e Azeem noteranno un drastico cambiamento nel paesaggio: dapprima il tappeto giallognolo torna di un florido verde, poi spuntano i primi alberi, sempre più fitti, sempre più alti. Alla fine anche l'ultimo raggio del sole li abbandona.
Buio.
-Cos'è questo artificio? Esclama Wilbur con tono preoccupato. -Un'illusione! Maledizione ci siamo cascati come degli idioti!
Attorno la foresta è troppo fitta. I due scoprono presto che procedere in avanti è impossibile, ogni volta che tentano una strada tra rovi, radici, fronde e buche si ritrovano sempre nello stesso punto, davanti a un grande albero nero. La foresta (sempre che sia una vera foresta) appare come animata di vita propria, anche il tentativo di seguire lo stesso percorso due volte risulterebbe inutile perché la foresta cambia a ogni loro passaggio, confondendoli e facendogli perdere il senso dell'orientamento.
-Maledizione! Wilbur ha il fiatone ed è evidentemente provato da quella marcia estenuante, i suoi nervi sembrano sul punto di crollare. -Merda! Non possiamo tornare indietro, la perderemo

ANDATE VIA!



La voce, potente, impersonale risuona nella foresta tutt'attorno ai due. Guardandosi attorno però i due non vedono altro che alberi e oscurità. Per alcuni secondi la foresta torna quieta, poi...

ANDATE VIA!



Di nuovo la voce, questa volta ancora più potente di prima e questa volta i due possono vedere a chi appartiene: un'ombra nera con un profilo umanoide, sul muso allungato benché completamente nero è possibile vedere due corna caprine. Tre occhi fiammeggianti si accesero al centro del muso e presero a ruotare lenti. Il mostro emette un verso acuto, simile a uno strillo tanto alto da far tremare Wilbur di paura. L'essere senza dire più nulla, scatta in avanti e colpisce con un'artigliata diretta al petto di Azeel. Il guerriero prova a schivare, ma il colpo è troppo rapido, troppo improvviso e così quattro segni rossi comparvero sul petto di Azeel.

DOVEVATE ANDARVENE gli occhi roteanti si fondono in uno solo, l'ombra comincia a vibrare. ORA E' TARDI. Una linea di luce bianca simile a una crepa spezza in due l'ombra. L'essere lentamente si divide in due e nuovi arti crescono a sostituire quelli persi.
-Maledetti! Grida Wilbur, sguaina la spada e si lancia contro il primo essere. Sferra un affondo, ma la creatura scarta di lato e affonda le corna nel petto di Wilbur. L'uomo si getta di lato, le corna trafiggono il vuoto. Wilbur rotola a terra e si rimette subito in piedi. L'uomo alza la spada, si lancia in avanti e mena un fendente volto a decapitare la creatura, ma questa lo anticipa colpendolo con un artigliata al fianco. Wilbur urla di dolore, la spada gli trema tra le mani. Per fortuna l'armatura ha attutito il colpo, altrimenti adesso Azeel si ritroverebbe ad affrontare due avversari da solo.
-Sta attento, questi demoni sono forti! Esclama. Sputa a terra e riprende la posizione di guardia. -Dai bastardo, fatti sotto! Grida diretto alla creatura.
La seconda creatura spalanca la bocca, o meglio, nel muso nero di essa compare un turbinio di vortici dorati a livello della bocca e in un attimo una lingua di fuoco esplode diretto verso Azeel. Il calore sprigionato è molto intenso, se lo colpisse potrebbe letteralmente arrostirlo.

CITAZIONE
Allora, eccoci al secondo giro di questa giocata: visto che siamo qui per imparare ho deciso di fare un gioco con te.jigsaw-saw-5454125-350-211
Devi considerare questo post come fosse un vero combattimento, con TUTTE le regole del caso. Considera che io non sono più il tuo QM, ma il tuo avversario e devo sottostare come te alle regole dei combattimenti. In questo post ci sono almeno TRE errori, prima di postare voglio che li trovi e me li segnali via MP. Se li troverai queste parti “fallate” le evidenzierò di nero e faremo come se non esistessero, se non le trovi beh le considererò valide.
Ecco i dati tecnici:
il primo attacco quello portato con l'artigliata vale come tecnica fisica di potenza media e infligge danni medi al corpo
La tecnica di divisione conta come tecnica di natura magica a consumo medio, non infligge danni.
Gli attacchi a Wilbur valgono come semplici attacchi di natura fisica (ANCHE LORO SEGUONO LE REGOLE DEI COMBATTIMENTI, quindi leggi con attenzione)
La fiammata dorata vale come tecnica di natura fisica e infligge danni al fisico alti.

Per il resto hai totale libertà, devi seguire scrupolosamente le regole dei combattimenti però.
 
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4 replies since 28/5/2016, 08:07   217 views
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