Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

La spada leggendosa, Arrivo di la spada più potente del mondo

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Ashel
view post Posted on 5/6/2016, 09:12






{Bazar di Qashra; Negozio di anticaglie}

Il gigantesco orco si grattò la testa con le sue grosse mani incrostate di grasso e fissò i suoi due clienti con aria afflitta.

- Ve l'ho già detto, non so nulla di questa spada che continuate a nominare. - disse, sbattendo le palpebre.

- Spada leggendosa! Tu hai, io visto!

All'altro capo del bancone un goblin alto poco più di mezzo metro si ostinava, in punta di piedi, a cercare di ergersi oltre la sua imbarazzante statura per provare a farsi prendere sul serio da Rorag, che riteneva di non aver molto tempo da perdere appresso a un tipetto così fastidioso e insolente.
Non che l'altro fosse tanto meglio: un nano adulto ma nemmeno troppo vecchio con in bocca una pipa e vestito con abiti di un certo pregio, armato di tutto punto, con barba e capelli in ordine; un tipo a posto, ma che forse militava nell'esercito del Sultanato.
A Rorag non piacevano i soldati. Lui era un pacifista.
Non gli piacevano neanche gli esattori delle tasse e tutti coloro che avevano a che fare con il governo.

- Io visto! Visto spada leggendosa! - squittì il goblin, facendo assumere al viso dalla pelle raggrinzita una smorfia che a Rorag fece venire l'orticaria.

- Ma dove, dove, per tutti gli déi??

- Credo si riferisca a quella spada laggiù. - fece allora il nano armato, puntando con una sorta di pacata indifferenza un angolo buio e polveroso della bottega.

Il negozio di anticaglie di Rorag non era altro, in realtà, che un ammasso confuso e disordinato di oggetti trovati per strada - perlopiù nell'immondizia - di cui la gente aveva provato a sbarazzarsi e che il pelleverde cercava di rivendere a prezzi più o meno onesti.
Per anni si era guadagnato da vivere in quel modo e non aveva quasi mai avuto guai. D'altra parte ciò che qualcuno giudicava inservibile poteva risultare utile a qualcun altro - da qui la fortuna dei ferrovecchi, che riuscivano a vendere cianfrusaglie e ogni genere di chincaglieria a clienti disposti a farsi spennare.
Di per sé il negozio era piuttosto piccolo, mal tenuto e coperto da uno spesso strato di polvere, cosicché sembrava che ogni cosa provenisse da altre epoche o magari da altri mondi.
Nessuno sapeva se si trattava di un'astuta mossa commerciale o se la colpa fosse solo della proverbiale pigrizia dell'orco.

- Ah. - rispose lui, sempre più confuso. - Quella.

- Spada leggendosa! Spada leggendosa!

Rorag, avvicinatosi a un tavolaccio di legno grezzo sul quale erano accatastati in malo modo oggetti di varia provenienza e natura, estrasse dalla pila di carabattole un oggetto lungo e avvolto in un fodero di velluto ormai vecchio e incartapecorito.
Chissà dove l'aveva trovata. Non se lo ricordava più tanto bene, ma era certo di non averla trovata che qualche settimana prima.
Anche il nano, nel frattempo, si era avvicinato per vedere meglio.


Benvenuto su Asgradel!
Questa è una giocata iniziale per introdurre il tuo personaggio nell'ambientazione e per illustrarti i fondamenti del gioco.
Al termine di questo tutorial ti verrà assegnata un'energia, che potrà essere Bianca, Gialla o Verde a seconda della tua abilità e del tuo grado di comprensione delle regole della piattaforma.

Data la natura del tuo personaggio ho optato per una situazione del genere: la spada si trova relegata in un negozio di anticaglie a Qashra, la capitale del Sultanato dei nani.
Due clienti sembrano interessati a comprarla, voglio dunque vedere come si comporterà esattamente l'artefatto in una situazione come questa.
Sei naturalmente libero di narrare qualche antefatto o prequel alla vicenda, se lo desideri.
Trovi una descrizione del Sultanato e di Qashra in cima a questa sezione.

Per qualsiasi domanda non esitare a contattarmi!
Buon game ^_^


 
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John.Doe
view post Posted on 6/6/2016, 09:25




Le sue curve mozzafiato lo facevano impazzire.
L'intero corpo bronzeo, illuminato dalle lame di luce che filtravano dalle vecchie tende della bottega, creava l'atmosfera ideale per il loro incontro clandestino.
" Oh mia giara" - intonò -" oh mia giaraa Proseerpin" . La giara lo osservò ebete dall'altro lato della stanza. " Oh mia giara, perchè mi guardi così? La nostra differenza non è che un soffio nel nostro amore...e poi guarda che fisico alla mia eta." Non c'era niente da fare.
Questo amore clandestino non poteva avere un lieto fine. Eppure aveva le farfalle nello stomaco ed i brividi lungo la schiena.
Finchè...la rivelazione. Il lampo di luce abbagliante. "ASPETTA! MA IO NON HO LO STOMACO E NON HO LA SCHIENA!"
Non che interessasse realmente a qualcuno. Ma saltiamo al piatto forte dello show e lasciamo il pazzo pezzo di metallo ai suoi flirt.
Due mani unte afferrarono la custodia malconcia della spada per mostrarla al nemico più grande dell'umanità...e della sua pazienza.
Colui che ha sempre ragione, colui che porta con sè le mille scelte e una. L'invincibile, l'indistruttibile, il servibile CLIENTE.

I nostri lettori ( ma chi ? ) hanno a loro disposizione un breve intervallo per godersi l'inizio dello spettacolo. Riusciranno i nostri clienti a comprare la spada? Impazziranno? Ma su Theras esistono ancora le mezze stagioni? Mano ai pop corn ( o se siete nativi di Theras quello che più vi aggrada, non vi discriminiamo mica eh ), sedere inchiodato e sguardo attento. Signori e signori ( e cani , sta per cominciare l'atto primo.

ATTO | : LA TRATTATIVA
o di come ogni cosa abbia una scadenza per un motivo preciso



Il suo momento era arrivato. Il vento si fermò. Le signore grasse col seno cascante smisero di spettegolare sull'ennesimo tradimento da parte del marito. Una nana smise di farsi la barba.
Il vecchio drappo che la avvolgeva si squarciò in mille pezzi.
Un vecchio misterioso suonò un motivetto accattivante con la sua tromba per annunciare il suo arrivo. Dal cielo, misteriosi dei di Theras illuminarono con dei riflettori il nuovo palcoscenico. O forse era solo il riflesso di qualche vecchia cianfrusaglia di ferro.

Era lei. Ed era tornata. Più forte che mai, più ferrosa che ferrosa non si può, più stonata che mai. LA MITICA. LA LEGGENDARIA...

" AMABILI AMOREVOLI ASTANTI ANNUNCIO A VOI L'ARRIVO DELL'ARMA PIU' AMATA, DEL VOSTRO ASTRO CHE ILLUMINA L'ANTEFATTO DELLA VOSTRA AMENA...della vostra..ehm.. NON IMPORTA! "
sfoderò un inquietante sorriso tutto denti. Peccato che potesse vederlo solo un piccione passeggero che per poco non l'aveva mancato con i suoi escrementi volanti. Perchè, se la nostra memoria non ci inganna, una spada distesa dove potrebbe mai guardare?
La sua voce era piacevole come una decina di unghie sulla lavagna, rilassante come il pianto di un gruppo di neonati che non riesce a fare il ruttino.
Ma continuò la sua prosopopea. Del resto, cos'altro poteva rovinare la giornata?
" SIGNORI" gracchiò " IO NON HO UN PREZZO. MA SONO PER VOI, VENTIQUATTRO ORE AL GIORNO, SETTE GIORNI SU SETTE. PER VOI E PER L'EROE CHE DEGNO DI IMPUGNARMI."
Rullo di tamburi. Riflettori puntati. Primo piano sul sorriso scintillante.
" SI DIA INIZIO ALLA PROVA DELL'EROE!"

CITAZIONE

corpo: 140% mente: 75% energia: 75%


passive
• l'arma ispira fiducia e sicurezza alle persone intorno . 5 utilizzi rimasti
• l'arma è in grado di erigere difese a tempo zero. 6 utilizzi rimasti
tecniche utilizzate
• arma che muta ma non sta mai muta [l'artefatto è in grado di mutare aspetto persone, animali e altri oggetti per 2 turni potendo però essere sempre, in qualche modo, riconosciuto. ] consumo medio, risorsa corpo
Note: nella parte iniziale la spada flirta con una delle giare presenti nella bottega (al pg mi rivolgo indiscriminatamente come se fossi un lui o una lei data la sua natura). Nella seconda parte, data la natura del personaggio, ho cercato di monopolizzare la scena e l'attenzione su di me. Mi rendo conto di essermi spinto verso l'autoconclusione ( innocua in questo caso ) di aver scelto cosa succede nel mercato ( il vento che si ferma, ecc. ) ma data la natura della giocata diciamo che me lo sono voluto permettere. Nel dubbio, tra la tecnica che mi fa spuntare due arti extra e quella che mi fa cambiare forma ho scelto la seconda, giusto per squarciare il velo ( non è un consumo "strategico" nel vero senso del termine ma vabbè). Non avevo ancora deciso come farlo parlare ( non avendo la telepatia ), così facciamo che oltre le braccia gli ho fatto spuntare anche la bocca per berciare. La forma è comunque ancora quella di una spada. L'annuncio è stato fatto sfruttando, in maniera blanda, la passiva del talento Guardiano che ispira fiducia. Detto questo, inizia lo spettacolo! A te![/CENTER]
 
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Ashel
view post Posted on 7/6/2016, 12:44






{Bazar di Qashra; Negozio di anticaglie}

Non appena la spada parlò, Rorag si ritrasse istintivamente gettandola sul tavolo.
Per un momento credette di aver avuto un infarto, poi, riavendosi, la osservò sgranando gli occhi per la meraviglia.

- Sì! Sì! - fece il goblin, eccitato per la scoperta.

- Stupefacente! - gli fece eco il nano, ma con maggior presenza di spirito.

- Che significa tutto ciò? - chiese Rorag, visibilmente contrariato. - Qui non si vendono oggetti stregati. Noi non trattiamo manufatti elfici o altra robaccia magica. - riprese allora verso la spada, quasi a volerla incolpare di trovarsi lì, tra i suoi articoli. D'altra parte non poteva certo sperare di cavarsela: ci aveva provato a nascondersi in mezzo alla sua roba, tutti oggetti innocui, per lo più ferraglia da quattro soldi adatta a collezionisti, poveracci o a qualche scimunito buono solo a farsi fregare, ma lui, Rorag, lui sì che sapeva il fatto suo! - Vattene subito o rovinerai la mia reputazione!

- Non dite sciocchezze, effendi! Quest'arma è prodigiosa!
Guardate: può mutare la sua forma a seconda delle circostanze! E' inoltre dotata di intelligenza, virtù che certamente non molte tra le creature senzienti possono vantare di possedere.
- riprese il nano con evidente distacco. L'orco, confermando questa sua tesi, si limitò a grattarsi la testa. - Questo è l'artefatto più antico e misterioso di Theras, conosciuto anche come la spada più potente del mondo - c'è chi dice si tratti di un'eredità dei Maegon, chi dei signori dei Demoni di Baathos, ma una cosa è certa: non è stata prodotta da un fabbro di questo continente, e sicuramente non in questa epoca.


- Spada leggendosa! - confermò il goblin.

Ormai c'era poco da fare: la sfida era stato lanciata e nessuno dei tre avrebbe potuto rinunciarvi.
D'altra parte persino un tipo come Rorag sapeva riconoscere un problema quando lo vedeva; e se qualcuno non avesse impugnato l'arma per porre fine a tutto quel bailamme la sua vita ne sarebbe uscita distrutta.
I tre, quasi attirati da una forza misteriosa che sembrava trasudare dal freddo metallo della lama, si avvicinarono contemporaneamente al tavolo su cui era stata poggiata.
Era chiaro che prima o poi uno di loro avrebbe dovuto fare la prima mossa; e la fecero all'unisono, tutti con il preciso intento di accaparrarsi l'esclusiva.
Chi sarebbe riuscito a impugnarla per primo?

Altro giro!
Stupefatti dalle abilità mutevoli dell'arma, sia Rorag che i suoi clienti si avvicinano infine alla spada per tentare di impugnarla.
Sei libero di decidere chi tra loro supererà la Prova dell'Eroe riuscendo a maneggiarla e a farla sua - almeno per il momento: l'orco, il nano o il goblin (o nessuno)?


 
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John.Doe
view post Posted on 8/6/2016, 09:31




"IDIOTI!" gracchiò il pezzo di ferro cercando di mollare un pesante ceffone a tutti e tre contemporaneamente. Poi si resse sulle mani e si piantò sul bancone. Li squadrò uno per uno.
"PRIMO! Non sono robaccia elfica! - uscì la lingua all'orco - SECONDO! Si dice leggendaria! L-E-G-G-E-D-A-R-I-A - lo apostrofò guardandolo come si guarda un bambino che non riesce a far nulla - E TERZO! NANO!...ti ringrazio per i complimenti...MA NON FARTI ILLUSIONI! ( psst, per gli autografi a dopo )
"Ehm ehm - si schiarì la voce - piuttosto, bando alle ciance e ciancio alle bande. Non ho ancora fatto colazione e questo caldo mi sta facendo sudare...da capo a collo! MWAHAHAHAH" - un invisibile sipario cala sulla triste battuta, una colomba per lo shock espelle i suoi escrementi contro gravità, verso l'alto.
"Che la PROVA DELL'EROE abbia inizio! Siete tutti pronti? Mi sentite TUTTI? Mamma? Papà? Ovunque voi siate giuro che mi pagano bene per questo lavoro! E DUNQUE! "

La luce illumina perfettamente la scena. La spada si passa una mano sui capelli (?). Piega il volto, l'elsa, sè stessa...oh insomma avete capito. L'artefatto assume una posa drammatica.
Ecco a voi l'enigma che pochi sono riusciti a risolvere nei secoli. La ragione per cui si sono combattute guerre. Per cui il popolo di Neiru ha dichiarato guerra ad Eitinel ( non era soltanto il volume della musica ad essere troppo alto, ndr. ). Per cui non esistono più le mezze stagione. " La domanda della difficilissima PROVA DELL'EROE, LA DOMANDA FONDAMENTALE CHE MISURA LA SAGGEZZA Di COLUI CAPACE DI IMPUGNARMI - nessun doppio senso, a meno che non siate carini - E'...." breve pausa di suspence, se state guardando non staccate ancora gli occhi.

Qual'è l'essere che al mattino cammina su quattro zampe, a mezzodì su due e al calar della sera su tre?



La spada attende in una posa drammatica. La cesta per le mandibole slogate è a vostra disposizione proprio sotto il bancone.
Chi avrebbe superato la prova? Chi sarebbe stato l'idio...il prescelto, l'idolo delle masse, l'error... l'eroe delle leggende?
Non abbiate fretta di saperlo!

CITAZIONE

corpo: 140% mente: 75% energia: 75%


passive
• l'arma ispira fiducia e sicurezza alle persone intorno . 5 utilizzi rimasti
• l'arma è in grado di erigere difese a tempo zero. 6 utilizzi rimasti
tecniche utilizzate
• arma che muta ma non sta mai muta [l'artefatto è in grado di mutare aspetto persone, animali e altri oggetti per 2 turni potendo però essere sempre, in qualche modo, riconosciuto. ] consumo medio, risorsa corpo ( ancora attiva dal turno precedente, la riporto per precisione )
Note: Ed ecco finalmente la prova dell'eroe. Si apre con un indovinello per i tre! Lo schiaffo iniziale è puramente scenico, puoi anche non farlo subire. Il post in origine era molto più lungo, poi ho cambiato idea e ho optato per qualcosa di molto più veloce e leggero :v: . A te!
 
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Ashel
view post Posted on 13/6/2016, 10:39






{Bazar di Qashra; Negozio di anticaglie}

A Rorag non piacque quel che la spada decise di fare. Come si permetteva di minacciarlo?
In fin dei conti il padrone del negozio era lui, se non gli stava bene avrebbe benissimo potuto andarsene e trovarsi qualche altro rigattiere più ben disposto.
Comunque, non ci fu il tempo per lamentarsi perché l'arma propose ai tre soggetti di affrontare finalmente la Prova: chi tra loro si sarebbe dimostrato finalmente degno?
Con suo sommo disappunto, comunque, l'esame non consisteva in uno stupido indovinello che il pelleverde non ci teneva certamente a risolvere; lui era un orco d'azione, non uno smidollato, e per quanto non amasse ricorrere alla violenza non si sarebbe fatto mettere i piedi in testa da una stupida spada.

- Ora basta! - esclamò, fuori di sé. - Spada, trovandoti qui sei un oggetto di mia proprietà e farai come dico!

- Mmh.. - fece il nano. - Quattro al mattino, due a mezzogiorno e tre la sera... Mmh.

- Leggendosa! - squittì il goblin.

- I nani. - concluse. - Quando nascono gattonano, da adulti camminano su due gambe e da vecchi si appoggiano al bastone.

- Goblin anche!

- Bah, i pelleverde non si appoggiano a un bel niente.

- Spada! - la interrogò il nano. - Anche gli umani subiscono la stessa sorte. Come vedi esistono diverse risposte esatte alla tua domanda.
Non sei stata molto furba.


- Spada non furba! Spada stupida!
Adatta a orco zucca vuota!


- Che significa tutto ciò? - grugnì il negoziante. - Basta, mi sono stancato.
Ora...
- afferrò un'ascia che teneva sotto il bancone per sicurezza, nel caso avesse dovuto dare una lezione a qualche ladruncolo o seccatore. - ... facciamola finita!

Menò un fendente verso la spada per il chiaro intento di danneggiarla e renderla inutilizzabile.
Era consapevole di star rovinando una sua stessa proprietà, ma non ci teneva a farsi dare degli ordini da uno dei suoi oggetti: che figura avrebbe fatto agli occhi dei suoi clienti?

Perdona il ritardo, cercherò di essere più puntuale nei prossimi turni. :sisi:
Allora, in questo turno l'orco attacca la spada; considera l'attacco una tecnica fisica di potenza Media atta a danneggiare l'equipaggiamento.
Puoi, se lo desideri, muovere uno solo tra i due PNG rimasti (il goblin o il nano), ma solo nel caso decidessi di fargli impugnare l'arma. In caso contrario dovrai difenderti in qualche altro modo oppure subire l'attacco.
Come reagirà il tuo pg a questa offensiva?


 
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John.Doe
view post Posted on 14/6/2016, 15:01




Per chi l'avevano presa? Credevano forse di trovarsi ad uno spettacolo di sciacquette del peggior bar dei Regni del Leviatano?
Essere un eroe significa saper guardare oltre le apparenze, superare le banali e affrettate conclusioni della mente.
Essere un eroe degno di impugnare la spada significa...capire -che- la- spada- che- ti- sta parlando- è- fuori- di- testa- ed- è- molto - egocentrica - e - quindi - la - risposta - quale- poteva- essere ?

Tra gli attimi prima della risposta e del suo arrivo ci fu il gelo. La spada rimase, si fa per dire, ancora con la mascella slogata e nella stessa posizione in cui aveva annunciato l'enigma.
Senza scomporsi, calò il "volto" verso il basso in modo che la luce colpisse sghemba la lama. L'atmosfera era satura dello stesso male di vivere che si prova durante la recita di una poesia beat mischiata al notevole fastidio odoroso che provoca il mercato sotto il sole di mezzogiorno. Ma dato che a Theras la poesia beat non esiste, quello che è stato scritto non ha senso e diremo semplicemente che la scena era degno di uno spettacolino di quart'ordine.
Come se la risposta fosse ovvia, la spada sciorinò la soluzione corretta col tono di una scolaretta piena di sè. Sulla lama era comparso l'urlo di Munich in versione grigio-grigio. ( stavolta faremo finta che persino l'ultimo scaricatore di porto dell'Akeran conosca questo dipinto, che tanto non è che importi a molti stare appresso ad una spada-storia, storia-spada nonsense ).
" NO! NO! E ANCORA NO! La risposta era... - trattenete il fiato - ME! La mattina - senza un buon caffè - striscio a quattro zampe come una pezza reduce dal turno notturno ma a pranzo sono sveglio e pronto per le prove dei miei spettacoli. E la sera come potrei non accontentare i miei fans con degli autografi di me e il mio elegante bastone da passeggio? " - concluso con un sorriso tutto denti e un'espressione ammicante.
Fu un peccato che nessuno dei presenti avesse un livello di tale demenza, oddio forse il goblin si ci avvicinava un po', ma di sicuro nessuno aveva un così scarso senso dell'umorismo.
Non arrivarono pomodori, galline e uova ma in compenso arrivò l'ascia dell'orco che la colpì forte come un ceffone mollato da cento Maegon insieme.
L'urto fece un rumore tale che ricordò una sonata in do maggiore eseguita con dei martelli da lavoro.
Tra i presenti quel giorno, qualcuno racconta che sulla lama dell'ascia è ancora stampato il sorriso ebete della spada.
MA, c'è sempre un ma, dato che la nostra amica non è un'arma normale - per sfortuna -non si ruppe.
Si scheggiò, certo. Forse rintontì, poco probabile. Insomma, cosa successe? La peggiore delle calamità...

SI OFFESE



Si alzò sul bancone, prese la sua valigia ( ? ), si mise la sua bombetta (??!) e con gli occhi ridotti a fessure lanciò un'occhiata degna della più malvagia delle casalinghe a cui è stato sporcato col fango il pavimento appena lavato dopo ore.
Scattò via come una molla e iniziò a correre per il mercato lanciando per aria ogni bancone che trovava e blaterando insulti verso chiunque.
Che ne sarà dunque, della leggendaria spada?

CITAZIONE

corpo: 80% mente: 75% energia: 75%



passive
• l'arma ispira fiducia e sicurezza alle persone intorno . 5 utilizzi rimasti
• l'arma è in grado di erigere difese a tempo zero. 6 utilizzi rimasti
tecniche utilizzate
• arma che muta ma non sta mai muta [l'artefatto è in grado di mutare aspetto persone, animali e altri oggetti per 2 turni potendo però essere sempre, in qualche modo, riconosciuto. ] consumo medio, risorsa corpo
• Forticazione Suprema, consumo Critico, risorsa corpo, 10 CS in forza, 6 in velocità

Note: Subisco l'offensiva che ho deciso di interpretare come un danno vero e proprio alla lama ( rompermi in un colpo solo non avrebbe avuto senso ) . Riutilizzo la tecnica di trasformazione per farmi crescere gambe e arti mantenendo la forma di spada e scappare via causando il caos sfruttando Forticazione suprema . Non è un uso intelligente dei consumi , ma tant'è che non lo è manco la scena :v:
 
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Ashel
view post Posted on 22/6/2016, 19:53






{Bazar di Qashra; Negozio di anticaglie}

Il pelleverde osservò con somma soddisfazione la sua arma che si abbatteva su quella spada tanto impudente, dopodiché la risollevò con un solo braccio dando prova di essere ancora piuttosto in forma per essere un semplice bottegaio di periferia.

- Ah! Ma quale leggendosa e leggendosa! - grugnì. - Questa è roba da pivelli.

L'artefatto, offesosi a causa di quella sua brusca reazione, generò quindi due gambe per darsi alla fuga, preferendo le strade afose e polverose della città bassa al fresco e ombreggiato negozio di Rorag - con immenso disappunto del nano, che si voltò verso l'orco per dargli dell'imbecille (e anche peggio).

- Tesoro scappa! Tesoro andato! - squittì il goblin.

- Inseguiamolo! - fece l'orco, grattandosi la testa.

Alla fine la sgangherata compagnia si affrettò ad uscire dalla bottega impolverata per dare la caccia alla loro spada, della quale evidentemente volevano avere ragione per non fare la figura degli sciocchi.

- Fermati, M A L E D E T T A! - urlò Rorag con tutto il fiato che aveva in corpo.

L'urlo di guerra di un pelleverde avrebbe fatto pisciare sotto il Sultano in persona, non v'era dubbio che anche quello strano scherzo della natura avrebbe ceduto all'imperativo categorico espresso dal ferrovecchio più muscoloso di Qashra.
Detto ciò fu il goblin a darsi da fare: estrasse dalla cintola un paio di coltelli e dopo aver individuato la spada che sgambettava da una bancarella all'altra nello stupore generale mirò con precisione per colpirla o perlomeno rallentarla.

- No fuga!
Tu nostra!


L'unico che rimase a guardare fu il nano, forse per verificare che la spada fosse realmente quella della leggenda e non una sua volgare imitazione. L'indovinello era stato, in effetti, fin troppo facile e tutto, in lei, faceva pensare a un'arma davvero ostica da domare per essere davvero utilizzata in battaglia.
D'altra parte lui era un gentilnano di fortuna, non certo un tagliagole qualsiasi: al suo fianco avrebbe preferito avere un'arma di una certa caratura.
Le cianfrusaglie di quel rigattiere di Rorag non gli interessavano.
E il goblin?
Che cosa voleva il goblin da una spada come quella?
Nessuno lo sapeva.
Ma la voce si era sparsa e presto tutta Qashra avrebbe saputo dell'artefatto: a quel punto non ce ne sarebbe stato più per nessuno.
Avrebbero fatto a gara per ingraziarsi la leggendaria arma dei Maegon.

In questo turno devi difenderti da due offensive:
- Rorag ti intima di fermarti; quest'azione deve essere considerata una tecnica psionica di potenza Alta che si diffonde per tutto il Bazar e che ha un effetto stordente sul tuo personaggio; puoi difenderti o attutire i danni usando una difesa psionica adeguata;
- il goblin lancia un paio di coltelli verso il tuo personaggio; si tratta di un attacco fisico semplice di potenza Bassa. Se vieni colpito ti risulterà verosimilmente più difficile fuggire.


A te!


 
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6 replies since 5/6/2016, 09:12   205 views
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