I termini dello scambio.
La sua voce. I termini dello scambio.
La sua voce.
Un brivido lo percorse, più gelido dell’acqua in cui le sue membra stavano perdendo lentamente sensibilità. Come un sussurro all’orecchio, come un fiato tiepido sull’orlo delle labbra.
Lei. Che banchettava con le sue interiora. Lei china sopra di lui che si nutriva dei suoi organi, con la bocca sporca di
Trattenne il fiato. nonostante già gli mancasse aria. Nonostante lei lo avesse appena minacciato di morte. Un pensiero si era insinuato tra i suoi ricordi, una fantasia serpentina come non ne aveva mai avute. Innaturale, per un come lui. La sentiva sotto i polpastrelli, dove sfioravano la sua pelle, lungo la gamba che appoggiava contro la sua coda. Dentro quegli occhi, che avrebbe voluto fissare a lungo, distesi accanto ai suoi.
Forse era solo curiosità, stuzzicante, proprio in quel momento in cui credeva di avere pochi minuti di sopravvivenza. Una sorta di reazione della sua mente. Una volta, quando svolgeva il suo secondo lavoro, una donna glielo aveva chiesto. Gli aveva domandato se lui non fosse per caso almeno un po’ curioso. Per caso.
O forse per morte. Certo era che quel temporale riusciva appena a schiarirgli le idee. Mentre il suo seno gli premeva contro la spalla e gli pareva di affondarle dentro. Ma non abbastanza. Sospirò lievemente. Era tutto assurdo, totalmente assurdo. Tanto per cominciare lei aveva una coda. Ma anche se avesse avuto due gambe, non avrebbe dovuto interessargli.
Fino a quel momento.
Le labbra di lei erano così vicine che dovette sforzarsi per parlarle solamente.
“Senti…d’accordo…discutiamone. Ma stai calma, dear”.
La gola secca avvampava, bruciava per il sale e il respiro forzato. Mentre perdeva contatto con le punte dei piedi e cercava sul volto di lei una reazione, una reciprocità. Qualcosa che riverberasse il timido tentativo del suo corpo di rianimare la parte più corretta per interagire con lei.
Del tutto insensato, inspiegabile, eppure vagamente piacevole. Meglio di farsi divorare, in ogni caso.
“Qui vicino…ai margini del porto. C’è un grosso mattatoio. Tutto quello che viene pescato o deve essere macellato è lì.
Quindi forse…corpi morti…”
Socchiuse gli occhi, trattenendo il fiato. Lei non lo lasciò andare, non ancora. Un buon segno.
Perché la sua priorità in quel momento era sopravvivere. Toccare le lastre unte di pietra del porto e boccheggiare, vomitando la salsedine, rotolandosi su se stesso. Rotolandosi su di
Raccolse di nuovo le idee.
“Io ti ci posso portare. Potrebbe servirti una mano”.
Una mano. Come quella con cui si avvinghiava a lei, un po’ più delicatamente di prima. Forse a lei piacevano le cose strane e non lo avrebbe sbranato. Una bella sorpresa, soprattutto se lo avesse salvato. Quella era decisamente la notte delle sorprese, dopo tutto.
CITAZIONE
Riposto lo specchietto messo nel post che ho cancellato (avevo male interpretato la tua tecnica) come promemoria.
La scena prosegue bene e scorrevole, ma il modo in cui hai citato la tua tecnica (per quanto corretto) non è il più adatto a riassumere cosa hai fatto (mancano i consumi, per dire, e lo specifico effetto).
Per questo motivo ti suggerisco uno specchietto (mio, ma solo indicativo) che ti possa dare un'idea di come strutturare le informazioni che fornisci, a vantaggio sia tuo che di chiunque si trovi a ruolare con te.
Fammi sapere se qualcosa non ti è chiaro.
SPECCHIETTO Come vedi il mio specchietto è strutturato nel seguente modo (non è necessario sia così, ma si tratta di un esempio):
1. Elenco prima le risorse di base a mia disposizione e il costo dei consumi.
2. Subito sotto riporto le risorse con indicati i consumi utilizzati lungo tutta la giocata (aggiungendo di volta in volta quelli del turno corrente) e li sottraggo, ottenendo il totale residuo della singola risorsa.
3. Elenco poi tutte le passive, i relativi utilizzi di base, e sottraggo quelli effettuati nella giocata, così so quanti me ne restano
4. Elenco le abilità (attive e passive) utilizzate nel corso del turno e subito sotto riassumo rapidamente le azioni effettuate. Talvolta infatti i post sono molto descrittivi e introspettivi e non indicano "qui uso questa tecnica" (stilisticamente non sarebbe il massimo xD). Perciò un riassunto che esemplifichi gli eventi può aiutare sia i correttori che gli altri partecipanti.
5. Lascio poi uno spazio per eventuali annotazioni x3 Spechietto
R. 125%.[Mente] 50%.[Corpo] 125%.[Energia] *Proviene da un Occhio B.[5%] M.[10%] A.[20%] C.[40%]
Energia. 125% Fisico. 50% - [(Medio x1)] = 40% Mente. 125% - [(Medio x1)] = 115%
.Passive. Talento stratega - Ostinazione | Numero di utilizzi: 6 Talento stratega - Intuito | Numero di utilizzi: 6 Talento stratega - Mente Fredda | Numero di utilizzi: 6 Talento stratega - Scetticismo | Numero di utilizzi: 6 Passiva Personale 5/25: genera un'aura di disagio e inadeguatezza nei confronti di chi si trovi nel suo campo visivo | Numero di utilizzi: 6 Passiva Razziale umana | Numero di utilizzi: 6 Pergamena Immagin Statiche | Numero di utilizzi: 6 Pergamena Immagin Legate | Numero di utilizzi: 6 Pergamena Immagini Fortificanti | Numero di utilizzi: 6 Passiva Personale 16/25, Visione attraverso gli occhi della bambola anche quando essa non è a contatto con Ainwen | 6 utilizzi Passiva Personale 17/25, Auspex delle anime | 6 utilizzi Collana Elfica | 6 utilizz
.Abilità Utilizzate. Abilità Personale 14/25, Natura Magica, Autodanno Mentale, Dominio delle tenebre con effetto difensivo dalle tecniche magiche | Consumo: Variabile --> (Usato a Medio)
.Riassunto. MI difendo da un medio al fisico subendo un medio.
.Altro. Sono fierissima ed emozionatissima di partecipare a questa quest *_____*/ Spero che il post sia degno! |