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I Caduti

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Ray~
view post Posted on 7/6/2016, 21:02 by: Ray~
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« I Caduti »
la stirpe dell'Odio



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contoconfronto

tratto da: i saggi di aref


se mai dovesse capitarvi di viaggiare per l'Akeran, potreste sentire affermazioni come "speriamo che questo Ciclo sia clemente" o "Nemmeno la Iğfall saprebbe smuovermi/lo". Proverbi a cui solitamente non si da la minima importanza: l'Akeran è un coacervo di razze e tradizioni, e non è strano incrociare i modi di dire più incomprensibili per le strade di Qashra, Taanach o Dorhamat. La razza dei nani, poi, ha sempre dimostrato grande fantasia nel saper enunciare le proprie impressioni - dunque perché preoccuparsi di questo "Ciclo"?
Il Ciclo (o la Iğfall, come la chiamano i nani) è una delle poche tradizioni maegon che sono sopravvissute nei secoli fino a oggi, sebbene ora non sia niente più che una blanda superstizione.
Si dice che gli antichi figli dei draghi sfruttassero il Ciclo come misura delle ere, traducendolo in un vero e proprio calendario. L'origine di tale ritorno infinito sarebbe da attribuirsi secondo la scuola di Lithien al Daimon Rhelia, o Berion, o all'eterno rapporto conflittuale tra i due. Ma qual era l'oggetto di questo ciclo, e perché i maegon sembravano convinti che potesse cambiare la faccia di Theras?
Purtroppo le informazioni a riguardo sono estremamente scarse; ciò nonostante cercherò di riassumervi qui sotto che cosa ho scoperto dopo lunghi anni di ricerca:

Pare che l'oggetto principale della Iğfall fosse una forza invisibile e intangibile che i maegon chiamavano "Tentatio" (e che in lingua comune è stata tradotta semplicemente come "Corruzione", perdendo gran parte delle sfumature del suo significato originale), un odio senza tempo, dalle molteplici forme. Tale Tentatio si comporterebbe in maniera simile alle maree - seguendo leggi divine di incomprensibile natura - espandendosi e ritirandosi in cicli - appunto - della durata di secoli. È solamente all'apice di queste Iğfall che la Tentatio straborda sulla superficie di Theras, influenzando tutte le creature mortali e immortali che la abitano. Il suo epicentro sarebbe nascosto da qualche parte nelle profondità di Baathos, perlopiù irraggiungibile da parte di chiunque.
Sta di fatto che i maegon interpretavano questa Tentatio come un veleno invisibile e avevano modellato buona parte della loro società attorno a essa. L'effetto principale di chi veniva toccato dalla Corruzione era quello di vedere risvegliati i propri sentimenti più biechi: l'odio, la lussuria, il vizio, il desiderio, la paura, ecc. al punto tale da vedersi trasformato anche nella carne in un vero e proprio demone (nei casi peggiori).
I maegon pare che si fossero arresi a questo Ciclo e che in qualche modo avessero iniziato ad assecondarlo. La loro società era contraddistinta dalla decadenza e dall'accumulazione sfrenata nella realizzazione dei propri desideri - anche e soprattutto calpestando quelli altrui. Essi erano convinti che all'apice del Ciclo la Tentatio li avrebbe comunque portati all'autodistruzione, dunque decisero di assecondarla - questo quando già la loro società era combattuta fra l'adorazione dei draghi e quella dei demoni, e spezzata da numerose altre controversie.

Inutile dire che la società maegon fu la prima a soccombere a questa Tentatio. Tutti sanno che gli antichi figli dei draghi vennero schiacciati dalla loro stessa decadenza, al punto da estinguersi.
Naturalmente non basterebbe questo per confermare la loro tesi, ma è interessante osservare come nell'Akeran si susseguano periodi di grande integrità morale a periodi di grande follia sociale. Vivo nella sola terra di Theras dove ancora oggi si pratica lo schiavismo, dove la criminalità non è controllata, dove i demoni sono liberi di uscire e rientrare da Baathos... e mi viene spontaneo collegare questa follia all'influenza maligna della Iğfall.
Comunque, pare che i maegon avessero molte canzoni e favole legate alla diffusione della Tentatio. Molte di queste interpretavano la Iğfall come una forza quasi senziente, in grado di prendere decisioni e rafforzarsi di pari passo con la propria estensione. Le più affascinanti di queste storie raccontano che la Tentatio sarebbe addirittura in grado di eleggere un Ahriman come suo generale - un signore dei demoni con il preciso compito di espandere l'influenza della Corruzione sulla superficie di Theras.

Che sia per influsso demoniaco degli abitanti del Baathos, per la loro magia oscura, per la presenza incombente di una simile minaccia, l'Akeran è divenuto ostaggio di un male inarrestabile. Le forme di vita sono mutate inesorabilmente: deformità, aberrazioni e caratteristiche rivoltanti si sono sviluppate a macchia d'olio per tutta la regione. Creature mai viste prima hanno preso, di forza, il posto dei predatori nella catena alimentare e le razze senzienti riconoscono il pericolo all'unanimità. Dal Plaakar al Sürgün-zemat le circostanze impongono una cautela ancor maggiore: viaggiare per queste lande è considerato un suicidio, perché laggiù non esiste la pietà e i dispersi non si contano più.
La corruzione è un ciclo destinato a ripetersi all'infinito, in continuazione. La quarta era di Theras non è altro che l'ennesima spiaggia sommersa dai flutti di questo male, che pian piano ha iniziato ad organizzarsi in una vera e propria armata... e ha trovato persino il proprio generale. Chiunque riduca la seduzione del Baathos a una semplice genia di creature mostruose, non fa altro che dimostrare la sua ignoranza: la corruzione è una malattia antica che affligge da sempre il corpo del continente stesso, è una volontà inarrestabile e, secondo molti, un fenomeno naturale senziente che trasforma gli uomini in demoni e devasta la terra.


« la scala »

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I Caduti non sono una comunità. Non si entra a far parte dei Caduti come se ci si arruolasse in un esercito, anche se si può finire a combattere per essi. Il morbo della Tentatio agisce come un'infezione, avvelenando quegli individui che si lasciano fare preda del vizio e donandogli poteri oltre ogni misura, ma sottomettendoli al volere dell'Ahriman. E tanto più si è vicini al Sürgün-zemat, tanto più velocemente se ne rimane contagiati. Nei casi più gravi questa corruzione può comportare la trasformazione in un essere marcio, deforme e mostruoso, ma la verità è che la maggior parte dei Caduti non sono distinguibili da normali esseri umani: il mondo muore tutt'intorno a loro senza che nessuno sappia il perché; a volte nemmeno loro stessi. Essi si raccolgono in un esercito solamente quando l'Ahriman marcia in superficie; un evento che si è verificato solamente tre volte nella storia dell'umanità, due delle quali ai tempi dei maegon.

Va da sé, dunque, che i Caduti non siano alleati tra loro, né che siano organizzati in una gerarchia. Per la gran parte nemmeno si conoscono, né hanno modo di distinguersi tra loro. Non si creda, però, che non ve ne siano alcuni più potenti di altri: essi è come se fossero organizzati in una scala sulla quale si arrampicano nefandezza dopo nefandezza. Una sorta di classifica del male compiuto.

Tanto più si è alti su questa scala, tanto più sarà possibile comandare i Caduti sottostanti. Di fatto, tutti i Caduti che occupano una posizione inferiore a quella del personaggio sulla scala sono obbligati a obbedirgli, pena l'estromissione dal Clan e la perdita della propria posizione. Il Caduto in prima posizione potrà essere comandato solamente dall'Ahriman.

Salire lungo la scala è un processo automatico, una volta che si è parte dei Caduti. Al termine di qualsiasi giocata tutelata, il QM o Giudice assegnerà una quantità di PC (punti corruzione) variabile da 0 a 3 a seconda della quantità e della qualità delle azioni malvagie compiute dal personaggio, che andranno poi riscattati nel topic di confronto del clan. La somma dei PC ottenuti costituirà il proprio punteggio in classifica. Si suggerisce di notificare l'appartenenza ai Caduti al QM o al Giudice, in modo da ricordargli dell'assegnazione dei PC al momento della ricompensa.

In ultimo, non è raro che i Caduti si combattano tra di loro. Quando due Caduti si affrontano, la regola dell'obbedienza viene a mancare e il vincitore raddoppierà il suo punteggio in classifica, mentre il perdente dimezzerà i propri punti.

« il morbo »

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Come già detto, non si può entrare a far parte dei Caduti come di una qualsiasi organizzazione. L'accesso al clan è determinato dall'infezione della corruzione, che va a colpire i personaggi più viziosi e decadenti. In termini tecnici, essa va acquistata come una normale abilità di potenza nulla:

LA CORRUZIONE [50G]
una volta infettato, il personaggio avrà la capacità di far marcire il mondo intorno a sé, come se la sua stessa presenza portasse la distruzione. Attivando questa abilità è possibile contaminare permanentemente l'area circostante o un oggetto inanimato, provocandone la decomposizione e alterandone la forma, pur senza variarne la proprietà. Quando utilizzata come abilità di pk, è possibile infettare anche creature viventi e altri personaggi, per trasformarli in mostri deformi. L'utilizzo di questa abilità comporta un consumo nullo e va sempre concordato con il proprio QM.
[natura magica]

Una volta infettato dalla corruzione, il personaggio entrerà a far parte dei Caduti dal fondo della scala, ma l'incremento dei suoi poteri è completamente slegato dalla classifica: il Caduto potrà acquistare qualsiasi delle abilità sottostanti senza che gli sia richiesta una posizione particolare sulla scala. Gli sarà sufficiente abbandonare il personaggio sempre di più alla corruzione.

RICOMBINARE [150G]
Una delle capacità più elementari che si ottengono con il dominio sulla propria corruzione è quella di ricombinare il proprio corpo a piacimento. Il morbo è in grado di cambiare parti della propria carne a piacimento, in un processo tanto doloroso quanto utile in combattimento: i Caduti, infatti, utilizzano questo potere per dotarsi di armi, trasformando il proprio corpo in una vera e propria macchina da guerra. Artigli, scaglie, lame retrattili, code e tentacoli... consumando un utilizzo di questa passiva è possibile dotare il proprio personaggio di una qualsiasi arma naturale per l'intera durata del turno corrente.
[tre utilizzi]

CONTAMINARE [400G]
Tutti i Caduti sono in grado di contaminare il mondo che li circonda, chi più e chi meno, infettando con la corruzione la terra su cui poggiano i piedi. I peggiori riescono a trasformare intere porzioni di terreno in mondi da incubo, dove la roccia, la fauna e la vegetazione si insozzano e si animano per obbedire al morbo, dotandosi di appendici e rinsecchendo come sotto l'azione di un inverno improvviso. In termini tecnici, le deformi mostruosità così create (alberi contorti, animali deformi, tentacoli di terra vivente) andranno considerate delle vere e proprie evocazioni animate dalla corruzione per un massimo di due turni. Disporranno complessivamente di 2CS e avranno una resistenza ai danni Media. I loro attacchi danneggeranno la mente del bersaglio invece che il fisico e, quando a segno, priveranno la sua riserva di 1CS a scelta della vittima.
[evocazione, natura magica, due turni, consumo alto mentale]

PERVERTIRE [800G]
La corruzione è un morbo tanto pericoloso quanto generoso, e sono in molti disperati a cedervi e ad anelare ai suoi doni. I Caduti sono i forieri tentatori delle sue cortesie, le quali possono concedere anche ad altri... a un prezzo. Spendendo un consumo Critico mentale, il Caduto può potenziare se stesso e i propri alleati per due turni, conferendo a ciascuno 4CS, l'immunità dagli attacchi fisici compiuti a 0CS, al dolore, alla fatica, alla fame e alla sete, purché chi gli stia accanto accetti di obbedire ai suoi ordini e si abbandoni alla corruzione, trasformandola nel suo sostentamento. Qualora un alleato del Caduto dovesse disobbedirgli, perderebbe immediatamente i benefici conferitigli da questa tecnica.
[natura magica, due turni, consumo critico mentale]

DECOMPORRE [800G]
Così come la corruzione può donare grandi poteri, è anche in grado di toglierli. Lasciandola fluire nel mondo, il Caduto può provocarne una morte prematura e indebolirlo fino a farlo appassire. Tramite questa tecnica magica ad area, che si manifesta come un'esplosione di energia tenebrosa, tutti i suoi nemici dovranno sottrarre 6CS dalla loro riserva. Inoltre, per due turni non potranno usufruire di passive atte ad aumentare i CS ottenuti dalle proprie tecniche di power up. L'utilizzo di questa tecnica lascia un piccolo cratere e una cicatrice indelebile nel luogo dove è stata generata.
[natura magica, consumo critico mentale]

MANIFESTARE [800G]
Infine, quale modo migliore di manifestare il morbo che lasciargli consumare il proprio corpo? Se lasciata fare, la corruzione è in grado di trasformare completamente il Caduto, donandogli una nuova forma e poteri sconfinati per un periodo limitato di tempo. La mutazione richiede un consumo critico mentale e permette al personaggio di assumere un aspetto mostruoso, terribile e corrotto (da descrivere al momento dell'acquisto) per due turni di gioco al massimo. Per due turni egli sarà immune a qualsiasi attacco fisico, la corruzione erigerà per lui tecniche difensive in maniera del tutto inconscia e le sue tecniche offensive ad area avranno potenza pari al consumo. Inoltre egli guadagnerà 4CS all'attivazione della tecnica.
[natura magica, due turni, consumo critico mentale]

 
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