Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Neuf`, Work in Progress

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Neuf`
view post Posted on 18/8/2016, 11:54




Neuf
Gold
Aspetto:


"Ancora oggi mi chiedo che cosa sia."

Figlio di inumano ed un' elfa, così perlomeno gli hanno detto.
Visto coperto e da lontano, potrebbe passare per un'essere umano; solo per poi rivelare l'estrema peculiarità della sua figura.
La testa è in realtà l'unica cosa che lo riavvicina di più alle razze comuni, la pelle non è solamente pallida, è completamente bianca, marmorea, tendente al trasparente rivelando tutte le varie vene che si intrinsecano come milioni di fiumi. Gli occhi invece hanno uno spiccato colore verde, con le pupille di una leggera forma romboidale e più grandi di quelle di un umano.
Dal collo in giù il corpo di Neuf è ricoperto di "scaglie", così come le chiama lui, in realtà assomigliano più a sabbia avorio cristallizzata ruvida, a tratti fine a tratti grossolana.
Tutto il braccio destro fino al polso ne è coperto, così come parte del torso rivelando solo la zona addominale mentre i limbi inferiori ne sono completamente ricoperti.
Nessuno è riuscito a capire se questo fenomeno sia una malattia o parte del suo corpo. Anche se sembra più la reazione del suo organismo a delle ferite dato che il suo sangue una volta uscito dal sistema linfatico si disidrata fino a punto di diventare polvere, quasi a suggerire che sia il modo in cui si formano delle cicatrici, evidenziando probabilmente un enorme trauma infantile alla parte inferiore. Nei cambi di temperatura ambientale, solitamente nei periodi estivi le "scaglie" si assottigliano lasciando spazio ad una pelle morbida come il resto del corpo non coperto.
Ultimamente Neuf ha iniziato ad analizzare la sabbia delle scaglie, dato che in alcune circostanze animali che l'hanno ingerita hanno avuto strane reazioni.
Non possiamo parlare di gambe perché assomigliano più alle zampe posteriori di un cervo, o drago.
Se non fosse che Neuf ha l'abitudine di radersi completamente, avrebbe una leggera peluria dai toni azzurri/argento ovunque.

Odiando il suo aspetto, soprattuto la visione delle vene, Neuf si è fatto tatuare una linea blu al sopra di queste, che ne segue il percorso, diminuendo di spessore come si allontana dal cuore.
Inoltre ha una linea tatuata di piu o meno 3/4 cm che attraversa gli occhi, passando da orecchia ad orecchia (in realtà non ha orecchie, ma solo delle cavità uditive).

Non ha capacità di articolare alcun suono pur avendo una bocca, bellissime labbra leggermente rosee. E' privo di un sistema di vocalizzazione dei suoni, o probabilmente è cicatrizzato, obbligandolo così a comunicare a gesti o non comunicare affatto.
Nonostante non abbia caratterizzazione sessuale per la maggioranza delle volte la gente gli si rivolge usando il genere maschile, forse per la sua alta figura.




Pensiero:

"Perso tra immagini di realtà estranee."

Neuf, è una creatura docile, dolce e estremamente gentile.
Scoprì sin dall'infanzia che un sorriso poteva difenderlo più che un pugno.
Un essere estremamente paziente e altrettanto riservato.
Se si riesce a superare l'imbarazzo dovuto al suo aspetto si rimane ammaliati dal suo cuore.
Purtroppo dopo essere stato cacciato dal clan nel quale viveva, ha vissuto gli ultimi anni in solitudine emotiva, portandolo così a sperimentare le profondità della disperazione, nel tentativo di connettersi con qualche anima.

E' estremamente curioso, e un avido lettore, temerario e senza paura di affrontare una battaglia che non è la sua.

Potrebbe essere definito un individuo asessuale, non avendo ne una caratterizzazione fisica di genere ne l'interesse in relazioni "fisicamente" attive. E' più interessato in relazioni romantiche ed emotive, indipendentemente dal genere sessuale della persona che ha davanti a se.

Nel suo costante peregrinare alla ricerca di un posto nel quale sentirsi sicuro, ha avuto modo di incontrare varie culture ed apprenderne le usanze e costumi.
Ha deciso di portare avanti la causa di sua madre nel tentativo di riunire la popolazione elfica, ma soprattutto vorrebbe avere la possibilità di visitare l'Oneiron al quale si sente incredibilmente attratto.

Sinossi: Sincero¦ Emotivo ¦ Semplice ¦ Determintato



Biografia

37 anni fa:

« Sentiamo che è un maschio » disse Selen mentre dolcemente accarezzava il viso roccioso del suo amante.
Abbracciati e coperti solo da un lenzuolo di seta morbida.
"Ancora non riesco a comunicarci telepaticamente, chissà se può sentirci"
Lei si strinse forte a lui, baciandolo su quelli che sarebbero dovuti essere bicipiti, ma che assomigliavano di più a roccia.



36 anni fa:

« Non credo il mio corpo reggerà il parto, Regha » disse Selen tra se e se.
« La sua forza vitale è così debole, deve uscire adesso » rispose una voce nella sua testa.
« Regha, non possiamo lasciarlo andare. E' la cosa piu bella ci sia capitata, promettimi che faremo tutto il possibile per dargli la vita. »

In un attimo preda di un attacco epilettico l'elfa perse contatto con la realtà e si ritrovò in una dimensione quasi astrale, priva di spazi, limiti e confini.
Davanti a se un' essenza, dal profumo di cannella e tarragona, che si muoveva come alimentata da una brezza impercettibile.

« Selen, non abbiamo molto tempo. Ti ho portato qua per decidere. »
« Regha? Sei tu? » disse l'elfa avvicinandosi a quella specie di intangibile luce che mutava costantemente forma.
« Sì... Non voglio fare una scelta anche per te. Non posso. »
« Di cosa stai parlando? »
« Neuf ha solo una speranza di sopravvivere, ma non includerà noi nella sua esistenza. »
« Ah...»
« Il mio canale empatico sta per essere interrotto dalle tue ultime contrazioni, dobbiamo decidere adesso. Posso ancora fare da tramite e trasferire tutte le nostre entità al suo corpo, ma cio significa... »
« ...la nostra morte, non pensavo le ombre potessero morire.»
« Non è proprio morte in senso di decomposizione, quanto piu di estinzione. Come un soffio su una fiamma di una candela. La mia energia basterebbe, ma non posso abbandonare il tuo corpo in questo momenti. Mi dispiace tanto...»
« Fallo. La nostra vita non avrebbe comunque senso senza di lui.. » piangendo le ultime lacrime.
« Addio Selen, grazie per avermi concesso la possibilità di sentire il mondo con le tue mani, vederlo con i tuoi occhi, e viverlo con il tuo sorriso »
Selen sorrise delicatamente mentre in un attimo tutto quello spazio iniziò ad essere assorbito dall'ombra. Un ultimo urlo prima del silenzio.
Selen si allungò sul letto, raccogliendo la creatura, lo pose tra le braccia e lo guardò per una frazione di secondo. Il cordone ombelicale si cristallizzò e nell'istante che divenne polvere, il sorriso sulle labbra di Selen divenne statico, non più animato da una fiamma vitale.
La piccola creatura, se pur piangendo stava emettendo solo dei suoni soffocati.
Un serie di passi pesanti in lontananza:
" Selen! Selen! " il padre di Neuf arrivò correndo nella stanza.
Immediatamente capì che sua moglie era morta, impossibilitato di comunicarle telepaticamente qualsiasi messaggio.
Non appena entrò, la disperazione lo avvolse, e poi lo vide, lì, terrorizzato da un mondo così nuovo e strano. Un mondo che gli avrebbe portato gioie e distruzione.
Regalò un ultimo bacio sul viso di sua moglie che adesso si era completamente trasformata in una statua di sabbia, al quale gesto si sgretolò.
Raccolse suo figlio, lo guardò a lungo. Il viso paffutello, la pelle bianca, le vene che pulsavano ancora per lo sforzo del parto, il respiro accellerato.
Il piccolo aprì gli occhi, tra un urlo sommesso e l'altro, e lui li vide, gli stessi occhi di sua moglie.
"Neuf, il tuo nome è Neuf"
E poi per un attimo, suo padre senti nella testa l'urlo del piccolo, fu breve, durò qualche istante.



30 anni fa

"Neuf, devi provarci di piu. Sono certo che puoi comunicare telepaticamente"
Scuotendo la testa Neuf si sedette, incrociando le braccia e iniziando a piangere.
Il padre erano anni che ci stava provando, chiedendosi sempre piu frequentemente se quella vocina indifesa che aveva sentito alla nascita era solo una proiezione della sua mente, o era veramente successo.
Gli bastarono due passi per avvicinarsi al figlio.
Il padre lo abbracciò, un gesto nel quale il figlio scomparì essendo la sua figura estremamente più piccola.
"Ci riuscirai, ne sono certo, forse ancora il mondo non è pronto per sentirti."
Il piccolo alzò lo sguardo, con gli occhi umidi di lacrime, tirando su col naso le labbra disegnarono un delizioso sorriso, che avrebbe riscaldato i cuori di chiunque.



10 anni fa

Li sentii parlare tra di loro, gli "anziani" del clan.
Pensavano che se anche non avessi orecchie o non parlassi, non avevo capacità di capire le cattiverie che stavano dicendo.
Un mostro, un aberramento, un inutile scarto di materia, incapace anche di combattere.
Alcuni dei nomi che mi attribuivano, nelle loro conversazioni.

« Deve essere sacrificato, finalmente così riusciremo a purificare questo clan. »
« Ma..»
« Tua figlia è morta, il mulo da trasporto anche. E da quando quell'essere è con noi abbiamo solo sciagure. Ti ricordo l'epidemia che stiamo ancora affrontando? Il consiglio è certo sia una punizione di Berion per l'abonimio abbiamo permesso di vivere con noi»
« E' tutto ciò che mi rimane di mia figlia »
«Abbi un po di coraggio e smettila di piangerti addosso »
« Per favore vi supplico, non uccidetelo. »
« Così è stato deciso. Quella cosa non ha nulla a che vedere con la grazie, eleganza e bellezza che la tua povera figlia aveva. Che possa vivere in pace, e che finalmente questo clan possa prosperare di nuovo. Il sacrificio sarà domani alle prime luci dell'alba.»

Il padre di mia madre, arrivò correndo.
« Neuf, non ho molto tempo. Devi andartene stanotte, ti stanno venendo a prendere per immolarti in sacrificio domani. »

Terrorizzato lo guardai.

« Non ho potuto fare molto, non ho voce in capitolo in queste decisioni. Mi dispiace che non sono stato di supporto, che non ho fatto niente per avere un rapporto con te. »

Non lo avevo mai biasimato, aveva le sue responsabilità come anziano, e nonostante tutto aveva fatto il suo meglio per permettermi un integrazione nel clan, dandomi una stanza all'interno del villaggio, così come la possibilità di accedere alla raccolta di libri.
Forse non avevamo passato molto tempo assieme, ma sapevo in cuor mio che lui aveva fatto il possibile per rendere la mia vita il meno miserabile possibile.
Poi in un attimo, mi venne in mente una cosa.
Con il mio personale linguaggio gestuale gli chiesi cosa gli sarebbe successo se me ne fossi andato.
Lui si rifiutò di rispondere. Ma iniziò a prendere le mie cose e metterle in una borsa.
« Non preoccuparti per me »

Continuai a scuotere la testa, rifiutando di andarmende.

Si fermò, mi guardò dritto negli occhi. A stento riusciva a trattenere le lacrime.
Mi prese la mano, e se la posò sul petto.

« Questo, lo senti? »

Sentii la pulsazione frenetica del cuore.
Affermai con un gesto del viso.

« Bene, questo rappresenta la mia vita, una vita che ho dedicato a degli ideali che adesso mi portano via tutto ciò che non ho mai avuto il coraggio per cui combattere. Adesso è l'unica posbbilità che ho di sistemare le cose. Non impedirmelo. »

A stento trattenevo i singhiozzi. Mi guardò dritto negli occhi, non eravamo mai stati così vicini, fisicamente e emotivamente

« Solo una cosa voglio che ti ricordi. Non impedire mai a nessuno di dimostrarti quanto ti ama ... vita, morte, dolore e sofferenza sono tutte cose temporanee, come il vento che passa. Trova il tuo clan, trova la tua casa, e vivi l'amore che riceverai. Non arrenderti, e forse un giorno sarai un esempio per tutti noi elfi, che abbiamo dimenticato cosa significhi l'amore. »

Dei passi in lontananza.

« Stanno arrivando. Tieni »

Mi allungò la borsa, non feci neanche in tempo a guardare cosa c'era dentro. Lo abbracciai, forse per la prima volta in tutta la mia vita.

Uscii dalla finestra e mi nascosi tra i rami dell'albero sul quale la casa era costruita.

« Dov'e il mostro? »
« Non è un mostro. E non è qui come vedete. »
« Non farmi fare questo, ti prego Bytrae, non sacrificare la tua vita per quella cosa. »
« Forse in realtà avrei dovuto farlo molto prima. »
« Guardie, arrestatelo. »
« Per i crimini di alto tradimento, e con testimoni la maggioranza degli anziani del clan, Bytrae LacCarlye, sei stato sentenziato alla immediata pena di... »

Mi chiusi le orecchie, non volevo sentire piu niente.
Scesi dall'albero nella maniera piu cauta possibile, e iniziai a correre, mi avrebbero sicuramente notato, avrei dovuto prendere piu vantaggio possibile.





Razza: Inumano. Ibrido tra inumano e un'elfa, che si dice fosse in simbiosi con un'ombra.

Risorse
Corpo 30% Mente 140% Energia 130%

Classe: Mentalista

Talento:Escapista
La capacità di evadere dai i sistemi sociali comuni, sia per le sue sembianze sia per il suo carattere stereotipicamente debole, Neuf ha la tendenza di estraniarsi nelle sue ricerche e lasciare la società a chi vi ne è sempre stato parte.
[Eremita]

Fascia: Bianca

Pericolosità:

Linguaggi: Comune e Linguaggio delle Bestie il suo livello di comunicazione è limitato dal fatto che può solo essere ascoltare, non ancora supportato da un sistempa telepatico.

Equipaggiamento:

Koghar
L'unico possidimento appartenente al passato di Neuf.
Una collana di perle di simil legno, 137 per la precisione, lunga fino all'inizio della parte addominale di Neuf. Ogni perla della collana è decorata da una lettera di un alfabeto sconosciuto a Neuf, leggermente intarsiata e con le rimanenze di una fogliatura ad oro. La collana è arricchita da un pendaglio, composto da cinque piume, raccolte e fermate per il calamo da un nastro di pelle verde acqua.
Le piume hanno un colore grigio in assenza di luce, riflettendo poi in base all'illuminazione, tonalità di viola e blu.
Nei momenti di tensione emotiva, o di noia, Neuf si ritrova a sgranare le varie perle come in una sorta di trance.
Il filo che scorre attraverso i grani deve essere composto di un materiale molto resistente, a Neuf ancora ignoto, che concede un estrema resistenza a forze di tensione e torsione. Sono frequenti le occasioni in cui l'inumano si ritrova a usare la collana come corda per arrampicarsi o evitare cadute disastrose.
La trovò nella borsa che il padre di sua madre gli fece prima di partire.
Neuf è convinto che prima o poi gli servirà per raggiungere l'Oneiron.


Abilità:

Livello I
» Divergenza: anni di meditazione hanno cambiato il corpo e la mente dei possessori del talento, mettendoli al servizio della loro ferrea volontà. È così che, consumando un utilizzo di questa passiva, i possessori del talento saranno in grado di scegliere quale risorsa danneggiare con i loro attacchi fisici. La risorsa alternativa al fisico andrà scelta al momento dell'acquisizione dell'abilità. (Numero di utilizzi: 6)
» Pacifismo: vivendo per anni lontano dalla civiltà, i possessori di questo talento hanno oramai perso interesse per i conflitti delle persone comuni. Consumando un utilizzo di tale passiva, questi asceti riusciranno a esporre al mondo le loro idee attraverso una malia psionica che indurrà le persone attorno a loro ad abbandonare la violenza e ad abbassare le armi. (Numero di utilizzi: 6)
Ancora non in grado di usarla, avendo mezzi comunicativi alquanto precari.
• Telepatia Molti inumani non dispongono di una bocca o di corde vocali che permettano loro di comunicare appropriatamente con i loro interlocutori. Alcuni hanno dunque sviluppato la singolare capacità di parlare attraverso il pensiero, comunicando telepaticamente con gli altri. Consumando un utilizzo di questa passiva, sarà possibile mettersi in contatto con la mente di un altro personaggio e parlargli tramite questo canale privato. [6 utilizzi]
Neuf ancora non è in grado di comunicare telepaticamente.

Immagini statiche
Dato il particolare stile di combattimento del metalista, è normale che esso non desideri esplicitare l'utilizzo delle sue tecniche al suo avversario, per non comprometterne la veridicità. Consumando un utilizzo di questa passiva, il mentalista potrà quindi lanciare le sue tecniche di illusione senza dire una parola e senza compiere alcun movimento, facendo credere che le immagini siano giunte spontaneamente sul campo di battaglia.
Consumo: passiva[6 utilizzi]

Illusione
La tecnica base di ogni mentalista è quella di creare sul campo di battaglia un'immagine per ingannare tutti i cinque sensi dell'avversario, in grado di spostarsi ed emettere suoni. Tale illusione può rappresentare una persona, una creatura, un avvenimento o persino modificare l'aspetto del campo di battaglia stesso per intero. Influenza solamente un bersaglio, per un turno.
Consumo: basso


Abilità personali:

Serendipity
Abilità Variabile
Trasferimento energetico - Tipologia Psionica/Magica
Non avendo molte capacità offensive, e prefendo l'approccio di fuga piuttosto che combattimento, Neuf ha dovuto imparare a spostare le sue riserve di forze su i vari canali Corpo/Mente/Energia, su altri oggetti o entità.
Permettendogli di attingere a forze che altrimenti non potrebbe avere.
Regole dei consumi:
Se il Trasferimento è effettuato su oggetti: In base al effetto voluto
Se il Trasferimento è intrapersonale tra i vari canali di Neuf: Da considerare come una tecnica di cura (Consumo doppio dell'effetto)
Se il Trasferimento su entità extracorporee a Neuf: Da considerare come una tecnica di cura (Consumo doppio dell'effetto)
[5 utilizzi o fino al consumo di tutte le risorse]

Ero stanco, distrutto, non avendo nessun posto dove riposarmi.
Mentre attraversavo quella foresta terribile, un agghiacciante verso dietro di me. Uno di quei mostri che mi stavano dando la caccia, aveva trovato le mie tracce.
Trascinavo a malapena le gambe. In un attimo lo ritrovai davanti a me, con le fauci spalancate, e i 4 occhi iniettati di sangue, finalmente era riuscito dopo una settimana di caccia a trovarmi, e chiudermi in un angolo. Con un muro di roccia alle spalle, alto più di quanto fossi mai riuscito a scalare in vita mia, non avevo nessuna via d'uscita.
Mi sentivo spacciato, senza speranze, il mio corpo non riusciva piu a rispondere a qualsiasi imput gli davo.
Fu in quel momento che ascoltai la voce dentro di me, che continuava a ripetermi di non arrendermi, che avevo piu forza di quanto immaginassi, dovevo solo attingervi.
Chiusi gli occhi, tutto stava accadendo così veloce, ma nella mia testa sembrava un eternità.
Vidi un luogo bianco, con un'entità in lontananza, a tratti simile a vapore, a tratti simile ad una fiamma.
Mi sentii rassicurato.
Assomigliava ad una voce antica, che avevo sentito anni fa.
« Non tutto ciò che è fatto di materia, si nutre di materia. Usa ciò che hai, non ciò che vorrei avere »

Il verso famelico del mostro mi riportò alla realtà. Non avevo piu tempo, stava per attaccare.
Mi sollevai sui miei arti inferiori, che ormai a stento reggevano il peso.
Dovevo farcela, avrei dovuto saltare quel muro, non avevo altre opzioni. Non dovevo cedere al dubbio, guardai in alto il cielo, azzurro, limpido e sereno.
Con la mia mente sentii tutti i muscoli, uno dopo l'altro, la loro presenza, il loro posto nel mio corpo. Mi piegai gentilmente, li tesi uno dopo l'altro.
Tutta la mia energia mentale si convogliò in quel gesto, e rilasciai la pressi al balzo del predatore, mentre voltai il torso seguito dalle gambe.
Mi ritrovai in aria.
Come se stessi volando.
"Questo sicuramente batte tutti i miei record!" uno shock adrenalinico.
Non avevo mai visto il mondo da così in alto.
Vidi l'estensione della foresta, e la stella che stava illuminando il cielo quel giorno, fiera e imponente nel cielo.
La discesa fu meno emozionante. Avevo usato tutte le mie forze per quel salto, e quando le mie zampe toccarono il terreno di uno spiazzo a metà di quel muro roccioso, il dolore dalle fratture fu terribile. A stento riuscivo a respirare, ma la gioia di aver superato me stesso dava all'incredibile amaro, un sapore un po piu dolce.




Edited by Neuf` - 22/9/2016, 13:36
 
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view post Posted on 30/8/2016, 21:21
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Like a paper airplane


········

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Avvisa quando la scheda è completa ^^
 
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Neuf`
view post Posted on 22/9/2016, 12:36




In teoria lo è adesso :D!
 
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Neuf`
view post Posted on 7/12/2016, 13:16




News sulla scheda...?
 
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view post Posted on 11/12/2016, 15:30
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Il tempo è la sostanza di cui sono fatto.
·····

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Roma

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Risorse: il minimo ad una singola risorsa deve essere uguale o superiore al 50%, il massimo al 150%, con balzi del 25%

Pericolosità: all'inizio è D

Perdonami per il ritardo, mi era sfuggita
 
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4 replies since 18/8/2016, 11:54   313 views
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