Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Incontri inaspettati, Arrivo di gruppo - Lindow & Irmo

« Older   Newer »
  Share  
Lindow
view post Posted on 23/9/2016, 02:55 by: Lindow





« Scelta sbagliata. », ripeté, gelido. La mancina scattò sul petto, stringendo la carne con forza. Il cuore pulsava a un ritmo differente, e la sua percezione del dolore era altrettanto diversa. Provava un distorto senso di compiacimento nel vedere che le cose non andavano come previsto; gli eventi si sovrapponevano tra loro, indistinti come corpi in un'orgia. E se proprio avesse voluto proseguire secondo il piano iniziale, non doveva fare altro che rimuovere l'ostacolo che ostruiva il cammino. Da qualunque prospettiva la si guardasse, la sua era una vittoria. « Ma non ti biasimo. Dopotutto, devi avere le tue ragioni. E io le rispetto, oh sì se le rispetto! », proferì allargando le braccia e mostrando i palmi delle mani in segno di derisione. « Eppure... », meditò piegando la testa leggermente verso sinistra « ... questo è il giorno in cui io e Nathan diventeremo dèi. Come avrai capito, è un momento importante per noi. »

wIY1JQC

« E se proprio volevi suicidarti, potevi anche trovare un metodo meno originale. »
E meno doloroso, ma la stupidità era una peculiarità del genere umano.

Sarebbe stato un quadro perfetto. Jonathan che metteva i piedi in testa a quel tirapiedi mentre faceva oscillare la collana con l'anello davanti ai suoi occhi. Il suo ultimo respiro accompagnato dalla visione del proprio fallimento, davvero perfetto. « Nathan, levati da lì. Vai a contare la carne. », comandò puntando l'indice in direzione di una stradina che portava verso il cuore di Sarenno. Il suo compagno ebbe un tremito, ma si preparò comunque a fuggire dal suo avversario. Dopo tutti i loro giochi, quella parola doveva essersi radicata nella sua anima; ma, come tanti altri diletti, non riusciva a provare il minimo rimorso nei confronti del dolore che provocavano. Nonostante tutto, la sua morte non era contemplata nemmeno nella più nera delle ipotesi. Semplicemente, un'esistenza senza di lui non poteva essere tollerata. Lo stesso non si poteva dire per il terzo incomodo che, senza nemmeno salutare, si era buttato a capofitto verso quello che era diventato un nemico comune. Aveva giusto bisogno di un diversivo e un rozzo nano si era fiondato all'attacco; la fortuna, come sempre, gli mostrava un sorriso più che smagliante. Doveva solo approfittarne e trarne il meglio, un gioco da ragazzi per uno come lui. Socchiuse gli occhi e rilassò ogni muscolo fino a sentire quella percezione che preannunciava il cambiamento. Jonathan era ancora lì, ma nessuno fuorché lui poteva confermarne la presenza; invisibile, ma influente. Come l'aria, i fantasmi e le divinità. Considerata la concitazione dello scontro, non aveva nemmeno bisogno di ulteriori precauzioni, tutto merito di quel piccoletto. Avrebbe richiamato a sé tutto il rancore degli uomini caduti a Sarenno, anime dannate e consumate utili solo come frecce da incoccare tramite quell'arco che era la magia. Dodici schegge d'oscurità apparvero alle spalle del combattente suo nemico, ma prima che la pioggia di morte potesse abbattersi sul nemico, Jonathan aveva ancora una carta da giocare. Poche cose dovevano essere peggiori della consapevolezza di essere osservati da un'entità invisibile, una di queste era l'abbraccio. Precipitare in un tunnel di carne umido e come l'interno di una gola e ripugnante come il fetore di centinaia di cadaveri lasciati a decomporsi sotto il sole non doveva essere un'esperienza piacevole. Soprattutto nel momento in cui braccia e bocche spuntano da ogni dove per graffiare e mordere con forza disumana l'ospite; senza cattiveria, ovviamente, loro vogliono solo che si unisca alla festa, ridendo e urlando per sempre insieme. Chiuse gli occhi.

Un'illusione che racchiude un certo romanticismo, non trovi? E se ci fossimo sempre sbagliati? E se il desiderio di ogni uomo di avere un'identità che possa prevalere sulle altre non fosse che l'ennesima menzogna che ci raccontiamo per ignorare le forze che lavorano su piani che siamo incapaci di comprendere? Forse alla fine torneremo a essere Uno. Un unico agglomerato di carne grande quanto il mondo. Ridendo e urlando senza ricordarci perché. Oh, Nathan, se solo potessi sapere...

Aprì gli occhi e cercò di imprimere l'incubo della carne nella mente dell'uomo, quello sì che sarebbe stato uno spasso. Qualche istante dopo, fece un gesto con la mancina, e i frammenti oscuri che aveva evocato si mossero in contemporanea verso il bersaglio. Collo, schiena, gambe; nessuna parte del corpo era al sicuro. Se fosse stato colpito, Jonathan ne era certo, non se la sarebbe con un paio di graffi.

Statistiche: 50 [C]; 75 [E]; 115 [M] / Consumi: 125 - 40 - 10 = 75 [E]; 125 - 10 = 115 [M]
CS: 4 - 2 = 2 Rapidità.
Equipaggiamento: Anello.

Passive:

CITAZIONE
Non è difficile uccidere un uomo. Basta recidergli la giugulare, spappolargli qualche organo vitale o tagliargli la testa, nulla che un individuo armato o addestrato nelle arti magiche non possa fare. In alcuni casi, anche un bambino potrebbe riuscirci. Date all'infante un pugnale, una vittima addormentata e un pregiudizio e avrete un assassinio. Il pregiudizio è il mezzo che utilizza la nostra mente per identificare le persone con cui veniamo a contatto. Altruiste, crudeli, noncuranti, affascinanti, fastidiose, pericolose. Il resto è istinto e determinazione. A proposito, sapete come l'ho ucciso? Dodici schegge della cosiddetta materia oscura, una forza aberrante che si contorce su se stessa fino a solidificarsi, molto simile a del ghiaccio nero. La raccolgo dalle anime di chi è morto di morte violenta e dagli abbandonati, dalle bestie che si sbranano tra loro o vengono cacciate; l'universo è una fucina di rancore, non serve nemmeno cercare.
[Passiva / 6 5 utilizzi / Arcanista I]

Attive:

CITAZIONE
Il Ladro ottiene il favore delle tenebre, raggiungendo la massima sintonia con esse. È una tecnica di invisibilità che permette di celare il proprio corpo per due turni, senza però annullare eventuali rumori prodotti da esso o tracce lasciate dal proprio passaggio. Inoltre, il Ladro potrà aggiungere 4 CS alla propria riserva, potrà scalare qualsiasi parete per due turni e gli attacchi portati furtivamente all'avversario varranno 1 CS aggiuntiva. Tale effetto funziona solo se il Ladro è ancora sotto l'effetto di invisibilità.
[Consumo energetico critico / Invisibilità, gli attacchi furtivi verranno portati a segno con 1CS « rapidità » in più e possibilità di scalare qualsiasi parete per due turni; 4CS « rapidità » Pergamena del ladro "corpo d'ombra"]

CITAZIONE
Una notte sognai di essere Rainier, il re che non perde mai; l'abietto. Sai come si fa a creare un portale? Prendi un gran numero di esseri viventi e li falci in una volta sola, usando le loro anime come ponte per ciò che c'è dall'altra parte. Tuttavia, nel sogno qualcosa andò storto. Ricordo decine di voci diverse urlare di dolore all'unisono e, qualche momento dopo, la cacofonia tramutarsi in un'esplosione di ilarità. Procedetti lungo quel sentiero che era Bottiglia Verde prima e una città sconosciuta poi, quando a un tratto i miei piedi finirono su una superficie che aveva una consistenza la cui origine andava al di là della mia immaginazione. Quello che vidi in seguito riuscì a fare qualcosa di più che smuovermi, lo ammetto; mi fece tremare. Mi svegliai nel mio sudore, sentendomi nudo e debole come un neonato. Come ogni volta che mi sentivo così, andai da Nathan. Voglio dire, è normale agire così. La razza umana è nata per dominare; così, quando sentiamo di essere schiacciati dal resto della piramide, abbiamo bisogno di schiacciare chi sta sotto di noi per ricordarci che non siamo proprio alla base. Se può consolare la vostra strenua difesa della moralità, sappiate che Nathan era già con un piede dentro la fossa, più che persona, un mucchio di carne, ossa e sangue che a volte si ricordava come piangere. Gli dissi che volevo fare un esperimento, annuì. Gli dissi che avrebbe fatto male, emise un mugugno. Appoggiai l'indice e il medio sotto il suo mento, costringendolo a guardarmi negli occhi. Iniziai a ricordare quello che avevo visto, consolandomi del fatto che questa volta saremmo stati in due a vedere la carne. « Ascolta, ho bisogno che tu mi dica esattamente cosa hai visto. »

Avevo una mano sopra la sua spalla, tremava come una al vento. Non era colpa mia, la magia psichica funzionava così. Doveva essere realistica come un sogno lucido, non c'erano strade secondarie per rendere l'esperienza meno terrificante. Ma andava fatto. Gli ripetei di parlare, ma ricevetti solo il suo silenzio. Così gli dissi che se non mi avesse risposto, gli avrei fatto indossare di nuovo l'anello. Vinsi io.

« Bottiglia Verde, Ladeca. Il re ha perso. Camminiamo sopra di loro. Carne sotto i nostri piedi. Una gola nel terreno. Scivolo sulla carne, scivolo nella gola. Carne scavata nella roccia, un tunnel di carne. Una stanza di carne alla fine del viaggio. L'abbraccio. Mani, gambe, teste, denti negli arti, teste nelle pance, ibridi. Ridono, rido. Mi toccano, rido. Mi mordono, rido. Urlano, urlo. Mi squarciano le braccia come un branco di lupi. Urlo. Rido. Ora sono parte integrante del portale. Jonathan Blackwater, non mi sono mai sentito più vicino ai Grandi Esseri. »
[Abilità personale I / Consumo psionico medio + consumo energetico medio / Danno psionico alto / Natura psionica]

Note: Jonathan sfrutta l'attacco tempestivo di Razar per colpire a sua volta Azazel. Per prima cosa utilizza la pergamena del ladro "corpo d'ombra" per diventare invisibile, potenziarsi e avvicinarsi indisturbato al suo avversario. Poi, evoca dei dardi oscuri tramite la passiva e, prima di scagliarli, utilizza una delle sue abilità personali per danneggiare la mente di Azazel e distrarlo dalla mossa successiva. Essendo "furtivo", l'attacco tramite le schegge d'oscurità, che conta come attacco fisico a 2 CS, ottiene 1 CS aggiuntivo grazie a "corpo d'ombra".
 
Top
11 replies since 6/9/2016, 02:45   344 views
  Share