Il lascito degli Dèi ~ la tela del ragno

Il lascito degli Dèi ~ la tela del ragno

quanto più hai amato,
più odierai al cessare degli eventi.
solo il sangue scorre lungo il continente,
il respiro affannato di un mondo stanco e vuoto.
solo l'oblio,
su Theras

Riuscite a sentirle, le Maschere che ridono di voi?
Distruggono, straziano, consumano, divorano. Prendono ciò che vi è sempre appartenuto e lo destinano all'oblio, i vostri sorrisi, le vostre famiglie, le speranze e i sogni in quel cassetto troppo grande per voi.
Avete governato Theras, avete fatto di quei territori solo un grande ammasso di trame politiche e bugie. Lo avete corrotto, ne avete alterato forma e prosciugato lo splendore. Quelle città una volta all'apice della loro essenza ora piangono lacrime vuote, le foreste perdono i loro alberi padri e i deserti non accolgono che l'ombra di ciò che è stato. Vi siete definiti conquistatori, re, priori, dame, salvatori.

La verità è una e una soltanto, però:
siete solo dei pagliacci.
Dei tristi commedianti incapaci anche di recitare il vostro ruolo nel mondo, poiché accecati dall'avidità e dalla stupidità che vi ha condotto fin qui, fino a me. Fino a ciò che i nostri occhi riescono a vedere.
Alla vostra rovina, alla fine di un'era di intenti malcompiuti e di finali irrealizzati.
Stiamo per mettere un punto alla vostra storia, sono pronto a cantare per voi l'ultima ninna nanna.

Non più storie per spaventare i bambini,
ma incubi per i più adulti.

Preparatevi, dunque.
Sfoggiate i vostri eserciti migliori, allenate le vostre spade, partorite figli che non vedrete crescere. Buttate giù l'ultimo bicchiere e chiedete il tanto agognato perdono per i vostri peccati; non c'è più alcun dio in grado di sentirvi. Elaborate quindi le vostre strategie, riunite gli stendardi - troppo tardi - e gridate la vostra rabbia al cielo, lì dove i draghi possano sentirvi. Non ci saranno diari di profezie né serpenti in grado di rallentarci. Non ci sarà alcun uccello del malaugurio a fermarmi.
Sarà tutto inutile.
Troppo a lungo ho lasciato che le vostre stronzate fermassero la cura per questo mondo. Troppe volte ho pensato e ripensato a come eliminarvi. Ho semplicemente lasciato correre troppo.

Ma non più.
Non stavolta.
Mirerò al cuore del continente, alla sua gente, ai popoli che mischiano il suo nome con lo sterco, a tutti coloro che si fregiano di titoli mai riconosciuti.
Non esisterà posto ove nascondersi, né eroi in grado di rassicurare le vostre anime. Sarete soli, circondati dall'oscurità, capaci di ascoltare solo lo strisciare dei ragni e le risate delle Maschere. Avete sempre avuto una strana idea dell'Inferno, stavolta sarete in grado di ricredervi e di viverlo in prima persona.
Cantate di ciò che avete avuto e vissuto, perché sta per finire. Il Vecchio sarà rimpiazzato, una nuova era sta per ergersi più forte che mai. Un'era priva di tempo, priva di morte, nella quale sarete dimenticati.

Ho atteso così a lungo questo momento.
E ne godrò ogni singolo istante.

Prendete il vostro calice e brindate, dunque.
Brindiamo alla vostra fine,
così prossima e così chiara.
Baathos vi reclama.

Nei miei labirinti,
solo grida e terrore.