Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

I.M. Rumpelstilzchen

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view post Posted on 4/6/2007, 12:46

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Sala di Ritrovo del Clan Toryu. Notte fonda. Erano circa le due.
La stanza era completamente nel buio, nel più completo silenzio. Improvvisamente, un suono. Si potè vedere una macchina discorde, più buia dell'oscurità, entrare nella stanza e avanzare fino al grosso tavolo al centro. Dei sibili di animali, lo sbattere di piccole code.
Se ci fosse stata luce, si sarebbe osservato un vero branco di lucertole grigie entrare nella sala. Queste si addossarono, andando a comporre la figura di un uomo.
Girandosi verso il tavolo, accese un lume. La fine luce che ne venne generata illuminò i capelli rossi e gli occhi castani. Era divertito, con un sorriso sulla faccia. Sentì un orologio suonare lontano, da un luogo impreciso del castello. Una piccola risata.
Camminò per la stanza con la calma più assoluta, avvicinandosi alle grosse finestre. Ne aprì una, ed il vento invase la stanza, con una brezza autunnale che muoveva le foglie morte.
Per un attimo osservò il paesaggio interno del castello, poi il cielo blu profondo in cui si rispecchiavano le stelle. Si sedette poi sul tavolo, muovendo le gambe avanti ed indietro e tenendo le mani unite. Le portò dietro la testa, e si stese quasi interamente sul tavolo, chiudendo gli occhi per riposarli.
« Tic, Tac, Tic, Tac... »
SPOILER (click to view)
Scena GdR Chiusa per Ray e Rozenkristall.
Un'Abilità è stata usata in modo inappropriato, ma è una concessione sceniche.
 
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view post Posted on 4/6/2007, 13:29
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Una notte silenziosa, quella. Incredibilmente silenziosa.
Com'il battito d'un cuore, i passi di Ray risuonavano per le pareti di lignea pietra nera, lungo il corridoio. Assordanti.
Mesto come sempre, carezzò le mura accanto a lui, assaporandone la gelida compostezza. Lasciando che scivolasse fra le dita, scheggiandone le unghie. Che s'impossessasse di lui, fluisse fra le sue vene. Rafforzandole.
S'allontanò dalla parete, poiché le porte della sala erano ormai vicine.
Ad ogni movimento verso di esse, le tenebre parevano lacerarsi e rafforzarsi al contempo, seguendolo e allontanandosi, per abbandonarlo del tutto ad ogni minima parvenza di luce.
Poggiò le dita lungo i battenti, freddi anch'essi, e spinse la porta, per penetrare nella stanza.
All'interno, un ragazzo dai capelli rossi, illuminato solo dall'altrettanto cremisi baluginio d'un lume poco distante.
Rozenkristall, come si poteva intuire. La sua rosa di cristallo.
Assaporò l'aria e si guardò intorno prima di proferir parola.

₪ Mi hai fatto chiamare, rosso? ₪
 
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view post Posted on 4/6/2007, 13:57

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Butto gli occhi in basso, intravedendo la figura entrante. Una gioia si generò al suo interno, come una sfera di vetro al cui interno era stata inserita una luce improvvisamente.
Dando delle spallate in avanti, con un piccolo salto scese dal tavolo. Si passò le mani trai capelli e guardò attentamente il nuovo arrivato, con una fiamma ardente negli occhi.
Finalmente era arrivato il momento di rivelare le vere intenzioni per cui era arrivato lì, per cui aveva accettato quel posto. Allora, allora, da dove iniziare? Il cuore gli batteva. Si avvicinò al ragazzo, posandogli le mani sul volto ed accarezzandolo.
Poi si girò.
« Sì, sì. »
Il viso era rivolto verso il basso, gli occhi chiusi per concentrare e mettere in serie le parole. Sapeva cosa dire. Sapeva che tutto dipendeva da lui.
« Come saprai, il tuo Clan non è l'Unico alla ricerca dell'Asgradel. Ve ne sono altri due. » Si passò la lingua sulle labbra, fissandolo intensamente. « E poi ci siamo noi. »
Silenzio teatrale, per riempire l'aria di mistero e tensione. Aspettava la domanda fatidica, per partire con il discorso che avrebbe deciso del futuro dei due.
 
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view post Posted on 4/6/2007, 14:10
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Batté lentamente le dita lungo il tavolo di noce, una dopo l'altra, alternando i battiti alle pause come nel ticchettio d'un orologio, prima di schiudere le labbra in un sospiro.
Era tanto che non incontrava uno di loro, e mai avrebbe sospettato che la sua rosa facesse parte di quel gruppo di mentecatti.
Tuttavia, l'argomento pareva interessarlo più di quanto non volesse dare a vedere e, sollevando lo sguardo, incontrò gli occhi castani dell'altro, tremanti di giubilio.
I suoi, fermi, apparivano come incuriositi, fermi e statici al contempo stesso.

₪ Voi? ₪


Le parole spezzarono l'aria ancora una volta, dilaniando il silenzio già centellinato dalle dita. Il suo sorriso si limitò invece a spaziare per la poca luce che l'illuminava, giungendo appena al suo interlocutore.

₪ E' tanto che non vedo Eisen, ma mandarmi addirittura una spia... mi sento quasi onorato. Spero almeno che il mio fratellino stia bene. ₪


Schioccò le labbra con malcelata soddisfazione.

₪ E dimmi, che cosa stanno cercando i nove da me, questa volta? ₪


Inutile dire che i suoi occhi tradivano una certa bramosia, ma da quanto tempo era che non vedeva più il suo tanto adorato fratellino Eisen? Forse quella era l'occasione giusta per reincontrarlo ancora una volta, d'altro canto.
 
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view post Posted on 4/6/2007, 14:20

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« Oh. »
L'eccitazione iniziava a scorrere nelle sue vene, pulsata dal cuore che batteva potente. Il ragazzo lo aveva stupito, anche se il Maestro lo aveva avvertito. Infondo, a lui era stato conservato niente poco di meno che il Terzo Seme. Quello che un tempo era il suo. La rabbia aveva tuttavia abbandonato da tempo il cuore del killer.
I suoi occhi si dilatarono, senza perdere l'espressione di folle gioia, quando sentì il nome. Quella semplice parola lo colpì tanto da farlo barcollare sul posto. Normalmente, era impossibile anche tra loro conoscere la propria identità. Rozenkristall ne era al corrente per il semplice motivo che lui era il preferito del Maestro.
« Sì. Venus Winterflower. Non lo incontro da tempo, ma penso stia bene. Le notizie in nostro possesso, almeno, dicono che è ancora vivo. In missione, probabilmente. »
Secondi di pausa. Scioccò la lingua sul palato, poi riprese passandosi una mano trai capelli.
« Infondo sono anche io in missione. Mi chiedi quale sia il mio obbiettivo? Cosa vogliamo da te? Beh... Noi vogliamo te. »
Sibilò le parole, scandendo bene ogni silaba, riempiendole di sentimento e decisione.
« Se quella sera ero lì, non era certo per caso. Se ho accettato, non era per caso. Se mi sono concesso, non è stato per caso. Avevamo programmato tutto. Tu sei indispensabile, a questo punto. Ti riteniamo l'unico in grado di occupare un posto che - sorrise malizioso - è stato lasciato libero. »
Ricordava perfettamente di come aveva ucciso con le proprie mani il Secondo Fiore, per impossessarsi del ruolo. Avvicinò le mani alla camicia, ed iniziò a sbottonarsela. Se la tolse, e al bagliore della candela lasciò ammirare il tatuaggio che percorreva tutto il petto. Un marchio che non sarebbe mai sparito.
 
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view post Posted on 4/6/2007, 14:51
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Il marchio era inconfondibile. E così Rozen non mentiva... non che l'avesse mai sospettato.
I suoi occhi percorsero per qualche secondo il corpo dell'altro, prima d'incontrarne nuovamente lo sguardo.
La candela lanciava riflessi screziata lungo il corpo dei due. Luce che, scivolando, ricadeva fra le ombre del tavolo, mesta e truce, svanendo nel nulla.
I nove volevano lui.
Se l'era aspettato. Se l'aspettava da quando era ancora un sentimentale mezzo demone. Lui non avrebbe mai potuto avere tutti i suoi poteri, se prima non sarebbe riuscito a catturarlo.
Ma davvero pensavano che sarebbe bastato chiederglielo per ottenerlo? O la rosa era solo una pedina sacrificabile, o peggio, da sacrificare?
Ne dubitava. Era più probabile che lui l'avesse mandato solo per tenere Ray sott'occhio, e riferirne le reazioni, senza sperare realmente in una risposta positiva.

Venus Winterflower... è così che lo chiamate, tra di voi? E' vivo, stanne certo. Non ho bisogno di informazioni per saperlo. ₪


I suoi occhi vennero percorsi da un unico, celere, lampo di bramosia.
Aveva l'occasione di entrare a far parte dei nove, e divenire potente. Più potente di quanto mai era stato in vita sua. con dei compagni potenti quanto lui.
Si leccò le labbra, in un fremito d'angoscia.
Si vedeva già, accanto a suo fratello, a soggiogare un paese dopo l'altro sotto il comando di...
..."Sotto il comando"?
La sua espressione tornò mesta in meno d'un secondo.
"Sotto il comando"?
S'alzò dal suo posto a sedere, e squadrò Rozen dall'alto al basso, serio.

₪ Attualmente, non posso ancora darti una risposta mia rosa, anche se mi dispiace doverti far attendere. ₪


Gli volse le spalle, dirigendosi verso la porta d'uscita.

₪ Seguimi, e forse un giorno io seguirò il tuo padrone. Per allora, sarai mio ospite. ₪


E con queste parole lasciò la sala, riimmergendosi nell'oscurità.
 
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view post Posted on 4/6/2007, 15:01

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« Ah. »
Non rispose al momento. Fece solo un inchino, mentre il gelsomino si voltava ed usciva dalla stanza.
« It'll be a pleasure. »
Quando se ne fu andato, portò le mani ai fianchi e sulla sua faccia si dipinse un'espressione perplessa. Di nuovo, portò il proprio corpo sulla grande tavola. Rimase a guardare la grande volta, dopodiché comprese quel qualcosa che aveva fatto impensierire il compagno. Rise di cuore, rigirandosi sulla tavola.
« Interessante. Molto. E' così avere una famiglia? E tu lo sapevi, Fiore Invernale di Venere? Lui lo sapeva? » Le domande si infiltravano nella sua mente, rendendo la situazione per lui sempre più divertente.
Però il suo volto si oscurò per un attimo. Sapeva che, prima o poi, sarebbe stato ucciso da colui che aveva appena lasciato. Se fosse entrato nell'Organizzazione, non avrebbe avuto vie di scampo. Era il destino del Terzo Seme. Tradire, uccidere il fratello di sangue come Caino con Abele. Però... rise ancora.
« Se davvero dovrò morire per lui, sono pronto a farlo. Infondo è questo che vuoi, no? »
Si rivolse al nulla. Sicuro di essere ascoltato. Chiuse gli occhi, fece scioccare l'indice e il medio della mancina, e si disperse in una miriade di piccoli rettili.
 
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view post Posted on 4/6/2007, 15:19
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CITAZIONE
- Ray: 250 Gold
- Rozenkristall: 250 Gold

La scena si rivela importante non solo per quanto concerne il BackGrounde dl pg Rozenkristall, ma anche la stessa trama di Asgradel. Informazioni e dettagli sono pesantemente contenuti, infatti, in questa discussione, che consiglio di visionare a chiunque sia interessato alla storia dell'avventura in se. (Particolarmente quella del clan Toryu, ma, più in generale di ogni clan)

 
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