Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Hocrag

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Eitinel
view post Posted on 30/12/2009, 19:19 by: Eitinel
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The Moon's Flowers

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"Quando ero ancora giovane li ho visti. Ero ancora un bambino, e nel luogo in cui sono venuto al mondo erano sbocciati dappertutto. Dei candidi fiori che germogliano solo nelle notti di plenilunio, i Fiori della Luna.
Erano bellissimi.
Candidi come neve e delicati come cristalli di luce. E davvero da quel momento seppi che mai più avrei potuto vedere cosa più meravigliosa all'infuori di quella. Ma poi vennero degli uomini e dettero fuoco ai campi. Così i Fiori della Luna bruciarono e di essi rimase solo la cenere. Da allora non li ho mai più rivisti, ma so che un giorno, prima o poi, mi sarà concesso di ammirare ancora l'assoluta perfezione del paradiso "

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The Lunar flowers_Di neve la loro figura. Di vento la loro consistenza più pura e più tersa del cristallo. I Fiori della Luna parrebbero essere cosa non di questo mondo ma appartenenti ad un qualcosa di ben superiore, di molto più alto ed incontaminato tanto che il loro indugiare sulla terra, il loro germogliare e crescere fino a giungere allo splendore non può che durare poco più di un attimo, di un solo, memorabile, istante. Essi hanno il profumo di tutto ciò che di buono e bello potrebbe esistere al mondo; Ora potrebbe essere il sentore della brina del mattino, ora la fragranza di un pensiero caro al cuore. Tale è la delizia che essi infondono nell'animo di colui così fortunato dal poterne scorgere le sembianze anche solo per un secondo che si dice che chi ha potuto vederli in vita, allora può essere certo di essere destinato al paradiso. Essi nascono e periscono nelle notti di Luna Piena.

The recall_Colui che possiede la visione dei Fiori della Luna nel cuore, possiede anche la certezza che mai e poi mai la tristezza potrà avere la meglio su di lui. Che mai vi potrà essere cosa al mondo tale da cancellare quella bellezza, quel miracolo per tentare di descrivere il quale le parole sarebbero solo un insulto. Ma che dire quindi di chi ha in animo la possibilità di richiamare tale prodigio? Di quel giovane che possiede l'essenza più pura di quei fiori e che è in grado in ogni istante di dare vita alla concretizzazione di un sogno? Goth è quel ragazzo cui la grazia divina ha concesso di possedere il più lieto e sacro spiraglio del paradiso, custodito nel bracciale che egli tiene legato al polso.
Al momento dell'attivazione del "Recall", però, egli vedrà lo stesso accendersi di una strana debole luminescenza argentea e, subito dopo, scomparire per lasciare il posto a non uno solo, ma bensì due braccialetti. Uno a destra e uno a sinistra. L'uno argento, l'altro d'oro.
E basterà che egli, trattenendolo un istante sulla punta del dito, lasci cadere il braccialetto color della luna a terra, perchè questo scompaia in essa così che i semi della beatitudine si irradino tutt'intorno al loro portatore.
Ma i fiori della Luna non possono sbocciare se non nelle notti di Luna piena. Così Goth, alzando ora al cielo l'altro braccio inanellato dal cerchio d'oro, lascerà che questo svanisca costringendo a svanire con sè anche il giorno. Sarà come se l'arazzo del mondo circostante, infastidito dal soffiare di un vento improvviso, si disperdesse tutt'intorno come sabbia del deserto, lasciando al suo posto la scura sembiante della notte e la Luna, sovrana, a risplendere nel cielo.
Solo allora, baciati dallo sguardo dell'astro celeste, I Fiori germoglieranno coprendo ogni cosa fin dove l'occhio oserebbe guardare di un manto di candida neve che, lieta, ondeggi ad ogni spiraglio di vento .(400 mt di diametro).
Ed essi saranno candidi come neve. Eleganti come la più pregiata delle creazioni. Fragili come il sospiro tremulo di un bambino. E brilleranno. Una luce tenue, limpida, cristallina ed eterea come il solo riflesso della magnificenza di Selene così che ovunque, argenteo, il loro risplendere illumini la terra di magnificenza.[Costo nullo]

The truth_Non vi è cosa al mondo che possa gareggiare con l'estasiante visione di un mondo avvolto nella coltre di migliaia di fiori argentati. Ma la loro bellezza, per quanto fuggevole, sarebbe impossibile da richiamare se in cambio non si concedesse loro qualcosa in cambio, uno scotto da pagare per il semplice fatto di esistere. E cosa vi potrebbe essere di più pregiato e di valore se non la vita stessa di colui che ha in animo il potere di evocarli? Dal momento in cui i fiori si troveranno sul campo, essi rappresenteranno per intero la persona di Goth, seguendone le medesime sorti e le medesime vicissitudini.
In particolare, i Fiori della Luna saranno in grado di far ricadere su di loro le sofferenze che Goth proverebbe nel caso in cui egli venisse colpito da un attacco fisico. Egli subirà come di norma tutti gli effetti degli attacchi salvo che sul suo corpo non apparirà alcuna ferita o escoriazione. Diversamente saranno i fiori a tingersi improvvisamente della rubinea sfumatura del sangue. La porzione interessata da tale fenomeno corrisponderà al valore energetico del danno subito ( danno-medio-alto etc..) guardato sulla totalità (i 400 mt di diametro).[passiva]

Revenge_Comportandosi come un vero e proprio specchio della fisicità di Goth, i fiori continueranno a tingersi del colore del sangue per ogni volta che egli verrà sfiorato dalla violenza di un attacco nemico. Ma cosa dire del momento in cui l'avversario dovesse a sua volta sfiorare i fiori macchiati del colore del sangue? Essi possederanno la fragilità della neve, la delicatezza del vetro più sottile e, nel venire anche solo lambiti da qualunque agente esterno, immediatamente si romperanno in mille pezzi per poi svanire nel nulla. Ma non senza aver lasciato traccia di sè su colui tanto incauto da commettere un simile sacrilegio. Nel rompere i petali e gli steli, infatti, l'avversario si vedrà improvvisamente comparire sul corpo delle ferite diMedia entità che inizieranno a riversare su di lui il sangue che viceversa sarebbe dovuto stillare da Goth. Particolare importante è che questi tagli non avranno alcun effetto salvo quello scenico di ricoprire il malcapitato di sangue. Nell'effettivo tale fenomeno non comporterà nel personaggio alcun indebolimento fisico, poichè il sangue non gli apparterrà, sebbene effettivamente le ferite gravino sulla sua pelle. L'avversario sarà solo costretto a subire un danno Basso alla mente per ogni volta che romperà i fiori, passabile da un'adeguata difesa psionica.[passiva]

Rakuen_Rappresentazione estatica e paradisiaca della calma interiore e della bellezza più sublime, I Fiori della Luna hanno in dono la possibilità di penetrare nell'animo umano ed infondere in esso la traccia del luogo da cui essi provengono, il Rakuen. Un mondo acceso di desideri e sogni inesauribili, ove chiunque può finalmente riposare eternamente, cullandosi nel dolce riverbero della propria felicità. Chiunque desideri trovare finalmente la pace aspira al Rakuen. Ma anche il Rakuen stesso desidera più di ogni altra cosa accogliere in sè i propri figli. Ed è per questo che, nello sbocciare dei Fiori, esso concede di sè una presunzione, una sensazione. Ed essa sarà simile ad un canto lieto, ad un dolce suono inavvertibile dall'udito o da qualsiasi senso che non sia l'animo medesimo. Il cuore. Parrà quasi una ninna nanna che, cullando chi si soffermi volente o nolente ad ascoltarla, trasporterà chiunque in un dolce stato di assopimento, di apparente inerzia delle membra e dei pensieri, quasi intorpiditi da visioni tanto soffuse quanto ricolme di promesse e desideri. Ciò che effettivamente accadrà sarà rivendicabile ad un attacco psionico a costo Alto che, colpendo la mente dell'avversario, lo indurrà ad avere delle allucinazioni visive ed uditive riconducibili a sogni o desideri sopiti nel suo animo. Queste potranno essere scelte dallo stesso salvo che in ognuna vi sarà sempre e comunque la presenza dei fiori della Luna. Nel momento in cui tale attacco avrà effetto, Goth non potrà compiere alcuna azione, sia questa di movimento o simili poichè, per lui, i Fiori inizieranno effettivamente a "cantare" lasciando anch'egli del tutto interdetto dalla melodia[Alto].

The moon's wish_I fiori della Luna non sono nati per gli uomini. Essi sono stati creati per proteggere i Lupi. Creature elette e dotate di coscienza un tempo venerate e poi tristemente cacciate. Questi animali la cui consapevolezza sfiora e sorpassa il comune pensiero umano, posso avvertire i fiori della Luna e i fiori della Luna sentono la presenza di tali creature come due metà dello stesso intero che, in qualunque luogo, vengano irrimediabilmente attratte l'una verso l'altra. Questo perchè il Rakuen, paradiso di felicità, non è altro che l'Eden fatto a misura per loro. Per accoglierli ed alleviarne le sofferenze in eterno.
Ma allora come è possibile che Goth possieda un simile dono? Perchè lui, un uomo, ha con sè le chiavi di un luogo tanto caro ad una specie che non gli appartiene?
Semplice: perchè Goth non è un uomo. O almeno, il corpo di uomo è solo una delle due alternative che gli è concesso di scegliere qualora egli decida di mostrarsi alla gente comune. Egli possiede invero in sè l'animo di una creatura che solo gli stolti e gli ignari confondono con una specie di carnivoro capace solo di sopravvivere vivendo in branchi. Egli è ben superiore. E' ciò che solo gli indiani un tempo avevano avuto la lucidità di riconoscere per quello che era: uno spirito guerriero, selvaggio, astuto e dotato di occhi capaci di vedere laddove per qualunque umano sarebbe stato solo ombra.
Goth è un figlio della Luna. Un'entità a lei consacrata e che, con il favore della stessa, può ritrovare la sua vera forma. Spendendo un costo Medio egli potrà tramutarsi in un lupo perdendo tutte le proprie capacità sovrannaturali ( abilità e tecniche escluse quelle date dall'artefatto) ma guadagnando un'energia superiore fino alla fine del duello. Sarà inoltre in grado di parlare infondendo i propri pensieri nella mente dell'avversario. Guadagnerà inoltre 150 punti alla propria AeV e PerF.
Ma a quale prezzo? Ritornare alla propria forma originale consentirà a Goth di riguadagnare tutto ciò che la sua forzata umanità ogni istante gli nega, infondendo in lui una gioia e un senso di libertà senza eguali. Ma proprio per questo, per ogni turno passato in tale forma, per lui sarà sempre più difficile ricordarsi il motivo che lo spinge a vivere sotto le sembianze di un giovane ragazzo. In catene. Gli parrà via via assurdo costringersi a mutilare la sua vera essenza in quel modo crudele e manchevole. Se Goth rimarrà a lungo sotto le sembianze da Lupo, smetterà pian piano di voler ritornare umano e se questi non trovasse la forza di ritrasformarsi entro la fine del duello, sarà costretto a rimanere in tali sembianze per sempre.[Medio]

Eclipse_ I fiori della Luna, condividendo le sorti di Goth hanno la capacità di portare in sè stessi il peso delle ferite che diversamente dovrebbero deturpare il suo corpo. Ma tutto questo ha un limite, e questo è rappresentato da che tutti i fiori evocati dal ragazzo saranno infine divenuti di un acceso rosso sangue. In quell'istante, ossia nel momento in cui Goth avrà subito un danno pari a Critico, non potendo più ospitare in sè alcuna ulteriore ferita, i fiori lasceranno che il colore che li tinge si riversi dunque nella Luna che, istantaneamente, diverrà di un intenso rosso brunito. Sarà allora che Goth sarà costretto a subire una trasformazione contro il proprio volere che lo porterà ad assumere le proprie sembianze da Lupo. Ma poichè non è alla Luna color del sangue che queste creature si consacrano, la mutazione del ragazzo conoscerà un'atroce diversificazione. Con terribili dolori e sofferenze, infatti, Goth muterà sè stesso in un lupo mannaro smarrendo ragione e volontà.
In quello stato egli agirà come un vero e proprio animale feroce che assalti chiunque sia così incauto da porsi sulla sua strada. Perderà ogni sua capacità sovrannaturale ( tecniche e abilità salvo quelle dell'artefatto) ma guadagnerà un aumento della AeV e della Perf di 400. [Costo Nullo]

The vision_Soffuso e diffuso, il pensiero del Rakuen permea la bellezza dei Fiori della Luna. E tanto belli sono essi quanto effettivamente poco in questi è concesso di rivivere le sembianze del paradiso dei Lupi. Ma cosa accadrebbe se per diletto, il Rakuen decidesse di mostrarsi in un sol attimo all'occhio di un incauto spettatore? Cosa ne sarebbe della sua mente e del suo corpo?
Si dice che chiunque assapori il cibo delle creature del mondo fatato non mangerà mai più nulla perchè niente potrà anche solo per un istante eguagliare il sapore e la bontà dello stesso. Ed egli morirà, perchè smetterà di provare fame o sete delle cose terrene.
La stessa cosa accadrà a qualunque uomo a cui venga offerta anche solo per un istante la bellezza del Rakuen. Abbagliato. Allucinato. Stordito e perduto per sempre.
Goth potrà perpetrare questo incanto strappando un Fiore della Luna e sfiorando con esso gli occhi del proprio avversario. In quella si attiverà un attacco Immenso che conterà come psionico. Salvo che questi non riesca a difendersi, il nemico precipiterà in un istante in una allucinazione a 360° che, durando un istante, gli mostrerà il Rakuen. [immenso]







Scalo.
 
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