Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Posts written by Shivian

view post Posted: 25/8/2015, 21:36 Fetiales; In nomine Matris - Confronto
Chiedo a mia volta scusa per il ritardo. Cercherò di continuare questa parte molto più speditamente.

Quando Cassandra e Viinturuth escono dalla locanda con l'intenzione di raggiungere la casa ove dimorano Khæyman e gli altri membri del suo gruppo si accorgono entrambi dopo breve tempo di essere a loro volta tenuti sotto controllo con alcune persone che, a turno, sembrano seguirli per controllarne la destinazione. Per quanto i loro misteriosi "accompagnatori" non sembrano particolarmente intenzionati a nascondere la propria presenza risultano però essere molto più sfuggenti nel caso siate intenzionati a cercare di bloccarli o altro.

Una volta raggiunto l'edificio in questione trovate un uomo elegantemente vestito (Samas) che cerca di attirare la vostra attenzione salutandovi e invitandovi gentilmente ad avvicinarvi.

"Benvenuti! E' un piacere avere finalmente l'occasione per incontrarvi di persona.
Sono certo che avrete molte domande da porci e lo stesso spero sia valido anche da parte nostra."
view post Posted: 17/8/2015, 20:25 Fetiales; In nomine Matris - Confronto
Off gdr:Alla fine mi ritrovo maggiormente d'accordo con Blaubart, conclude tranquillamente la vostra scena nella taverna e rimandiamo il nostro incontro ad un momento successivo. In ogni caso penso che dovremo ritrovarci al più tardi proprio nel momento in cui tutti stiamo per addentrarci nella foresta (ancora al limitare quindi).
A seconda di quanto avrete deciso voi questo incontro potrà essere completamente casuale oppure potete essere stati voi a decidere di passare proprio nei pressi della "base operativa" di Khæyman in cerca di maggiore informazioni.
view post Posted: 16/8/2015, 20:42 Fetiales; In nomine Matris - Confronto
Off gdr: Khæyman e gli altri membri del suo gruppo ovviamente si stanno preparando a loro volta ad una spedizione verso la foresta dato che oltre ai sogni possono contare sulle abilità extrasensoriali del loro capo che aveva già percepito qualcosa in quella dimensione.
Personalmente volevo chiedervi se, concluso questo vostro intervento di confronto nella locanda, siete interessati a controllare di persona il rimanente gruppo di stranieri (Khæyman&Co.) ?
Come altra alternativa di incontro/scontro (a seconda di quali potranno essere le vostre scelte) posso farvi raggiungere nella locanda da uno degli uomini generici o da uno dei due diretti consiglieri (Samas e Ninlil).
view post Posted: 7/8/2015, 19:14 Fetiales; In nomine Matris - Plaakar





« In nomine Matris »



Aakhiraraazi_____




Abbandonare la calma e la serenità della sua tenuta in Alcrisia per scendere clandestinamente attraverso il sultanato e gli altri territori contesi dell’Akeran era stata una decisione molto più sofferta di quanto avrebbe mai creduto possibile. Il suo involontario quanto necessario esilio verso il territorio di Dortan, a seguito degli eventi che avevano portato la città di Taanach a reclamare con un colpo di stato la propria autonomia, era finalmente riuscito a garantirgli un periodo di pace e tranquillità di cui solo ora riusciva ad apprezzarne il valore.

Escludendo un primo momento di eccessivo slancio in cui aveva, invano, tentato di imbrigliare e cavalcare le turbolenti trame politiche del continente centrale Khæyman aveva in seguito deciso di ignorare ancora una volta quanto accadeva nel frenetico regno degli uomini per rinsaldare la sua nuova posizione cittadina e per favorire unicamente gli interessi degli uomini della propria casata. A differenza degli intricati schemi sociali e politici dell’Akeran e delle metropoli di Dortan Almerìa rimaneva una città di provincia sufficientemente distaccata e autonoma da garantirgli, finalmente, un momento di pace lontano dalle continue responsabilità e necessità pubbliche.

L’unico motivo per cui aveva accettato di effettuare quel viaggio così complesso, attraverso territori nei quali la sua presenza non era affatto gradita, era stato per mantenere i buoni rapporti con le compagnie mercantili con le quali commerciava abitualmente a Taanach e che, ancora adesso, continuavano a rifornirlo tanto di merci preziose quanto di informazioni.
I vantaggi offerti dal mantenere una buona influenza su simili preziosi alleati era tale che, con l’intento di risolvere il disguido il più rapidamente possibile, aveva accettato di occuparsene personalmente nonostante il tutto si stesse svolgendo in un piccolo villaggio del Plakard, una oasi verde ricoperta di foreste tanto ammuffite e paludose quanto vecchie e stagnanti che ormai impallidivano di fronte allo splendore dei dorati campi di grano dell’Alcrisia.
Si trattava di un luogo talmente desolato e così sconosciuto al resto del mondo civilizzato che Khæyman aveva immaginato di riuscire a scoprire l’enigma dietro ai problemi locali in pochi giorni.

A dispetto delle sue previsioni era però già passata una settimana da quanto aveva raggiunto Aakhiraraazi e la situazione gli appariva ugualmente oscura così come lo era stato il primo giorno. Con l’intento di poter disporre di una base operativa dalla quale gestire le attività dei suoi Yeniçeri aveva preso possesso di una delle casa abbandonate al limitare della foresta e aveva ordinato ai suoi due compagni più fidati, Ninlil e Šamaš, di muoversi tra la popolazione locale in cerca di informazioni. Il rapporto dei risultati però continuava a non soddisfarlo!

   « Ho concluso di parlamentare con i mercanti disposti a collaborare, sono riuscito ad acquistare sia buona parte della mercanzia invenduta sia i germogli necessari a tentare di far attecchire la pianta in una regione più stabile.
Gli esperti con i quali mi sono consultato stanno già definendo una lista di luoghi compatibili.
»

   « Qualcuno si è opposto? »

   « Molti dei contadini erano ignari del valore delle loro piante, in ogni caso con la recente crisi interna sono in pochi a coltivare e molti di quelli che realmente guadagnavano qualcosa da tutto questo hanno abbandonato il villaggio alla prima puzza di bruciato. »

   « Quando ce ne andremo da Aakhiraraazi dovrai occuparti dei campi ancora attivi. Bruciali ma cerca di evitare quanto più possibile di fare vittime. E’ solamente la raccolta della droga che dobbiamo estirpare. »

   « Andarsene non sarà così facile, gli abitanti del luogo brancolano nel buio e vedono nemici anche all’interno della loro stessa comunità. Sono completamente privi di una forte figura autoritaria che possa organizzare una vera e propria spedizione all’interno della foresta e quindi preferiscono affidarsi alla superstizione e ai vecchi miti. »

   « Non credi alle loro leggende? A questa misteriosa creatura che abita nei loro boschi? » Khæyman aveva, in effetti, percepito una presenza estremamente potente al di fuori del villaggio ma ciò nonostante tale presenza era vaga, dispersa in tutta la foresta e impossibile da definire con precisione. Con l’influenza della corruzione e dei caduti usciti dal buco del diavolo sempre più dominante non era la prima volta che le sue capacità venivano ingannate in quel modo.

   « Per quanto improbabile però non possiamo comunque escludere neanche questo genere di influenze. »

   « Sono solamente leggende Šamaš, racconti per bambini e nulla più! »

view post Posted: 4/8/2015, 21:13 Fetiales; In nomine Matris - Confronto
Ottimo. Domani nel pomeriggio conto di postare anche io, al momento non ho bisogno di altre informazioni.
view post Posted: 2/8/2015, 22:24 Fetiales; In nomine Matris - Confronto
Šamaš cerca di concentrarsi al meglio delle sue possibilità sul recupero della mercanzia. Nel dettaglio cerca di sapere quante materie prime sono attualmente disponibili nei magazzini del villaggio e a chi deve chiedere informazioni per acquistare personalmente tutto quanto.

Inoltre Šamaš vorrebbe cercare i responsabili degli agricoltori locali in modo da chiedere a loro le problematiche a cui stanno dando incontro, in particolare se si tratta solamente di mancanza di manodopera o se i problemi sono più complessi.

Ninlil invece rimane molto affascinata dalla leggenda di Alma e cerca quindi qualcuna delle vecchie sciamane o strege locali per avere qualche informazione soprattutto sui sacrifici che le venivano fatti e sul motivo per cui si inizia a credere ad un suo risveglio.

Khæyman, infine, pur essendo parzialmente deluso dai risultati dei suoi esperimenti attende il ritorno dei suoi due amici per sviluppare ulteriormente il proprio piano d’azione. Allo stesso tempo però predispone al meglio le proprie guardie, spostandone alcune verso la vicina boscaglia e spostando le altre di pattuglia nelle strade e nei locali più frequentati continuando, per quanto possibile, a tentare di passare per visitatori occasionali.
view post Posted: 2/8/2015, 14:49 Fetiales; In nomine Matris - Confronto
Khæyman non è da solo quando arriva ad Aakhiraraazi: incoraggiato ad indagare personalmente sui recenti problemi legati alla raccolta di alcune materie prime, estremamente preziose per i suoi rimanenti investitori, raggiunge la cittadine in compagnia di un ristretto drappello di Yeniçeri assieme ad alcuni tra i suoi amici e confidenti.
Intenzionato a non attirare troppo l’attenzione sulla propria persona decide di rimanere parzialmente dietro le quinte della scena e lasciare ai propri compagni il compito di svolgere buona parte delle investigazioni necessarie.
Dopo aver stabilito il proprio centro operativo in una casa momentaneamente abbandonata rimane in attesa assieme al piccolo gruppo di soldati mentre Šamaš e Ninlil cercano di ottenere informazioni più recenti sulla situazione attuale. Mentre il primo si finge unico incaricato delle corporazioni mercantili così da ottenere informazioni direttamente sulla raccolta agricola la seconda, spacciandosi per una artista in cerca di leggende e miti locali, indaga più a fondo le vicende delle misteriose sparizioni.

Al riparo da occhi indiscreti e, in una posizione favorevole, Khæyman sfrutta invece il tempo a disposizione assieme alle proprie capacità extra sensoriali per scovare qualunque tipo di anomalia o stranezza in quello che all'apparenza non dovrebbe essere nulla più che un normale villaggio di provincia.

Utilizzo una tecnica di auspex ampliato e un utilizzo delle seguenti passive.

Lo stile Niman garantisce la possibilità di identificare la magia nella sua forma più pura (Abilità passiva del Talento Arcanista, 6 utilizzi) o degli artefatti (Pergamena Cercatore di tesori, 6 utilizzi) Questo particolare stato d'animo gli rende estremamente facile estendere le sue percezioni extrasensoriali (Pergamena Identificazione Ampliata, natura psionica. Consuma Fisico/Energia).
Khæyman è in grado di percepire la presenza di altre creature (amuleto dell’auspex, 6 utilizzi) così come di percepire la presenza di personaggi in grado di manipolare la realtà -possessori di tecniche di illusione o invisibilità- (pergamena studio accurato, 6 utilizzi).
view post Posted: 27/7/2015, 08:21 Fetiales; In nomine Matris - Archivio
Nome PG: Khæyman Ishtar
Fascia e pericolosità: Rossa - A
Sinossi Vigoroso, Imperituro, Scattante - Risoluto, Leale, Tenace
Giocate attive: Nessuna
Prima giocata: No
view post Posted: 24/4/2015, 18:44 Il peccato originale ~ kalıntı - Archivio
A malincuore sono costretto a ritirare la mia partecipazione a questo duello. Purtroppo in questo periodo gli impegni lavorativi (sia classici che di formazione) sono sempre più pressanti e il tempo a disposizione veramente limitato. Era mia intenzione cercare di portare avanti un buon duello ma purtroppo ho capito che, al momento, la cosa mi sarebbe impossibile e che finirei semplicemente per sprecare il tempo sia mio che dell'avversario con ritardi troppo significativi. Spero di essere ancora in tempo per permettere ad un altro partecipante la continuazione del duello senza andare a rovinare le meccaniche dell'evento.
Mi scuso ancora con lo staff di Asgradel e con il buon Apocryphe.
view post Posted: 21/4/2015, 19:25 La crociata del traditore ~ Il trono che non trema - Confronto
Sconvolto dalla rivelazione sulla reale identità di colui che credeva essere il Re che non perde mai, a causa del quale si era sempre tenuto in disparte temendo da parte sua chissà quale contorto piano per volgere ogni cosa a suo totale vantaggio Khaeyman decide finalmente di farsi avanti.

   « Desidero rimanere quale testimone.
Nessun legame, passato, presente o futuro, mi ha mai legato a quest'uomo o alla sua stirpe eppure voglio conservare la memoria di qualunque cosa accada.
Esistono forze, quale il potere dei ricordi, meritevoli di essere protette e custodite.
»
view post Posted: 13/4/2015, 15:45 Il peccato originale ~ kalıntı - Archivio
Nome del personaggio: Khæyman Ishtar
Link alla scheda: ...
Fascia: Rossa
Pericolosità: A
Parte in campo: contro i corvi leici
Background: In esilio da Taanach a causa della salita al potere dello Tsar Khæyman si è rifugiato in Alcrisia, intenzionato a non troppo lontano dalle rotte commerciali con l'Akeran ma allo stesso tempo sufficientemente vicino a Basiledra per interessarsi negli eventi politici tra il Sacro Dicastero, il concilio dei Pari e i Corvi Leici. Al momento, alla ricerca di un potere forte e autoritario in grado di rafforzare la sua posizione di esule a Dortan, Khæyman ha scelto di appoggiarsi al Dicastero per quanto tale fedeltà al momento sia chiaramente solo una alleanza di convenienza.
Giocate attive: La crociata del traditore - il trono che non trema
view post Posted: 12/4/2015, 17:12 Il peccato originale ~ deniz - Archivio
Nome del personaggio: Khæyman Ishtar
Link alla scheda: ...
Fascia: Rossa
Pericolosità: A
Parte in campo: a favore del sacro dicasterio
Background: In esilio da Taanach a causa della salita al potere dello Tsar Khæyman si è rifugiato in Alcrisia, intenzionato a non troppo lontano dalle rotte commerciali con l'Akeran ma allo stesso tempo sufficientemente vicino a Basiledra per interessarsi negli eventi politici tra il Sacro Dicastero, il concilio dei Pari e i Corvi Leici. Al momento, alla ricerca di un potere forte e autoritario in grado di rafforzare la sua posizione di esule a Dortan, Khæyman ha scelto di appoggiarsi al Dicastero per quanto tale fedeltà al momento sia chiaramente solo una alleanza di convenienza.
Giocate attive: La crociata del traditore - il trono che non trema

Edited by Shivian - 12/4/2015, 20:03
view post Posted: 11/4/2015, 14:44 La crociata del traditore ~ Il trono che non trema - Oneiron





« Il trono che non trema »



Memento_____




   


   « Perché...? È così che combatte, dunque, il re che non perde mai? »
Come poteva anche solo pensare il contrario? I tempi della tirannia di Rainier erano ormai lontani nel tempo e dalla memoria della gente comune ma restavano sempre gli orribili racconti delle ombre oscure che infestavano il bianco maniero. Da sempre si considerava completamente al di sopra delle persone comuni tanto da essere pronto a sacrificare chiunque in nome del proprio successo. Amici, avversari, chiunque avrebbe potuto cadere nella tela delle sue macchinazioni per poi rimanerne invischiato a tal punto da non avere altra scelta che non fosse la totale sottomissione al sovrano. Il mondo di questa Astryd non aveva mia visto l’orrore della guerra del Crepuscolo, non aveva visto la città di Basiledra essere inghiottita assieme ai suoi abitanti per alimentarne il potere.

   « No! Non è necessario combattere! Perché vi siete ridotti a tanto?! Sarebbe bastato firmare la pace e la guerra si sarebbe conclusa... perché estendere il conflitto? Perché non accontentarsi? Come potete pensare che, di tutto questo, il popolo possa trarne giovamento?! »

Khæyman era un guerriero, temprato da innumerevoli battaglie ma anche lui di fronte alle atrocità di questi racconti e dei rari sprazzi di ricordi di quei tempi andati non poteva fare altro che ritrarsi spaventato. Il gioco di Rainier era un pericolo per l’intero Thedas e, a differenza di quanto pensavano i suoi compagni, l’unica possibilità che avevano per uscirne vivi era scoprire cosa poteva volere da Zoikar. A cosa ambiva realmente il re che non perde mai?

   « Non vi può essere né pace né accordi in questa realtà. Sono passati ormai diversi anni da quando voi stessa e i membri della vostra famiglia avete perso la vita assieme a migliaia di altre persone innocenti senza che nessuno potesse trovarne alcun giovamento.

Non avete mai combattuto contro Rainier ma la guerra che ne è seguita è stata, se possibile, ancora più sanguinosa provocando una tale distruzione nei quattro regni che ancora adesso il popolo ne soffre le conseguenze.
»

Il piano di Belphagor sembrava scorrere senza intoppi; quella incursione, quell’omicidio non erano affatto una sfida o un evento realmente importante quanto semplicemente l’avanzamento di un semplice pedone nella scacchiera della lotta tra il Re e il Daimon. Impotente di fronte ad un simile gioco titanico Khæyman era costretto a rimanere in disparte raccogliendo solamente le briciole di quanto avanzato da quei due incredibili avversari.
Per loro la ragazza non aveva alcun significato ma al contrario per se stesso forse era in grado di fare la differenza.

   « Ogni cosa che conosci è una menzogna, non sei realmente viva Astryd Lorch ma solo un ricordo nella contorta mente dell'uomo che tanto temi.
Il Re è una minaccia per te tanto quanto per tutti noi, i suoi veri piani ancora sfuggono alla mia comprensione ma, se davvero il tuo vero scopo è fermarlo, c'è qualcosa che puoi fare prima che tutto questo finisca.
»

Sei cambiato!

   « Che... che cosa? »

Sei cambiato! Più di una volta Šamaš e i membri degli Yeniçeri avevano commentato in questo modo le sue decisioni o messo in dubbio le sue scelte. Nessuno di loro aveva abbandonato Taanach a cuor leggero ma allo stesso tempo avevano compreso come il loro esilio fosse una necessità a cui non potevano sottrarsi. Per difendere la città, per fare in modo che ne uscisse rafforzata aveva bisogno di essere lasciata libera di compiere le sue scelte, i suoi errori.
Aveva dovuto scegliere un male necessario ed era certo che questo lo accettavano ma allo stesso tempo molte altre sue scelte, in particolare questa improvvisa alleanza con gli uomini del dicastero, aveva turbato i loro animi risvegliando dubbi e incertezze anche nel suo stesso animo.

Pazientemente Khæyman aveva atteso che i suoi due compagni, certi della vittoria, lo lasciassero solo con la ragazza. Allo stesso modo il clangore assordante proveniente dalla battaglia nel cortile e, soprattutto, dalla valanga che aveva fatto tremare l’intera altaloggia aveva potuto avvicinarsi ad Astryd senza che le sue parole potessero essere udite dal silenzioso guardiano che li aveva accompagnati fino alla cappella. Spada alla mano, apparentemente pronto a scagliare l’assalto conclusivo, lasciò che i suoi dubbi prendessero forza chiedendo silenziosamente l’aiuto della ragazza.

   « Ho bisogno che tu metta ordine nella mia mente. » Khæyman non aveva idea se fosse a causa dell'influsso dell'Oneiron o se in quel regno così distante il suo legame mentale si fosse affievolito ma ciò che prima era stato solo un sospetto ora acquistato maggiore forza e concretezza. « Qualcuno ha alterato il flusso dei miei pensieri, scopri come e sistemalo.
Non posso in alcun modo oppormi a Rainier se non sono in grado di fidarmi nemmeno di me stesso.
»

Astryd era chiaramente confusa da una simile richiesta, combattuta tra l’incertezza del prestare aiuto all’uomo giunto ad assassinarla e dal timore che quest’ultimo potesse avere realmente ragione. Muovendosi a fatica quando però gli si avvicina Khæyman comprende immediatamente quali siano le sue intenzione: mentre lei gli appoggia le mani sul capo lui le cinge il fianco con la mano sinistra pronto a sorreggerla dopo questo ultimo sforzo.
   « Questo... basterà a fermare la guerra? » Esausta Astryd sembra star quasi per cadere, appoggiandosi alla forte stretta del suo assalitore per rimanere in piedi, i suoi occhi, ora quasi colmi di speranza si rivolgono ora in quelli scuri di lui in attesa di quello che ormai sembrava inevitabile.

   « Non posso assicurartelo.. » In un attimo gli ultimi momenti del suo scontro con il Priore tornano con prepotenza nella sua mente, finalmente non più mascherati dall’inganno. « ... ma di certo cambia molte cose! »

Conscio che non vi potesse essere altra conclusione oltre a quella più tragica affonda quindi la lama della propria spada nel petto di Astryd accompagnandola infine dolcemente verso il suolo. Prima di ritornare anche lui sui suoi passi e abbandonare l’Altaloggia Khæyman slaccia dolcemente il ciondolo che cingeva il collo della ragazza portandolo via con sé.
   « Ora puoi riposare. Ricorderò questo tuo sacrificio. »




Khæyman Ishtar °}

± Capacità Straordinarie » 9 7 Forza fisica
± Energia » 105% (-20%)
± Fisico » 105%
± Status Mentale » 30% (-20%)
± Equipaggiamento attivo »
   - Spada e armatura di maglia priva di insegne
   - Maschera del serpente metà bianca e metà nera
   - Cindolo di Astryd Lorch
± Abilità Passive attivate » Nessuna
± Abilità Attive »
    Ashla
Khæyman in fase difensiva potrà schermare la propria mente da qualunque offensiva esterna attiva (abilità personale variabile difensiva, consuma energia e difende la mente, natura psionica) - Consumo ALTO

± Note » Seguo le stesse azioni concordate in confronto e con gli altri membri della mia fazione.
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