Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

il Deserto dei See

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/9/2010, 13:36
Avatar

--------------------
··········

Group:
Administrator
Posts:
34,432

Status:


« il Deserto dei See »
non siamo nient'altro che briciole
in mezzo al nulla


Alcrisia


Il Deserto dei See è il vasto confine naturale che divide l'Akeran da Dortan, al limite meridionale di quest'ultima regione. In Aardens sta a significare "Deserto dei Mari" ed è stato così chiamato a causa di un particolare fenomeno che si verifica con l'alta marea: essendo il Deserto dei See quasi del tutto pianeggiante e allo stesso livello dell'oceano dello Zar, non appena quest'ultimo si gonfia, l'intera distesa di sabbia si trasforma in un gigantesco acquitrino che si distende per chilometri e chilometri, impedendo il passaggio a chiunque.
È senza ombra di dubbio il territorio più inospitale e disabitato di Dortan; infatti, come se il caldo proibitivo e l'inesistenza di risorse non fossero sufficienti a scoraggiare i visitatori, il deserto è tormentato anche da violente e frequenti tempeste di sabbia in grado di abbattere qualsiasi abitazione, impedendo a chiunque di insediarvisi. Gli unici popoli che hanno il coraggio di abitarlo sono alcuni clan nomadi di pelleverde - abituati alla vita dura delle Hooglans - e i Bedouin, altresì chiamati gli "uomini del deserto".
I Bedouin sono raminghi solitari che vivono facendo da guida a chi vuole attraversare il deserto, o mercanteggiando con i nani dell'Akeran. Sono uomini alti, scuri e riservati, che si coprono completamente con lunghi abiti di seta e vagano da parte a parte del deserto senza mai fermarsi, portandosi dietro le tende di pelle di capra che li ospiteranno durante la notte.
L'attraversamento del Deserto dei See resta comunque un'impresa titanica anche per chi lo conosce a menadito: le condizioni climatiche sono proibitive, gli attacchi da parte dei pelleverde e di creature mostruose sono frequenti, le risorse inesistenti - a parte qualche rara oasi - e la paga generalmente troppo bassa per cimentarsi in tale impresa. I più che sono riusciti a sopravvivergli ricordano soprattutto le lunghe giornate passate in mezzo al nulla, dove la sabbia si estendeva a perdita d'occhio in qualsiasi direzione e la loro esistenza gli appariva persino più misera di quanto non credessero in precedenza.



Edited by janz - 3/7/2014, 23:44
 
Top
0 replies since 3/9/2010, 13:36   513 views
  Share