Commenti ai libri e alle recensioni

Un oscuro scrutare l'ho amato dalla prima all'ultima pagina. Credo che sia uno dei pochi libri/racconti di Dick ad avere un finale che mi sia piaciuto.

Un oscuro scrutare è il libro che mi ha fatto capire come sia farsi di roba pesante anche se il massimo della droga assunta in vita mia sono le tic tac. (escluso il caffé *_*)

Alcune sue idee iniziali sono semplicemente fantastiche, quindi mi trovo a concordare. Ho letto un suo libro di racconti, quasi tutti con un inizio incredibile ma una fine pietosa. Io credo avesse problemi a concentrarsi sulle singole idee per lungo tempo e scrivesse il finale solo per pubblicare.

Mi trovo completamente d'accordo, non gliene faccio una colpa, doveva mangiare ed era un " disadattato ". Nonostante ciò ebbe le palle di criticare la prima sceneggiatura di Blade Runner a Ridley scott, minacciando di togliergli i diritti anche a costo di rinunciare alla barca di soldi che gli avevano offerto. La seconda e definitiva, quella di David People, fu invece parecchio gradita.

Edited by The Grim - 29/1/2014, 12:58

Ma infatti non era una critica, era solo una constatazione.

Asd si è verissimo. Come il fatto che non ci stesse un po' di testa, vittima anche dell'eccellente società americana, molto aperta e per nulla discriminatoria.

Anche se in realtà fu quella società bigotta e folle, sull'orlo di una crisi di nervi, secondo me, ad ispirarlo e renderlo così critico e cinico, a suggerirgli quanto fosse distorto il mondo e lasciargli campo per immaginare cose all'apparenza più folli ma in verità vicinissime alla realtà. Purtroppo non ho mai trovato il tempo di leggere critica e saggistica su di lui, ma vorrei proprio farlo! *_*


@alb
No, troppo tardi, per noi ormai sei un detrattore! AL ROGO! IMPUGNATE I FORCONI!!!

Quello, oppure Ubik e Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (aka Blade Runner). A mio parere sono i più caratteristici della sua produzione.

Io come primo approccio, preferisco sempre consigliare la Svastica sul sole, una distopia in cui la II guerra mondiale è stata vinta dal Reich e dal Giappone, che ora si spartiscono il mondo; è un libro meno pesante o forse sono io che lo ricordo così. Un oscuro scrutare e Ubik, sono labirintici e molto belli entrambi, anche questi da leggere per primi. Gli androidi sognano pecore elettriche e Le tre stimmate di Palmer Eldritch anche a me sono piaciuti tantissimo ma li sconsiglio come prime letture perché al loro interno ci sono molte tematiche e riflessioni sul divino e religione che possono far storcere il naso, sopratutto per chi come me non ha mai approfondito la discussione.

Non è vero, in realtà ti dice una cosa molto profonda su Dick: per lui se gli Alleati avessero perso la seconda guerra mondiale non sarebbe successa l'apocalisse o chissà che altro. Forse il mondo sarebbe stato peggiore o più duro, ma lo scheletro della società con ricchi e potenti a angustiare le classi più deboli e discriminate sarebbe rimasta. Gli USA non sarebbero diventati un immenso campo di concentramento ma soltanto una colonia, né più né meno. Però è un ragionamento che puoi fare a freddo, anni dopo la lettura


Edit: Però si, forse Un oscuro scrutare è un inizio migliore