Sinceramente non ricordo quale sia stato il mio primo libro, da quando ho memoria (o quasi) mi è sempre piaciuto leggere, e leggere fantasy. Mia madre mi ha insegnato fin da piccolo, a 4 anni già me la cavavo discretamente, e a 6-7 mi divoravo tomi da 300-400 pagine. Forse non sono stati i primi in assoluto, ma libri che mi ricordo con un certo affetto e che hanno accompagnato i miei primi anni di lettura sono quelli della saga di Peggy Sue e gli Invisibili. Mi ricordo benissimo come entrai in contatto con il primo: avevo penso 7-8 anni e un giorno stavo andando a lezione di pianoforte, ma ero un po' in anticipo. Così per passare il tempo entrai nella libreria che c'era lungo la strada e lì mi feci consigliare dalla commessa cosa acquistare: Peggy Sue, appunto. Mi piacque da subito, anche se a volte mi sfuggiva qualche passaggio: soltanto qualche tempo dopo scoprii che non si trattava del primo libro della saga, ma del secondo o terzo. I romanzi erano autoconclusivi e quindi non presentavano troppe difficoltà a leggerli in ordine sparso, but still
Ovviamente poi ho recuperato i precedenti e letto il tutto nell'ordine giusto, saranno stati 5 o 6 libri nel corso degli anni. Leggo ora su Wiki francese (l'autore è tale Serge Brussolo) che si è arrivati al 13°. La storia parlava di questa ragazza, Peggy Sue, che aveva il potere di vedere, a differenza di chiunque altro, i cosiddetti Invisibili, creature cattive che architettavano trame malvagie ai danni degli uomini. Loro lo sapevano e quindi erano suoi nemici giurati. Fra gli altri protagonisti, un cane blu telepate piuttosto arguto e cinico (o almeno è così che me lo ricordo dall'infanzia) e Sebastian, un ragazzo scappato dal mondo dei sogni in cui era imprigionato, segnato da una maledizione: era destinato a trasformarsi in sabbia se non veniva bagnato a intervalli regolari con acqua assolutamente pura.
Forse a rileggerli oggi mi sembrerebbero infantili e neanche tanto belli, ed è per questo che non lo faccio, anche se ogni tanto mi ha sfiorato il pensiero: non vorrei rovinare quel bel ricordo. Di certo però erano pieni di trovate fantastiche e stupefacenti, ricchi di quel
sense of wonder su cui poi si basa la letteratura del genere. Ancora oggi ripensando alle avventure dei protagonisti trovo difficile trovare eguali in altri libri, per fantasia.
Qualche altra saga letta da bambino particolarmente importante per me sono quelle di Damlo il Roscio di Luca Trugenberger, la saga di Aquasilva di Anselm Audley e ovviamente i mitici libri di Artemis Fowl (Eoin Colfer). C'è qualcun'altro che ha letto questi cicli?
PS: non è il caso di mettere anche questo topic "Importante" come gli altri?
PPS: ma ho pensato adesso che probabilmente ne verrà aperto uno nuovo ogni settimana, per cui non considerate quello che ho detto