Ho molto apprezzato l'ultima recensione di PARACCO
Non essendo io particolarmente "anziano", ho scoperto Planescape: Torment solo ultimamente (l'estate scorsa, se non vado errato), in un periodo in cui veniva ossessivamente citato nei siti specializzati (per una casuale combinazione di eventi o forse per la recente notizia dell'annuncio di un paio di successori spirituali del suddetto titolo).
Che dire? Mi sono trovato d'accordo praticamente con tutto ciò che hai riportato (peraltro in maniera molto puntuale, complimenti
), ad esclusione di una singola nota: il gameplay.
Sebbene io abbia molto apprezzato il gioco nella sua interezza, se esso fosse stato privato della sua ambientazione e del carisma dei singoli personaggi probabilmente non mi sarebbe piaciuto
Ora non so se è una preferenza personale, ma da giocatore di "Gdr moderni" ho trovato le meccaniche di gameplay veramente antiquate e macchinose, nulla di disastroso o invalidante!, ma davvero difficili da mandare giù!
La mia domanda, allora è la seguente: cosa, a tuo parere, conferisce al gameplay la freschezza che gli attribuisci e che a me può essere sfuggito?
Tieni presente che, benché io sia cresciuto a action-gdr "semplici" (Oblivion, Skyrim, Mass Effect) ed rpg un tantino più puri ma moderni (Dragon Age, il primo, Divinity: Original Sin, solo per citarne alcuni) m ritengo un discreto conoscitore del genere nelle sue molte sfaccettature
In più devo correggere alcune affermazioni fatte prima: non è l'intero gameplay che ho mandato giù affatica, ma piuttosto le fasi di combattimento, tutte molto caotiche (trovavo difficile capire che abilità stava usando quale personaggio...l'unico feedback vero e proprio era la morte dell'avversario, praticamente 
).
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