I dieci libri preferiti

Purtroppo qui in Italia seguiamo la legge del "se non vedo non leggo" ovvero spesso un libro diventa notabile solo nel momento in cui ne compare una versione in film/serie tv; il film di Ender's Game non è stato un granché quindi ho perso le speranze .-.
P.s. non voglio essere un "generalizzatore" so che per molti non è così, ma quando penso al successo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco mi chiedo se non fosse una bella saga anche prima del telefilm

E c'è gente che di colpo "oh, che belle che sono le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, sono strafan, ecc", che prima che uscisse un telefilm che rasenta a tratti la pornografia non sapevano manco che esistessero. Stesso discorso di "quanto bella è la musica della Winehouse", dopo che la Winehouse è morta finendo su tutti i giornali. Bah...

Il fatto è che la commercializzazione vale più di ogni altra cosa quando si tratta di fama, e non parlo solo dell'Italia, ma anche del resto del mondo. Se è vero che un libro conosciuto come capolavoro all'estero in Italia possa essere semisconosciuto, è vero anche il contrario. A parte Umberto Eco, non esportiamo molta letteratura "alta" (ed Eco comunque scrive romanzi commercializzabili, magari non si traggono film da tutti ma non si può dire che non siano studiati per il grande pubblico), quindi non me la sentirei di accusare l'Italia di non accettare successi esteri solo perché non ne hanno fatto un film/una serie televisiva. Né mi sento di accusare del contrario, ovvero di successi esteri accettati solo per serie televisive/film. Stephen King è diventato internazionalmente famoso per il film che hanno tratto dal suo romanzo Carrie. Da ogni sua opera hanno tratto qualcosa per la televisione o il grande schermo. Anch'io avevo inizialmente un pregiudizio su di lui, così come lo avevo per Martin. Come potrebbero due persone che colpiscono così tanto le masse aver scritto qualcosa di profondo e significativo? Non ne ho idea. Tuttora credo che Stephen King abbia saputo rilanciare Lovecraft con uno stile moderno e Martin abbia apportato innovative idee all'abusato mercato fantasy. Ma scrivono bene (King qualche centinaio di spanne sopra Martin, a dire la verità) e questo è un dato di fatto.

Telefilm quasi pornografici o no, non dovremmo accusare la letteratura che diventa famosa per i telefilm né coloro che la scoprono in questo modo. Al massimo si potrebbe criticare il mercato dell'editoria, ma non voglio fare un trattato di un'ora e mezza di off topic di qualcosa di cui non so nemmeno fare un'analisi completa e documentata. Se vi piace un libro semisconosciuto, consigliatelo. Recensitelo per bene e pubblicate la recensione online da qualche parte (di Blog letterari siamo pieni da scoppiare). Il passaparola ha creato abomini come Justin Bieber, ma facilmente potrebbe creare qualcosa di buono, se solo ci si impegnasse.

E soprattutto rispettate le opinioni altrui in fatto di gusti artistici, perché di gente che apprezza l'arte ce n'è sempre meno.

(Tuailait e Cinquanta sfumature non contano come arte, sentitevi liberi di pigliare per il culo chiunque li abbia letti, me compreso.)

(Moccia non merita nemmeno di essere nominato)


Tl; dr: rispettate le fottute opinioni altrui in fatto di libri, che siano stati conosciuti con film/telefilm o meno. Seriamente. Non c'è nulla di male.

Questo è rispettare le opinioni altrui XD ? No, beh, a me Martin proprio non piace, ma non me la prendo con chi ha cominciato a leggerlo per la serie televisiva, quanto chi prima disprezzava qualsiasi fantasy e adesso si ritiene un esperto del genere per aver visto quella roba. Non ne posso più, sinceramente. E continuano a chiedermi in giro "ti piace il fantasy? Ah, Game of Thrones...". Sono due cose separate. Può piacermi il fantasy pur non gradendo affatto lo stile di Martin, non sono obbligato a leggerlo per apprezzare il genere e, se l'ho letto, è stato solo per poter rispondere a tono a chi cerca di convincermi che non posso vivere senza. Poi, sarà la mia esperienza, ma gente di questo tipo è molto più diffusa di quelli che hanno semplicemente iniziato a leggere il libro per il telefilm. Insomma, ho un po' il dente avvelenato con Martin, ma la colpa non è sua (mi basta ignorare i suoi libri), ma dei suoi fan.
Non so se mi sono spiegato.

Chiusa parentesi su Martin.


Il problema è che chiunque può aprirsi un blog e scrivere senza avere le qualifiche per farlo. Sinceramente, io trovo più efficace la recensione di qualcuno di cui conosco la professionalità e i titoli di studio, che magari mette il suo nome ed è conosciuto in ambito letterario e giornalistico; questa sarebbe una recensione accettabile che troverei utile. Non possedenso questi requisiti, più che dire "leggetevi questo libro" non posso fare, e finora nessuno mi è mai stato a sentire.

PS: il libro a cui mi sto riferendo non è un successo estero appena uscito, è stato pubblicato nell'85 ed i titoli che compongono la saga sono parecchio difficili da reperire - sono stati pubblicati nella serie Cosmo Oro e poi Nord. Devo dire che impazzire per reperire un titolo decente quando la Mondadori mi cambia le copertine di Hunger Games ad ogni film che esce (siamo alla quarta volta che lo ripubblica con la sopertina diversa, mi pare) è seccante. C'è tanta bella roba là fuori, ma noi prefeiamo razzolare sul solito metro quadro finchè non l'abbiamo esaurito.