Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

I linguaggi di Theras

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/7/2014, 21:47
Avatar

--------------------
··········

Group:
Administrator
Posts:
34,432

Status:


i linguaggi di Theras
~ le voci del continente
Sembrerebbe una cosa scontata, dal momento che per scrivere sul forum utilizziamo e naturalmente continueremo ad utilizzare l'italiano come mezzo di comunicazione. Eppure con l’organizzazione del continente in territori dai contorni sempre più delineati, si è avvertita la necessità di individuare diversi gruppi linguistici in corrispondenza delle aree geografiche che compongono Theras: un vero continente popolato da abitanti provenienti da culture, etnie e percorsi diversi.

Il presente prospetto ha lo scopo di definire le appartenenze linguistiche in base alla localizzazione geografica e aiutare gli utenti che si trovino nella necessità di adottare temporaneamente un linguaggio diverso dal Comune, e mostra come i sedici linguaggi di Theras siano stati associati a sedici lingue realmente esistenti in modo da facilitarne l'utilizzo; inoltre esemplifica le eventuali corrispondenze presenti tra le lingue. Per corrispondenza si intende un’affinità più o meno marcata dovuta a una radice comune che permette ai parlanti di intendersi anche se magari a fatica (per fare un esempio moderno, l’italiano presenta corrispondenze con lo spagnolo e il francese perché derivano dallo stesso ceppo linguistico; la comunicazione può risultare difficoltosa ma certo non impossibile, soprattutto agli individui portati per le lingue).



• Il Comune
Si definisce Comune la lingua universalmente parlata e conosciuta in tutta Theras a prescindere dalle distinzioni di etnia e razza: a seconda della personalizzazione può risentire di inflessioni di carattere dialettale, ma deve mantenere sempre un carattere intelligibile e universalmente riconosciuto.
E' ovviamente associato all'italiano, e presenta corrispondenze con il dialetto dell'Akeran, la lingua del Mare, la lingua del Nord e la lingua dei Demoni Moderna.

• Le Lingue morte
Su Theras esistono due lingue morte, ovvero appartenenti ad un lontanissimo passato e che possono essere considerate a tutti gli effetti "estinte", salvo sopravvivere in documenti o lingue similari. Si tratta dell’Antico Theraniano (assimilabile al greco antico) e il Maegon (assimilabile a una variante di latino volgare). La prima è tuttora rilevabile in alcuni toponimi, come Alcrysia (=Mare d’oro), Baathos (=Abisso) e così via, e nei testi sacri di alcuni culti (i Corvi ne fanno uso ad esempio nelle loro funzioni); lingua unica nel suo genere, non ha lasciato traccia in alcuna altra lingua parlata correntemente su Theras.
La seconda era invece la lingua di una razza omonima ormai estinta, i Maegon appunto: un’antichissima stirpe di creature lucertoloidi che popolava l'Akeran e adorava i draghi, dei quali adottarono la lingua. Attualmente il Maegon non è altro che una lingua morta, interesse di pochi studiosi e rintracciabile sui preziosi antichi reperti dell'Akeran, scritti con l'inconfondibile grafia cuneiforme Maegon. Ha corrispondenze con il dragoniano.
Esempio di testimonianza della scrittura Maegon:

3a683a44-0ef5-436b-868c-db95ebc68595_zps03bed18f

• Le Lingue dell'Edhel
La lingua più diffusa nell'Edhel è la Lingua del Nord, che presenta evidenti corrispondenze con le lingue elfiche e il Comune. Per esemplificazione viene considerata un ibrido tra l’italiano e il gallese.
Uomo = dyn, gŵr, ŵr
Donna = fenyw, menyw, wraig
Montagna = mynydd, fynydd

Le lingue elfiche (Dorcha, Neam e Fad) corrispondono rispettivamente ai tre diversi gruppi elfici che popolano l’Edhel (Predatori di Neiru, Arshaid e Ram as Aid), e per esemplificazione vengono associate al gaelico.
Uomo = duine
Donna = boireannach, bean
Montagna = beinn

Ecco un esempio della scrittura delle Lingue elfiche, non dissimile dalla Lingua del Nord:

a4877cc2-49c1-4700-a18b-71673c5a630a_zps9bbb3139

• Le Lingue dell'Akeran
La lingua più diffusa nell'Akeran è il Dialetto dell'Akeran, che presenta affinità con il Nanico, la Lingua del mare e il Comune. Per esemplificazione viene considerato un ibrido tra l’italiano e il turco.
Il Nanico è la lingua originariamente parlata dai nani e fortemente diffusasi nell'Akeran grazie al dinamismo dei commerci; la associamo per assonanza e modi di scrittura al turco e alle lingue altaiche in generale.
Uomo = adam, erkek
Donna = kadin
Mercante = tüccar, ticari
Terra = arazi, arsa

Per adattarsi alle esigenze di semplificazione e universalità richieste dalle attività mercantili che contraddistinguono la regione, la scrittura si è gradualmente adeguata all'alfabeto del Comune per facilitare le operazioni commerciali. Tuttavia l'antica scrittura è ancora in uso soprattutto nei centri lontani dalle grandi città e largamente utilizzata nei testi sacri e di studio.

91ae8992-9b7c-4bb2-88be-6c8e43aaabfb_zpsb84345ba

I popoli che vivono lungo le coste, indipendentemente dalla loro posizione geografica, hanno in comune una lingua che può discostarsi leggermente nella pronuncia o nell'inflessione dialettale, ma che è sempre riconducibile alla Lingua del mare (equivalente all'italiano moderno, che può all'occorrenza essere arricchito da sfumature dialettali per una maggiore caratterizzazione). Ha corrispondenze con il Comune e con il Dialetto dell'Akeran (i contatti di carattere mercantile favoriscono la compenetrazione tra le culture).
Uomo = uomo, omu, masckele, òm
Donna = donna, fimmina, fémmene, dona, muje
Mare = mare, mari, mâ

La Lingua dei Demoni antica presenta corrispondenze solo con la sua evoluzione moderna ed è assimilabile al persiano; la Lingua dei Demoni moderna ha assonanze con la lingua originaria ma risente anche dell’influenza della lingua nanica, e corrisponde all'arabo.
Uomo = rjl (ˈra.ʤʊl)
Donna = ạmrạ̉ẗ (imrá’a)
Terra = ạ̉rḍ (’arD)

L'affinità con l'antica lingua nanica permane anche nella scrittura, con la quale condivide i tratti sinuosi e minuti. Nella Lingua dei Demoni, i tratti grafici solo raramente esemplificano espressioni concrete, poiché in genere riflettono concetti ideali.

30fa6ecf-c67c-46df-aa16-0ad8e9ded856_zpsd700c22b

• L'Aardens
L'Aardens è la particolare lingua dai suoni aspri e gutturali parlata dalle tribù dei Pelleverde; non presenta corrispondenze con nessun'altra lingua parlata su Theras, e per convenzione viene associata all'aafrikans.
Uomo = man, mens
Donna = vrou
Cielo = lug, hemel


• Il Dragoniano
Il Dragoniano è la lingua dei draghi. Parlata solo dai veri e più antichi draghi e considerata una delle più elevate espressioni linguistiche nella storia di Theras, venne adottata quale propria lingua dai Maegon in segno di venerazione e rispetto verso i draghi, fino alla loro completa scomparsa. Attualmente sono pochi coloro in grado di parlare Dragoniano: tra essi si annoverano i discendenti delle più pure e antiche progenie dei draghi e alcuni studiosi. All'infuori del Maegon, che del Dragoniano costituiva una versione imbastardita che potremmo definire volgare, non presenta corrispondenze con alcuna altra lingua attualmente parlata su Theras. E' assimilabile al latino classico.
Drago = draco, -onis
Fuoco = ignis, -is
Cielo = caelum, -i


• Altri Idiomi
Esistono infine lingue che non possono essere codificate come linguaggi conosciuti, ma che si riflettono in suoni inarticolati di difficile classificazione ad un orecchio non allenato: il Gergo delle Bestie risulta essere un intricato idioma composto da versi difficilmente riconoscibili: ruggiti e lamenti, suoni gutturali e alte strida sono solo esempi dell'infinita gamma di suoni che compongono il loro gergo.
Il Gergo delle Ombre è composto per lo più da sussurri e sibili; l'articolazione del linguaggio è impercettibile a un orecchio non avvezzo a tale linguaggio, percepito come un indistinto e sommesso brusio.
Entrambi i linguaggi non presentano alcuna corrispondenza con altri idiomi conosciuti nel continente.



Riepilogo

Comune: italiano; corrispondenza con il dialetto dell'Akeran, la lingua del Mare, la lingua del Nord e la lingua dei Demoni Moderna.

Antico Theraniano: greco antico; nessuna corrispondenza con altre lingue.
Maegon: latino; corrispondenza con il dragoniano.
Lingua del Nord: italiano/gallese; corrispondenza con il Comune, con il Dorcha, il Neamh e il Fad.
Dorcha: gaelico; corrispondenza con il Neamh, il Fad e la lingua del Nord.
Neamh: gaelico; corrispondenza con il Dorcha, il Fad e la lingua del Nord.
Fad: gaelico; corrispondenza con il Dorcha, il Neamh e la lingua del Nord.
Dialetto dell'Akeran: italiano/turco; corrispondenza con il nanico, con la lingua del Mare e con il comune.
Nanico: turco; corrispondenza con il dialetto dell'akeran e con la lingua dei demoni moderna.
Lingua del mare: italiano; corrispondenza con il Comune e il dialetto dell'Akeran.
Lingua dei demoni antica: persiano; corrispondenza con la lingua dei demoni moderna.
Lingua dei demoni moderna: arabo; corrispondenza con la lingua dei demoni antica e con il nanico.
Aardens: aafrikans; nessuna corrispondenza con altre lingue.
Dragoniano: latino; corrispondenza con il maegon.
Gergo delle Bestie: versi; nessuna corrispondenza con altre lingue.
Gergo delle Ombre: sussurri e sibili; nessuna corrispondenza con altre lingue.





Guida all'uso

L'adozione di sedici diversi linguaggi risponde all'esigenza di caratterizzare al massimo le potenzialità offerte da un continente dai contorni sempre più precisi e allo stesso tempo creare omogeneità nella differenziazione. Per un abitante del Nord, ad esempio, ora è più facile creare un idioma immediatamente identificabile da un punto di vista sociale e geografico: sebbene le lingue siano ovviamente di fantasia, si riflettono tutte in lingue realmente esistenti per il lessico, la struttura, il suono; qualunque traduttore (Google Translate solo per citarne uno) è in grado di fornire parole o semplici frasi che possono essere inserite nel testo per una nota di colore.
Questo non limita in alcun modo la fantasia e la libera creatività degli utenti: la possibilità di utilizzare strumenti come i traduttori online non è assolutamente un obbligo ma solo una facilitazione nel trovare suoni ed espressioni che rispecchino una realtà geografica. Sarà sempre possibile utilizzare tali strumenti come puro spunto per generare nomi coerenti con il luogo in cui ci si trova, o per colorire un discorso. Si sconsiglia l'abuso delle lingue straniere nei propri post: riportare interi discorsi tradotti sterilmente con un traduttore non farebbe altro che appesantire il testo e rendere tediosa la ricerca di una traduzione. Utilizzare singole parole in un contesto comprensibile invece può essere un buon compromesso per rendere l'effetto coloristico che si vuole ottenere.
Come in tutte le lingue moderne, anche le lingue di Theras presentano miriadi di sfumature e inflessioni in base alla provenienza, al ceto sociale, al grado di cultura: non esiste dunque un unico dizionario in grado di soddisfare ogni pretesa di traduzione, ma solo la libera fantasia dei giocatori che potrà di volta in volta scegliere tra i tanti disponibili il vocabolo più adatto all'occorrenza.
Si tenga sempre presente che il Comune è la lingua di base, e che l'introduzione dei linguaggi vuole essere un arricchimento delle possibilità espressive della piattaforma.

In base alla scelta della razza, ogni giocatore avrà a disposizione un linguaggio oltre al Comune a scelta tra quattro disponibili. Un umano, ad esempio, potrà scegliere come seconda lingua una a scelta tra Antico Theraniano, Lingua del Mare, Lingua del Nord, Dialetto dell'Akeran; la scelta dovrebbe essere determinata da ragioni di background, in modo da rendere il più plausibile possibile la conoscenza di tale lingua da parte del pg: uno studioso potrebbe essere portato a conoscere l'antico Theraniano, un abitante di Dorhamat o di una qualunque città costiera conoscerà presumibilmente la lingua del mare, un abitante del Sud o un personaggio avvezzo ai rapporti con i Pelleverde conoscerà più facilmente l'aardens, mentre un abitante del Nord sarà più portato a parlare una lingua della regione. Per una lista completa dei linguaggi disponibili in base alla razza vi rimandiamo al regolamento inerente alle razze. [Link]



A cura di Zaide



Edited by janz - 19/3/2015, 09:55
 
Top
0 replies since 3/7/2014, 21:47   997 views
  Share