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| 4 luglio - Come tutto ebbe inizio
Sacrificato in fondo a una delle (poche) stanze di casa mia, si erge un grosso mobile a scaffali, ricolmo di libri gettati lì decisamente alla rinfusa. Ci sono fumetti, manuali di scuola, riviste e collane, dizionari e romanzi posti uno accanto all'altro, in una babele cartacea che ha dello straordinario - o del temibile. Credo possiate immaginarvi bene una cosa del genere. Frugando in questi anfratti mi sono accorto che molti tomi appartenenti ai miei genitori sono persino salvabili; ho trovato persino delle piacevoli sorprese che mi hanno lasciato a dir poco sbalordito, come copie di opere che mai e poi mai avrei pensato di possedere! Ieri, quando ho acquistato Le Torri di Cenere del (crudele e) buon Martin, ho sentito l'improvviso bisogno di "dividere la farina dalla crusca". Non vorrei infatti che questa piccola biblioteca poco funzionale si trasformasse in un semplice deposito. C'è bisogno di una rivoluzione. Inoltre, per venire incontro al mio bisogno di sistemare i miei, di libri, mi sono convinto a tentare l'impresa: risistemare ogni volume della casa degno di restare su di uno scaffale.
5 luglio - Le prime difficoltà
Ma questa mattina, dando un'occhiata più attenta alla quantità, alla qualità e alla varietà di tutti i libri, sono sorte le prime complicanze su come cominciare questo lavoro epico. So che esistono software per catalogare, fare liste, stampare etichette... ma al posto di perdere tempo dietro a inutili e superflue funzionalità, ho deciso di concentrarmi sul come suddividere i libri, magari cercando di smaltire quelli più bislacchi e illeggibili. Ma si tratta di un lavoro duro, e prima di svuotare gli scaffali vorrei avere le idee ben chiare. Non voglio restare intrappolato in un inferno di volumi disposti sul pavimento - la sola idea mi mette i brividi. Ma come fare? All'improvviso la luce mi ha illuminato: dove posso chiedere consiglio ad altri appassionati di lettuta, che magari hanno avuto o avranno i miei stessi problemi? Asgradel. Ecco la soluzione. Afferro il cellulare e mi metto a scrivere, facendo il pagliaccio. Attenderò fiducioso: una bella scusa per non cominciare subito la faticaccia che mi attende.
5 luglio - Una tomba di pagine
È successo. Come da copione. Ho svuotato prima di tutto i pochissimi scaffali bene ordinati, senza pensare che in effetti potevano andare bene così com'erano. Ma quei libri insulsi mi davano sui nervi - e mi innervosiva ancora di più il fatto che probabilmente non sono affatto insulsi, ma non li leggerò mai e non cambierò idea. Sono poi passato a quelli più intricati. Ho afferrato un libro, un altro è caduto, e in un batter di ciglia mi sono trovato investito da una dozzina di libri in caduta ibera. Avrei voluto vedermi in slow motion, tanto per farmi due risate. Ora il pavimento della stanza è semplicemente un mucchio informe di pagine. Buffo? Tragico. E non capisco come posso illudermi che tutta quella roba ci stia negli scaffali. Fino a poche ore prima era tutto perfetto (o quasi) mentre ora mi sembra che, inserendo un paio di tomi, abbia già finito lo spazio disponibile. Rimarrò con centinaia di tomi senza casa, Ho dunque cominciato a dividere la narrativa di dubbia qualità da quella degna di nota, i libri di mio padre da quelli da bambini e così via. Sono fiero del lavoro fatto con i miei libri di scuola, anche se l'apparente ordine creatosi verrà spazzato via nei primi giorni di settembre. Non mi sembra più una buona idea, quella di risistemare la biblioteca. Avrei fatto meglio a trafugare i libri più belli e portarmeli da qualche altra parte. Ma ho seguito il sogno utopistico di ogni (immagino) giovane lettore: avere una propria biblioteca dove poter mettere ciò che si vuole. Ma la verità è che il 95% di quei libri li brucerei volentieri, stile Fahrenheit 451. È roba che non leggerò mai, che fa solo polvere. Combustibile mancato. Ma non posso liberarmene. Ad ogni modo c'è la partita e sono stanco, quindi per oggi basta.
6 liglio - L'impresa comincia
E a quanto pare deve finire oggi stesso. Questo Mi sembra inverosimile, ma ci proverò. Sono già a buon punto, in realtà. Doppia fila con tutta la narrativa bislacca, facendo attenzione a mettere davanti titoli dignitosi. Sulla sinistra tutti i vecchi tomi, i libri di francoboli e i dizionari di tedesco del 1931 (non sto scherzando!). Di sotto: materia scientifica, e i libri di montagna/speleologia di mio padre. A destra, il mio regno, che va creandosi piano piano. Nutro qualche speranza: le cose possono starci! Il mucchio è enorme, ma piano piano lo sto sfoltendo. Ma ci sono ancora molte incognite [...]
Il topic era cominciato come una semplice richiesta di consigli, ma poi mi sono accorto che la stravagante idea di impostarlo come una piccola cronologia di stampo umoristico non era poi così male. Spero di strappare un sorriso a qualcuno, ogni tanto (modificherò questo post aggiungendo altri episodi, a mano a mano che il mio lavoro andrà avanti) ma il mio problema resta, e mi sembra di averlo spiegato bene. Come è saggio cominciare? Qualcuno lo sa? Edited by Hole. - 6/7/2014, 15:24
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