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 Studioso
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| ~ Asgradel Summer Challenge! ~
Libri letti:
1. Sapore di sale!: "Uomini che odiano le donne" di Stieg Larsson [È ambientato in Svezia, precisamente in una piccola isola, collegata alla costa tramite un ponte. Più mare di così ^^. Credo che molti già lo conoscano quindi mettere la trama non credo sia necessario. Ad ogni modo, è un libro che poteva andare bene anche per la categoria n.2, ma ho preferito lasciarla ad un vero capolavoro.]
2. Brividi al sole...: "Dear Nobody" e "Caro Nessuno" di Berlie Doherty [Ho letto 4 volte sia l'originale in inglese che l'unica copia in italiano che sia riuscito a trovare - 4 volte* solo nel mese di luglio ^^. È la storia di due ragazzi in età da college, innamorati e incauti, che si trovano ad affrontare una gravidanza inattesa proprio alla fine dell'ultimo anno di superiori e la partenza per i due college e una inevitabile relazione a distanza...se parlo di più della trama finisco con fare un trattato da tesi magistrale, perciò mi accontenterò di dire che questo libro è entrato nella mia vita quando avevo 17 anni ed ero nel mezzo di una relazione a distanza che vedeva me a 3219km dalla mia ragazza (io in Norvegia lei in Italia). Non è un thriller, non è un horror, non è ambientato in inverno...eppure leggerlo mi manda veramente in uno stato di ... angoscia? ... non lo so. Leggerlo una volta può veramente lasciare privi di una bussola, in una notte coperta di nubi in mezzo all'oceano. Per non parlare di quella maledetta pagina 141...]
3. Ti porterò lontano: "Un'altra vita" di Per Olov Enquist [Questa autobiografia porta il lettore in un viaggio attraverso le varie tappe della vita dell'autore e ne rivela gli stati d'animo e le scene che hanno ispirato tutti i suoi romanzi fino a quel punto. Diventiamo compagni di viaggio di un PO (così chiamato da molti "collaboratori") per visitare la Germania di Hitler e i giochi olimpici di Berlino, o ancora le luci di Broadway e l'America della guerra fredda, e così anche la Russia che impedisce la messa in scena di un pezzo teatrale perché "allude alle lesbiche e in Russia non ci sono lesbiche, quindi non interessa a nessuno", la Francia e l'Inghilterra, la Svezia (terra natia) ecc. Accompagnati dalla figura paterna, idealizzata in un amico immaginario con il quale il rapporto si inverte gradualmente (il padre diventa infante mano a mano che la società cambia rispetto alla sua conoscenza pre-morte). Pesante? Certo. Intrigante? Altrettanto. Un libro che odio dal profondo del cuore, ma che comunque ha saputo farsi apprezzare.
4. Old but gold: "Il Medico di corte" di Per Olov Enquist [È proprio il caso di definirlo così: old but GOLD. L'autore è lo stesso del n.3, ma questo libro è totalmente diverso. Un viaggio nella Danimarca del XVIII secolo tra gli intrighi di corte che vorticano attorno a poche figure chiave: Reverdill il precettore, Struensee il medico di corte, Caterina-Polacchina la prostituta, Cristiano VII il re, Caroline-Mathilde la regina consorte, Moranti il servo negro (cit.) e il cane di Cristiano (eletto membro del consiglio...Caligola! Sei tu?); questi sono i 7 Pilastri dell'universo nella mentalità indistricabile di Cristiano VII. Un romanzo che racconta la realtà storica dedicando una particolare importanza alle relazioni intime e psicologiche tra i personaggi.]
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*piccola nota: sembra un esagerazione, ma è un libretto piccolo e carico di emozioni che in un giorno può trascinarti dall'inizio alla fine e ogni volta mi affascina allo stesso modo. Con le stesse emozioni, la stessa passione e le stesse paure. Edit: ho finito di compilare  Edited by Volk/Wolf - 20/8/2014, 13:26 |
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