nome: laurens de graff
epiteti: y'negesydd
icona: spettro
età: 42 anni
razza: fantasma (ombra)
classe: incubus (ladro)
talento: eremita
fascia: blu
pericolosità: fuori scala
possedimenti: link |
G E N E S I S O F A W R A I T H . ascesa e caduta di un mostro .
Il mondo è un posto orribile in cui vivere. Resta pur vero che, non avendo scelta, ognuno si adatta come può. Nel caso di Laurens, però, una scelta c'è stata: quella di seguire gli ordini di quello che ai tempi era il suo comandante e che aveva assunto quasi la carica di padre onorario. Figlio di una famiglia della migliore nobiltà del Desenwald, porzione del piano d'origine del de Graff, l'Overworld, Laurens fin da bambino aveva dato vita a strane manifestazioni che si potrebbero definire paranormali, tanto che alla fine il padre -appartenente a una setta che aveva il compito di difendere il loro mondo dai tentacoli dell'Ombra, una delle innumerevoli raffigurazioni date dall'uomo a ciò che considera il male assoluto- aveva dovuto ammettere di essersi servito del figlio come veicolo per un rituale, sacrificando il bambino all'Ombra stessa, che si era rifugiata al suo interno. La notizia aveva distrutto il cuore della madre di Laurens che infatti morì di dolore e preoccupazione poco dopo, lasciando il bambino da solo con un padre che, al contrario di ciò che potrebbe sembrare, era fin troppo amorevole. La sua intenzione era infatti di educare il figlio a servirsi dei poteri dell'Ombra per combattere la stessa oscurità. Sfortunatamente questo progetto ebbe vita breve: l'Ombra si ribellò ai tentativi di imbrigliarla, generando all'interno del corpo del fanciullo un demone che causò, in uno dei suoi scatti d'ira irrefrenabile, la morte del padre. A causa di quest'omicidio, compiuto da Laurens sotto la possessione demoniaca, il ragazzo fu costretto a fuggire dalla sua terra natia, rimasto completamente solo. Il suo vagare si concluse con l'approdo alla famigerata Baia del Pirata, una fascia di terra facente capo a un arcipelago da poco uscito dal controllo imperiale e passato sotto la giurisdizione del Conte di Cagliostro che, indovinando le potenzialità del fanciullo, prese a cuore la sua sorte tanto da affidarlo all'Ammiraglio della sua flotta di pirati. Nel corso degli anni Laurens imparò a gestire i propri poteri, seguendo il suo mentore, l'ammiraglio du Grammont in imprese che sarebbero passate alla storia. Almeno finché non gli venne chiesto di eseguire degli ordini. Quegli ordini gli intimavano di raggiungere Theras e dare inizio alle ricerche dall'Aleijferia, la Spada Nera del leggendario Primo Flagello dell'Overworld. Ansioso di non deludere il Conte e l'ammiraglio, che rispettava sopra ogni cosa, Laurens partì. Trascorse dodici anni su Theras, prima di raggiungere la Purgatory e unirsi al Goryo capitanato da Hyena, dando inizio alla sua seconda vita (vd. paragrafo 'cronistoria').
D E T A C H E D E I D O L O N . aspetto fisico e psicologico .
Piccolo, Evanescente, Inquietante Non c'è dubbio che la morte non abbia migliorato l'estetica di Laurens, condannandolo ad essere una manifestazione legata più all'Ombra che alla sua propria persona. In questa sua forma fantasmatica, lo Spettro si presenta come un'entità semi-eterea la cui immagine è legata esclusivamente alla memoria personale dello stesso Laurens. In altre parole, egli appare quale egli si vedeva in vita, come l'immagine che aveva di sé. Un uomo sulla trentina, leggermente meno alto della media con lunghi capelli biondi che ricadono in ciocche scomposte lungo il viso e ai lati degli occhi di un azzurro slavato coronati di un blu più intenso e pastoso. Le sopracciglia sottili sormontano il naso dritto e affilato come gli zigomi, sopra due labbra piccole ma carnose. Si manifesta unicamente vestito di una lunga cappa damascata con mantella e cappuccio di una tonalità di rosso particolarmente scuro. La carnagione, al contrario del colorito olivastro che aveva in vita, vira a una tonalità più chiara, non dissimile a quella di un corpo esangue -come era la pelle di Laurens prima che venisse bruciata dal sole e dalla salsedine.
Distaccato, Tortuoso, Ieratico Quali che fossero i destini segnati alla sua nascita, Laurens de Graaff li ha sicuramente superati tutti, appellandosi non a un ideale o a ciò che riteneva giusto, ma mettendo in pratica quanto aveva appreso in nome di ciò che era necessario per la sua sopravvivenza. La morte ha messo Laurens in una posizione quantomai scomoda. Egli doveva infatti legare la propria esistenza a un fine particolare che non fosse più la propria sopravvivenza, finendo così per avvicinarsi all'idea di potere e volere proteggere gli altri, garantendo una vita che non fosse la propria, in totale contraddizione con tutto ciò che era stata la sua vita. Resta il fatto che nessuno può dire di conoscere realmente Laurens. Definito in vita un uomo con uno spiccato istinto di sopravvivenza, è tuttavia in possesso di una intelligenza particolare che lo costringe a vedere la strada più tortuosa come quella più retta. Quando ancora militava nella Flotta dei Quattro Flagelli, l'Ammiraglio du Grammont gli disse: «Il tuo lato peggiore, Laurens, è che non saprò mai cos'è a farti funzionare! Che cosa ti faccia muovere le gambe su e giù, che cosa ti faccia oscillare le braccia, perché tu sorrida come un lupo. E cosa pensi realmente. Questo non lo saprò mai e poi mai.» «Se può consolarti, Comandante, non lo saprà nessun altro. Me compreso.»
B L A S P H E M Y S T I C A L . delle abilità e trama dell'ombra .
«Esiziale» I Guardiani lo scelsero fra i rampolli delle maggiori famiglie di Desenwald quando aveva solo tre anni: nonostante la forte opposizione del padre, il piccolo de Graaff venne costretto al sacerdozio. Secondo l'antico rituale della Loggia, venne offerto all'Ombra -e lei si introdusse nel piccolo corpo, rimanendo sopita per anni. Al compimento del sesto anno di età, il giovane cominciò a manifestare i primi segni dell'ingerenza dell'Ombra, la presenza del vuoto all'interno del suo corpo e del suo animo, così giovane e già così corrotto. La morte della madre, da lui causata, e quella del padre -di poco successiva- turbarono il giovane Laurens. La confraternita dei Guardiani della Notte era già in crisi da diversi anni e del tutto incapace di proteggere i Custodi che aveva eletto. I cittadini di Desenwald, terrorizzati dalla presenza del giovane, desideravano la sua morte. I due consoli, per evitare spargimenti di sangue e consapevoli che alla morte di Laurens si sarebbe comunque dovuto trovare un nuovo Custode, allontanarono il ragazzo, costringendolo all'esilio. [...] La Trama Nera, costruita dalle ombre, che si intreccia più e più volte contorcendosi su sé stessa in maniera inestricabile per chiunque se non quei pochi eletti che sono chiamati a farne uso. Nel caso specifico del Flagello dell'Ovest, fin dalla più tenera età è stato possibile riscontrare in lui una forte predisposizione per l'utilizzo della trama, fatto insolito perché normalmente anche i più versati in quest'arte vi si devono avvicinare con una certa dose di studio -e molti non arriveranno mai alla Comunione. Questa si ottiene solo compiendo degli assassinii; specialmente utili in questo senso sono gli omicidi efferati o inutili. Quando si uccide, si tende ad avvicinarsi al nulla, si strazia una parte della propria anima, quella in cui risiedono compassione, amore, misericordia, pietà. Questa parte di anima rinnegata non può più essere ripristinata, e tante più efferatezze si commettono, tanto più si acuirà il vuoto interno, pronto a scavare e divorare l'essenza di un uomo come un male incurabile. Non è un caso che la Comunione venga solitamente raggiunta da individui schivi, indolenti, freddi e oscenamente cinici. KIN OF SHADOW L'oscurità è presente ovunque vi sia una seppur pallida luce: sono i lunghi tentacoli dell'Ombra che cercano di avviluppare il mondo, ricacciati indietro dalla presenza della luce. Eppure, per chi conosce i segreti della Trama Nera, nel mondo delle Ombre ogni cosa è possibile. La comunione con la Trama Nera, raggiungendo gli stadi maggiormente avanzati, permette di esercitare un controllo sempre più preciso sulle ombre, spesso considerate vicine al Nulla perché considerate visibili ma inconsistenti. Nulla di più errato. Lo Spettro è in grado di richiamare le ombre, utilizzandole in fase offensiva e difensiva secondo ciò che la sua poliedrica inventiva gli suggerisce. Le ombre così richiamate appaiono come degli strali di un nero traslucido, fluttuanti e informi a meno che non sia la volontà del creatore a forgiarli. Come effetto della comunione, il corpo dello Spettro viene totalmente e perennemente avvolto dall'Ombra, che è ovunque e si prodiga nella protezione di coloro i quali riescono ad ottenerne il favore. Quest'aura che avvolge il Corsaro, ancorché invisibile ed impercettibile, tende ad assorbire qualsiasi rumore prodotto da quest'ultimo, e perfino quelli prodotti dalle sue armi, fintantoché rimango in contatto con il suo corpo. Inoltre permette di sviluppare una coordinazione nei movimenti fuori dall'ordinario, concedendo così la capacità -anche nei momenti più furibondi, di non lasciare mai la benché minima traccia del proprio passaggio, quasi non avesse peso. In altre parole, l'ambiente circostante non reagisce alla presenza dello Spettro, che risulta non essere rintracciabile nemmeno ai più attenti lettori dell'aura. Queste peculiarità lo rendono tanto più pericolo perché particolarmente versato nelle azioni furtive ai danni dei suoi nemici. ANCHORITE SPECTER Laurens è scomparso e di lui non si è avuta più alcuna notizia. Si sono susseguite molte voci e fatte molte supposizioni su dove potesse trovarsi, un uomo scomparso quando sembrava all'apice della sua potenza, deciso a vendicare il suo Ammiraglio e a mettere fine, una volta per tutte, alla guerra contro la Fratellanza. Tutte le ipotesi si rivelarono errate, tutte le supposizioni sbagliate, ogni sedicente testimone che avrebbe potuto giurare di averlo visto in quel dato posto debitamente sconfessato. In realtà, il Custode si era allontanato da tutto e da tutti, intraprendendo un viaggio solitario nelle regioni settentrionali di Asgradel, incontrandosi lì con l'Eremita per eccellenza, un essere che aveva superato tutti gli strati dell'esistenza, che si preparava ad affrontare la sua ultima avventura, trascendere il mondo spirituale: Birhum. Laurens doveva prima trascendere la sua natura, accedere a un grado più elevato di conoscenza, e rispondere all'atavica domanda che poneva l'ospite che si era insinuato nel suo corpo trent'anni prima. Birhum lesse dentro di lui, vide tutto ciò che poteva essere visto e ciò che invece era tenuto nascosto. Scorse l'animale nudo armato di zanne pronto ad ululare alla luna, e non si ritrasse spaventato. Capì cosa era Laurens: un metamorfo. Per questo, lo prese come allievo, ed egli apprese tutto ciò che gli sarebbe servito. Infine, i due si dissero addio. Laurens, da quell'eremitaggio forzato, usciva stringendo nel petto la consapevolezza di avere accesso ad una nuova fonte di illimitato potere. La sua mente era più forte, come impenetrabile, il suo spirito era in grado di scivolare nella pelle degli altri esseri viventi e i suoi occhi -quegli occhi- erano capaci divorare lo spazio ed il tempo. La morte, privando lo Spettro del suo corpo, ha amplificato questi poteri, trattandosi ora di puro spirito con una componente semi-materiale generata dalla semplice volontà dello stesso Laurens.
L E G E N D A R Y W A N D E R E R . cronistoria ed elenco giocate .
CAPITOLI DELL' OVERWORLD ~Nel crepuscolo - Sulla rotta per raggiungere il Maniero del Re Goblin Laurens guida l'assalto a una piccola nave mercantile, nei cieli dell'Overworld. Dopo un celere combattimento i pirati hanno ragione della resistenza e Laurens può assistere al dialogo fra l'ammiraglio e uno dei sopravvissuti. Il Maniero del Re Goblin (I) - La via per il Desenwald procede, seppure fra qualche imprevisto, fino all'arrivo a destinazione. E lì, la Bestia guida l'assalto decisivo che permette ai pirati di espugnare la fortezza e a du Grammont di prendersi la sua personale rivincita. Il Maniero del Re Goblin (II) - Tuttavia, la conquista della fortezza è un'amara vittoria per Laurens che scopre al suo interno il cadavere della donna amata, figlia di un notabile della città. La sua corsa disperata per raggiungerne lo spirito si conclude con un nulla di fatto, Alis è persa per sempre. Senza onore o gloria - Dopo la conquista della fortezza Laurens si allontana dalla Flotta dei Quattro dopo un dialogo teso con du Grammont, ritenuto colpevole di aver indirettamente causato la morte di Alis. Per questo Laurens accetterà di spostarsi su Theras. CAPITOLI DELL' ARRIVO ~Da una nave all'altra - Dodici anni dopo il suo arrivo su Theras, Laurens raggiunge la Purgatory, nave-carcere sede del Goryo. Il benvenuto non è dei più calorosi. Imprevisti - Laurens, dopo essersi unito alla Feccia, fazione di fuorilegge capitanata da Morgan Occhio-di-Corvo, cerca di uscirne. I suoi vecchi associati non sembrano troppo concordi con questa decisione, però. Nel nome del male - Ferito dopo lo scontro sostenuto, Laurens viene soccorso e curato da un povero sconosciuto che pagherà caro il suo gesto quando i nuovi sicari si metteranno sulle tracce del corsaro. Questi però riuscirà a fuggire e a tramutarsi da preda in cacciatore. Morte a domicilio - Rintracciato il mandante degli ultimi sicari, Laurens si reca a restituirgli la cortesia. Al termine di un duro scontro, Julien Eagleheart muore ma Laurens, ancora convalescente e nuovamente ferito, si accascia al suolo privo di sensi e viene fatto prigioniero dai sottoposti del suo nemico. Predatore... o preda? - Risvegliatosi nelle segrete di Casa Eagleheart, il corsaro si trova davanti una sua vecchia conoscenza: un pirata dell'Overworld, l'uomo che aveva ucciso Alys durante la presa del Maniero del Re Goblin. Lo scontro fra i due sarà all'ultimo sangue ma alla fine, grazie all'aiuto del suo demone, Laurens riuscirà a uscirne vincitore. Il primo vespro - Poco tempo dopo, sulle tracce di un artefatto proveniente dall'Overworld e smarrito, Laurens incontra un giovane monaco dalla testa rasata: Aang. Un malinteso e il carattere irascibile dei due rende inevitabile lo scontro. Conflitto di Interessi - Sulla strada del ritorno a casa, Laurens si trova invischiato in una brutta situazione e precettato come partecipante di un torneo. Vincerà lo scontro facilmente, per poi dileguarsi e tornare all'anonimato che gli è tanto caro. Finale - Jecht, una vecchia gloria del Toryu, sembra essere sparito dalla circolazione, ma il suo figlioletto sembra intenzionato a trovarlo (e ucciderlo). Laurens si offre di aiutarlo e nella spedizione ritrova anche il giovane Aang. Riusciranno a trovare il berserker e Tidus otterrà la sua vendetta, ma a caro prezzo: verrà trafitto da Apocryphe, il demone di Laurens, follemente convinto di riunire così una famiglia distrutta. CAPITOLI DELLA SENTENZA ~La mano del destino - Laurens riceve una lettera di du Grammont che lo avvisa di come la Flotta dei Quattro sia passata sul piano di Asgradel alla ricerca dell'Aleijferia. Sulla via per incontrarli, Laurens si imbatte in una ragazzina particolarmente maleducata. Faccia a Faccia - Il corsaro raggiunge i suoi vecchi compagni presso il Forte Rosso. Qui ha un dialogo interessante con Andreas Adrieszoon che lo ragguaglia sulla situazione nell'Overworld. I due vengono interrotti da Niklas van Hoorn, nuovo braccio destro dell'ammiraglio, che provoca volontariamente Laurens. Quest'ultimo reagisce e lo scontro diventa inevitabile, ma prima che uno dei due possa soccombere, lo stesso du Grammont interviene a sedare gli animi, cacciando Laurens dalla flotta. There will be blood - Irritato dal trattamento ricevuto da du Grammont, Laurens torna al comando della sua nave, la Neptune, dandosi a una scorreria nei mari del sud, ai danni di alcuni poveracci imbarcati su un mercantile. Attraverso lo specchio - Per cercare di ottenere nuove alleanze e maggiori informazioni riguardo a ciò che succede nell'Overworld, Laurens invierà due messi dall'altra parte. Sfortunatamente, nessuno dei due tornerà, entrambi uccisi da Syrah, generale della Brigata Bianca. Virus - Tornato alla Purgatory, Laurens viene convocato da Hyena. I due si riconoscono come simili e il capitano affida al corsaro una missione molto importante e un ruolo di prestigio presso la corte del Re che non perde mai. Quella è l'anima - La Fratellanza dei Pirati Nobili, guidata dal Re dei Pirati, dichiara guerra a du Grammont e alla Flotta dei Quattro. Il giorno prima dell'assalto, Laurens è colto da una premonizione e preferirebbe non partecipare allo scontro, ma viene dissuaso. Il primo assalto (I) - Laurens guida l'attacco contro la Flotta dei Quattro ormai sfasciata, accampata presso un castello nella Roesfalda. Per quanto riluttante, Laurens è deciso a mettere fine a quella farsa. Pure, mentre lui sarà impegnato in combattimento, du Grammont verrà ma non per mano degli alleati di de Graff, Viktor e Noah. Il primo assalto (II) - Nonostante la sua prima intenzione fosse quella di trovare van Hoorn e vendicarsi, Laurens si trova costretto a ingaggiare uno strenuo combattimento con Hanzo Masamune, amico di Jecht e tutore di Tidus, il giovane figlio del berserker ucciso dal demone. Laurens uscirà vittorioso dallo scontro, ma arriverà troppo tardi e non potrà soccorrere du Grammont. Il primo assalto (III) - Dopo i funerali dell'ammiraglio du Grammont, viene data lettura del suo testamento, in cui nomina Laurens ammiraglio e gli dona Henkeen, un prezioso artefatto. Questo segna la fine di un capitolo nella vita di Laurens, lo stacco definitivo da tutto ciò che lo legava all'Overworld. CAPITOLI DELLA RIVOLTA ~Faustus' Dream - In viaggio per raggiungere il regno del Re che non perde mai, Laurens raggiunge la città di Dorham. Durante il suo soggiorno il luogo viene devastato dall'arrivo di una enorme fortezza errante che vomita demoni. Entrato per indagare su quel mistero insieme ad altri avventurieri, il corsaro si troverà faccia a faccia con Viktor, il beccaio. I due stringeranno un patto terribile -per gli altri. Conquistadores (I) - Onorando l'accordo stretto con Viktor per dare vita a una rivolta a bordo della Purgatory, Laurens guida gli ex-carcerati nella distruzione dei punti nevralgici della nave. Quando però la situazione inizia a riscaldarsi, improvvisamente, sparisce. Conquistadores (II) - Ritenendo di avere un debito d'onore con Hyena, lontano dalla Purgatory all'inizio della rivolta, Laurens si occupa di cercarlo e -una volta trovatolo- avvisarlo di ciò che sta avvenendo a bordo della sua nave. Conquistadores (III) - Assunta la forma del demone Apocryphe, il demone-corsaro torna sulla Purgatory, ingaggiando uno scontro tremendo con Zaide per impedirle di raggiungere il ponte centrale dove infuriava lo scontro finale fra Hyena e Viktor. CAPITOLI DEL TRADIMENTO ~Duo vultus diaboli - Sulla strada per Basiledra, Laurens fa conoscenza con una giovane donna di nome Samael che riesce a incuriosirlo per i modi da vera dura tanto antitetici al suo aspetto. I due fanno amicizia e Laurens invita la ragazza a seguirlo nel suo viaggio. Amber Coast (III) - Coinvolto in una rissa da locanda, Laurens ottiene l'attenzione di uno sconosciuto che gli propone un lavoretto apparentemente semplice, a bordo di una nave colma di avventurieri. Il corsaro accetta ma poco dopo la partenza la nave viene abbordata dagli uomini di Occhio-di-Corvo, che si scontra direttamente con il corsaro. Lo scontro non vedrà vincitori ma la nave finirà per naufragare in un'isola deserta, popolata da spettri deputati alla conservazione di un tesoro che alla fine, contro ogni aspettativa, finirà nelle mani di Laurens: la vita eterna. Roca de las sirenas - Assoldato dal governatore per portare a termine un lavoro sporco, Laurens troverà il mondo per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, gabbando tutti -governatore incluso. Il prete rosso - Seguendo il nuovo corso del Goryo, spostatosi a Taanach, Laurens cerca di abituarsi alla nuova condizione che gli impone di salvaguardare la città. Per questo viene a fare la conoscenza di un turbolento prete rosso di nome Sallaroh. And then the darkness will come - Recatosi in una spelonca per procedere al rituale del richiamo dell'ombra e per disfarsi di un vecchio monile, Laurens si imbatte nuovamente in Sallaroh che, avendo visto tutto, chiede spiegazioni. Lo scontro è inevitabile e stavolta, per la prima volta, Laurens trova un avversario degno di lui. Il sussurro dell'angelo - Sulla strada per Basiledra, Laurens e Samael vengono coinvolti in una sequela di orrori insensati di cui non riusciranno a scoprire le motivazioni ma che finiranno per allontanarli, tanto che Laurens dopo questa avventura non sentirà più parlare della ragazza e si isolerà dal mondo, chiudendosi in un eremo. CAPITOLI DELLA RINASCITA ~Cancro della Terra - Dopo oltre un anno di assenza dal mondo civile, il rientro di Laurens è senza dubbio traumatico. Chiamato in aiuto da Taanach nonostante non sia più un membro del clan, si ritrova ad affrontare mostri che credeva sepolti nel suo passato e orrori senza fine. L'isola dei morti - Coinvolto in una lotta di potere per la riconquista di un vecchio regno ormai perduto e di una delle città che lo componeva e di cui sarebbe il naturale erede, Laurens interviene per fermare la mano di Suzaku e salvare Leanne, chiedendole poi di unirsi a lui in un viaggio -che però non avverrà mai. Il destino dei Re - L'assedio di Basiledra infuria, Re Julien è sul punto di soccombere ai Lorch e alle loro forze e Laurens, per onorare un debito contratto molti anni prima, accetta di cannoneggiare la capitale dei Quattro Regni con la sua Neptune, prima di scomparire all'orizzonte. Questa rimarrà l'ultima volta in cui è stato visto, poi di lui si perderà ogni traccia (per il proseguimento, vd. cronologia nel primo post di questo topic).
~ shade of the sea
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