Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Incubi, Ove scrivere ciò che vi è capitato di sognare.

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view post Posted on 21/9/2015, 16:48
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Cavalier Fata
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Questo topic l'ho realizzato per necessità, mi capita spesso di avere incubi e credo che sia interessante parlarne. Ovviamente si prega di usare il buonsenso, sogni eccessivamente violenti o dai contenuti erotici descritti in maniera esplicita non devono essere espressi in questa sede. Inizio io, senza fare troppi preamboli o complimenti di sorta:

Ciglia
Questo incubo l'ho chiamato così perché è proprio su quello che verte. Come molti sapranno, ma nel caso lo dico senza timore, soffro di una particolare condizione dermica (dermatite appunto) palpebrale che tende a indebolire e rendere molto più delicato il contorno occhi. Questo, nel tempo, ha portato ad un progressivo indebolimento delle ciglia, che tendono a cadere frequentemente e ad essere molto sottili. Ieri notte ho sognato di star viaggiando in macchina e di avere un fastidio incredibile all'occhio sinistro. Fermatomi ho controllato nello specchietto cosa ci fosse nell'occhio e ho visto un ciglio che, caduto, era finito all'interno causando il fastidio. Senza problemi, come capita a tutti, l'ho rimosso facendo la punta ad un fazzolettino di carta e tutto sembrava normale.
Dopo qualche istante di nuovo quel dolore, mi fermo e c'è un'altro ciglio. Rimuovo anche quello e passo oltre.
Continuo così per alcune volte, sempre più preoccupato dalla presenza di due o tre ciglia nel medesimo occhio, ma ad un tratto quando con le dita abbasso la palpebra, vedo che al posto della normale carne lievemente venata dai capillari, ci sono decine di follicoli che stanno crescendo internamente. Crescono ad un ritmo impressionante, tanto che non riesco più a tenere l'occhio aperto. Più ne tolgo e più ne crescono, all'infinito, con un dolore perforante che s'insinua dentro l'occhio sin al cervello. Poi, d'improvviso, chiudo gli occhi e li riapro, svegliandomi e accorgendomi di avere un lieve fastidio all'occhio sinistro.
 
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view post Posted on 21/9/2015, 17:44

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Questa si che è una cosa bella ... Faccio spesso sogni inquietantemente strani, quindi colgo l'occasione e condivido,
da bravo "sognatore anonimo"
Mishka ha fame

Eravamo con alcuni amici a parlare, davanti al solito chioschetto, con le solite tre o quattro birre sul tavolinetto. Una coppia di amici si avvicinano, lui arriva sullo skateboard trascinato dall'husky, Mishka, mentre la ragazza lo segue lamentandosi: la scena è la stessa quasi tutte le sere. I due si siedono assieme a noi e fra una chiacchiera e una coccola al cane, passa il tempo, finchè non arriva una chiamata e il ragazzo si allontana sullo skateboard. Il cane, slegato, inizia a rincorrerlo nel vicolo che ha preso, mentre noi ignoriamo la scena: "Mishka ha fame" dice la ragazza e ci facciamo bastare la spiegazione Poco dopo, anche la ragazza si alza e imbocca lo stesso vicolo, mentre noi finiamo di bere e andiamo a pagare. Il barista ci da la buona notizia "hanno già pagato" e aggiunge "dovete portargli lo scontrino". Mentre gli altri restano seduti ad una panchina, io e un altro veniamo mandati, non so neanche perchè, a portare lo scontrino. Imbocchiamo il vicolo, il mio amico mi mostra la palazzina dei due e poi ci infiliamo nel portone. Scendiamo e raggiungiamo il seminterrato, dove c'erano i garages e gli sgabuzzini. Le luci al neon lampeggiavano irregolarmente e noi camminavamo nella penombra, con l'acqua a scandire i passi. Da dietro una porta arrivano delle urla di due o tre persone e si sente il rumore sordo di qualcuno che batte forte contro il muro ma la porta è spesso e non si capisce niente, i suoni sono ovattati. Il corridoio è lungo e ogni porta è uguale all'altra, con urla e rumori simili che vengono da dentro, sembra che qualcuno gridi "Aiuto" ma ci diciamo che la gente oltre sta litigando o discutendo e proseguiamo. Arrivati alla fine, troviamo una saracinesca semiaperta e sentiamo le voci dei noistri amici, discutono animatamente e, imbarazzati, decidiamo di lasciare lo scontrino sotto la serranda di ferro e girare i tacchi ma lei esce e ci fissa con la sua solita aria annoiata, l'husky che ci ringhia contro, al muso la schiuma bianca, mista la sangue. Lei dice "Mishka ha fame", noi, imbarazzati e spaventati, le diciamo che ci saremmo visti più tardi e iniziamo a scappare. Ripercorrendo il corridoio, ora più corto, riusciamo a sentire le urla dietro le porte ben più distintamente, tutte chiedono aiuto e di non essere mangiati. Arriviamo difronte alla porta tagliafuoco, mi giro per vedere se il mio amico è ancora con me e trovo solo lo sguardo annoiato della ragazza e il cane incazato, lei ripete "Mishka ha fame" e il mio amico non è più con me. Apro la porta, spingendo la maniglia anti-panico e, finalmente apro anche gli occhi.
 
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view post Posted on 29/9/2015, 11:13

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Doppio post, perchè nessuno ha incubi su questo forum... Fortunelli.

Dolore Strisciante
Stavo sognando, non so bene cosa, so solo che un attacco d'emicrania mi ha colto. Era forte, talmente forte, che iniziai a piangere, nel sogno. Ero seduto al computer e parlavo con la gente su ts3 ma le lacrime continuavano a scendere. Non ero triste e non avevo nessun motivo di piangere. Mi asciugo la prima lacrima con un dito e, fin qui, nulla di strano. Alla seconda lacrima, l'occhio inizia a bruciare. Le lacrime si fanno più copiose e un dolore pungente mi prende l'occhio destro, come se una ciglia ci sia finita denteo. Fa male è come avere uno spillo piantato nell'orbita. Continuo a lacrimare ma nelle lacrime c'è qualcosa di strano, qualcosa che si muove, sembra un uovo. Pensando sia congiuntiite, inizio a pulirmi con un fazzoletto ma la cosa non migliora: le lacrime sono ancora più copiose, piango a dirotto e non so il perchè. Questa volta, però, assieme alle lacrime, piccoli insetti escono dall'occhio e cadono sulla scrivania. Gli insetti sostituiscono presto le lacrime, sono piccoli ma fanno un male cane, quando sono sulla scrivania, diventano via via più grandi: sono scarafaggi; vivono dentro di me.
La testa mi fa sempre più male e il cervello mi sembra scoppiare, come se qualcosa dall'interno voglia uscire. Uno strano sapore acido riempie la mia bocca, la testa ora mi gira e ho una forte nausea e un bruciore nel petto. Il pianto mi tappa il naso, devo respirare per forza con la bocca ma non ci riesco, sento il rigurgito salire ma lo ingoio, non posso andare in bagno, sono legato, è tutto buio e sono solo. Gli insetti continuano ad uscire dai miei occhi, ho paura, mentre un dolore lancinante colpisce la sommità del cranio, quasi come se qualcuno c'avesse conficcato un piccone. Mi stringo la testa fra le mani, per il dolore, e fra i capelli ci trovo altri insetti. Mi strisciano sulle mani e sulle braccia ma non riesco a schiacciarli, sono troppo piccoli e viscidi ed escono dalla mia testa. La nausea torna, non riesco a trattenerla questa volta, nonostante mi tappi la bocca con entrambe le mani, qualcosa esce: un'altro di quegli schifosi insetti grigi. Stringo la mandibola più forte che posso, in preda al panico ma loro trovano un'altra strada. Il muco mi tappa il naso, non riesco a respirare. Nonostante tiri su in continuazione, una narice è del tutto bloccata. Quando si stappa, cade una goccia sulla mia mano e, nella goccia viscida, un'altro di quei bastardi. Non ci vuole molto e gli altri lo seguono. Ho il fiato corto, devo usare la bocca per prendere aria ma la nausea è troppo forte, inizio a rigurgitare. Nel rigurgito tante piccole uova che si schiudono sulla scrivania, lasciando strisciare fuori altri scarafaggi bianchi, che diventano subito adulti.
Ora, sono ricoperto dagli insetti. Li piango, spuntano fuori dalla sommità della mia testa e dal mio naso, li vomito. Li sento camminare su di me, in un formicolio continuo: strisciano e mordono e più li scaccio e più ritornano. L'emicrania raggiunge il suo picco, gli occhi mi bruciano sempre di più e il bruciore nel petto non vuol andar via, non riesco a respirare...


Mi sveglio, sono sudato, al buio, lucido come non mai ma tutte le sensazioni del sogno ci sono ancora: la testa mi scoppia, vorrei sbatterla al muro; lo stomaco mi brucia e la nausea non passa; gli occhi mi bruciano e non riesco a smettere di piangere; le narici sono tappate e devo prendere grossi respiri colla bocca; il formicolio c'è ancora, sento quelle bestiacce viscide strisciarmi addosso. La luce al neon rotta lampeggia. Sono solo, al buio, ho paura, vorrei chiedere aiuto ma non c'è nessuno ed è tardi. Devo accendere la lampada da comodino, alzarmi e lavarmi la faccia per scacciare quella terribile sensazione.
 
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2 replies since 21/9/2015, 16:48   66 views
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