Hear me Quack! ····· - Group:
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| Doppio post, perchè nessuno ha incubi su questo forum... Fortunelli. Dolore Strisciante Stavo sognando, non so bene cosa, so solo che un attacco d'emicrania mi ha colto. Era forte, talmente forte, che iniziai a piangere, nel sogno. Ero seduto al computer e parlavo con la gente su ts3 ma le lacrime continuavano a scendere. Non ero triste e non avevo nessun motivo di piangere. Mi asciugo la prima lacrima con un dito e, fin qui, nulla di strano. Alla seconda lacrima, l'occhio inizia a bruciare. Le lacrime si fanno più copiose e un dolore pungente mi prende l'occhio destro, come se una ciglia ci sia finita denteo. Fa male è come avere uno spillo piantato nell'orbita. Continuo a lacrimare ma nelle lacrime c'è qualcosa di strano, qualcosa che si muove, sembra un uovo. Pensando sia congiuntiite, inizio a pulirmi con un fazzoletto ma la cosa non migliora: le lacrime sono ancora più copiose, piango a dirotto e non so il perchè. Questa volta, però, assieme alle lacrime, piccoli insetti escono dall'occhio e cadono sulla scrivania. Gli insetti sostituiscono presto le lacrime, sono piccoli ma fanno un male cane, quando sono sulla scrivania, diventano via via più grandi: sono scarafaggi; vivono dentro di me. La testa mi fa sempre più male e il cervello mi sembra scoppiare, come se qualcosa dall'interno voglia uscire. Uno strano sapore acido riempie la mia bocca, la testa ora mi gira e ho una forte nausea e un bruciore nel petto. Il pianto mi tappa il naso, devo respirare per forza con la bocca ma non ci riesco, sento il rigurgito salire ma lo ingoio, non posso andare in bagno, sono legato, è tutto buio e sono solo. Gli insetti continuano ad uscire dai miei occhi, ho paura, mentre un dolore lancinante colpisce la sommità del cranio, quasi come se qualcuno c'avesse conficcato un piccone. Mi stringo la testa fra le mani, per il dolore, e fra i capelli ci trovo altri insetti. Mi strisciano sulle mani e sulle braccia ma non riesco a schiacciarli, sono troppo piccoli e viscidi ed escono dalla mia testa. La nausea torna, non riesco a trattenerla questa volta, nonostante mi tappi la bocca con entrambe le mani, qualcosa esce: un'altro di quegli schifosi insetti grigi. Stringo la mandibola più forte che posso, in preda al panico ma loro trovano un'altra strada. Il muco mi tappa il naso, non riesco a respirare. Nonostante tiri su in continuazione, una narice è del tutto bloccata. Quando si stappa, cade una goccia sulla mia mano e, nella goccia viscida, un'altro di quei bastardi. Non ci vuole molto e gli altri lo seguono. Ho il fiato corto, devo usare la bocca per prendere aria ma la nausea è troppo forte, inizio a rigurgitare. Nel rigurgito tante piccole uova che si schiudono sulla scrivania, lasciando strisciare fuori altri scarafaggi bianchi, che diventano subito adulti. Ora, sono ricoperto dagli insetti. Li piango, spuntano fuori dalla sommità della mia testa e dal mio naso, li vomito. Li sento camminare su di me, in un formicolio continuo: strisciano e mordono e più li scaccio e più ritornano. L'emicrania raggiunge il suo picco, gli occhi mi bruciano sempre di più e il bruciore nel petto non vuol andar via, non riesco a respirare...
Mi sveglio, sono sudato, al buio, lucido come non mai ma tutte le sensazioni del sogno ci sono ancora: la testa mi scoppia, vorrei sbatterla al muro; lo stomaco mi brucia e la nausea non passa; gli occhi mi bruciano e non riesco a smettere di piangere; le narici sono tappate e devo prendere grossi respiri colla bocca; il formicolio c'è ancora, sento quelle bestiacce viscide strisciarmi addosso. La luce al neon rotta lampeggia. Sono solo, al buio, ho paura, vorrei chiedere aiuto ma non c'è nessuno ed è tardi. Devo accendere la lampada da comodino, alzarmi e lavarmi la faccia per scacciare quella terribile sensazione.
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