Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Posts written by Lucious

view post Posted: 16/12/2016, 18:46 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Roesfalda
Regni del Leviatano - Residenza Ashwood
«The Messanger»

Ci sono molti visitatori che passano per le mie terre, per quanto piccole sono comunque rigogliose, attirano ogni sorta di curioso individuo. Per lo più mercanti prezzolati, scortati da burberi mercenari contenti della sostanziosa paga a loro offerta. Pochi viaggiatori che si spingono a nord in cerca di avventura, conoscenza, o semplicemente per spezzare la monotonia della propria esistenza. Una volta ogni tanto, però, arriva qualcuno di speciale, individui unici con obbiettivi altrettanto singolari. L'illusione più bella di tutte è quella del controllo, dell'ordine assoluto, quell'immaginario in cui ogni individuo svolge il suo ruolo alla perfezione e nessuno impedisce agli altri di fare il loro. Quando mi hanno intrappolata il Dortan aveva i suoi regnanti, signori, dal piccolo e borioso nullafacente al baffuto e irascibile guerrafondaio. Fu mentre ero via per circostanze involontarie che qualcuno decise di mettere un po di sale in zucca a tutti quanti, anche se i più nel cranio si ritrovarono solo un bel pugnale, ma chi dice che Rayner avrebbe potuto unificare il Dortan solo con la diplomazia è un povero illuso. La diplomazia funziona solo se con questa segue il potere, la campagna di morte e conquiste iniziata dal Re che non Perde Mai gli conferì quel potere con cui riuscì ad annettere il resto del Dortan senza ulteriori spargimenti di sangue. Per un po fu un sogno, l'intero continente tenuto in scacco da un solo uomo, con vassalli troppo intimoriti o rispettosi di lui per poter anche solo contemplare l'idea di tradirlo. Quel potere così consolidato e singolo è la rovina odierna, la causa di tanti intrighi e spargimenti di sangue che sono culminati con l'assedio su Ladeca. Perché il popolo si era abituato ad essere bacchettato e guidato, come una droga dal quale è difficile distaccarsi, la placida comodità di qualcuno che prende le decisioni al posto tuo. Per gente come me seguire gli ordini di qualcun'altro è pura agonia, pazzia, ma per altri non v'è cosa più piacevole. Tutto ciò che fai nel bene o nel male può semplicemente essere scaricato su chi ha pronunciato il comando, come se anche le peggiori atrocità possano essere giustificate mettendosi nei panni di uno sfortunato sottoposto senza scelta. C'è sempre una scelta, come quella del messaggero giunto sino alla mia corte, chiedendo di incontrare il Cavaliere Cremisi, storie udite di un individuo solitario che ha sgominato un'armata di banditi da solo. La verità dietro a ciò è molto meno eroica, ho semplicemente inviato uno dei miei cavalieri a braccare qualche brigante troppo problematico, ma le storie si sa vengono storpiate ad ogni parola e finiscono col divenire troppo grandi. Ma più è grande al bugia, più è facile che qualcuno possa crederci. Ed io mi trovo sul piccolo trono della mia dimora, al centro del salone principale il cui tavolo è stato comodamente rimosso, davanti a me una figura di sesso maschile alto non più di un metro e ottanta. Indossa un cappuccio ed un mantello sgualcito, indosso una vecchia armatura di cuoio. Però ha fatto tutti gli inchini e le cortesie come un vero valletto, qualcuno che ha navigato in mezzo alle venefiche corti Dortaniane ben più di quanto il suo travestimento rovinato non debba dare a vedere.

«Quindi vuoi che uno dei miei cavalieri si infili nella villa di un signorotto di seconda classe e lo derubi di un documento, del quale lei casualmente non sa niente. Perché dovrei rischiare al vita di uno dei miei servi per un pezzo di carta?» Normalmente è abituato a studiare i suoi obbiettivi, a cercare informazioni sui nobili che deve incontrare, per sapere che tasti premere. Nessuno però parla mai di Lady Ashwood, l'unica storia quella dell'unica erede di una terra rigogliosa e prospera sfuggita al massacro della sua famiglia per mano di assassini. Nessuno sa altro, qualcuno la vede passeggiare ma nessuno si ferma per parlarle, intimoriti dalla sua presenza e rispettosi della sua giusta autorità. Un briciolo di fatica per far cadere tutti i pezzi nel punto giusto, ma il risultato finale è davvero appagante. «Mia signora, se mi concede-...»
«NO. Non voglio star qui a perder tempo con un messaggero, se vuole appropriarsi dell'alfiere dovrà convincere la regina, e le assicuro che per sua sfortuna il fato non le ha messo davanti una puttana arricchita che si accontenta di due colpi di spada. Se questo incarico non fosse stato così importante lei non sarebbe qui, quindi qualunque cartaccia c'è da prendere in quella magione significa davvero molto per il suo mittente, e se lei è qui da solo allora lei sa anche qualcosa di più, giusto?» Questa sarebbe la parte dove il messo capisce che quella in cui è entrato non è la tana di un nobile cervo, ma di un lupo dalle tendenze abbastanza violente, il suo corpo gli suggerisce di scappare ma sa anche che farlo sarebbe una condanna a morte. «Quindi mettiamola in questi termini, lei mi dirà tutto quello che c'è da sapere e anche quello che doveva tenere per se. Non menta, sono brava a riconoscere una bugia, e piuttosto severa nel punire chi osa anche solo provare a prendermi in giro. Sappia però che se mi dirà tutto allora queste carte non adempiranno mai al loro scopo, e chi di dovere le riceverà come lei richiede. Tutto o niente, oggi non mi sento davvero in vena di mezze misure. So...»



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«Do we have a deal?»





Roesfalda - Residenza Loyalar
«The Witch's Ambition»

La conversazione col messo alla fine è stata soddisfacente, le motivazioni di tutto questo ridicolo intrigo fin troppo chiare. Come ho detto, a molti piace farsi governare, altri ripudiano questa condizione e cercano la libertà. Ma una terza ristretta cerchia di individui vuole invece essere dall'altra parte del tavolo, a dare ordini, in alto e ben protetti da tutto e da tutti. Uomini come questo Loyalar, che sta stringendo accordi con qualcuno che non conosce nemmeno il significato della parola rispetto, a parte il rispetto per il potere fintanto che appartiene a lei. A me piace mantenere il naturale rodine delle cose, e come si sa gli animali a sangue freddo non reggono bene i clima rigidi del nord. Far sparire i documenti risolverebbe solo parte del problema, sfortunatamente, in una situazione del genere l'osare di un singolo individuo può piantare i semi della rivolta nelle menti di molti. Far sparire i documenti è solo una sicurezza, in realtà se voglio mettere un freno a questa piccola falla dovrò far si che i diretti interessati siano costretti a rivalutare le proprie opzioni. la tenuta devo ammettere è davvero singolare nella sua bellezza, così ben arroccata in cima ad un'aspra conformazione rocciosa di ragguardevole stazza e angolazione. Da più l'idea di una fortezza mascherata da villa, probabilmente costruita in tempi ben più belligeranti. Non passerò dalla porta principale, l'indovino mi preoccupa davvero poco, si tratta più che altro di una questione di principio. La natura mi appartiene, gli elementi esistono per piegarsi ai miei capricci, la terra è il più quieto e pacifico di tutti ed io lo valicherò senza alcun problema. Sorprendentemente sguarnito, forse per noncuranza o forse perchè il Lord sperava che i nidi di scolopendra sarebbero stati in grado di fermare qualunque arrampicatore. Piccole creaturine senza colpa, rintanate nella nuda roccia in attesa di una preda, non sarei sorpreso se il padrone di casa le abbia fatte mettere qui di proposito. La vera sorpresa però attende in cima, e non ha nulla a che vedere con questo pasticcio burocratico. Sapevo di non essere sola in questa impresa, ma con mia grande sorpresa la mia compagna in questa avventura è un'ombra, scaltra o temeraria a sufficienza dall'osare la scalata subito dopo di me. Seguo la sua fiamma color pece tra le tenebre, la trovo e non spreco certo tempo ad avvinghiarla tra le mie mani, avvolgendole un cappio di dolci parole attorno al collo. Non ho davvero bisogno di lei, ma lei ha sicuramente bisogno di me se vuole entrare nella villa senza far accorrere ogni guardia ed essere malmenata. In fondo è questo il guaio con le ombre schive come questa Tentazione, non sono in grado di rapportarsi bene con le persone comuni, troppo distaccate dalla realtà del Thedas. Ho avuto alcune ombre da compagnia, secoli fa, quando ancora non se ne andavano in giro per i capricci irrisolti di una puttana isterica con smanie di onnipotenza. Per addestrarle bisogna innanzitutto dargli un corpo, sentire le sensazioni che sentono gli altri all'inizio può sconvolgerle un po, ma il pregio della malleabilità sta anche nella rapidità di adattamento.
«Oh, un'ultima cosa. Devi tenermi sempre la mano, questioni di teatralità e poi devi imparare ad apprezzare un po di più il contatto umano.» La storia è perfetta, così come il mistero che al circonda, due gemelle che entrano nella villa mano nella mano, come chi è inseparabile da prima della nascita. Come chi è così simile all'altra da chiedersi perchè il fato ci abbia messo così tanto a farle incontrare. Sorridiamo verso le guardie come le ho detto, chiniamo il capo dolcemente come le ho detto, e poi ci incamminiamo con passo leggero all'interno della villa come le ho detto. «Spero che il Lord non si sia infastidito per la nostra breve assenza, ma sapete, avevamo cose di cui discutere...»




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«...sisters things, certo non cose da uomini.»






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Riassunto

CS { 0 }

Fisico {100%} ~ Mente {100%} ~ Energie {100%}




Passive:

» Amuleto dell'Auspex: (5/6)
» Passiva Razziale - Scurovisione: (5/6)
» Passiva Razziale - Sensi Migliorati: (5/6)
» Passiva Razziale - Mira precisa: (6/6)
» Passiva Razziale - Guida: (6/6)
» Passiva Acrobata - Funanbolo: (5/6)
» Passiva Acrobata - Caduta Lenta: (6/6)
» Passiva Acrobata - Scalatore: (5/6)
» Passiva Acrobata - Contorsionista: (6/6)
» Passiva Ladro - Celarsi: (5/6)
» Passiva Ladro - Velo Sonoro: (5/6)
» Passiva Ladro - Velo d'Ombra: (5/6)
» Passiva Personale - Volontà Estesa: (6/6)
» Passiva Personale - Chiaroveggenza: (6/6)
» Passiva Personale - Uno per Tutti: (6/6)


Attive & Oggetti:

Signora dei Patti: Da tempo immemore la Strega lega a se le anime di mortali e immortali tramite patti vincolanti, firmati nel sangue e scritti sull'anima. Una volta stabilito il prezzo la Strega si impegnerà a portare a compimento la sua parte dell'accordo. Quando questo avviene, la Strega esigerà giusto pagamento per i suoi servigi. Se il contrattore dovesse dimostrarsi insolvente, ella sarà in grado di ghermirne l'anima e sigillarla in una piccola bambola di pezza, assicurandosi la sua indiscussa fedeltà.

[Consumo Nullo]






Come da confronto, abilità di PK usata per generare un corpo in adempimento al patto con la Tentazione.


view post Posted: 15/12/2016, 17:38 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
Dobbiamo concludere il post con l'ingresso.

Dovrei postare prima io, ma sta settimana ho fatto volantinaggio quindi se arriva il post sarà passata la mezza, se non domani direttamente.
view post Posted: 14/12/2016, 01:11 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
La Strega poggia l'indice sulle labbra mentre l'involucro si alza lentamente, la prima volta in cui un'ombra entra in un involucro di carne è sempre particolare, l'adattamento da una forma etera ad una fisica richiede un po di adattamento mentale. Questo a parte la tentazione non sembrava davvero comprendere come doversi presentare a delle persone comuni, tant'è che la strega impose entrambi gli indici sui bordi della sua bocca per forzare via quel ghigno decisamente eccessivo.

«Of course, ma prima cerchiamo di sistemare questa smorfia.» La Strega ridacchia tra se e se mentre cerca di dare una parvenza di umanità all'ombra, non voleva certo che questa compiesse movimenti insoliti o attirasse su di lei attenzioni indesiderate, del resto. «Restami vicina, e qualunque cosa io dica per te sarà la verità più assoluta. Se dovessimo incontrare il mentalista ci penserò io a lui. Del resto non sono qui solo per della carta straccia...»
view post Posted: 13/12/2016, 16:26 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
La Strega aveva pochi desideri forti abbastanza dal continuare a tormentarla al mondo, uno di questi era avere uno spirito affine in cui potersi rispecchiare, letteralmente. O forse solo un capriccio dettato da due secoli di inadempimento, un pensiero infantile, una curiosità mista ad un uso. Avere qualcuno identico a lei che possa esistere al suo fianco, un capro espiatorio o forse un jolly in un mazzo di carte già così diverse le une dalle altre. Simile ma diversa, come una sorella gemella, identica in tutto se non nell'essere se stessa. Creare un corpo come il suo dal nulla non richiedeva nulla, lo faceva sempre quando quello attuale era troppo danneggiato e non voleva prendersi la briga di ripararlo. Poi dovette solo aspettare che la Tentazione lo facesse suo, come una semplice possessione, salvo che non vi era alcuna anima da scacciare e sostituire.

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«Wonderful, marvelous, impeccable!. Adesso sei perfetta, » La Strega batte le mani silenziosamente, il sorrisetto contenuto sulle sue labbra si allarga quasi a volersi strappare sul suo volto, un risultato impeccabile come sempre. «Adesso sarai in grado di entrare senza destare alcun sospetto, a questi sempliciotti farà bene avere qualcuno di apprezzabile fra di loro. Non dovrai preoccuparti solo dell'Indovino capace di scrutare le menti, ma per il resto se non farai nulla di strano non avrai di che temere.»
view post Posted: 12/12/2016, 18:34 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
La Strega quasi si crogiola nel manto di tenebra che lentamente la avvolge, come fosse un morbido cappotto indossato in una gelida notte invernale. Quando in realtà quella tenebra era ben più gelida di qualunque cosa un mortale potesse provare, ma per lei questo non era certo un problema, anzi un piacere unico.

«Mine for a day, l'idea mi alletta molto, ma come ho detto non posso tenerti così, sarebbe sconveniente.» La Strega si volta per cercare il volto della Tentazione, per poterlo prendere fra le mani ed accarezzarlo, sorridendo al pensiero che quasi la faceva tremare. «Ho in mente una forma perfetta, qualcosa di unico che tu hai visto già una volta nella tua esistenza.Do you trust me?»
view post Posted: 12/12/2016, 12:53 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
«A real shame, ma non credere di essere veramente eterna come ti hanno fatto credere. Per uccidere un'ombra basta cancellare ogni sua memoria, e la non esistenza è a ragion del vero ben peggiore della morte.» La Strega sospira, facendo scivolare le sue morbide mani lungo al figura eterea per rivolgersi verso la villa ed i suoi molteplici abitanti. Gli occhi si assottigliano mentre scruta con maggiore attenzione le fiammelle dai colori più interessanti. «La realtà dei fatti è che avrai comunque bisogno di un corpo se vuoi entrare senza destare sospetto alcuno, altrimenti sarai scoperta ancor prima di incontrare uno degli Indovini. Noone wants a bad ending, yes? Senza il mio sostegno non c'è molto che tu possa fare da qui, a parte certo fungere da esca.»

Edited by Lucious - 12/12/2016, 16:20
view post Posted: 11/12/2016, 12:38 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
Ma puoi rispondere di no semplicemente, devi solo psssare sopra la nulla di influenza mentale.

Anzi, la tolgo e basta così uso lo slor per cose più importanti.
view post Posted: 10/12/2016, 21:42 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
La Strega non sembra scossa dalla forma distorta dell'ombra, ma questo dettaglio sembra infastidirla in qualche modo, come se un pensiero di qualche sorta l'avesse raggiunta all'improvviso. Quella forma così instabile e incerta non sembrava piacerle, voleva qualcosa di meglio, voleva qualcosa di adeguato per quell'ombra. Qualcosa che lei poteva darle, se avesse domandato. Se avesse desiderato. Poteva convincerla? Assolutamente, non v'era nulla di più semplice in fondo, aveva ancora tempo.

«Any time you want, ma come puoi immaginare io scelgo i miei playmate con una certa attenzione, essere solo un'ombra non ti basterà. Tu hai bisogno di qualcosa di concreto, come un corpo, un'ancora fisica a cui aggrapparti. Tutto questo fumo non ti si addice, non alla Tentazione.» La Strega fa dei brevi passi intorno all'ombra, scorrendo la mano sul fianco ombroso, scrutandola negli occhi luminosi con un pizzico di efferata frenesia. «Se ti dicessi di poterti dare un corpo, tu cosa risponderesti? Non ti piacerebbe essere completa? Ho sempre desiderato avere un'amica come te, qualcuno che si avvicini anche solo marginalmente a quello che sento. Do you want to make a deal, my dear?»


Edited by Lucious - 11/12/2016, 12:39
view post Posted: 10/12/2016, 12:07 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
La Strega socchiude gli occhi mentre l'ombra le danza attorno come una brezza autunnale, sembra quasi provare un certo piacere nell'averla così vicina,come una presenza familiare della quale sentiva la mancanza. Quando le scatta vicina la Strega non si allontana, anzi chiude quel mezzo passo di distanza che le separa, cercando di abbracciarla.

«My dear, se ti mostrassi tutto ciò che amo e temo cambieresti forma con così tanta frequenza dal perdere cognizione di te stessa, ed io non voglio che questo accada. Speaking of which, I am a Witch. » La Strega in realtà teme e ama soltanto una cosa al mondo, la cosa che fa fremere ogni megalomane, se stessi. «Una Strega, non come le vecchie mentecatte che vendono filtri annacquati per sciocchi contadinotti, ma una di quelle che era solita giocare con le vite dei regnanti per capriccio. Quelle della mia razza giocavano con quelle come te molto prima dell'inquisitrice, lei ha solo deciso di aprire una porta più grande e ha gettato via le chiavi.»
view post Posted: 10/12/2016, 03:02 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
La Strega era giunta al di sopra della parete rocciosa già da un po, quando percepì in lontananza qualcosa di diverso, qualcosa di familiare. Quel genere di cosa che non appartiene a questo mondo, ma che vi si è trovata contro la sua volontà, ed ora non sa più come tornare a casa. Si era avvicinata con passetti svelti e silenziosi, osservandola in ogni sua sfumatura, mescolata tra le ombre ma troppo corporea per farne davvero parte. Ed attese pazientemente che fosse lei ad accorgersi per prima, ad allontanarsi dalla sua presenza, mentre le sottili labbra pallide si schiudevano in un sorriso tanto accogliente quanto glaciale.

«Oh dear, non ve ragione di essere così affrettati, chi ha tutto il tempo del mondo dovrebbe godere della dolce ebrezza dell'ignoranza quando questa si presenta loro. Quando si finisce col sapere quasi tutto non si è più sorpresi di nulla, you can trust me. » La Strega si incammina verso l'ombra, estende le mani verso l'oscurità del suo volto, quasi volesse afferrarlo come una madre con la propria bambina. «Tu cosa sei? Quale debole pensiero umano ha contaminato la tua natura? Che cosa ha richiesto l'inquisitrice da te? Tell me everything.»
view post Posted: 10/12/2016, 01:02 Il Re è morto. Viva il Re! ◊ L'inizio di tutto ◊ - Confronto
Laica in qualità di strega possiede un forte legame con le ombre (Storiella della scheda per dettagli), quindi Tentazione potrebbe provare ad intavolare un discorso, percependo una certa fmailiarità in lei.
925 replies since 8/5/2012