Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Posts written by Sorrow~

view post Posted: 18/10/2019, 13:04 Confronto - Il Lascito degli Dèi
CITAZIONE (Andre_03 @ 18/10/2019, 13:59) 
CITAZIONE (Sorrow~ @ 18/10/2019, 13:47) 
Ah Shit, Here we go again.
:candela:

Ciao *parola con la E*

Ciao *parola con la N*
view post Posted: 10/12/2013, 16:59 La Fonte del Male - Confronto
Che dire, complimenti a tutti, è stata una bella giocata e mi sono parecchio divertito. I personaggi che hanno accompagnato Zero, dai PG ai PNG, hanno sempre dato il meglio di loro sotto molte sfaccettature, rendendo il gioco piacevole anche quando poteva non esserlo. Mi è piaciuta molto l'idea del viaggio descritto a turni, davvero un'innovazione ben riuscita che, sebbene superflua per la quest in se, ha dato un Quid ad una parte che altrimenti sarebbe stata ignorata o banalmente liquidata con un "e dopo due giorni arrivarono...".

In definitiva nulla da dire: compagni ottimi coi quali mi piacerebbe giocare ancora in futuro e QM che non avevo mai sperimentato rivelatosi all'altezza del compito, soprattutto nel capire appieno i personaggi che stavamo giocando e vedere le cose dal nostro punto di vista, cosa non sempre scontata.
Bella quest, grazie dell'opportunità e di tutto. Ci si becca in giro! ;D
view post Posted: 9/12/2013, 11:49 Blood Curse - Le Hooglans
BLOOD CURSE-Zero's PoV-
Uno dopo l'altro i Korps del beccaio caddero all'impietoso piombo, righe di sangue macchiavano i muri già lerci del maniero, rocce distrutte e macerie ne solcavano il pavimento e sudore misto a sputi ne insudiciavano le parti rimaste indenni. Strisciai la lama per terra con passi lenti e calibrati, respiravo affannosamente, le braccia erano pesanti e sul corpo mi gravava un peso che ancora per poco avrei retto. Cosa mi teneva ancora li? ritto davanti all'aborto partorito da RottenHaz stessa? Orgoglio, Volontà di non cadere, Cocciutaggine. Io non sarei caduto, io non sarei stato sconfitto. Già una volta ero morto, ma ero anche tornato dal mondo dell'eterno crepuscolo per saziare la mia vendetta, per sfogare l'ira del senzanome, per conquistare e distruggere. Levai la spada lentamente in guardia, sorridendo beffardo al menomato.
« Può bastare. »
Quelle parole giunsero come una secchiata d'acqua gelida lanciata sul fuoco. Un crepitio mi percosse tutti i muscoli, un'insaziabile voglia di disubbidire, una fiamma che ancora ardeva e voleva prendersi ciò che le spettava. Chiusi gli occhi e abbassai il capo, strinsi la spada con tutte le mie forze cercando di scaricare la tensione sull'elsa, di trasmetterle la mia volontà di sangue per lavarmela di dosso. Inspirai a pieni polmoni il fetore della morte, e simbolicamente lo lasciai andare attraverso le narici, calando l'arma nel fodero. Guardai con aria folle e carica d'odio la creatura, che più di chiunque altro in quel momento mi era vicina in quanto sentimenti. Ci potevamo leggere l'uno nell'animo dell'altro la volontà di sfida e di morte, e prima o dopo uno dei due sarebbe caduto.
« Sei giovane e letale, Zero. Di questo devo rendertene merito. L'unica cosa che mi chiedo è se tu sia anche sveglio. »
Mi voltai verso il beccaio assumendo un espressione più calma e contenuta. Avanzai verso di lui, e lentamente anch'egli si levò dallo scranno facendo per incontrarmi a metà di quel cammino disseminato di corpi.
« La tua forza ha un enorme valore, e sarebbe un terribile spreco abbandonarla a se stessa. Io ho bisogno di uomini come te tra le mie file, così come tu hai bisogno di veder crescere quella forza. »
Aprì le braccia a coprire idealmente tutte le sue creature, quello che ora era solamente un maniero mobile, e che prima o tardi sarebbe stato il mondo intero. Un solco sottile e infido gli si aprì sul volto sfregiato dal tempo, un'espressione sottile e malvagia di chi pregusta un vino ma ne sa attendere la stagionatura.
« Riabbraccia la nobiltà della tua stirpe tra i miei Korps. E aiutami a costruire un nuovo, glorioso mondo! »
Risposi al sorriso, rinvigorito da quell'odio che maturavo dentro da ormai troppo tempo, e che lentamente iniziava ad intravvedere la propria via d'uscita.
« Scusa se non ti abbraccio, sono più a mio agio a sentirmi addosso un paio di tette che un petto villoso. Convenevoli a parte, sono venuto qui per cercare un alleato, e me ne andrò avendo trovato un padre. » -alungai la detra verso Viktor- « Alla caduta del Goryo, ad un nuovo mondo. Al nostro mondo. »
Scusa l'immenso ritardo ma ho un botto di consegne per l'uni, ci sono parziali e aziende che vogliono Brief avvisando 10 giorni prima. T___T Chiedo ancora perdono.
view post Posted: 9/12/2013, 11:21 La Fonte del Male - Confronto
Fatto anche io. Perdonate se non è il massimo. T___T
view post Posted: 7/12/2013, 10:20 La Fonte del Male - Confronto
Mi sa che devo chiedere una proroga, visto che mi son trovato più impiccato del previsto con consegne lampo dell'uni. Cerco di postare tra oggi e domani. Scusate il casino ma qua dicono tutto all'ultimo per l'ultimo.
view post Posted: 1/12/2013, 17:09 La Fonte del Male - Confronto
Mi trasformo in demone per essere Agile, estraggo la lama e tento di aggirare il nemico. Se gli attacchi dei miei avversari paiono distrarlo, tento di saltargli in groppa aggrappandomi alla corazza, nel tentativo successivo di affondare la lama nella nuca.
view post Posted: 28/11/2013, 12:49 Blood Curse - Le Hooglans
BLOOD CURSE-Zero's PoV-
Il sangue bagnò la lama, una striscia rossa si dipinse nell'aria come una pennellata, immobile in quell'istante di stasi dove le urla venivano distorte dal dilatarsi del tempo, dove i gesti parevano lenti. Fluttuava a mezz'aria il rigagnolo cremisi che la Muramasa aveva strappato dall'addome di uno dei Korps, ignara della gravità, dedita alla teatralità del momento. Ma una battaglia è dinamica, non è fatta per i singoli momenti, non è fatta per intrappolare gli attimi. Lo schizzo accelerò, il tempo riprese a scorrere e il fiotto di sangue andò ad imbrattare il pavimento, mascherato in alcuni punti dalle figure degli altri due maledetti. Uno stivale trovò l'appoggio, un singhiozzo soffocato ne fu la prova. Mi sollevai in piedi, scagliai un ultimo colpo a fronteggiare i tre che mi frapponevano al Beccaio. Mosse rapida la mano, contrasse i muscoli dell'addome e solo la punta della lama solcò la sua pelle. Poco importava. Ruotai il corpo, strisciai la gamba larga sul terreno come per danzare, fissai l'equilibrio per sostenere il peso di quel tondo. Acciaio e ossa mutate cozzarono come lama contro lama, ma la Muramasa era più che semplice metallo battuto dal mastro artigiano conosciuto per la sua Collera insaziabile. Acido, la forma liquida dell'astio e dell'invidia stessa, che tutto corrode e distrugge perché nulla deve esistere se non la spada stessa. Un ghigno malefico ad annunciare al nemico cosa stava accadendo, un sorriso compiaciuto e un ultimo scatto secco col busto. Un suono secco, sordo, riecheggiante nelle orecchia del Korps che si vide recisa l'arma destra. La linfa d'odio della spada schizzò eccitata anche sulla carne marcia di quello che fu una creatura del mondo, strappandogli una smorfia di dolore e costringendolo ad indietreggiare qualche passo. Ripresi la guardia, scaricai la lama dal sangue e dal veleno con un colpo secco rivolto al suolo. « Non dovevi farlo. » Sibilò tra i denti massaggiandosi l'arto e guardando senza capire il moncherino. « Ti mangio il fegato, figlio di baldracca! » Risi di gusto, davanti a quel patetico essere e alla sua spavalderia appena spazzata via da un semplice colpo di spada. Presi fiato per ribattere, quasi ricaddi due volte nello stesso errore di prima: ignorare gli altri tre avversari. Il suono della picca contro la pietra del pavimento mi riscosse, mi spezzò le parole in gola. « Solo un secondo... » dissi alzando l'indice sinistro un istante prima di caricare nuovamente di energia la Muramasa, girandomi in spazzata a deviare il colpo con il manico diretto alla zona lombare. Recuperai la lama disegnando una U orizzontale frapponendola al fendente consequenziale al primo colpo. Erano stremati, lo si sentiva dalla portata dei loro colpi: prevedibili, stanchi, ridotti ormai allo stremo. Peccato di Superbia, penso il più in sintonia con la mia persona e quello destinato a farmi morire sul campo. Me ne accorsi con la coda dell'occhio, il Reiter con l'addome dilaniato aveva raccolto anche le palle oltre che l'intestino, e con uno scatto di follia alzò il piede a caricare un pestone.

Spezzai la difesa con la lama, conscio ormai che non sarei riuscito ad evitarlo, ma come minimo volevo limitare i danni. Ruotai la spada puntando con la punta lo stomaco del picchiere, e frapponendo la spalla allo stivale dell'informe, affondai l'arma nella carne del nemico cercando di farne un punto fisso per non venir scaraventato via. Non funzionò gran che. Volai via ignorando addirittura se l'affondo avesse avuto effetto o meno, il colpo era stato portato con una potenza tale che avrebbe sradicato anche una colonna fissa al terreno. La spalla sinistra era intorpidita dal colpo, le gambe non toccavano il terreno ma la spada era salda nella destra, carica di energia dal colpo prima. Hypnos vegliava ancora su di me, prese il controllo delle mie membra come un burattinaio. Raccolsi le gambe al petto, ruotai su me stesso e piantai la spada nel pavimento puntellando il terreno retrostante con i piedi. Un rumore infernale squarciò la pietra di RottenHaz, un arabesco di crepe presero a diramarsi dal solco che stavo lentamente disegnando nel tentativo di arrestare la corsa verso la parete. L'idea era buona, la realizzazione pure, peccato per il finale. Pietra su pietra posate e maledette a formare quella che era la magione semovente del Beccaio accolsero con un fragore sordo la mia schiena, strappandomi un singhiozzo muto. Mi mancò il fiato per qualche istante, mi sorressi sulla spada conficcata alla fine del solco che avevo disegnato per qualche metro abbondante appoggiandovi entrambe le mani sopra e calando la testa tra le braccia. Dovevo ammazzarli, dovevo provare al Vecchio che stava li a sorseggiarsi quel suo merdosissimo vino che ero quello giusto con cui stringere un alleanza, quello giusto per portare avanti la crociata contro il Goryo, contro Shivian. Urlai in una progressiva escalation d'intensità. Dapprima mi udii da solo, un urlo straziato dal dolore e dal senso d'impotenza, ma man mano che questo cresceva, crescevano anche le emozioni che lo generavano: Odio, Violenza, Vendetta. Alzai lo sguardo, staccai la schiena dall'arabesco di crepe sul muro e impugnando la lama con entrambe le mani presi a correre a passi sempre più ampi e rapidi ripercorrendo il solco nel terreno. Ad ogni passo l'acciaio strideva, ad ogni passo scintille miste a saette di energia pura ricoprivano la lama, ad ogni passo la morte di quel Korps si avvicinava. Ancora un metro, ancora più carica, ancora più energia continuavo a ripetermi nella follia che ormai guidava la mia mano. Non arrivai a colpirlo, non ci arrivai nemmeno vicino a dire il vero, estrassi semplicemente la lama dal terreno conscio che qualcosa di più letale dell'acciaio avrebbe proseguito la corsa. Una lama di luce continuò il tragitto nel terreno, scavano il solco nella direzione opposta a quella nel quale era stato generato. Era follia, la furia della battaglia prese il sopravvento su ogni parte logica e razionale del mio cervello, lasciai la lama alla mancina, impugnando con la destra la pistola. Percepivo il flusso della battaglia, lo scorrere dell'energia che si era accumulato in quella sala, il sesto senso che guida i guerrieri. Puntai l'arma quasi senza mirare esplodendo gli ultimi due colpi prima di rilasciare al suolo il caricatore. Uno per ciascuno dei due ancora vivi, diretto alla testa, puntato a finirli una volta per tutte. Mi girai infine verso quello che più avrei voluto vedere morto, sorridendo con un'espressione che io stesso ignoravo. Follia mista a depravazione in un cocktail letale chiamato Zero. Inclinai la testa da un lato rivolgendomi a lui ad occhi sgranati.
« ...dicevi del mio fegato? »

Fisico. B. Braccio Dx + M. Gambe + A. Diffuso tra schiena e braccio Sx
Mente. A. Provocazione
Energia. 80% . 110 -10 -20

CS
Agility 4 . W.M. 1

Attive
誇り 10% . Dominio dell'energia 20%
Passive
Energia Pura . Ascensione
Contagio . Presenza Ancestrale

Riassunto:
Paro il colpo diretto alla schiena con la tecnica di powerup dei colpi fisici a Medio, descritta tramite energia sulla lama che spezza il colpo. Paro poi il Fendente senza problemi essendo un colpo fisico portato senza Pow.Up di CS (scadute al turno precedente). Incasso invece il pestone per intero, cercando di limitare i danni offrendo la spalla al posto del volto. Tento di affondare la lama nel ventre del Reiter Picchiere per frenare il colpo (lascio a te valutare il SE e il COME di danni ed efficacia), ma vengo comunque sbalzato via. Garante dei 4CS in Agilità recupero in volo la stabilità e ancora in possesso del potenziamento a Medio del colpi lo sfrutto per piantare e forare il terreno (altrimenti difficoltoso senza CS in forza e senza spada in possesso di passive di indistruttibilità). Nonostante tutto impatto contro il muro. Mi riprendo e corro verso gli avversari caricando la spada con un'alto della variabile offensiva, scagliandolo come una mezzaluna che solca il terreno e diretta a colpire il Reiter armato di spada che mi ha sferrato il calcio. Estraggo poi la pistola e sparo un colpo a testa sia al picchiare che a quello piegato a cercarsi le palle. Concludo con il rivolgere l'attenzione a quello con le la lama.


view post Posted: 27/11/2013, 23:17 La Fonte del Male - Confronto
io son disponibile, ma se volete usarli voi vi cedo il posto. Fate voi :v:
view post Posted: 27/11/2013, 19:41 Warframe - Giochi e Videogiochi
Io l'ho installato, se qualcuno gioca sono Sorrow5012.
view post Posted: 25/11/2013, 19:00 La Fonte del Male - Confronto
Faccio notare a tutti la boccetta e la logica conseguenza, ovvero urinarci dentro riempirla del sangue del morto.
view post Posted: 25/11/2013, 18:45 Enchanted Recall ~ La piuma di sabbia - Archivio
Nome pg: Edward Frost
Link alla scheda: link
Clan: Toryu
Grado energetico: Verde
Grado di pericolosità: D
Giocate attive: 1
Note: Nulla di che, menare le mani non è l'unico modo di giocare, e ruolare un'investigativa è sempre un buon modo di scoprire le sfaccettature meno violente dei propri pg.
view post Posted: 24/11/2013, 23:43 La Fonte del Male - Confronto
CITAZIONE (Caccia92 @ 24/11/2013, 23:29) 
C'è una piccola rientranza nella parete esterna della vasca, quella rivolta verso la roccia. Sembra quasi una nicchia. La nicchia contiene un'ampolla apparentemente vuota.

Fermati un attimo Sorrow, attendiamo anche gli altri.

ok, anche se puoi immaginare cosa farò :v:
1379 replies since 17/8/2006