Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Bloody Wings

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Lenny.
view post Posted on 10/5/2013, 09:45 by: Lenny.




Bloody Wings ~


« Che cazzo hai fatto, moccioso? »

Floki divenne improvvisamente molto alterato mentre si rivolgeva al giovane Vaairo. Il ragazzo aveva lasciato andare via un elemento potenzialmente prezioso, solo per timore che potesse rischiare la pelle parlando con dei Goryo. Come se a Floki potesse fregare qualcosa della sorte di ogni topo di fogna che infestava Vecchia Taanach!
Si alzò dalla sedia, pronto ad affrontare Vaairo faccia a faccia. C'era qualcosa sotto, Floki lo avvertiva. Dopo tanti anni l'unica virtù che era andata migliorando, oltre all'esperienza, era il suo fiuto per le balle.

« Hai davvero lasciato andare un uomo che poteva benissimo essere l'assassino? Spero per te.. »

« Floki. »

Dave McKeane si pose all'improvviso tra i due. Non solo verbalmente: bloccò il passaggio a Floki, per sussurrargli qualcosa all'orecchio. Un modo come un altro per ripagare il giovane del favore di poco prima, durante il battibecco con il grassone.

« Non essere troppo duro, avanti. E poi nessuno degli altri presenti ha detto d'aver visto o sentito alcunché...non credo che con quello saremmo stati più fortunati.»

Un momento di stasi, perché Floki raccogliesse. Dopodiché sbuffò innervosito, per tornare a sedersi al tavolino. Dave si voltò verso Vaairo e ammiccò in segno di complicità. Adesso erano pari.

« Hai ragione..ma almeno una pista ce l'abbiamo. »

Annunciò con aria afflitta, la testa poggiata di peso sul pugno destro. Aveva dormito si e no un paio d'ore quella notte e la stanchezza si cominciava a sentire. Il pensiero che quella brutta storia fosse appena all'inizio non aiutava di certo a risollevare il suo umore.

« Dave, credo che il tuo lavoro qui sia finito, puoi tornare a fare le tue passeggiatine del cazzo. Io e gli altri abbiamo un posto da visitare..»


La Fossa Verde li attendeva. Se l'assassino era stato in quel posto, in fondo, sarebbe potuto benissimo ritornarci. O in ogni caso avrebbe lasciato degli indizi che li avrebbero fatti avvicinare qualche passo in più al loro obiettivo. Il pensiero che avrebbe dovuto infangarsi nella melma della Grande Verde senza neanche una sana colazione nello stomaco contribuiva a ledere gravemente al suo umore.
Il suo sguardo cercò quello di Morpheus. L'uomo era insozzato da capo a piedi di striature rossastre, sangue essiccato su vestiti ormai luridi. Fu con una sana dose di sarcasmo che il buon Floki terminò la frase.

« ..spero non abbiate paura di sporcarvi.»

___ _ ___

Camminarono a lungo per raggiungere la Grande Verde. Attraversarono strade e straducole, salirono e ridiscesero passaggi di scale stretti, portici claustrofobici, sempre diretti ad est. Infine giunsero laddove le costruzioni di Vecchia Taanach si facevano sempre più fatiscenti e diroccate, alcune anche ridotte a veri e propri ruderi polverosi dai quali spuntavano qui e lì fasci di erbaccia. Oltre tutto questo, al termine di tutto questo, si stagliava l'arena della Grande Verde, che nella sua statuaria immobilità sembrava una vecchia signora di pietra.
I tre passarono oltre l'inferriata arrugginita dell'ingresso, passando direttamente all'interno dell'arena. Il pezzo di vetro verdastro rinvenuto nella locanda corrispondeva a un frammento delle pareti che dividevano le tre arene impantanate di melma, le cui pareti erano scheggiate in più punti. Non c'era un anima viva attorno a loro, e l'unico rumore udibile era il soffio del vento che, inspessito dalla cinta di spalti dell'arena, assumeva una sfumatura a dir poco spettrale. Come un rantolo..

« No. Mi rifiuto di crederlo.»

Biascicò Floki, lo sguardo fisso al centro della Grande Verde, sul basamento circolare laddove le tre arene si incontravano. Esattamente ai piedi della statua vi era un altra figura posta in ginocchio sui propri talloni e curva su se stessa, una figura umana. Una sagoma che non avrebbe avuto nulla di ambiguo se non delle estroflessioni alari che partivano dalle spalle, agganciate tramite una dozzina di lenze e uncini al libro stretto tra le mani della statua. Costole spaccate, ripiegate all'indietro e drappeggiate sopra queste i polmoni, in modo che sembrassero ali d sangue. Un servizio totalmente identico a quello riservato ad Albert.

« Presto...ne abbiamo un altro.»

La pozza di sangue si dilatava dal corpo del morto sino a colare nelle tre arene, irrorando di rosso la fanghiglia verde. Forse, a un'occhiata più vicina, si sarebbe potuto scoprire che questa vittima aveva qualcosa di differente rispetto ad Albert. Era stata ridotta in quello stato ancora da viva, e trovandosi inginocchiata sul basamento aveva avuto modo di scrivere qualcosa sul suolo. Un messaggio rosso, inciso con il suo stesso sangue in una lingua che purtroppo non coincideva con il parlato comune. E non era quello l'unico elemento ambiguo: al centro del pantano verde di alghe e melma di una delle tre arene, infatti, galleggiava un grumo rossastro grande quanto un pugno. Poteva essere tutto e poteva non essere nulla, ma l'unico modo in cui i tre avrebbero scoperto qualcosa a riguardo sarebbe stato gettarsi nella melma e recuperarlo...una azione, per quanto coraggiosa, di certo poco igienica.

« Maledetto Shivian..sono troppo vecchio per queste cose.»






Eccoci qua nella nostra seconda scena del crimine =D Partiamo dal fatto che ci troviamo esattamente nell'arena della Fossa Verde, quindi prendete pure spunto da qui per descrizioni ambientali, oltre che dal mio post.
Appena entrati vi dirigete subito nella piazzetta al centro. La vittima è posta in ginocchio sui propri talloni, curva in avanti, tenuta a mezz'aria dallo stesso filario di lenze e uncini che la tengono legata al libro stretto in mano dalla statua. Prima di morire tuttavia -dato che è stata mezza in quella posizione ancora viva- sembra aver scritto per terra un messaggio con il suo stesso sangue. Non doveva parlare la lingua dei vostri personaggi, perché il messaggio è scritto in caratteri a voi sconosciuti. Il messaggio (off game) è decifrabile secondo un certo meccanismo logico che starà a voi scoprire. Ovviamente il buon Floki che ci sta a fare? Sta lì apposta per aiutarvi. Intanto, scegliere quale di queste azioni fa il vostro personaggio. Volendo potete benissimo fare entrambi la stessa cosa, tanto per darvi una mano nel caso da soli non riusciste a venirne a capo.

1-Si avvicina al corpo per scoprire tratti fisionomici peculiari e magari liberarlo da quelle orribili lenze che lo tengono a mezz'aria. Autoconclusività totale.
2-Si avvicina al messaggio scritto in caratteri mai visti prima. Magari studiandolo riuscirà a carpirne qualcosa, chissà..
3-Scende nell'arena di destra impantanandosi le gambe nella melma, per cercare di scoprire qualcosa su quel grumo rossastro al centro.
4-Non fa nulla e aspetta che Floki gli ricordi di muoversi a fare qualcosa, o Shivian saprà presto della completa incompetenza di alcuni Goryo.


Scegliete e postate in Confronto!
Avvertimento: se non avete buon intuito questo turno potrà durare tanto, tantissimo. Ovviamente più dura e più sarò costretto ad aiutarvi per andare avanti, e meno sarà cospicua la vostra ricompensa finale.
 
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25 replies since 27/4/2013, 15:55   641 views
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