Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Increspature nell'acqua

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view post Posted on 5/3/2014, 17:16

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La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti





I
l legno di noce scricchiola leggermente sotto i miei piedi: ad ogni passo, sento il pavimento consunto che rischia quasi di sfondarsi, facendomi cadere al piano di sotto. Non so quanto sarebbe piacevole per me, per il proprietario di quel misero tugurio che si loda addirittura di chiamare locanda, ma soprattutto sarebbe alquanto spiacevole per il mio vuoto borsellino. Pochi coltellini e una spada alquanto vecchia potrebbero incitare la maggior parte delle persone a chiedere gentilmente una stanza gratuita, com'è successo nell'ultima locanda, ma ringrazio di non appartenere a quella banda di disgraziati: per quanto scadente, il vecchio e sua figlia sono stati assai gentili con me, e dalle condizioni di questo posto, viene da pensare che io sia il loro primo cliente da un pezzo a questa parte; hanno addirittura accettato che come pagamento cacciassi la cena per loro nei boschi dietro il sentiero, e quella umana ci sa fare sui fornelli: mai mangiato un cinghiale arrosto così buono da quanto lasciai casa un paio d'anni addietro! Eppur a stomaco pieno si stia meglio, appena raggiungo la camera, non posso far a meno di sentire una nota di malinconia attraversare il mio io più profondo. I ricordi delle prime cacce, e dei primi cinghiali arrosto si arrovellano nella mia testa, ma scaccio quei pensieri. Oramai è tardi per tornare indietro, il passato è, appunto, passato. Mi siedo sul letto, e scricchiola anche quello: la locanda intera è invasa dai tarmi, parassiti e mangialegno vari a quanto pare! Ma nonostante i crick e i crack degli assi, riesco a dormire bene, meglio delle notti precedenti passate al chiaro di luna, o per meglio dire, al chiaro di pioggia: è già una gran fortuna che non stia rantolando dalla tosse, e che stanotte abbia un posto asciutto per dormire.
La notte passa tranquillamente, vengo cullato dal suono melodico quasi della pioggia battente, e neanche un tuono o un ululato interrompono l'idillio; a quanto pare, con questo tempaccio, anche le bestie se ne stanno ben rintanate nelle loro tane.

Rosa canina.



Al mio risveglio, "rosa canina" è il mio primo pensiero: l'intera stanza profuma della flagranza delicata di quel fiore. Non l'avrei mai detto, ma questi quattro tronchi e tre chiodi si stanno rivelando un bel posto in cui stare. Scendo scricchiolantemente le scale, e mi ritrovo nel salottino principale a chiacchierare animatamente con il vecchio e un paio di ospiti che ieri sera non avevo notato, un mercante nano che va a vendere tagli di legnopietra a nord, e un vecchio sciamano degli orchi, che sebbene sulle prime si riveli un tipo scontroso, sotto la verde pellaccia dura si rivela un gran erudito e una figura di cultura: quasi tutta la mattinata la passo a discorrere con lui del più e del meno, di vecchi pettegolezzi di luoghi a entrambi conosciuti, e verso mezzodì, molto gentilmente se ne esce dalla locanda, stringendo con gran forza la mia mano, e s'incammina sul sentiero boschivo. A quel punto, me ne torno in camera, e mi faccio portare dalla locandaia un tino d'acqua per sciaquarmi un po il viso: viaggiare molto non è una scusa per lavarsi poco, diceva sempre mia madre. Non si direbbe che sia stato educato per diventare terym, dai miei abiti rattoppati soprattutto, e mi convinco che nella prossima cittadina o villaggio ne prenderò qualcheduni di nuovi. Mi soffermo un'attimo a guardare il mio riflesso nell'acqua, scorgendo nell'increspature del liquido uno strano disegno. La superficie comincia a girare, a vorticare sul suo centro, e vi sono trascinato dentro.. Dovrei essere colto dall'ansia e dal panico, ma non è così, mi sento calmo, come se fossi sulla via del ritorno, come se stessi vedendo casa e sapessi d'esservi quanto mai vicino..

Velta ti chiama



Sento parole confuse, ma allo stesso tempo le capisco una per una: sono richiami in varie lingue, carpisco pezzi della grammatica degli alti elfi, e la lingua gutturale degli orchi, e ovviamente la mia lingua natia, lettere pronunciate apparentemente a caso da voci diverse si allineano e si incastrano come un puzzle, scoprendo un'immagine terribile e bellissima allo stesso tempo..

Velta ti chiama..



Una torre bianca si erge al di sopra di alcuni edifici, la torre sembra pulsare, la torre si increspa, scompare, poi la torre è nuovamente li, integra come prima.. Il cielo attorno a lei si tinge, striature di un verde freddo come l'erba al mattino d'inverno, si mischiano a sfumature del blu più intenso, ma al tempo stesso più profondo..

Velta ti chiama..



Le nuvole si abbassano, e acque sgorgano dal terreno mulinando pericolosamente, e al centro del possente maelstrom si erge ancora miracolosamente intatta la torre bianca, fino a quanto viene inghiottita dalle nuvole che si confondono con la schiuma delle onde più violente, e un velo di immensa tristezza si chiude come un sipario sul mio cuore..

Velta ti chiama. Rispondi alla chiamata, vieni a me.



L'ultimo sussurro non ha più le cadenze casuali dei primi: è un ordine comandato da un generale invisibile. E come Perduto Guardiano, io devo obbedire a tale Ordine.







Sono passate due settimane dalla prima volta che ho udito la voce di Velta. Ora mi trovo qua. Buffo, non so neanche dove sia qua, sperduto in mezzo al nulla, eppure, mi sento stranamente sollevato nel trovarmi in questo posto. Nei sogni, la Voce si faceva più forte, ma non era un tormento, era la mia strada: più mi avvicino a quello che ora distinguo come l'enorme lago vorticante che ha distrutto la torre, più sento che è quello che devo fare. E' difficile da spiegare, è un po come spiegare perché un albero cresce verso l'alto invece di verso sinistra o destra; cresce in alto, perché deve andare più in alto, ha l'incoscio bisogno di luce del sole, la brama, come un tesoro prezioso, come il mio cuore brama di sapere. Sapere chi o cosa pronuncia le indicazioni su quale sentiero prendere, che mi riempie di visioni di battaglie passate, guerre vinte e campagne perse, morti e vite, innumerevoli imprese che meritano d'esser raccontate. Il genere di cose che piacciono a mio fratello insomma, antiche storie e leggende.. Anche se penso che siano tutte vere. Nottetempo, arriverò sulle sponde di quelle acque fatidiche.

Hai seguito la mia Voce, e adesso verrai toccato dalla mia Mano: se sarai degno, sarai ammesso ai miei servigi.



E sia. Sotto la luna piena, non vi sono nuvole, e tutt'intorno al lago, non vi sono alberi, quasi la vita stessa considerasse quel luogo innaturale, malvagio oserei dire se io stesso avessi paura, mentre un senso di accoglienza, di essere nel posto giusto al momento giusto si insinua in me. Levo la Claymore dal suo fodero dietro la schiena, tenere quella bizzarra spada in mano mi da sicurezza, perché so dal mio istinto, che i prossimi minuti cambieranno per sempre la mia vita.


 
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view post Posted on 5/3/2014, 21:56
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Increspature nell'acqua
I




Il Gorgo si fece più inqueto del solito, all'arrivo del mezz'elfo: egli era stato notato dall'insonne Guardiano ancora prima che il rombo sommesso che quello recitava, in una lunga e incomprensibile litania, potesse giungere alle acute orecchie del giovane. La stessa preghiera tanto a lungo ripetuta si fece ora più forte e furente, innalzandosi verso il cielo e spazzando via il silenzio della foresta, quasi volesse da subito mettere in guardia il giovane del suo immenso potere. Altissimee onde cominciarono a solcare in ampie spirali lo specchio d'acqua nera, già turbolento di suo, ed il rombo che emetteva si fece quasi assordante. Davanti al mezz'elfo prese vita lo spettacolo di una natura primeva e indomita, il cui potere era assoluto e senza compromessi.

Poi, d'improvviso, la furia si placò.


Dalle acque divenute improvvisamente placide, emerse una figura che mai nessuno si sarebbe aspettato potesse apparire in un luogo del genere. Come un delicatissimo fiore che sboccia nel mezzo di una marcescente palude, comparve una leggiadra fanciulla dalla pelle chiara come il marmo, avvolta in un drappo di un azzurro triste e spento. Ad un primo sguardo poteva sembrare una donna delicata e graziosa, ma c'era qualcosa nella fierezza del suo portamento che turbava l'animo e annichiliva la volontà. Rimase perfettamente immobile, ma l'acqua scura nascondeva gran parte della sua figura, dai fianchi in giù. Dava l'idea di essere indissolubilmente legata a quel luogo: il viandante non poteva saperlo, ma quella era niente di meno che la stessa entità risvegliatasi con immenso fragore pochi istanti prima, ma in una manifestazione più umana. Nei suoi occhi si poteva scorgere però la stessa sfrontatezza che il gorgo ostentava: d'altro canto esso rappresentava niente meno che il sommo apogeo della forza della natura.


«Hai forse smarrito la via? Allora torna sui tuoi passi, vagabondo» ordinò imperiosamente, ma con una voce malinconica quanto il colore delle sue vesti. «Prima che io stessa sia costretta ad annientarti.» aggiunse, fissandolo con sguardo impietoso.


CITAZIONE
Con sommo piacere ti do il benvenuto su Asgradel, giovanotto - ah, da che pulpito. Come hai già capito sarò io a occuparmi del tuo arrivo. Esso non è altro che una breve scena GdR, in cui ti metterò alla prova nei tre campi fondamentali di giudizio del forum: scrittura, strategia e sportività. Sarà compito mio, dopo un commento finale complessivo (che mi auguro riterrai esaustivo e utile), assegnarti una ricompensa congrua a ciò che hai dimostrato saper fare. Potrò in particolare promuoverti ad un'energia maggiore (Gialla o Verde) e, in base ad essa, assegnarti una ricompensa in Gold.

Entro i limiti dei miei impegni, cercherò di essere il più rapido possibile, in modo da non farti perdere tempo. Proprio per questo i miei post saranno spesso brevi e poco virtuosi. Non credere che questo in qualche modo ti giustifichi a fare poco! È compito tuo dare il massimo, prendendoti tutto il tempo necessario per scrivere. Nessuno ti corre dietro, in fondo. (:

Il guardiano che ho deciso di utilizzare, spinto un po' dal titolo che hai dato a questa giocata, è Maelstrom, la personificazione del Gorgo stesso. Ai tuoi occhi si presenta con le fattezze di una gradevole fanciulla, ma non farti ingannare: rivolgendoti a lei dovrai infatti tenere conto della passiva razziale degli Avatar, che si traduce in un più o meno profondo senso di timore.

CITAZIONE
Presenza demoniaca ~ Per quanto possano essersi pentiti del loro passato, o essere in redenzione, gli Avatar di stampo demoniaco sono comunque e in ogni caso delle creature infernali verso le quali le altre razze non si fideranno mai, o comunque non completamente. Le loro origini non possono certo essere ignorate ed è per questo, infatti, che i demoni incutono un lieve timore in chiunque gli stia accanto, purché questo non sia un demone stesso, e che sia di energia pari o inferiore all'agente.
Non importa il carattere e l'allineamento del demone, quest'abilità funzionerà sempre e comunque, indipendentemente dai sopracitati fattori.

I primi turni saranno di semplice gioco di ruolo, ma poi sarà quasi sicuramente necessario intraprendere un breve combattimento. Per ora non preoccuparti di questo! Mi raccomando, è sempre buona abitudine rileggere i post prima di inviarli, in modo da scongiurare sia errori di battitura che scelte lessicali poco felici o errate. Può esserti utile leggere a voce (non troppo) alta. Ad ogni modo, buona scrittura!
 
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view post Posted on 6/3/2014, 17:30

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Il gorgo spumeggiante aumenta il suo vorticare all'avvicinarsi mio. Odo onde di sempre maggior fragore infrangersi sul bagnasciuga lacustre. Sono quasi al punto in cui le onde più lunghe hanno bagnato la terra, quando una figura emerge da quelle acque che vano calmandosi, e si rivolge a me con voce potente. La sua pelle è di un bianco sbiadito, come la torre di Velta nella visione che mi fu. Graziosa come una rosa, adornata delle spine più velenose immaginabili.

«Hai forse smarrito la via? Allora torna sui tuoi passi, vagabondo»

«Prima che io stessa sia costretta ad annientarti



La sua presenza mi inquieta. Non pensavo di trovare qualcuno che mi imprimesse dentro un tale senso di.. di.. ostilità. Più la guardo, più mi convinco che c'è qualcosa di sbagliato, non in questo posto, ma in lei stessa. L'orrenda sensazione di trovarsi davanti a qualcuno di incommensurabilmente più forte.
Muovo qualche altro passo verso la figura femminile, fino a bagnarmi a malapena le punte dei piedi in quell'acqua ghiaccia. Il maelstrom si è calmato, all'apparire della giovane, segno che quindi, costei, detiene un certo potere, una certa influenza su questo luogo, oltre che sul mio animo. Ma non ho marciato due settimane per tornare indietro proprio adesso.

Non me ne vogliate, ma non sono un vagabondo, o almeno, non lo sono nel senso in cui voi lo pensate. Non vagabondo per luoghi a caso, ma vagabondo, in realtà, verso la bianca torre. Velta è il nome, e penso che voi la conosciate molto bene, e or dunque ditemi, siete posta qui in attesa per scelta vostra o altrui?



Una piccola pausa. Mi sento gelato dentro, questa sensazione di inferiorità non accenna a diminuire.. Cosa diavolo è questa donna?

Benché la curiosità sia forte, state tranquilla, se i vostri segreti non riguardano la voce che da quattordici notti mi ammalia con la sua melodia, non chiederò alcun ché. Ma se invece fossero imparentate, vi chiedo di condividerli con me, Naliel Howe; non andrò via, e nonostante, non sono qui per combattere contro di voi. Non mi sembrate una dilettante tale da non prevedere l'esito, praticamente scontato del duello, ne tantomeno io ho una così alta considerazione di me che mi permetta da sperare di battervi in un uno contro uno. A voi la parola, milady.



E mentre attendo la sua risposta, mulino intorno a me la Claymore, e infine la infilzo nel terreno vicino a me, tenendola con la mano destra: dopo tutto, ho sempre fatto un lungo viaggio, appoggiarmi alla mia lama è più che lecito.





CITAZIONE
~ Armamentario:

• Claidheamh dha lamh:
Una lama in acciaio temprato, lunga 175 centimentri e con una scanalatura nel mezzo, con un elsa a V lievemente decorata e l'impugnatura rivestita di cuoio. Altresì chiamata Claymore, è un arma discreta, come altre comprabili in quasi tutti i fabbri del continente.

• 20 Pugnali da lancio:
Semplici coltelli da lancio, 20 in totale, equilibrati tra manico e lama in modo da assicurare la più profonda penetrazione possibile.



~ Passive:

»Talento Avanguardia(Bianca): la prima caratteristica dei possessori del talento è la capacità di ricorrere alle proprie difese anche quando ciò sembra implausibile, nel momento stesso in cui l'offensiva nemica pare sul punto di andare a buon fine. Abituati a combattere qualsiasi tipo di nemico, coloro che godono di questa abilità passiva ottengono la capacità di innalzare le loro tecniche difensive istantaneamente, senza alcun vincolo di tempo o concentrazione. Anche nel caso in cui si trovassero contro un attacco incredibilmente rapido o altrettanto inaspettato, sarebbero in grado di reagire comunque con prontezza, innalzando difese al proprio corpo che si formeranno con quanta più rapidità.

»Abilità Razziale ( Udito Migliorato ): Esclusi e denigrati, i mezz'elfi hanno dovuto arrangiarsi per vivere, pur non possedendo un corpo forte in grado di affrontare qualsiasi tipo di situazione. Questa vita di stenti li ha costretti, per la maggior parte, a divenire ladri, assassini o simili.
Evolvendosi in questa direzione, quindi, la loro razza ha migliorato le prestazioni sensoriali, consentendo a ciascuno di sviluppare un particolare senso oltre ogni normale limite. Pertanto, chiunque scelga la classe del mezz'elfo potrà decidere, al momento dell'inserimento in scheda della passiva razziale, un senso nello specifico da sviluppare, potendo dotare il proprio personaggio di un udito finissimo, di una vista pari a quella di un falco o di un felino, di un olfatto al pari del più caparbio segugio, o altro. Il senso prescelto va specificato al momento dell'inserimento in scheda dell'abilità e non potrà più essere modificato.




~ Energia: 100%
~ Stato Fisico: Normale
~ Stato Psicologico: Inquieto
~ Note: Ho modificato il post per correggere qualche HTML messo male :P
 
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view post Posted on 7/3/2014, 19:02
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Increspature nell'acqua
II




«Umile e sfrontato allo stesso tempo: questa mi è davvero nuova.» sentenziò lei, nonappena il mezz'elfo finì di parlare. Era stato coraggioso a bagnare i piedi nelle acque nere del Gorgo, ma quel passo falso aveva infastidito non poco Maelstrom, gelosa di quel luogo più di qualsiasi altra cosa. Egli era dunque un altro che aveva risposto alla chiamata di Velta, le sue parole fugavano qualsiasi dubbio. La domanda che ora la Guardiana si poneva era un'altra ancora, ben più spietata: sarebbe stato abbastanza forte? Chiunque poteva giungere lì con la pretesa di essere stato chiamato da Velta, anche il più imbecille contadinotto; se Velta ne avesse davvero bisogno era una questione ben diversa. Maelstrom era Sua figlia, e in quanto tale era immensamente protettiva nei confronti dell'Entità che le aveva donato l'esistenza stessa. Ai suoi occhi pareva inammissibile che un indegno giungesse fino alle spire di Velta, ed era suo interesse scongiurare questa eventualità.


Lentamente si immerse nell'acqua, scomparendo alla vista, mentre il Gorgo ricominciava a vorticare. Fu proprio in quel momento che le acque si abbassarono di un poco, mostrando la lunga passerella di marmo che prima nascondevano. Essa congiungeva la radura con in centro del lago, ma pareva terminare bruscamente in prossimità dell'occhio del multinello. «Solo chi si dimostra degno può apprendere la verità su Velta: i deboli dovrebbero essere spazzati via dalla sua potenza» continuò la Guardiana, ma la sua voce pareva un coro intero e proveniva da tutto lo specchio d'acqua. «Dimostra dunque di non essere un comune codardo, ma renditi delle risposte che chiedi: combattimi, e non lasciare spazio ai dubbi.» concluse, riapparendo all'improvviso sulla riva contigua all'imboccatura della lunga passerella di marmo. I suoi lunghi cappelli bluastri fluttuavano armoniosamente attorno a lei, come se fossero ancora sospinti dolcemente dalle correnti acquatiche, ma i suoi occhi tempestosi tradivano la furia che le scoppiava dentro.



Corpo - (illeso)
Mente - (illeso)
CS - 2 (costituzione)
Energia - 100/100


Abilità Passive
• Possibilità di castare difese senza concentrazione e a tempo zero (talento, livello 1).
• Difese ad area di potenza pari al consumo speso per evocarle (talento, livello 2).
• Invisibilità fintanto che Maelstrom è immersa nell'acqua (abilità personale).
• Passiva psionica di timore verso energie Verdi o inferiori (razziale avatar demoniaco).

Abilità Attive
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Ecco qui lo specchietto, in modo che tu possa cominciare a valutare un'offensiva. In breve Maelstrom ti rivela che l'unico modo per placare la tua curiosità è combatterla, dimostrandoti degno di conoscere il segreto. Si sposta sotto il pelo dell'acqua senza essere vista, e giunge fino all'imboccatura della passerella di marmo bianco che collega la radura in cui ti trovi con il centro del mulinello. Essa è apparsa all'improvviso, prima era coperta dall'acqua. Maelstrom si piazza accanto ad essa, sulla terra ferma, e attende la tua mossa.
 
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view post Posted on 7/3/2014, 21:00

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Umile e sfrontato allo stesso tempo: questa mi è davvero nuova.



Una risposta vaga, che non risponde a nessuna delle mie domande precedentemente poste. Gioca con la mia curiosità, come un predatore con la preda, per vedere fino a quanto la mia sete di risposte possa portarmi. Sembra leggermente irritata, un irritazione al tempo stesso flebile che terribile. Si immerge sotto la superficie dello specchio d'acqua, e subito questi comincia a muoversi, mi pare che il livello dell'acqua si abbassi, scoprendo una passerella in marmo; guardo fin dove essa conduce, e se non errano i miei occhi, essa porta dritto nel baratro del Gorgo, al centro. Poi la ragazza parla, non la vedo, ma il lago parla per lei. E' forse una personificazione del Gorgo stesso, oppure è il Gorgo ad essere parte di lei? Altre domande, ma inconsciamente mi giunge una risposta a uno dei miei interrogativi: sono sicuro, che lei non è umana, ne appartiene a una delle semplici razze, bensì ella è qualcosa di più. Cosa, di preciso, resta un mistero.

«Solo chi si dimostra degno può apprendere la verità su Velta: i deboli dovrebbero essere spazzati via dalla sua potenza. Dimostra dunque di non essere un comune codardo, ma renditi delle risposte che chiedi: combattimi, e non lasciare spazio ai dubbi.»



Mi riappare davanti, camminando sulla passerella appena rivelata. Scorgo nei suoi occhi un velo di intenti omicidi: a quanto pare, senza un combattimento non me la scampo. Poco male, se dev'essere questo il luogo e il tempo, che combattimento sia. L'adrenalina comincia il suo lavoro, tendo i muscoli, e mi concentro sull'obbiettivo. Mi hanno sempre detto che sembro una bestia quando combatto, dal ragazzo gentile che sono divento quasi un grifone votato al massacro. Vediamo quindi, se avrà la meglio il grifone o la sirena.

Bé, se proprio insistete milady, chiarirò sia i vostri di dubbi, che i miei.

Ecco ci siamo. Estraggo la spada dal terreno, e la punto direttamente alla testa della giovane. Come inziare, un affondo, un fendente? Lei pare disarmata, non mi sembra abbia armi di alcun tipo, quindi le possibilità sono due: o le nasconde, e bene, o utilizza qualche magia o tecnica psionica. Faccio girare la spada intorno a me, punto i piedi e trasformo la guardia da difensiva a offensiva, dato che ora mai è lampante che è stata messa qui per giudicarmi; quindi la prima mossa tocca a me. Ahi ahi ahi, la cavalleria è proprio morta, se non posso far cominciare la donzella per prima. Ma non penso a lei interessi, quindi niente di fatto.
Tentiamo un classico approccio, un bel colpo di piatto. Respiro, ed espiro. Respiro, ed espiro nuovamente. Ossigeno e adrenalina ci sono. Concentrazione, c'è. Allungo la spada, mi giro, facendo scivolare i piedi sul marmo bagnato, ho paura di scivolare, ma resto ben saldo sulla posizione. Un'altra rotazione verso destra, e silenziosamente ruoto il polso sinistro e con destro giro la spada, in modo da colpire non di taglio; infine, imprimo la massima forza possibile in quel colpo stordente.






CITAZIONE
~ Armamentario:

• Claidheamh dha lamh:
Una lama in acciaio temprato, lunga 175 centimentri e con una scanalatura nel mezzo, con un elsa a V lievemente decorata e l'impugnatura rivestita di cuoio. Altresì chiamata Claymore, è un arma discreta, come altre comprabili in quasi tutti i fabbri del continente.

• 20 Pugnali da lancio:
Semplici coltelli da lancio, 20 in totale, equilibrati tra manico e lama in modo da assicurare la più profonda penetrazione possibile.

~ Attive:

Colpo stordente: il guerriero colpisce il nemico con un attacco mirato a stordirlo, frastornandolo per il resto dello scontro.
La tecnica ha natura fisica. Il guerriero colpisce il nemico con un colpo poderoso e mirato, che può essere portato a sua scelta: a mani nude, con lo scudo, con il piatto della propria lama, o con altre armi contundenti a sua disposizione. Non è però un colpo volto ad infliggere danno fisico, bensì cagiona uno stordimento costante. Il colpo mira infatti ad infliggere al bersaglio un danno psionico di entità Bassa. Ciononostante la tecnica consiste in un'offensiva fisica di potenza Bassa e come tale va fronteggiata.
Consumo di energia: Basso


~ Passive:

»Talento Avanguardia(Bianca): La prima capacità che caratterizza i possessori di questo talento è chiaramente una straordinaria prestanza fisica. La muscolatura allenata oltre ogni dire di questi individui gli permette infatti di brandire armi o scudi di dimensioni ragguardevoli, difficili da padroneggiare per qualsiasi altro. Ciò si traduce nella possibilità di utilizzare, ad esempio, due grosse asce - una per mano - senza risentire quasi del loro peso, oppure di portare senza fatica un grande scudo in battaglia. In termini tecnici, i possessori di questo talento potranno utilizzare armi di grandi dimensioni come se fossero equipaggiamenti normali.

»Abilità Razziale ( Udito Migliorato ): Esclusi e denigrati, i mezz'elfi hanno dovuto arrangiarsi per vivere, pur non possedendo un corpo forte in grado di affrontare qualsiasi tipo di situazione. Questa vita di stenti li ha costretti, per la maggior parte, a divenire ladri, assassini o simili.
Evolvendosi in questa direzione, quindi, la loro razza ha migliorato le prestazioni sensoriali, consentendo a ciascuno di sviluppare un particolare senso oltre ogni normale limite. Pertanto, chiunque scelga la classe del mezz'elfo potrà decidere, al momento dell'inserimento in scheda della passiva razziale, un senso nello specifico da sviluppare, potendo dotare il proprio personaggio di un udito finissimo, di una vista pari a quella di un falco o di un felino, di un olfatto al pari del più caparbio segugio, o altro. Il senso prescelto va specificato al momento dell'inserimento in scheda dell'abilità e non potrà più essere modificato.




~ Energia: 95 %
~ Stato Fisico: Muscoli serrati, adrenalina al massimo.
~ Stato Psicologico: Concentrato sull'avversaria, e determinato a vincere.
~ Note: C'era stato un errore in scheda sul talento, ho cambiato dalla passiva del guardiano alla passiva dell'avanguardia.
 
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Increspature nell'acqua
III




Bastò il suo flebile desiderio affinché la forza del Gorgo la proteggesse, generando proprio accanto a lei un translucido e fluttuante scudo, fatto della medesima acqua scura. La spada si infranse su di esso, priva della forza necessaria per infrangerlo, e venne respinta. Lo sforzo di Maelstrom era stato davvero esiguo, e la Guardiana allargò le esili gambe, preparandosi a fronteggiare l'attacco successivo priva di difese, se non la sua incrollabile volontà. Un attacco che, tuttavia, non arrivò mai: la giovane donna si rilassò per un attimo, squadrando l'avversario con sguardo severo. «Se è in questo modo che pensi di mettermi in difficoltà, è necessario che io ti mostri cosa significa dar prova del proprio valore.»


Aprì la mano sinistra, generando nel suo palmo una piccola sfera di aspetto mutevole ed oscuro: pareva vorticare su se stessa con la stessa potenza del mulinello che sconvolgeva il vasto lago, ed era come se al suo interno fosse racchiuso lo stesso arcano potere. Con un ampio gesto la scagliò verso il mezz'elfo, appena sopra la sua cintola, ed essa saettò a velocità sorprendente. Non diede al suo sfidante nemmeno un istante di riposo: la sua mano destra si immerse nelle vesti fluttuanti, estraendo da sotto di esse un piccolo e aggraziato pugnale. La sua superficie era fredda al tocco e opaca in tutta la sua lunghezza, ma incredibilmente candida, come lo stesso marmo di cui la passerella era fatta. Scagliò anch'esso, ma con più grazia, e questa volta mirando alla coscia del nemico. Stava trattenendo a fatica l'odio che avebbe volentieri riversato sul malcapitato, cosa che comunque non avrebbe potuto fare: il ragazzo, con quel suo attacco insicuro, non le aveva nemmeno dato il pretesto per essere un po' più crudele.



Corpo - (illeso)
Mente - (illeso)
CS - 2 (costituzione)
Energia - 85/100 (-5, -10)


Abilità Passive
• Possibilità di castare difese senza concentrazione e a tempo zero (talento, livello 1).
• Difese ad area di potenza pari al consumo speso per evocarle (talento, livello 2).
• Invisibilità fintanto che Maelstrom è immersa nell'acqua (abilità personale).
• Passiva psionica di timore verso energie Verdi o inferiori (razziale avatar demoniaco).

Abilità Attive
Dominio Guardiano, energia Bianca Effetto attivo: spendendo un consumo Basso di energie, il possessore dell'innata può evocare uno scudo energetico circolare innanzi a sé di potenza pari al dispendio, il cui diametro può variare fino a raggiungere l'altezza media di un uomo adulto. Tale barriera ha natura magica e sarà costituita di pura energia, e potrà bloccare qualsiasi offensiva non psionica diretta all'incantatore. Il colore, la forma e in generale l'aspetto della barriera possono essere personalizzate a seconda della figura del caster.
Proiettile acquatico: Lo sciamano genera una piccola sfera d'acqua che, come un vero e proprio proiettile, spara verso l'avversario. La tecnica ha natura magica. Il caster, non necessitando di particolari tempi di concentrazione, crea dal nulla un quantitativo d'acqua sul proprio palmo della mano o in prossimità di un dito proteso e la scaglia in direzione del bersaglio scelto. Questo oggetto avrà le stesse caratteristiche (velocità, consistenza) di un proiettile sparato da una normale pistola, ma causerà danni e dolori proporzionati al consumo energetico speso pur non lasciando segni all'esterno del corpo colpito. Potranno essere scagliati fino a un massimo di quattro proiettili con un singolo utilizzo di questa tecnica, e in quel caso il loro potenziale sarà suddiviso equamente tra le varie pallottole acquatiche (la potenza di due proiettili sarà di metà di un Medio ciascuno, di tre equivarrà a un terzo di Medio e per quattro sarà di un quarto). La tecnica è personalizzabile con qualsiasi tipo di liquido non abbia caratteristiche differenti dall'acqua. Ha potenza e consumo complessivi Medi. Consumo di energia: Medio




Tranquillo per l'errore: sono stato io stesso a segnalarlo. Non è una cosa imperdonabile. Maelstrom si difende dal tuo colpo stordente grazie all'attiva di primo livello del dominio guardiano, con cui vanifica il tuo attacco. Si aspetta un secondo colpo, ma si sorprende nel fatto che non arrivi (dimmi, per quale motivo non hai utilizzato entrambi gli slot tecnica, e nemmeno un attacco fisico? Era il tuo primo turno, avresti dovuto sfruttare questo vantaggio. Ad ogni modo ne parlerò in modo più approfondito nel giudizio finale). Risponde lanciandoti un Proiettile acquatico (la pergamena dello sciamano che ho riportato poco sopra) e segue lanciandoti un piccolo pugnale da lancio, un attacco fisico che si basa sui CS (2). È il tuo turno! (:
 
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view post Posted on 8/3/2014, 15:54

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L'attacco si infrange su uno scudo che appare dal nulla. Rimango li, impietrito un attimo, un errore fatale; ho perso il tempo di un secondo attacco, e la ragazza non si lascia sfuggire questa ghiotta occasione di mettermi in difficoltà.

Se è in questo modo che pensi di mettermi in difficoltà, è necessario che io ti mostri cosa significa dar prova del proprio valore.

Una sfera di acqua del lago, cristallina e perfettamente rotonda, si viene a creare vicino alla sua mano. Con un gesto di nonchalanse, quasi a spingere un cucciolo verso la tana, ella me lo spedisce contro. Un attacco magico portato direttamente alla cintola. Ma non è qui, difatti la ragazza si porta una mano nella veste, e ne estrae un pugnale, che immediatamente lancia contro di me, con una traiettoria leggermente più bassa rispetto alla sfera acquatica. Ricordo bene la sensazione di venir bersagliati, e sebbene prima io abbia esitato, non commetterò lo stesso errore bloccandomi. Tendo i muscoli, sento il cuore che pompa il sangue, sento i suoi battiti aumentare di frequenza, un tum-tum continuo nelle orecchie. Ormai la sfera è troppo vicina per muovermi senza rischiare di venir colpito anche dal pugnale in un punto peggiore della gamba. Meglio non fuggire e prepararsi all'impatto, e per resistere meglio indurisco al massimo gli addominali, e mi giro lievemente verso destra, sempre con la spada in pugno. Quando la sfera d'acqua arriva, sebbene l'impatto mi colga preparato, non posso non imprecare: veloce come un proiettile, e dura come il marmo, sento l'acqua reso "solida" cozzare contro di me, togliendomi il fiato dai polmoni e spingendomi indietro. Per restare in piedi, sono costretto a puntellarmi sulla spada, e mi rimetto su appena in tempo per farmi colpire dal pugnale. Anche se colpire, in fondo è un parolone: la mia pelle, ora più dura che mai sotto la spinta dei muscoli delle coscie, si lacera leggermente, creando una sottile striscia bianca su un contorno molto più rosso del normale, assieme a un pezzo delle braghe, ma non provoca nessun'altro danno se non come una spina di rose passata su una mano. Solo che la rosa, stavolta, è un pezzo grosso.

Vorrei tanto fare a meno di mentirvi, dicendovi che per galanteria verso una così bella ragazza ho esitato, e invero sono stato semplicemente colpito dalla vostra difesa: ammetto di avervi sottovalutata. Dov'eravamo rimasti, milady?

Adesso è nuovamente il mio turno, e non ho intenzione di farmi di nuovo bloccare dalle mie stesse mosse, nossignore. Scatto verso l'avversaria, anche se il dolore per la sfera d'acqua mi rallenta, ma non penso sia un danno grave, se no a quest'ora starei vomitando le mie stesse viscere. Una goccia di sudore mi discende la fronte, mentre sento una lieve brezza che mi fa rabbrividire, essendo bagnato dalla testa ai piedi. Esito un attimo, a metà distanza, ma mi riprendo subito, stroncando la distrazione sul nascere, ora è il momento di attaccare, ci sarà tempo per un bagno caldo dopo questo duello. Se prima ho tentato con uno stordimento, questa volta un colpo netto al massimo delle mie forze sarà la mia carta vincente: roteando la lama, le faccio descrivere un arco da destra verso sinistra, leggermente discendente all'altezza del collo. Ho giusto il momento di fissarla un'attimo negli occhi, di un blu verdemare intenso come le acque del lago da cui è venuta fuori poc'anzi. Ho la sensazione che il tempo si fermi quasi, e vedo tutta la sua grazia e bellezza prepararsi a rispondere alla mia offensiva rozza e di pura forza, se pur a mio parere, efficacie. Cogli l'attimo, Naliel.

Carpe Diem.







CITAZIONE
~ Armamentario:

• Claidheamh dha lamh:
Una lama in acciaio temprato, lunga 175 centimentri e con una scanalatura nel mezzo, con un elsa a V lievemente decorata e l'impugnatura rivestita di cuoio. Altresì chiamata Claymore, è un arma discreta, come altre comprabili in quasi tutti i fabbri del continente.

• 20 Pugnali da lancio:
Semplici coltelli da lancio, 20 in totale, equilibrati tra manico e lama in modo da assicurare la più profonda penetrazione possibile.

~ Attive:


Pelle di drago: Il guerriero riesce a rendere la propria pelle più resistente del normale, così da potersi proteggere da diversi attacchi.
La tecnica ha natura fisica. Il guerriero tende i muscoli allo spasimo, indurendo la resistenza della propria pelle. A seconda della personalizzazione è possibile che l'indurirsi della pelle provochi un certo mutamento in essa, sebbene non tale da impedire il riconoscimento del soggetto. In questo stato il guerriero potrà resistere a colpi di scarsa rilevanza o attacchi portati con piccole armi da lancio, come shuriken, kunai, proiettili di piccolo calibro o simili, e disporrà di un'ulteriore unità CS alla potenza fisica del personaggio da scegliere al momento dell'acquisto. La tecnica vale come una difesa contro i normali colpi fisici per il tempo di due turni.
CS: L'utilizzo della pergamena nel caso specifico, tinge la pelle di Neliel di un color cremisi, segno del sangue che va a irrorare i muscoli. La maggior presenza di ossigeno quindi si riverbera in un aumento della forza fisica del guerriero, consentendogli di aumentare la potenza dei normali colpi inflitti per tutta la durata della tecnica.
Consumo di energia: Medio

Contraccolpo: il guerriero esegue un'offensiva diretta in grado di respingere violentemente il proprio avversario.
La tecnica ha natura fisica. Il guerriero può eseguire questa tecnica sia fronteggiando fisicamente con un impeto travolgente il proprio avversario, sia eseguendo una qualche forma di presa marziale che possa sortire il medesimo effetto: scagliare lontano, o respingere con violenza il nemico. Le dinamiche della tecnica sono liberamente personalizzabili a discrezione del giocatore, purché non autoconclusive. Va considerata come tecnica offensiva di potenza Alta, e come tale è necessario fronteggiarla.
Consumo di energia: Alto

Colpo stordente: il guerriero colpisce il nemico con un attacco mirato a stordirlo, frastornandolo per il resto dello scontro.
La tecnica ha natura fisica. Il guerriero colpisce il nemico con un colpo poderoso e mirato, che può essere portato a sua scelta: a mani nude, con lo scudo, con il piatto della propria lama, o con altre armi contundenti a sua disposizione. Non è però un colpo volto ad infliggere danno fisico, bensì cagiona uno stordimento costante. Il colpo mira infatti ad infliggere al bersaglio un danno psionico di entità Bassa. Ciononostante la tecnica consiste in un'offensiva fisica di potenza Bassa e come tale va fronteggiata.
Consumo di energia: Basso



~ Passive:

»Talento Avanguardia(Bianca): La prima capacità che caratterizza i possessori di questo talento è chiaramente una straordinaria prestanza fisica. La muscolatura allenata oltre ogni dire di questi individui gli permette infatti di brandire armi o scudi di dimensioni ragguardevoli, difficili da padroneggiare per qualsiasi altro. Ciò si traduce nella possibilità di utilizzare, ad esempio, due grosse asce - una per mano - senza risentire quasi del loro peso, oppure di portare senza fatica un grande scudo in battaglia. In termini tecnici, i possessori di questo talento potranno utilizzare armi di grandi dimensioni come se fossero equipaggiamenti normali.

»Abilità Razziale ( Udito Migliorato ): Esclusi e denigrati, i mezz'elfi hanno dovuto arrangiarsi per vivere, pur non possedendo un corpo forte in grado di affrontare qualsiasi tipo di situazione. Questa vita di stenti li ha costretti, per la maggior parte, a divenire ladri, assassini o simili.
Evolvendosi in questa direzione, quindi, la loro razza ha migliorato le prestazioni sensoriali, consentendo a ciascuno di sviluppare un particolare senso oltre ogni normale limite. Pertanto, chiunque scelga la classe del mezz'elfo potrà decidere, al momento dell'inserimento in scheda della passiva razziale, un senso nello specifico da sviluppare, potendo dotare il proprio personaggio di un udito finissimo, di una vista pari a quella di un falco o di un felino, di un olfatto al pari del più caparbio segugio, o altro. Il senso prescelto va specificato al momento dell'inserimento in scheda dell'abilità e non potrà più essere modificato.




~ Energia: 65 %
~ Stato Fisico & Danni Fisici: Dolore all'altezza dell'ombelico, graffio poco profondo sulla coscia destra, leggermente infreddolito
~ Stato Psicologico & Danni Mentali: Innervosito per l'errore commesso, concentrato
~ Note: OPS. Semplicemente, un mio errore: pensavo che, essendo il primo ad attaccare, per correttezza potessi usare un solo slot, ma ora rileggendo il regolamento mi accorgo che questo vantaggio è accordato al primo che attacca, non dovendosi difendere. :nahnah:
~ Riassiunto: Naliel incassa la sfera d'acqua, proteggendosi alla ben'e meglio con la prima pergamena Pelle di Drago, che tra l'altro impedisce al pugnale di ferirlo seriamente. Quindi, bagnato e dolorante, si avventa su Maelstrom con un semplice attacco ( pergamena Contraccolpo ) di potenza, nell'intento di ferirla.
 
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view post Posted on 9/3/2014, 18:42
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Increspature nell'acqua
IV




Non fu più l'acqua del Gorgo a destarsi, quando Maelstrom richiamò il sommo potere della natura, bensì le rispose il terreno fangoso sotto lo specchio d'acqua. Una colonna di terreno emerse rapidamente, come un serpente acquatico improvvisamente vivo, frapponendosi tra la spada del mezz'elfo e il collo della donna: l'impeto del colpo fu come assorbito dalla melma, che subito dopo tornò tra gli oscuri flutti. La Guardiana ammise a se stessa che quel secondo attacco era stato portato con una decisione ed un vigore totalmente diverso dal primo. Ma ancora non bastava a coglierla impreparata.


«Smettila di chiamarmi Milady. È un titolo che non mi si addice» sentenziò con acidità, mentre nella sua mano destra prendeva forma dal nulla una lunga e graziosa lama. Essa era composta dalla solita acqua scura del Gorgo, e la Guardiana si compiacque della sua incredibile leggerezza: si trattava dell'unica arma che riteneva di saper maneggiare con notevole abilità, forse per la natura così affine alla sua. Menò quindi due fendenti con gran vigore, disegnando una croce davanti a sé: il primo attacco, dall'alto verso il basso, non avrebbe nemmeno scalfito la pelle del nemico, al contrario lo avrebbe appena carezzato, rendendolo però improvvisamente affaticato, quasi esausto. Il secondo, orizzontale, era invece portato con tutta la forza che quella donnina aveva in corpo, e sarebbe stato letale e impietoso come non mai.



Corpo - danno medio
Mente - (illeso)
CS - 3 (2 costituzione, 1 maestria nell'uso delle armi)
Energia - 55/100 (-20, -10)


Abilità Passive
• Possibilità di castare difese senza concentrazione e a tempo zero (talento, livello 1).
• Difese ad area di potenza pari al consumo speso per evocarle (talento, livello 2).
• Invisibilità fintanto che Maelstrom è immersa nell'acqua (abilità personale).
• Passiva psionica di timore verso energie Verdi o inferiori (razziale avatar demoniaco).

Abilità Attive
Dominio della terra: Lo sciamano può plasmare a suo piacimento l'elemento terra, essendone divenuto un profondo conoscitore. La tecnica ha natura di difesa magica. Il caster potrà gestire a sua completa discrezione l'elemento terra o personalizzazioni del suddetto che non varino gli effetti di questa Pergamena. Sarà quindi capace di erigere muri di roccia, creare scudi di sabbia e via dicendo. Potrà plasmare questo elemento solo nelle sue immediate vicinanze e non modificarlo se a distanza da esso. Il caster potrà inoltre agire su quantità anche immani dell'elemento in questione, ma la velocità di alterazione di questo varierà in base alle dimensioni (più piccola è la quantità di terra da modificare, più veloce sarà la modifica). Il dominio permette al caster di far assumere alla terra forme soltanto difensive (anche a 360° attorno a se stesso) e la durata di ciascuna manipolazione è necessariamente sempre di un singolo turno di gioco. Consumo di energia: Variabile (ALTO)
Abilità personale: natura magica, consumo medio. Evocazione di un'arma generica per un turno di gioco, power up di 1 CS alla Maestra nell'uso delle armi. Il primo attacco sferrato con essa dovrà inoltre essere considerato una tecnica di potenza bassa, che non causa danno alcuno ma intorpidisce in modo significativo la parte del corpo colpita.





Maelstrom si difende sfruttando il terreno sotto i suoi piedi (in questo caso il fango limaccioso sotto il gorgo). La seconda tecnica che utilizza è una personale dal funzionameno particolare, quindi presta molta attenzione: fa apparire tra le sue mani una lunga e splendida spada d'acqua, che durerà per un turno intero (sia il mio che il tuo, quindi), fornisce un power up di 1 CS per un turno soltanto e permette di sferrare un singolo attacco che non provoca danno ma intorpidisce il nemico. Questo singolo attacco è da considerarsi una tecnica magica di potenza bassa. Rincara la dose con un semplicissimo attacco fisico, portato dunque a 3 CS (anche se non importa, per via della tua difesa). Continuiamo, siamo ormai agli sgoccioli! (:
 
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view post Posted on 10/3/2014, 17:39

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Cenere alla cenere, terra e alla terra, e fango al fango. Il fendente che speravo viene meno, tutta la forza delle mie braccia attutita dalla melma del lago; essa si anima, e incassa il colpo per difendere la sua padrona, e nuovamente sono a costretto a guardare il mio fallimento nel compiere l'attacco.

Smettila di chiamarmi Milady. È un titolo che non mi si addice

Non faccio caso a questa frase, mi entra da un orecchio e mi esce dall'altro, totalmente inutile oramai è il parlare, in un contesto carico di adrenalina e tensioni battagliere. Ci riallontaniamo quindi, in special modo io mi preparo a sostenere un nuovo attacco da parte della ragazza, sperando che questa volta opti per un approccio più fisico, che magico: in passato, era quasi sempre mio fratello a occuparsi degli incantatori, mentre io malmenavo i nemici a portata di spada, ergo un'altro attacco come quello di prima, seppur non mi coglierebbe impreparato, mi troverebbe totalmente scoperto, dato che sento svanire i primi effetti della Pelle di Drago. Anche se dovrei resistere almeno per sferrare un'altro attacco. Osservo attentamente la giovane plasmare dall'acqua che circonda la passerella una spada direttamente nella sua mano destra; se avessi visto una spada d'acqua qualche ora fa mi sarei messo a ridere, ma dopo l'orbe di prima, ho capito che quel comune liquido può diventare un'arma micidiale se nelle mani giuste, come ad esempio le sue. Quindi, a meno che non sia un diversivo, sarà un'attacco prettamente fisico: perfetto, non potevo chiedere di meglio.
Si avvicina a me con fare minaccioso, una furia infernale di acqua e ghiaccio quasi, ma tengo salda la posizione, punto i piedi e piego leggermente le ginocchia per ritrovarmi nella mia classica guardia. Il fendente arriva dall'alto, ma è lontano da me, penso che sia una finta.. Mi arriva poco più lontano del ginocchio, ma come mi sfiora la rotula, sento un'immensa stanchezza piombarmi addosso; le gambe mi cedono quasi istantaneamente. Era una finta quindi, per una tecnica magica? Quando ha lanciato il suo incanto? Maledizione, arriva un'altro attacco orizzontale, questa volta ben mirato e di potenza gran lunga maggiore: maledizione, costei non è un'avversaria qualunque! Anche se sono in ginocchio, muovo la spada per frapporla fra la sua lama acquatica e il mio collo, stringendola con entrambe le mani. Riesco a puntellarmi poco con i piedi, ma in compenso al momento dell'urto riesco a resistere abbastanza bene, ho ancora i muscoli ossigenati dalla tecnica, e quindi riesco a tenere la testa attaccata al collo. Le lame cozzano, e la mia sprizza scintille, ma non riesce alla fine a rompermi la guardia, segno che, almeno su un piano puramente fisico, questa volta la vittoria è mia, sebbene senta un certo dolore e pesantezza alle braccia. A malapena mi rialzo in piedi, e senza allontanarmi, meno un fendente dall'alto verso di lei, leggermente inclinato verso sinistra: dalle mie esperienze precedenti con gli obgoblin ho imparato che un nemico destro non riesce quasi mai a proteggersi da un attacco alto e sinistro, ma soprattutto, spero che il suo tentativo di pararlo la tramortisca almeno un minimo. Anche se lei non è un obgoblin, spero funzioni lo stesso. Dopo di che con l'ultima pompata di ossigeno della Pelle di drago, sferro un'altro attacco, questa volta però dal basso verso l'alto, con l'intento di colpirla dalla parte opposta se evitasse il primo colpo.






CITAZIONE
~ Armamentario:

• Claidheamh dha lamh:
Una lama in acciaio temprato, lunga 175 centimentri e con una scanalatura nel mezzo, con un elsa a V lievemente decorata e l'impugnatura rivestita di cuoio. Altresì chiamata Claymore, è un arma discreta, come altre comprabili in quasi tutti i fabbri del continente.

• 20 Pugnali da lancio:
Semplici coltelli da lancio, 20 in totale, equilibrati tra manico e lama in modo da assicurare la più profonda penetrazione possibile.

~ Attive:


Pelle di drago: Il guerriero riesce a rendere la propria pelle più resistente del normale, così da potersi proteggere da diversi attacchi.
La tecnica ha natura fisica. Il guerriero tende i muscoli allo spasimo, indurendo la resistenza della propria pelle. A seconda della personalizzazione è possibile che l'indurirsi della pelle provochi un certo mutamento in essa, sebbene non tale da impedire il riconoscimento del soggetto. In questo stato il guerriero potrà resistere a colpi di scarsa rilevanza o attacchi portati con piccole armi da lancio, come shuriken, kunai, proiettili di piccolo calibro o simili, e disporrà di un'ulteriore unità CS alla potenza fisica del personaggio da scegliere al momento dell'acquisto. La tecnica vale come una difesa contro i normali colpi fisici per il tempo di due turni.
CS: L'utilizzo della pergamena nel caso specifico, tinge la pelle di Neliel di un color cremisi, segno del sangue che va a irrorare i muscoli. La maggior presenza di ossigeno quindi si riverbera in un aumento della forza fisica del guerriero, consentendogli di aumentare la potenza dei normali colpi inflitti per tutta la durata della tecnica.
Consumo di energia: Medio

Contraccolpo: il guerriero esegue un'offensiva diretta in grado di respingere violentemente il proprio avversario.
La tecnica ha natura fisica. Il guerriero può eseguire questa tecnica sia fronteggiando fisicamente con un impeto travolgente il proprio avversario, sia eseguendo una qualche forma di presa marziale che possa sortire il medesimo effetto: scagliare lontano, o respingere con violenza il nemico. Le dinamiche della tecnica sono liberamente personalizzabili a discrezione del giocatore, purché non autoconclusive. Va considerata come tecnica offensiva di potenza Alta, e come tale è necessario fronteggiarla.
Consumo di energia: Alto


Colpo stordente: il guerriero colpisce il nemico con un attacco mirato a stordirlo, frastornandolo per il resto dello scontro.
La tecnica ha natura fisica. Il guerriero colpisce il nemico con un colpo poderoso e mirato, che può essere portato a sua scelta: a mani nude, con lo scudo, con il piatto della propria lama, o con altre armi contundenti a sua disposizione. Non è però un colpo volto ad infliggere danno fisico, bensì cagiona uno stordimento costante. Il colpo mira infatti ad infliggere al bersaglio un danno psionico di entità Bassa. Ciononostante la tecnica consiste in un'offensiva fisica di potenza Bassa e come tale va fronteggiata.
Consumo di energia: Basso

~ Passive:

»Talento Avanguardia(Bianca): La prima capacità che caratterizza i possessori di questo talento è chiaramente una straordinaria prestanza fisica. La muscolatura allenata oltre ogni dire di questi individui gli permette infatti di brandire armi o scudi di dimensioni ragguardevoli, difficili da padroneggiare per qualsiasi altro. Ciò si traduce nella possibilità di utilizzare, ad esempio, due grosse asce - una per mano - senza risentire quasi del loro peso, oppure di portare senza fatica un grande scudo in battaglia. In termini tecnici, i possessori di questo talento potranno utilizzare armi di grandi dimensioni come se fossero equipaggiamenti normali.

»Abilità Razziale ( Udito Migliorato ): Esclusi e denigrati, i mezz'elfi hanno dovuto arrangiarsi per vivere, pur non possedendo un corpo forte in grado di affrontare qualsiasi tipo di situazione. Questa vita di stenti li ha costretti, per la maggior parte, a divenire ladri, assassini o simili.
Evolvendosi in questa direzione, quindi, la loro razza ha migliorato le prestazioni sensoriali, consentendo a ciascuno di sviluppare un particolare senso oltre ogni normale limite. Pertanto, chiunque scelga la classe del mezz'elfo potrà decidere, al momento dell'inserimento in scheda della passiva razziale, un senso nello specifico da sviluppare, potendo dotare il proprio personaggio di un udito finissimo, di una vista pari a quella di un falco o di un felino, di un olfatto al pari del più caparbio segugio, o altro. Il senso prescelto va specificato al momento dell'inserimento in scheda dell'abilità e non potrà più essere modificato.




~ Energia: 60 %
~ Stato Fisico & Danni Fisici: Dolore all'altezza dell'ombelico, graffio poco profondo sulla coscia destra, gambe cedute e stanche, braccia pesanti, leggermente infreddolito
~ Stato Psicologico & Danni Mentali: Determinazione al massimo, immune a eventuali distrazioni esterne al combattimento, comincia a nascere del rispetto per l'avversaria
~ Note: Ultimo turno della pelle del drago, ero indeciso se riusare un contraccolpo o tentare un disarmare, ma vista la natura magica della tecnica ho preferito utilizzare la prima pergamena, in quanto non so se sarebbe stato leale. Mi scuso quindi per la ripetitura della tecnica :riot:
~ Riassiunto: Naliel sente la stanchezza del primo attacco, e gli cedono le gambe. Quindi si para, incassando il secondo fendente e fermandolo, grazie alle sue due CS di forza ( Una del talento avanguardia, e una temporanea della pergamena Pelle del drago ) . Rincara quindi la dose con un doppio attacco finale, il secondo attacco nel caso il primo non vada a segno, o comunque venga parato. Enjoy it :wosd:
 
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view post Posted on 10/3/2014, 18:26
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Increspature nell'acqua
V




Maelstrom fu rapida e leggiadra: questa volta il suo corpo parve tramutarsi in limpida acqua corrente, permettendole di sgusciare via e vanificando ogni offesa nemica. Quel giovane si era rivelato un combattente ancora ingenuo, ma di sicuro egli era temerario come pochi. La sua non era però mera spavalderia, e questo era un grande merito che gli andava fatto. Se Velta lo aveva chiamato a sé, un motivo doveva esserci si sicuro; Maelstrom, però, non era riuscita ad appurarlo. Senza più nemmeno una traccia di ostilità nei suoi profondi occhi, svuotata dell'ira che l'aveva destata, la Guardiana si rituffò immediatamente nel Gorgo, dove scomparve tra i flutti.


La sua voce però tornò a farsi sentire, proveniendo dal mulinello in un coro di sussurri, che sovrastò il rombo della natura. «Puoi infine passare, o giovane virtuoso. Velta ti chiama, e io non posso oppormi». La passerella ora si stagliava davanti a lui, completamente sgombra. Decidendo di percorrerla, sarebbe andato incontro a innumerevoli rischi e pericoli. Avrebbe dovuto fare tesoro della lezione impartitagli dal Gorgo in persona, per non soccombere sotto l'enorme peso degli eventi in agguato.

«Sii vigile più che mai».




Maelstrom, in quest'ultimo turno, si difende totalmente dalla tua offensiva (come di preciso ha scarsa importanza), e sceglie infine di farti passare. Scompare, dunque, inghiottita dal Gorgo che l'ha generata, non prima di averti ammonito su ciò che ti aspetta.

Passiamo alle correzioni, nelle quali cercherò di essere il più esaustivo possibile! Ti sembrerà che io faccia emergere soltanto le parti negative, ma altrimenti non si chiamerebbe correzione. Sarò critico al fine di permetterti di imparare dai tuoi errori, e non per altri motivi. (:

- Scrittura -

Sarebbe buona, se non fosse tristemente rovinata da alcuni errori grammaticali e lessicali, meno spesso sintattici. Mi spiego con qualche esempio: la flagranza di cui tu parli nel primo post è quella di reato, e non ha nulla a che vedere con la fragranza di un bel fiore. Si tratta di un'imprecisione lessicale particolarmente paradossale, ma ci sono altre scelte di termini nei tuoi post che mi lasciano parecchio perplesso.
Queste discrepanze sono aggravate dalla prima persona: quando si scrive dal POV di un personaggio perfettamente legato ad un'ambientazione fantasy, bisogna stare molto attenti a che termini usare. Non ti chiedo di cambiare la prima persona, stile che non ti riesce in modo convincente, ma ti consiglio semplicemente di "immedesimarti" di più. Non parlare MAI di adrenalina o di muscoli ossigenati (chi diavolo conosce il metabolismo umano in questi termini, in un ambientazione di fantasy classico?); inoltre penso che il termine giusto sia hobgoblin, ma questa è un'osservazione a puro titolo informativo. Pensa come il tuo pg, e non come giocatore, e scrivi un racconto più coerente. In questo modo la tua capacità di raccontare ne gioverà moltissimo.
È considerato poco elegante descrivere la strategia, all'interno del post, sfociando nel metagioco. In particolare riferimenti ai nomi delle pergamene, alla natura degli attacchi e alle dinamiche strategiche possono risultare completamente fuori tema. Il riassunto nello specchietto serve proprio a scindere il tecnico dallo stilistico, in modo che dal punto di vista del pg ci sia una congrua e totale immedesimazione.
Dovresti inoltre rileggere e fare più attenzione ai piccoli errori grammaticali, che sono dei "sassolini" fastidiosi per il lettore. Forse prenderti più tempo per scrivere e rileggere una seconda o terza o quarta volta potrebbe aiutarti. L'impressione che mi hai dato è di essere abbastanza familiare con questo genere, ma ti servirà molta esperienza per affinare le tue qualità da scrittore. Non demordere e fai tesoro di questi consigli.

- Strategia -

Tasto dolente, purtroppo. Non soltanto per il fatto che tu non abbia usato due slot nel tuo primo turno: sono certo che non commetterai più questo madornale errore. In fondo avevi compreso e ammesso tu stesso che Maelstrom era di gran lunga più potente di te, dunque perché esitare nel tuo attacco? È la tua prima esperienza su Asgradel, e posso capire perfettamente che alcune dinamiche non ti siano ancora chiare. Un consiglio? Leggi duelli ufficiali già corretti o altri scontri, segui qualche vecchio torneo o comunque impara dagli altri come funziona il combattimento: presto il gioco ti risulterà familiare.
L'errore che voglio farti notare, e che è essenziale che tu comrpenda, è che nei tuoi tre post attivi non hai mai fatto uso di un attacco fisico. Questo mi fa pensare che tu non abbia compreso la fondamentale importanza delle CS e del combattimento "senza tecniche", che costituisce una sorta di contrappunto al canonico scambio di abilità tramite i due slot per turno. Gli attacchi fisici servono per mettere i bastoni tra le ruote all'avversario, anche quando possiedi meno CS. A maggior ragione, dopo una tecnica che ti ha portato ad avere 2 CS (proprio come me) mi sarei aspettato che almeno provassi a colpire Maelstrom, e invece no. Ti sei limitato a colpirlo con una tecnica, vanificando di fatto un vantaggio conferitoti dalla pergamena "Pelle di drago". Questo comportamento, seppur non grave, è ciò che si dice antistrategico. Sfruttare al meglio ogni occasione e ogni vantaggio del proprio pg è d'obbligo, per poter prevalere sull'avversario.
Nell'ultimo post utilizzi di nuovo uno slot soltanto. Presta molta attenzione: tecniche con una durata definita (Pelle di drago) richiedono uno slot tecnica nel turno in cui vengono castate, e poi persistono senza bisogno di consumi per mantenerle. Avresti potuto usare la tua variabile personale unita al colpo stordente, per disarmarmi e stordirmi. Se non fosse stato l'ultimo turno, sarei stato costretto a subire una delle due per avere uno slot di contrattacco. Forse ti sarebbe utile conteggiare gli slot all'interno dello specchietto, in modo da non fare confusione.

- Sportività -

Anche qui commetti qualche errore: il più grave è di sicuro non aver quantificato i danni nello specchietto. La funzione primaria dello spoiler a fine post è infatti proprio questa: vedo scritto Stato Fisico & Danni Fisici: Dolore all'altezza dell'ombelico, graffio poco profondo sulla coscia destra, leggermente infreddolito etc. Tutto questo significa tutto e niente, poiché non dice nulla sullo stato del tuo pg, e questo potrebbe farmi pensare che tu non sia in grado di determinare i danni: in questo caso un Medio al ventre e un graffio di gravità trascurabile alla coscia (poiché Pelle di drago ti difende a dovere). Mi raccomando, d'ora in avanti sii più specifico.
Inoltre è importante che, assieme alle energie e lo stato fisico/mentale, tu esprima chiaramente anche i CS in tuo possesso. Sono sempre essenziali, in un combattimento, per poter quantificare al meglio i danni che non provengono dalle tecniche. Le tue CS, inoltre, vengono modificate nel corso della giocata: un motivo in più per non dimenticarlo mai. Cura la chiarezza nello specchietto, la prossima volta: non servono opere d'arte (prendi ad esempio il mio specchietto, completamente scarno ma, credo, abbastanza funzionale). Ho apprezzato però la breve descrizione dell'equipaggiamento, sempre comoda nelle situazioni di combattimento.

- Giudizio -

C'è poco da dire: l'esperienza si fa soltanto giocando. Gli errori che hai commesso mi costringono a lasciarti a energia Bianca, ma non devi assolutamente abbatterti: penso di non risultare vanaglorioso, affermando di averti dato buona parte degli strumenti che ti servono per avvicinarti alla promozione. Non ti manca molto dall'energia Gialla, parlo sul serio: devi solo dimostrare più sicurezza nelle dinamiche del regolamento, e prestare più attenzione nei tuoi scritti, in modo da non peggiorarli con errorini fastidiosi.
Per ogni dubbio o qualsivoglia commento puoi contattarmi via mp. Presto ti verrà aggiornato il conto (300 Gold) e l'arrivo sarà chiuso e spostato. Ora spetta a te decidere se continuare con Naliel, e lavorare sodo per ottenere i punti promozione che si nascondono dietro l'angolo, oppure ritentare l'arrivo. La cosa davvero importante è che tu abbia compreso ciò che non va, in modo che non si ripeta più.
Ad ogni modo, benvenuto nel clan Sorya!
 
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