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| Briggs, gran forte del Nord
« Non devi farlo per forza, Morgane. Sarà doloroso. » Il Lord dei Picchi Innevati prese un respiro profondo. « Devo. È il mio dovere di sovrana. » Klaus aveva fatto sgombrare la sala principale del castello con la complicità dei nobili appartenenti al casato Van Halen, che da tempo immemore possedevano Briggs. Il forte era posto in un punto strategico tra l'Ystfalda e la Roestfalda, in grado di dominare tutta la valle sottostante. Nessun esercito che potesse essere chiamato tale avrebbe potuto penetrare nei Quattro Regni senza vedersela con le mastodontiche mura di Briggs. Così era stato poco dopo la Guerra del Crepuscolo e così era stato quando la Guardia Insonne era scesa su Basiledra. Holstein e Van Halen unirono poi gli sforzi per ricostruire il forte, in modo da non lasciare altre falle nella difesa del Nord. « La mia stupidità ha portato grande vergogna al casato. Non posso più vivere nell'ignoranza, devo sapere come è morto Gregory. Devo vederlo. Non posso guardare mio figlio senza essere lacerata da questo dubbio... fallo, Klaus. » Klaus schioccò le dita. L'aria attorno ai due si fece pesante e la sala centrale sembrò mutare: gli stendardi e i tappeti scomparvero, lasciando soltanto la nuda, fredda e grigia pietra a decorare l'interno. C'erano armi sparse qui e là ed una barricata di legno ancora incompleta era appoggiata alla parete est, dalla parte opposta delle finestre. Era il giorno dell'assedio. Quando l'esercito comandato da Shakan Anter Deius penetrò nel forte occupato e lo liberò dalla presenza nemica. Un uomo apparve al centro della stanza. Aveva i capelli biondi e gli occhi chiari, e lo stemma degli Holstein spiccava fiero sulla sua armatura. L'albero bianco del casato gettò un'ombra di tristezza su Morgane. « Dev'essere Gregory. » Commentò Klaus, che lo vedeva per la prima volta. Sua moglie annuì, poi fu presa di sorpresa dall'entrata di un altro uomo. La vista della sua pelle pallida, i capelli bianchi e lo sguardo di ghiaccio la fece trasalire. « S-Shakan... » Klaus lo studiò attentamente. Il suo nome era noto in tutti i quattro regni, accompagnato dal sinistro titolo di "Spettro". Un traditore di cui non ci si poteva fidare. « I soldati della Guardia Insonne dovrebbero arrivare ora. » Ma nessuno arrivò. I due uomini iniziarono a parlare. E per ogni parola che Gregory sputava sullo Spettro il volto di Morgane veniva ricoperto d'orrore, finché non divenne una pallida maschera di spavento. Suo fratello aveva appena ammesso, candidamente, di aver tradito tutto ciò per cui la sua famiglia si batteva da anni. Per cui uomini morivano. Aveva consegnato il forte di Briggs in mano al nemico pur di liberarsi della tirannia di un Re ormai scomparso. Klaus non si mosse, non disse nulla, aspettava semplicemente che Morgane gli dicesse di fermarsi. Lei attese finché Shakan si gettò all'inseguimento di Gregory. « Basta... basta... » supplicò, cadendo in ginocchio, sconvolta dai singhiozzi. Il resto della storia non aveva più importanza. « Rimani qui. » Rispose semplicemente Klaus, appoggiandole la mano sulla spalla. Lei gli rivolse uno sguardo supplichevole, ma lui non si fermò, continuando a seguire Shakan fino a che non raggiunse la cima delle scale in una torre. Anche se quella visione apparteneva al passato, Klaus non poté che sentirsi a disagio stando così vicino all'immagine dello Spettro, chiedendosi quale fosse il desiderio che lo spingeva attraverso tutto questo caos. Tra Shakan e Gregory ci fu una colluttazione. Poco prima che lo Spettro lo trapassasse con la sua lama, Gregory disse le uniche parole che stupirono davvero Klaus:
« Tu sei un demonio... sei la rovina del Nord. L'Antico di Aberdeen mi aveva avvertito: tu ci avresti condotto alla rovina! Egli l'aveva detto: ti avrei dovuto uccidere... »
L'Antico? Durante il viaggio di ritorno, Klaus non poté pensare ad altro. Il castello di carte si era assemblato alla perfezione, ricostruendo momenti perduti che pochi uomini a questo mondo ricordano. Solo quel piccolo particolare, quel dettaglio insignificante non quadrava con il resto del puzzle. Qualcuno aveva istigato Gregory? Per quale ragione? « È successo tutto così tanto tempo fa. » I pensieri di Morgane riportarono la sua attenzione sulla terra. « Eppure non me lo hanno mai detto. I Sussurri non me lo hanno mai detto. » Klaus soffiò dalle narici tutto il suo sdegno per quella setta. « Anche la più piccola informazione potrebbe avere valore un giorno. » Lo sguardo di lei si fece angustiato. « Volevano manipolarmi? » « Probabilmente. » Sul volto di Klaus non c'era preoccupazione. « Volevano che mandassi l'esercito a Basiledra, per difenderla. Farti sapere che tuo fratello si era schierato con la Guardia Insonne avrebbe potuto causare l'effetto opposto. » « Klaus... tragedie come questa non si devono più ripetere. Mio fratello... ha combattuto per quello che riteneva giusto, eppure ha dovuto tradire la sua famiglia. » Lui le mise una mano sul ginocchio, cercando di apparire comprensivo. « So quello che stai pensando. Ma tuo fratello voleva fare guerra solo per egoismo. Solo per capriccio. » « Non posso ignorarlo! Ho dato il suo nome a nostro figlio! » Klaus sbuffò. « Dimenticatelo, dico. Gregory verrà ricordato come un eroe comunque. »
Lei distolse lo sguardo. « Basiledra è in pezzi ora, e la colpa è solo mia. » Klaus fu addolorato da quell'affermazione. « Hai fatto tutto quello che potevi. » Mentì. « No. Devo poterla raggiungere, devo poter realizzare l'Arcadia. »
QM Point
Scusate per la lunghezza del post ma ci tengo particolarmente a queste scene, e non voglio avere rimpianti a riguardo in futuro. Nella prima parte dello scritto ci sono numerosi riferimenti alle quest "King's Doawn - L'inverno più lungo" ([qui] potete trovare un riassunto) e "Rise of the Whisper - King's Doawn" ([qui] il riassunto). Non sono strettamente necessarie per capire la trama di base della quest, quanto per capire la psicologia di alcuni personaggi secondari. Ne consiglio la lettura, ma non siete obbligati: vi basti sapere che c'è una lunga storia di conflitti dietro a ciò che succede in questa giocata. Visto che c'era stato un pareggio tra la A e la C nello scorso turno ho deciso arbitrariamente di scegliere l'opzione A.
Passiamo ai fatti. Queste sono le scelte per il turno:A) Klaus sfida apertamente Marion in un duello all'ultimo sangue, cercando di umiliarlo e punirlo per le azioni di Aedh. B) Klaus manipola Alyce per sedurre Herrick e creare uno scandalo, accusandolo di stupro. C) Klaus fa leva sull'immenso senso di colpa di Valeria per spingerla al suicidio attraverso la manipolazione mentale, effettivamente impedendo ai Lancaster di ereditare il titolo.
Le votazioni chiuderanno il 28 Maggio. [Link al bando] [Link al confronto]
Edit: modificato il colore del parlato di Adalwen in verde Edited by Verel - 23/5/2016, 01:00
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