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| CITAZIONE (Verel @ 23/5/2016, 00:30) CITAZIONE (Ray~ @ 23/5/2016, 00:28) Such brutal. Much like. Mi piace un sacco il taglio della quest - è bello poter prendere le decisioni per un cattivo, e decisioni così terribili.
Personalmente escluderei l'opzione A a priori: dopo il primo post si è deciso di dare a Klaus il taglio di uno psionico e propenderei per quella linea (se avesse picchiato il figlio, forse sarei stato più propenso alla A, per intenderci, rilevando le sue abitudini manesche). La scelta C mi attira per il mio gusto, ma non ho percepito tutto questo senso di colpa nel post: Valeria si scusa tre volte, ma farla suicidare ora sarebbe sospetto. O perlomeno più sospetto di vedere un cafone arrogante come il Lancaster tradire sua moglie.
Voto B. Non è Valeria che si scusa con Klaus, è Adalwen, la figlia di Valeria. Forse non è chiaro nel post, in qual caso mi scuso io.  Nono, perdonami, sono io che ho confuso i nomi, semplicemente  beh, a maggior ragione il mio voto resta quello, comunque  |
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ordunque, ragioniamo. Per quanto sia la via d'azione indubbiamente più brutale - e potenzialmente pericolosa - la prima appare quella più appetibile per Klaus date le circostanze; suo figlio non appare collaborativo, i due si vedono a malapena ogni morte di papa ed è chiaro che non c'è un rapporto di alcun tipo, se non di profondo astio da parte del fanciullo. Se dunque l'uomo desidera davvero così tanto mantenere il trono, questa è l'unica possibilità che più o meno glielo assicurerebbe... il problema è il prezzo. Se l'incantesimo è irreversibile, significa che Gregory sarà per sempre assoggettato alla sua volontà, e ciò significa che sarà per sempre inutile. Un fantoccio non può governare. Che succederà quando non ci sarà Klaus a dar ordini? Che succederà quando Klaus tirerà le cuoia? A lungo termine, non sono così convinto che questa scelta pagherebbe per il futuro degli Holstein. Picchiarlo e cercare di ottenere l'obbedienza attraverso la violenza e la paura potrebbe funzionare bene su un bambino, ma anche questo potrebbe ritorcersi contro l'uomo in un prossimo futuro, rovinando qualsiasi possibilità di costruire un buon rapporto con il sangue del suo sangue. Che rimane dunque? La scelta diplomatica: provare a far ragionare il figlio. Probabilmente non sarà in grado di fargli cambiare subito idea, ma può provare a lavorarselo prima dell'incontro, senza alimentare altro odio in lui. Perciò io accendo:
