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[Conclusa] Keepsake of Hardships, Artefatto di Ambientazione

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Banditore Aste
view post Posted on 24/2/2013, 12:56




CITAZIONE

mh0qJ
« KEEPSAKE OF HARDSHIPS »
____MEMENTO DI FATICHE____

" Perché, a dispetto di tutto,
quei piacevoli ricordi erano cruciali
alla sopravvivenza nei viaggi più ardui."


Fra le comunità isolate dell'Eden gelido e aspro, una volta esisteva una piccola comunità. Tormentata tanto dalla neve alle pendici dell'Erydliss quanto dalle bestie delle piane sottostanti, a metà fra due mondi ostili, la cittadina di Mahlsfén (nota nella lingua comune come Fierogermoglio) era caratterizzata da un'usanza particolare: la celebrazione quasi religiosa dei viaggi e delle esperienze che l'individuo compieva o sopportava nel corso della sua vita. Cacce particolarmente fruttuose o uccisioni di pericolose fiere o criminali, malattie, un matrimonio, un lutto, o ancora la conclusione del viaggio più grande di tutti, la morte. Tutto era un viaggio, un'avventura, e più di ogni cosa veniva rispettata la più bella qualità che un uomo o una donna dovevano possedere: la capacità di risollevarsi, anche al termine di un'esperienza orribile.

Una delle usanze più comuni nelle ultime decadi che precedettero la scomparsa in circostanze sconosciute di Fierogermoglio, anni in cui il villaggio s'era aperto di più agli stranieri e alle cittadine vicine, consisteva nell'intrecciare fili di cotone in piccole collane o bracciali. Queste prendevano il nome di reikjek nella lingua dura dei nativi, ma fra coloro che giungevano da fuori ci si riferiva ad essi come "Mementi di fatica". Questo era, difatti, il loro scopo: ricordare ai possessori di quelle piccole opere artigianali dell'esperienza passata, e di simbolizzare il rafforzamento che quell'evento ha provocato a dispetto del dolore.

Spesso ai fili viene legato un pendaglio di sorta, un'effige o una moneta o una zanna, o un qualsiasi oggetto che potesse rappresentare agli occhi del possessore ciò che una volta era stato, ciò a cui era sopravvissuto e diventato più forte che mai. Non era un caso che i più importanti membri della comunità possedessero collane a più giri costellate di diversi simboli. Le collane venivano inoltre consegnate agli stranieri meritevoli in segno di riconoscenza per il loro operato, ritenendoli a tutti gli effetti "amici di Mahlsfén". Quindi non dovrebbe stupire che nelle tasche o sui colli di viaggiatori se ne vedano ancora, consunte dal tempo e rovinate, risistemate alla men peggio.

Ma la comunità di Mahlsfén è sparita da ormai secoli e forse più, inghiottita da una grande valanga che colse nel sonno i poveri abitanti seppellendoli per sempre. La posizione di Fierogermoglio è andata perduta nelle mappe, nota solo ad alcuni studiosi; c'è chi specula che il villaggio non sia affatto morto, che abbia scavato delle caverne sotto la neve e sia anzi cresciuto ancora più grande a dispetto dell'isolamento pure più proibitivo. Ma i pochi che si sono azzardati a sfidare il gelo mortale delle montagne dell'Eden non hanno trovato che piane candide come la neve, e l'eco del vento a sibilare fra le fronde degli abeti distanti. Ogni tanto un viaggiatore che si aggira nella zona esibisce una collana fatta di cotone e lino, avvolta in diversi giri ciascuno decorato da una pietra bianca e una nera. Ad ogni apparizione nelle locande, i giri aumentano. Quando gli si chiede "è un memento?", come quello dei compianti abitanti perduti, lui si limita ad annuire, un sorriso malinconico a stirargli appena le labbra.
"È il ricordo dei miei cari."
agfdbA3

Una corda consunta e sbiadita, ruvida in alcuni punti e sfilacciata, ma ancora salda. Non importa quanto tempo passi, quanto abbiano sofferto i suoi possessori, essa non ha mai ceduto alle intemperie delle vite lentamente sfaldatesi sotto le mani del tempo e degli imprevisti. Dopo l'inverno, può sempre giungere la primavera è l'insegnamento che questo piccolo gioiello privo di valore -a chi non riesce a comprenderlo- ha portato a ciascuno dei suoi precedenti proprietari. E chi indossa il memento sa che non importa quanto grande sia una tempesta: si sopravvive sempre, con un pizzico di volontà e speranza. Perché abbiamo passato di peggio, e continueremo a farlo, diventando ancora una volta più forti.

Difesa assoluta, consumo Nullo. Qualsiasi attacco magico o fisico che colpisca il portatore, per un breve lasso di tempo, infierirà un quantitativo di danni pari a Medio invece che il danno effettivo. Vale per qualsiasi forma di pericolo, come una caduta, purché la natura del danno non sia mentale. Al terminare della tecnica, appare un nuovo giro di collana con un nuovo pendaglio, personalizzabile come meglio si crede, a simbolizzare la morte scampata. Non è dotato di poteri particolari, ma entra a far parte permanentemente dell'inventario del personaggio. Passiva: all'impiego di questa tecnica, per la durata di quel turno, al possessore del Memento vengono conferiti 2CS alla forza fisica.


CITAZIONE

Tipo di artefatto: Artefatto d'Ambientazione
Limiti: Minimo energia Bianca
Termine dell'asta: 24 marzo 2013

Base d'asta: 500 gold

Le offerte saranno accettate solo per mezzo di mp al banditore, indicando nel titolo il nome dell'artefatto per cui si fa l'offerta e l'offerta massima stabilita dall'utente (es. Cupiditas - 3000 gold). Alla chiusura dell'Asta si aggiudicherà l'Artefatto l'utente che avrà stabilito, attraverso il sistema dei "rilanci virtuali", l'offerta più alta. In merito, si invita l'utenza a prendere visione attentamente del Regolamento delle Aste (qui), onde evitare di vedersi invalidata la propria offerta.


CODICE
<p align="center">[IMG=mh0qJ]http://i.imgur.com/xzWalId.png[/IMG]
[size=10][size=5]«[/size] [font=Times]KEEPSAKE OF HARDSHIPS[/font] [size=5]»[/size]
[size=0]<u>[color=transparent]____[/color]MEMENTO DI FATICHE[color=transparent]____[/color]</u>[/size][/size]
<i>" Perché, a dispetto di tutto,
quei piacevoli ricordi erano cruciali
alla sopravvivenza nei viaggi più ardui."</i></p>
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<td><blockquote><p align="justify">[size=1]<b>F</b>ra le comunità isolate dell'Eden gelido e aspro, una volta esisteva una piccola comunità. Tormentata tanto dalla neve alle pendici dell'Erydliss quanto dalle bestie delle piane sottostanti, a metà fra due mondi ostili, la cittadina di Mahlsfén (nota nella lingua comune come Fierogermoglio) era caratterizzata da un'usanza particolare: la celebrazione quasi religiosa dei viaggi e delle esperienze che l'individuo compieva o sopportava nel corso della sua vita. Cacce particolarmente fruttuose o uccisioni di pericolose fiere o criminali, malattie, un matrimonio, un lutto, o ancora la conclusione del viaggio più grande di tutti, la morte. Tutto era un viaggio, un'avventura, e più di ogni cosa veniva rispettata la più bella qualità che un uomo o una donna dovevano possedere: la capacità di risollevarsi, anche al termine di un'esperienza orribile.

<b>U</b>na delle usanze più comuni nelle ultime decadi che precedettero la scomparsa in circostanze sconosciute di Fierogermoglio, anni in cui il villaggio s'era aperto di più agli stranieri e alle cittadine vicine, consisteva nell'intrecciare fili di cotone in piccole collane o bracciali. Queste prendevano il nome di <i>reikjek</i> nella lingua dura dei nativi, ma fra coloro che giungevano da fuori ci si riferiva ad essi come "Mementi di fatica". Questo era, difatti, il loro scopo: ricordare ai possessori di quelle piccole opere artigianali dell'esperienza passata, e di simbolizzare il rafforzamento che quell'evento ha provocato a dispetto del dolore.

<b>S</b>pesso ai fili viene legato un pendaglio di sorta, un'effige o una moneta o una zanna, o un qualsiasi oggetto che potesse rappresentare agli occhi del possessore ciò che una volta era stato, ciò a cui era sopravvissuto e diventato più forte che mai. Non era un caso che i più importanti membri della comunità possedessero collane a più giri costellate di diversi simboli. Le collane venivano inoltre consegnate agli stranieri meritevoli in segno di riconoscenza per il loro operato, ritenendoli a tutti gli effetti "amici di Mahlsfén". Quindi non dovrebbe stupire che nelle tasche o sui colli di viaggiatori se ne vedano ancora, consunte dal tempo e rovinate, risistemate alla men peggio.

<b>M</b>a la comunità di Mahlsfén è sparita da ormai secoli e forse più, inghiottita da una grande valanga che colse nel sonno i poveri abitanti seppellendoli per sempre. La posizione di Fierogermoglio è andata perduta nelle mappe, nota solo ad alcuni studiosi; c'è chi specula che il villaggio non sia affatto morto, che abbia scavato delle caverne sotto la neve e sia anzi cresciuto ancora più grande a dispetto dell'isolamento pure più proibitivo. Ma i pochi che si sono azzardati a sfidare il gelo mortale delle montagne dell'Eden non hanno trovato che piane candide come la neve, e l'eco del vento a sibilare fra le fronde degli abeti distanti. Ogni tanto un viaggiatore che si aggira nella zona esibisce una collana fatta di cotone e lino, avvolta in diversi giri ciascuno decorato da una pietra bianca e una nera. Ad ogni apparizione nelle locande, i giri aumentano. Quando gli si chiede "è un memento?", come quello dei compianti abitanti perduti, lui si limita ad annuire, un sorriso malinconico a stirargli appena le labbra.
"<i>È il ricordo dei miei cari</i>."
[IMG=agfdbA3]http://i.imgur.com/agfdbA3.png[/IMG]

[size=2]<b>U</b>na corda consunta e sbiadita, ruvida in alcuni punti e sfilacciata, ma ancora salda. Non importa quanto tempo passi, quanto abbiano sofferto i suoi possessori, essa non ha mai ceduto alle intemperie delle vite lentamente sfaldatesi sotto le mani del tempo e degli imprevisti. <u>Dopo l'inverno, può sempre <u>g</u>iun<u>g</u>ere la primavera</u> è l'insegnamento che questo piccolo gioiello privo di valore -a chi non riesce a comprenderlo- ha portato a ciascuno dei suoi precedenti proprietari. E chi indossa il memento sa che non importa quanto grande sia una tempesta: si sopravvive sempre, con un pizzico di volontà e speranza. Perché abbiamo passato di peggio, e continueremo a farlo, diventando ancora una volta più forti.[/size]

[size=0]<i>Difesa assoluta, consumo Nullo. Qualsiasi attacco magico o fisico che colpisca il portatore, per un breve lasso di tempo, infierirà un quantitativo di danni pari a Medio invece che il danno effettivo. Vale per qualsiasi forma di pericolo, come una caduta, purché la natura del danno non sia mentale. Al terminare della tecnica, appare un nuovo giro di collana con un nuovo pendaglio, personalizzabile come meglio si crede, a simbolizzare la morte scampata. Non è dotato di poteri particolari, ma entra a far parte permanentemente dell'inventario del personaggio. Passiva: all'impiego di questa tecnica, per la durata di quel turno, al possessore del Memento vengono conferiti 2CS alla forza fisica.</i>[/size][/size]</blockquote></td></p>
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Edited by janz - 26/2/2013, 15:39
 
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Banditore Aste
view post Posted on 28/3/2013, 19:51




Asta Chiusa.

Nel corso dell'asta sono state effettuate le seguenti offerte:

Alan ~: 1000 Gold

L'artefatto viene dunque vinto da Alan ~, che in quanto unico acquirente se lo aggiudica allo stesso prezzo della base d'asta.
Scalo 500 Gold.

 
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