Laboratorio, La strada per la forza...

« Older Newer »

__White__

Posted on 22/3/2009, 21:43

Segue Da QUA

Luogo: Covo del dottore
Data: Imprecisata
Giorno: VII di Prigionia

La voce del Dottore giunse attraverso la fessura luminosa che mi si parava davanti mentre, sollevando la testa leggermente e scostando lateralmente i piedi per riuscire a guardare in quella direzione nonostante le catene che mi inchiodavano gli arti a quello scomodo letto, provavo a scorgere la sua figura che veniva a liberarmi da quella prigionia.
La definizione però di prigionia non era molto adatta, le catene erano fin troppo fini e, se l'avessi veramente voluto sarei potuto fuggire da quel carcere ma le promesse di Forza del dottore erano fin troppo allettanti per essere tralasciate.
Quando quella porta cigolante si aprì completamente la luce che illuminava la stanza tracciava i contorni di un terzetto: dinnanzi a me si trovavano 2 figure alate che indossavano un camice de medico mentre, alle loro spalle, imperioso, stava il volatile che mi aveva promesso la forza per divenire il migliore.
Furono le 2 figure in camice a slegarmi da quello scomodo giaciglio ed a farmi indossare manette alle braccia ed alle gambe che mi permettevano di deambulare con qualche problema prima di consegnarmi al dottore e di andare alle nostre spalle mentre, accompagnato da quello strano individuo, percorrevamo un corridoio a fondo cieco al quale termine vi era solo una porta simile a quella dalla quale er appena uscito.

Al Dottore non serviva spingermi, camminavo tentennando al suo fianco mentre la sua nenia mi ipnotizzava come una cantilena di promesse e di fantasie.

Icaro non si diventa, ci si nasce.
Ma nel tuo caso tutto ciò non ha importanza.
Come mio figlio che nasce in fasce.
Tu ti ergerai e ti donerò la forza.

Percorremmo completamente quel lungo corridoio scortati, alle nostre spalle da quei 2 uomini alati in camice che ci superarono solamente per aprire la porta al loro capo il quale entrò al mio fianco in quella stanza quadrata perimetrata da strani marchingegni e da tavoli colmi di provette ed ampolle.
Vi erano rumori meccanici, di acqua che bolle e continui gocciolii adornati da una luminosità artificiale che proveniva dalle 4 luci al neon sul soffitto mentre, al di fuori dell'unico oblò chiuso da sbarre in alto ad una parete di quella stanza la notte sembrava aver preso il sopravvento.
L'odore all'interno di quelle mura era saturo di zolfo e di aria viziata mentre, al centro si ergeva un tavolo metallico che pareva in tutto e per tutto un altare atto al sacrificio.
Mi lasciai accompagnare dai 2 uomini in camice proprio a quel tavolo mentre, seguito dal dottore mi liberavano dalle manette e mi ponevano in posizione supina su quell'altare legandomi ancora una volta braccia, gambe e collo con delle fibbie di cuoio.

Noi ti doneremo potere.
Ti farò diventare il mio unico Fiancheggiatore.
Nulla più dovrai desiderare o volere.
Solo servirmi e divenire il Migliore

Una delle sue ali mi passò dinnanzi al volto e l'odore sulfureo di quella stanza sembrò sparire dalle mie narici sostituito completamente da una fragranza floreale che mi accompagnò nel sonno nel quale istantaneamente caddi.

Il mio risveglio fu estremamente rilassato, riuscivo a capire che mi trovavao ancora su quel letto ed intorno a me vi erano 2 persone che, concitate sembravano parlare attraverso ricetrasmittenti con una voce familiare che gli rispondeva in rima.
Quand ripresi completamente il controllo sui miei occhi riconobbi nelle persone che avevo attorno i 2 uomini alati in camice che mi avevano condotto in quel luogo e, con la testa che ancora mi girava riuscii a capire solo alcune delle loro frasi ma non la totalità del discorso.

...Suo corpo...
...Rifiuta la Magia...
...Potere...
...Le sue Bende...

Non riuscivo a capire come quelle cose potessero essere collegate ma riuscivo a capire, stringendo i pugni, che qualcosa in me era profondamente cambiato e che le forze mi stavano lentamente ritornando.
Era quello il momento per scappare: loro mi avevano dato il potere che volevo, così speravo, ed io non avevo più nulla da desiderare in quel luogo, proprio come il Dottore diceva.
Dovetti attendere uno o due minuti per sentirmi completamente rinvigorito e, nel frattempo, notai che i due alati che erano in quella stanza con me, erano come preoccupati da una provetta verde che avevo di fronte, sulla parete corta della stanza situata oltre i miei piedi dal mio punto di vista.

Lasciai che il Chakra scorresse liberamente nel mio corpo e, con uno strattone violento della testa e dei piedi, strappai 3 delle 5 fasce di cuoio che mi tenevano legato producendo un rumore abbastanza forte che avvertì i 2 alati del mio movimento.
Entrambi si girarono verso di me prima di osservarsi l'un l'altro con aria esterrefatta.
Mi ero ormai anche liberato ella fascia che teneva il mio braccio destro legato quando i 2 si divisero: uno andò verso la porta per chiudermi le vie di fuga mentre l'altro iniziava a comporre degli strani gesti con le mani dinnanzi al viso.
Lo osservavo mentre, con tutta la mia forza, tentavo di liberarmi dall'ultimo vincolo con quel tavolo ed in quell'istante notai che le mie bende pendevano a colorarsi di una strana tonalità tendente al verde.
Non abbi però il tempo di realizzare quello che mi stava succedendo che una sfera lucente si materializzò dinnanzi al viso dell'alato che avevo di fronte e prese a grande velocità a dirigersi verso di me.
Non sapevo che fare, era da sempre il mio tallone d'achille la magia e, strappando con immensa forza l'ultimo vincolo portai dinnanzi a me una mano ove lasciai scorrere una discreta quantità di Chakra.

Durò tutto un'istante: il palmo della mia mano, divenuto duro come l'acciaio, impattando con la sfera lucente la distrusse in pezzi lasciandomi sgomento di fronte all'espressione inebetita del medico che plausibilmente mi aveva reso più potente.
Mi sollevai in piedi su quel tavolo ancora domandandomi come fosse potuta succedere una cosa del genere ma, completamente inebriato di forza, presi a ridere voltandomi verso quello dei 2 che mi bloccava l'uscita.
Il mio flusso di Chakra aumentò istantaneamente e sentivo il mio corpo come onnipotente di fronte ad una creatura impaurita come quella che avevo di fronte.
Senza pensare oltre saltai giù dal tavolo e, nell'attimo stesso in cui quell'essere infimo scagliava contro di me un piccolo proiettile luminoso, presi a dirigermi verso di lui ad una velocità incredibile.

La piccola sferetta trapassò la mia spalla sinistra ma la furia e la follia di quell'istante lasciarono che il dolore passasse in secondo piano.
Estrassi il tirapugni destro e, indossandolo, lo vidi brillante di luce verde.
Sul viso della creatura alata di fronte a me si dipinse un'espressione di puro terrore che riuscìì però a percepire per un solo istante prima che su quello stesso viso esplose il colpo del mio tirapugni.
Lo scoppio emise un rumore sordo ed il sangue di quella creatura mi schizzò in volto.
Il suo corpo, inerme, cadde lasciando che le sue spalle rallentassero l'inesorabile sfiorarsi con il terreno rimanendo a contatto con la porta dalla quale ero entrato in quella stanza.

Quando mi girai verso l'altro medico alato lo trovai immobile, con la mano che tastava freneticamente sotto quel tavolo di ferro ove entrambi osservavano l'ampolla verde.
Quando la sua mano parve fermarsi, nell'aria esplose l'urlo di una sirena che avvretiva l'intero stabilimento di quello che stava accadendo in quella stanza.
Lo oservavo fisso negli occhi mentre la sua espressione pareva resserenarsi convinta che i soccorsi sarebbero presto arrivati.
Gli sorrisi.

Grazie per questo potere.

Si ritorcerà contro TUTTI voi...

La mia voce suonava come una minaccia nonostante credessi veramente in quello che gli dicevo: mi avevano donato un potere oltre l'immaginabile, avevano corretto le mie mancanze in ambito magico facendomi diventare un guerriero perfetto e mi avevano donato la Forza per divantare Il Migliore.
Ora dovevo però uscire da quel posto e, i miei nuovi "creatori" mi avrebbero sicuramente ostacolato.
Come l'altro alato, anche l'ultimo sarebbe stato eliminato.

Il medico però non sembrava così propenso a farsi mettere fuori gioco come l'altro e, con dei complicati gesti delle mani creò istantaneamente di fronte a se una sferaluminosa del diametro di un metro che, senza lasciarmi respiro, prese a rivolgersi verso di me.
Le bende divenirono di nuovo verdi e, allungando le mani verso quella offensiva lasciai che il Chackra fluisse con forza nei miei arti superiori mentre quell'attacco inesorabilmente si avvicinava.
Le bende però, come prese da vita propria, impedirono al mio corpo di lasciare che il Chakra fluisse nelle mie braccia e si slegarono avvolgendomi in una spirale verde che prese posizione attorno al mio corpo frapponendosi alla sfera che, come colpita da raffiche di vento tagliente si sfilacciò completamente fino a scomparire nel nulla.
Le bende poi si riavvolserò attorno ale mie braccia che, provocandomi una forte sensazione di bruciatura, presero a sanguinare leggermente come se tagliuzzate.

Grazie ancora.

FaNtAsTiCo...

L'alato di fronte a me lasciò che il suo volto mutasse in una sorta di espressione mista tra terrore e sconforto mentre, correndo, gli andavo incontro sollevando il mio tirapugni all'altezza del suo stomaco.
Il colpo provocò un'altra tremenda esplosione che investì l'ultimo ostacolo che avevo all'interno di quella stanza accendendo una fiammata sul suo corpo.
Linerme contenitore alato dunque cadde esanime sul tavolo rovesciando tutte le provette ed il loro contenuto.
Il liquido caduto si incendiò in un'attimo provocando l'accensione a catena di fiamme in tutto il perimetro della stanza.
Le provette esplosero una dopo l'altra coinvolgendo nell'incendio anche le macchine e gli schermi che tappezzavano le mura di quel laboratorio.

Lee, camminando, si portò al centro di quella stanza vicino "all'altare" di ferro mentre nell'aria intorno a lui risuonava ancora il rumore di quella sirena accompagnato dalle fiamme che ora perimetravano la stanza.
Sollevò dunque gli occhi verso l'oblò che aveva di fronte, vedeva la notte lì fuori.
Ora, con rinnovato potere, poteva lasciare quel luogo.

CITAZIONE

Ho voluto giustificare l'ottenimento del nuovo artefatto (Bende) con questo combattimento che fa parte della mia "Storia" per giungere, si spera, al combattimento contro il Boss.
Questo episodio fa dunque parte di una storia più ampia che sto tentando di tracciare con un filo logico.
Chiedo inoltre scusa per la lunghezza e per eventuali errori.

CITAZIONE

[Rock Lee]
• Energia GIALLA •
• [ReC:975] • [AeV:1025] • [PeRf:475/575] • [PeRm:25] •
• [CaeM:825] •

• Energia__ 54%
• Consumi__ 2X Medio + 2X Alto [46%]
• Status Fisico__ Ferita da perforazione alla spalla sinistra, danno di livello basso alle braccia per l'utilizzo della difesa assoluta...

• Tecniche passive:

S e n z a T i m o r e ~ Se avversario usa magia, Bende verdi.
S e n z a P a u r a ~ In fase difensiva 1/2 PeRf va alla PeRm
S e n z a S g o m e n t o ~ Attivazione inconscia bende
S e n z a P a n i c o ~ Dal 2° turno -25 Aev x Turno + Danno alto 3° turno
N o n T i S t a n c a r e ! -5% ogni consumo
I o S o n o U n G u e r r i e r o ! ~ -150 Caem +100 Aev +100 PeRf
I o N o n C a d O ! ~ Razziale Umana
I o S o n o F o r t e ! ~ Sollevamento pesi come fossero piume
I o N o n U s o M a g i a ! ~ Statistiche PeRm fisse a 25 e punti in altre Statistiche

• Tecniche Attive:

I o M i D i f e n d o ! ~ Nella maggior parte dei casi, Lee sfrutta un metodo di combattimento quasi totalmente offensivo così da impedire al proprio avversario di contrattaccare o di riuscire a perforare le sue difese...
Quando però si viene messi alle strette, anche un guerriero impulsivo come il ragazzo in verde ha bisogno di poter salvere la sua vita: ha quindi elaborato una tecnica che, dopo una lieve concentrazione, riesce a rendere un proprio arto, il torso o la testa duri come il Ferro.
Tale parte del corpo diverrà quindi in grado di bloccare tecniche di livello medio o inferiore fungendo da difesa di livello "medio/alta"...
La parte del corpo, dopo aver effettuato il suo compito, tornerà esattamente come prima facendo così parere che la tecnica venga divelta solo con il puro e semplice corpo... [Pergamena Tekkai Go... Costo Medio]
I o M u t o ! ~ 3X Tecnica indubbiamete definibile come la migliore mai imparata dal Guerriero...
Grazie a questa tecnica infatti il ragazzo in verde, senza particolari tempi di concentrazione, riesce a far si che il suo corpo e la sua mente migliorino esponenzialmente sotto il campo dei riflessi, della concentrazione, dell'agilità, della velocità, del controllo delle armi, e della mira...
Quasta tecnica infatti può essere attivata istantaneamente dal guerriero fino ad un massimo di 3 volte nel costo del duello senza pagare nessun costo energetico...
La tecnica in questione aumenterà quindi le statistiche della AeV, della CaeM, e della Rec di ben 250 punti per 2 turni dopo quello di attivazione facendo tornare normale il ragazzo al termine del seondo turno... [Abilità... Costo Nullo... Composizione della pergamena "Lupo mannaro" e di una passiva che ne riduce la durata ma annula la mutazione fisica e mentale...]
I o M i g l i o r o ! ~ L'abilità di un fighter è quella di scoprire le sue carte una alla volta così da sorprendere l'avversario e coglierlo impreparato ed incapace di rispondere ad un'offensiva... il ragazzo è quindi divenuto in grado di migliorare esponenzialmente non solo durante l'allenamento ma anche durante il duello stesso: ad un consumo di Chakra Medio infatti egli sarà in grado di aumentare la propria PeRf di ben 100 Punti ~~mentre con un consumo di Chakra Alto l'aumento sarà di 125 Punti...~~ L'effetto però non sarà duraturo nel tempo e quindi, finito il turno la sua forza e resistenza fisica torneranno ai normali valori... [Dominio Attivo]
N o n C o l p i s c o D a S o l o ! ~ La forza più potente di ogni guerriero risiede nella sua capacità di controllare le sue emozioni e di riuscire a scatenarle con violenza tutte in un unico colpo votato all'eliminazione dell'avversario che si ha di fronte.
Grazie a questo suo controllo, Lee è divenuto in grado di condensare la sua rabbia (sotto forma di Chackra) e di farla diventare un'arma per ferire il proprio avversario: dopo essersi infatti concentrato per almeno un secondo i Tirapugni di Lee diverranno circondati da venature verdi...
Ogni colpo che, dopo l'attivazione di tale tecnica andrà a segno, provocherà un'esplosione tra il tirapugni e il malcapitato che verrà colpito: tale esplosione sarà di media entità causando danni e ustioni conseguentemente gravi.
Il potere durerà 2 turni svanendo al termine del secondo o prima, ma solo nel caso in cui Lee lo desideri. [Pergamena "Effetto Esplosivo"... Costo Alto]
S e n z a D u b b i o ~ Una sola volta per duello le bende saranno in grado di proteggere completamente Rock Lee da un attacco magico volto a ledere la sua persona.
Non avverrà lo tesso per quanto riguarda illusioni o condizionamenti psicologici.
Sempre nela fase di casting queste prenderanno vita avvolgendo completamente la figura del ragazzo in una strettissima spirale continuamente in movimento vorticoso che sbarrerà la strada a qualsiasi agente esterno.
Anche nel momento in cui l'attacco in questione sarà non solo magico ma anche fisico ( esempio: spada incantata) le bende bloccheranno entrambi.
In seguito, Rock Lee si ritroverà con un danno di livello basso lungo le braccia, al di sotto delle bende, simile a dei tagli, poiché l'artefatto ha fatto leva sui suoi muscoli per poter utilizzare la tecnica. [Difesa Assoluta... Costo Alto]

• Riassunto Combat:

• (Precedentemente uso "Io miglioro" per liberarmi dalle cinghie in cuoio)
• Paro l'attacco di livello Medio del medico con un Tekkai Go alla mano.
• Power uppo con 3X "io Muto" le mie statistiche
• Mi dirigo a gran velocità contro il medico alla porta che mi perfora con un proiettile luminoso
• Lo elimino con un colpo diretto al volto potenziato con "Non colpisco da solo"
• Paro l'attacco di livello critico del medico al tavolo con "Senza Dubbio"
• Mi dirigo contro di lui e lo elimino con o stesso attacco dell'altro alato ma allo stomaco provocando l'incendio al laboratorio

• Note:

Ho ridotto di 100 Punti la mia AeV considerando questo un malus degno per l'utilizzo delle bende in quanto un combat non è diviso in turni.
L'altro effetto collaterale intendo subirlo comunque dopo questo combat e sfruttarlo come imput per un contest GdR che mi servirà per proseguire con un filo logico questa mia Storia.

Ray~

Posted on 22/3/2009, 22:33

--------------------
··········

Group:: Administrator

Posts:: 34,432

Status:

CITAZIONE

Introspezione e ragionamento: 6.75
Sotto questo punto di vista, decisamente meno ispirato del precedente combattimento. Qui Lee è molto anonimo, quasi stereotipato, e poco vivo come invece dovrebbe essere. Sarà che la scena doveva giustificare le bende, o che ti mancava l'ispirazione.
Movenze e descrizioni: 7.25
Finalmente, finalmente, praticamente nessuna reticenza! Aspettavo questo momento da tanto, tanto tempo... X'D Sicuramente uno stile buono e senza errori, ma preda di uno stile troppo anonimo per essere veramente piacevole. Dovresti arricchire il testo con scelte lessicali più accurate, utilizzando termini e costruzioni più adatte al personaggio, magari impreziosendo il narrato con qualche pregevole citazione. (Di Rock Lee, dovresti averne a iosa.)
Abilità e lealtà: 7.0
Buona sia la strategia che la lealtà. Nessun virtuosismo particolare.

Commento finale: Combattimento buono, ma non di più. Dovresti arricchire e curare maggiormente i tuoi post, sia a livello stilistico che di presenza di personaggio.
Voto Finale (Non media aritmetica): 7.0
Guadagni: 350G

1 replies since 22/3/2009, 21:43 169 views