h e l l i s n o w ······ - Group:
- Member
- Posts:
- 4,676
- Location:
- Limbiate (MB)
- Status:
| |
|
∞
— PoV: Jowain Jeneva (da qualche parte nella Roesfalda)
« Ancora non riesco a capire. » Jowain fece schioccare la lingua riportando il bicchiere ormai vuoto sul tavolaccio « Per quale ragione non manda qualcuno di noi a fare il lavoro sporco? Non sarebbe la prima volta. »
La domanda rimase sospesa tra i fumi densi di quella piccola cloaca un po' troppo perché non calasse un accenno di disagio. Osservò il suo interlocutore immobile nella stessa posa in cui l'aveva accolto, di schiena, prossimo alla piccola finestrella aperta sul cielo stellato. Le luci deboli delle lanterne appese alle pareti creavano strani giochi d'ombre sulle elaborate intarsiature della sua giubba di cuoio. Si diceva che non avesse mai smesso di indossarla neppure dopo che ripetute schermaglie ne avevano messo a repentaglio l'efficienza; e benché non riuscisse a scorgerlo bene nella penombra, sapeva che da qualche parte in mezzo agli arabeschi si celava un segno differente, uno strappo mal rattoppato aperto dal pugnale che lo aveva invalidato e che gli aveva spezzato il cuore. Non si parlava spesso di quella storia fra i camerati, ma non se ne parlava assolutamente mai quando lui era presente. Per quello e per altri motivi fu rapido a scacciare quel pensiero dalla testa.
« Insomma, capisco cosa c'è in ballo, ma arrivato a questo punto nella nostra relazione lavorativa, mi piace pensare di essermi guadagnato un minimo di fiducia. »
Continuò a parlare facendo finta di nulla, tirando una nuova boccata alla pipa. Oltre le pareti giunse un coro di risate scroscianti, e ancora una volta si trovò a chiedersi per quale ragione non stesse tentando di chiudere quella breve riunione privata nel minor tempo possibile, così da tornare ai suoi divertimenti. In fondo che poteva importargli di cosa decideva di fare Iceheart? Finché il conio finiva nelle sue tasche non aveva motivo di contestare gli ordini, neppure quegli stupidi. Ma la verità era che per quanto fosse un criminale di bassa lega - e ne era consapevole - aveva un certo orgoglio professionale da difendere, e non gli piaceva quando una così esplicita mancanza di fede nei suoi confronti gli veniva sbattuta in faccia. Sapeva essere fedele a chi pagava bene. La maggiorparte delle volte, se non altro.
« Eppure mi è ormai chiaro che non è così... » « Non tentare di infilarti nella testa di persone più intelligenti di te. »
Proprio quando pensava che la discussione sarebbe rimasta monologo, l'uomo gli rispose con un'asprezza inaspettata.
« Soprattutto bada a come parli di chi ti nutre e ti paga, specialmente in mia presenza. »
Il silenzio successivo non durò molto. Jowain tirò giù di scatto gli stivali dal tavolo e si girò verso di lui, agitando il dito come una verga.
« Stammi bene a sentire, Derek. » gli berciò contro « Non me ne frega niente se tu, Iceheart o chi per lei mi considerate un idiota buono solo a menare la spada; portare gente di cui non sappiamo nulla a riguardo dentro gli affari della gilda è un'idea stupida, e un rischio che non mi sta bene correre. Potrà anche essere la signora a tirare le fila qua, ma non è l'unica ad averci investito denaro, tempo e uomini. » si artigliò le ginocchia, dimenticandosi della pipa « Che i Dodici mi maledicano se le permetterò di buttare al vento ciò che abbiamo faticosamente costruito! »
Jowain non si rese conto di aver alzato troppo la voce finché la figura che a tutti gli effetti era un suo superiore - benché non ufficialmente - non si fu finalmente voltato in sua direzione. Derek lo stava ora fissando con gli occhi infuocati e la mascella contratta. Era poco più di un trentenne dai capelli sbiaditi, ma le disgrazie e le ingiustizie avevano fatto sì che il tempo cominciasse in anticipo a scolpirne il viso - e soprattutto l'anima, trasformando il suo sguardo in qualcosa arduo da sopportare.
« Lo stai facendo ancora. » asserì con emulata tranquillità « Stai insultando la mia signora. »
Qualcosa si ruppe tra i due. Il veterano si avvicinò aiutandosi con il bastone che teneva nella mano destra, e per un istante Jowain ebbe la chiara sensazione di aver detto le sue ultime parole di troppo. Una sensazione che tuttavia si disperse piuttosto celermente, non appena il contrabbandiere lo superò su un fianco. Lo sentì trafficare con la dispensa e i bicchieri dietro di lui, e pensò di averla scampata per un pelo. Maledì silenziosamente la propria mancanza di tatto, prima di riaprir bocca.
« Ascolta Derek, devi scusarmi. » deglutì lentamente e silenziosamente « Ho esagerato, ma devi capire che la situazione ultim-- »
L'impatto giunse improvviso. La bastonata lo prese poco sotto la guancia, e fu talmente violenta da scaraventarlo giù dalla sedia. Prima che potesse anche solo capire che cosa fosse successo, si ritrovò a terra a sputare sangue e frammenti di denti.
« Taci, idiota. » gli sibilò con furia mal contenuta « Questo compito non può essere portato a termine da me, da te, e neppure dalla signora. Ci serve qualche esterno, qualcuno che non abbia alcun legame con noi. » « Ma perché?! »
Guaì Jowain traboccante di frustrazione, trattenendo a fatica la propria mano dall'elsa del pugnale; avrebbe potuto facilmente ucciderlo lì e ora, ma poi non avrebbe avuto dove scappare. Sarebbe diventato un morto che cammina, e i suoi compagni con lui.
« È l'odore il problema, Jowain. Il tuo -fottuto- odore. »
Il giovane alzò il capo tremante in sua direzione, incrociando lo sguardo severo e pieno di disgusto dell'altro. Non riusciva a capire se intendesse insultarlo in qualche altra maniera, o se invece fosse solamente impazzito.
« C-che cosa?! »
In tutta risposta l'uomo scrollò il capo, portandosi alle labbra una coppa piena di liquido ambrato. Ne prese qualche sorso prima di proseguire, impassibile.
« Come vedi, non puoi capire. Non sai niente, e non puoi capire niente. » sbatté con violenza il calice sul desco « Questa è la ragione per cui tutto ciò che ti deve importare è eseguire il compito che ti viene assegnato, e incassare il denaro. Non ti è richiesto pensare, devi solo agire. E detto fra noi, Jowain- » si accomodò con qualche fatica sulla seggiola che fino a poco prima aveva ospitato il ragazzo « -se la signora ti avesse considerato indegno di fiducia, noi due non staremmo avendo questa conversazione. Il tuo corpo martoriato sarebbe invece già a mollo in qualche fiume, assieme a quelli della tua lercia banda di tagliaborse. Hai compreso quello che ti ho detto? »
L'euforia che aveva provato pochi attimi prima pareva essere svanita nel nulla. La furia aveva ceduto il posto alla paura; così si limitò ad annuire, tentando come poteva di tamponare la perdita di sangue con le dita.
« Bene, sono felice che questa incomprensione sia stata chiarita. » ricongiunse entrambe le mani sul bastone, tenendolo retto in fronte a sé « Ora, venendo alle cose importanti, ti dirò cosa devi fare. Domani mattina partirai da qui assieme a un altro dei nostri agenti e raggiungerai l'insediamento di Carsa. Prenderete alloggio in una locanda e aspetterete pazientemente l'arrivo di qualche avventuriero. Un paio di settimane fa ho dato istruzione ai miei uomini di spargere voce su un lavoro rischioso ma ben pagato; ho anche fatto affiggere alcuni annunci nei borghi più trafficati. Non mi aspetto una grande affluenza, ma è meglio così. Non dovrebbero arrivare ficcanaso ne incapaci su questi termini, ma voi due sarete lì per accertarvene, oltre che per fornire loro i dettagli. Ho già dato istruzioni a riguardo al tuo compare, quindi tutto ciò che dovrete fare tu e i tuoi ragazzi sarà levare di mezzo eventuali problemi in corso. Ci siamo capiti? »
Ancora una volta il borseggiatore annuì, senza aggiungere nulla.
« Non abbiamo altro da dirci. »
E altro non disse; si alzò e si allontanò zoppicante in direzione dell'uscita, e fu soltanto quando fu talmente lontano da non poter più udire i suoi passi strascicati che Jowain si rimise in piedi, consapevole di averla scampata per poco. L'indomani sarebbe partito, perché così gli era stato ordinato. Ma dentro di se aveva già deciso che non sarebbe più tornato.
Tipologia: Avventura/sopravvivenza. Numero di giocatori richiesti: Tre. Requisiti di fascia e/o pericolosità: Nessuno. Limitazioni di territorio: Nessuna. Difficoltà: Media. Player killing: Attivo. Tempi di risposta: 5-7 giorni a seconda delle circostanze, proroghe concesse senza particolari limiti (gli abusi tuttavia saranno puniti). Ricompense: Gold, meraviglie, artefatti, punti promozione (a discrezione del giudice). Chiusura bando: 5/12
Anteprima: La quest si ambienterà nella Roesfalda, e vedrà i giocatori infiltrarsi all'interno di un'organizzazione pseudo-fanatico/militare con l'obbiettivo di recuperare un certo oggetto per conto di una contrabbandiera conosciuta come "Lady Iceheart". Il periodo di tempo (in-game) che avranno a disposizione per identificare e prelevare l'artefatto sarà di circa tre mesi, durante i quali dovranno cercare di lavorarsi una posizione all'interno e ottenere così informazioni utili allo scopo. La quest non prevede un finale prestabilito, e procederà in larga parte accomodandosi alle azioni e alle decisioni dei partecipanti, i quali per questo motivo saranno spronati a scegliere attivamente e creativamente il metodo più opportuno a proseguire. Di turno in turno il qm fornirà spunti e possibili opzioni, ma sarà richiesto in larga parte un certo spirito d'iniziativa. Sono previste fasi in confronto. Non vi sono requisiti tecnici particolari perché un personaggio possa affrontare l'avventura con successo (background, abilità, etc).
Note: L'avventura si inserisce nel filone di "corsa all'oro", seppur solo marginalmente. Benché lo sfondo su cui si svolgono le vicende sia difatti quello dell'evento, la storia non è direttamente collegata alla trama primaria dello stesso. Sarà comunque possibile acquisire meraviglie come parte della ricompensa (a discrezione del giudice che valuterà la quest alla fine). Yuu mi ha dato il suo benestare a riguardo. L'autorizzazione ad aprire la quest è stata invece ottenuta da janz.
CODICE <b>Nome utente -</b> parla da sé. <b>Nome pg -</b> idem. <b>Link alla scheda -</b> idem. <b>Cenni di background -</b> qualche riga sul perché il vostro pg si trovi nella Roesfalda, e sul perché possa essere interessato a un lavoro rischioso e ben pagato.
|