Marzo 2016

Prima di stilare questo giudizio, ho preferito rileggere anche il tuo scorso contest ed il giudizio emesso da Yu. Concordo con le sue impressioni, hai uno stile ben delineato, che vive della sua forza. Trovo stranissimo come, nonostante il tema che affronti, ed il modo come lo tratti, mi sono trovato a leggere la prima parte del post sogghignante, divertito dal punzecchiare del bibliotecario; mi aspettavo un andazzo bonario e auto ironico ma sbagliavo, oh quanto sbagliavo. Solo dal momento in cui ci regali l'immagine del chiodo che si conficca il testo ha iniziato a prendere un connotato del tutto diverso nella mia testa, quelle parole che fino a due minuti mi facevano sorridere diventavano macigni. Dipingi il tuo personaggio senza alcuna via di scampo, e nemmeno il finale riesce a lasciare uno spiraglio positivo: Irene più che vivere, subisce la vita, e anche l'esca che lanci per la prossima storia non è qualcosa di " pro-attivo " bensì un'altra angheria che le piove addosso. Benché non esplori il tema in maniera originale, lo fai con una potenza che secondo me merita una menzione speciale, anche perché sebbene la Colpa sia vissuta in maniera diretta, benché la spada di Damocle che penda su di lei è peculiarissima e piacevolissima.

Complimenti