Asgradel - Gioco di Ruolo Forum GDR Fantasy

Sotto un nuovo sole

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view post Posted on 21/1/2016, 19:37
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« sotto un nuovo sole »

in riferimento a rivoluzione industriale e pàntheon hieròn

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INTRODUZIONE
"Sotto un nuovo sole" è il nuovo evento globale dedicato al territorio dell'Akeran, che andrà a sostituire permanentemente l'ambientazione del territorio, dedicato alle trasformazioni del meridione successive alla sconfitta dell'Ahriman nel corso di Fetiales. La città di Taanach e il Qatja-yakin diventano in questo contesto i fulcri di due grandi rivoluzioni: religiosa e scientifica. La riscoperta della fede e del progresso tecnologico partono da questi due centri per diffondersi e influire su tutto l'Akeran, trasformandolo per sempre. Qualsiasi utente può partecipare all'evento.

« Qatja-Yakin »
il futuro imbrigliato
dalla scienza e dall'ingegno


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Il Qatja-Yakin (lo "stretto di Qatja" in nanico, anche detto semplicemente "il canale") costituisce il margine settentrionale dell'Akeran e l'ultima propaggine del Sultanato. Confinante con il deserto dei See, lo stretto ha dato vita ai racconti più fantasiosi dei beduini che hanno trovato riparo sulle sue sponde. Essi raccontano di oasi fertili e città dorate erette sulle rive di un'intricata ragnatela di canali, le cui chiuse vengono abbassate o sollevate per condurre docilmente l'oceano di Zar, in modo che tagli orizzontalmente il continente di Theras.
Il progresso non si è limitato a questa maestosa opera d'ingegneria: le città sullo stretto sono un coacervo di scienze, studi e tecnologie che hanno attirato i più grandi luminari di tutto l'Akeran e del Dortan, che a loro volta hanno esteso l'influenza del Qatja-Yakin con la fondazione di accademie, laboratori e cantieri. Il canale si è reso velocemente il faro di medici, alchimisti, scienziati, ingegneri, carpentieri e modellatori, dando a ciascuno di loro lo spazio e i mezzi per compiere le proprie attività. Tutto ciò è dovuto alla posizione di confine dello stretto, alla ricchezza del Sultanato e alla mitezza del territorio, ma non sarebbe stato possibile senza la protezione dei nani, che costituiscono la maggior parte della popolazione: i ricchi mercanti dell'Akeran sono soliti proteggere gli studiosi che trovano più geniali, finanziando le loro ricerche in cambio di una quota sui profitti derivati dalle loro scoperte e invenzioni.
Il potere e la ricchezza delle cosiddette gilde dei luminari (accademie dove vengono insegnate le scienze) è tale da poter garantire una certa autonomia legislativa, amministrativa ed economica sul territorio nel quale operano, purché accettino di rimanere sotto l'occhio vigile del Sultanato e di appoggiarne la struttura. Queste organizzazioni rivaleggiano amichevolmente tra loro, facendo della concorrenza una ragione per superare di volta in volta i propri limiti.


« Taanach »
La fede sopravvive al tempo
e rafforza le nostre anime


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Attraversare le strade di Taanach è come camminare fra i meandri della storia: i grandi templi cinti da colonnati, i pinnacoli di pietra arancione, la cinta muraria sbeccata, i mercati a cielo aperto, i giardini pensili, gli acquedotti, i fregi e l'acropoli sulla cima del colle sono tutte eredità dell'impero Maegon, che ha eretto la città nel corso della Prima Era. Sempre dai Maegon i suoi cittadini hanno ereditato la pratica della schiavitù, i comportamenti crudeli e il lusso sfrenato, reinterpretando attraverso queste tre chiavi il termine edonismo. Che cosa la rende differente dalle altre città libere, dunque?
La fede. Una fede che ha fatto erigere templi sempre più grandi e maestosi, dedicati a ciascuna delle divinità di Theras; che ha messo a capo della città un consiglio formato dai dodici sacerdoti dei Daimon; che l'ha resa una meta di pellegrinaggio da parte di tutti gli abitanti di Theras; che rinvigorisce il popolo e anima i soldati. Col tempo Taanach ha finito con lo strutturarsi tutt'intorno alla spiritualità di chi la abitava, raccogliendo antiche reliquie, producendo testi sacri, proteggendo la sua multiculturalità e dando asilo ai fedeli in difficoltà, indipendentemente dal loro passato. Ciò la resa più ricca e pacifica del resto delle città libere, ma non bisogna illudersi che sia priva di difese: l'esercito di Taanach è uno dei più zelanti e meglio addestrati di tutta Theras, guidato da alcuni dei campioni dei Daimon in persona. Quando la città si trova a fronteggiare periodi di grande instabilità, è solita nominare uno Tsar che prenda temporaneamente il posto del pàntheon hieròn e governi la città con mano autoritaria e indiscussa.
Taanach è il luogo dove si raccolgono tutte le fedi del mondo: una città di storia, ricchezza, religione e rispetto. Un mondo antico, le cui pietre hanno visto scorrere la storia di Theras e paiono sussurrarla ai passanti nella lingua di popolazioni dimenticate, fornendo loro le risposte che cercano.


AMBIENTAZIONE
Nel corso dell'evento verranno aperte singole quest per ciascuno degli altri territori dell'Akeran (escluso il Sürgün-zemat), che determineranno l'inclinazione di ciascuno di essi: sarete voi utenti a decidere per ciascuno di essi - tramite votazioni e/o partecipando come giocatori attivi - se i territori dell'Akeran saranno più influenzati dalla rivoluzione religiosa o dalla rivoluzione scientifica.

REGOLAMENTO

Sotto un nuovo sole presenta un'ambientazione fantasy di pace e progresso; ogni luogo dell'Akeran è caratterizzato dalla ricchezza e dall'intraprendenza, nonché da una crescita inarrestabile - sia essa data dalla fede o dallo studio dei suoi abitanti.


  1. L'evento avrà inizio con l'apertura di questo bando e avrà una durata complessiva di quattro mesi (chiuderà gli ultimi giorni di Maggio).

  2. Durante quest'arco di tempo, qualsiasi giocata tutelata aperta nel contesto di Sotto un nuovo sole (e avente come sottotitolo questo stesso titolo) farà guadagnare ai giocatori Kuruş aggiuntivi. Il Kuruş è la moneta dell'Akeran: una piastra d'oro ottagonale con la data della gloriosa rivoluzione e arabeschi indecifrabili. I requisiti richiesti perché la giocata faccia guadagnare Kuruş sono, dunque, che sia una giocata tutelata, che tratti degli eventi contestuali alla rivoluzione dell'Akeran presentata con Sotto un nuovo sole, e che presenti il titolo dell'evento come sottotitolo.

  3. Il Kuruş ha un tasso di conversione uno a uno con i Gold del conto, e può essere convertito in qualsiasi momento all'interno di questo topic.

  4. È possibile anche investire sia Gold che Kuruş nella Scienza o nella Fede, sempre in questo topic, dove verrà tenuta una classifica fra le due sfere. Investire la moneta in una delle due sfere sbloccherà un artefatto relativo alla suddetta, che verrà pubblicato sempre in questo topic. Al termine dell'evento, chiunque abbia investito almeno un Kuruş o Gold nella sfera appropriata, riceverà in premio il relativo artefatto. Tanti più soldi verranno investiti nella sfera scelta, tanto più potente diventerà l'artefatto, che sbloccherà nuovi poteri raggiunti determinati punteggi dalla Scienza o dalla Fede. Più sotto troverete la presentazione dei due artefatti.

  5. È possibile convertire le proprie Meraviglie (guadagnate nell'evento "la Corsa all'oro") in Kuruş. In quel caso il tasso di cambio è pari a dieci Kuruş per ciascuna meraviglia.

  6. Questo topic andrà utilizzato solamente per l'investimento dei Kuruş o la loro conversione. Per le domande vi preghiamo di utilizzare l'omonimo topic che verrà aperto in confronto [link]. I Kuruş verranno automaticamente assegnati a ogni giocata con il sottotitolo Sotto un nuovo sole e che rispetti i requisiti d'ambientazione; non ci sarà bisogno di riscattarli compilando un modulo.


Scienza; 3883 Kuruş▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄
INVESTITORI: RamsesIII (1043) A Way To End (1030); Lill' (706); Fatal_Tragedy (381); ¬K a h ø r i (362); Ashel (175); Liath (90); Last Century (51); miky1992 (50); The Jedi Doctor Hobbit Who Lived (35); Lul~ (25); Neéro (20); Lucious (15); Verel (15); A.Beck (10)
Fede; 6163 Kuruş▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄
INVESTITORI: Numar55 (2678); RamsesIII (1136) A Way To End (1030); ¬K a h ø r i (355); Fatal_Tragedy (250); Lill' (200); miky1992 (162); Last Century (50); The Jedi Doctor Hobbit Who Lived (32); Liath (30); Lul~ (25); A.Beck (20); Neéro (20)



« al-Iksīr »
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Sembra ieri quando l'Akeran non era che una palude abitata da signori della guerra, demoni e schiavisti. I nani erano zingari, la tecnologia stava nelle mani di chi ne abusava per i propri interessi e non esistevano né fedi né tradizioni. Si era toccato il fondo; più in giù di così non si sarebbe potuto scendere. Eppure, guardateci oggi: il territorio più evoluto di Theras, diplomatico, multiculturale, ricco e civilizzato. L'Akeran ha saputo rialzarsi ogni volta, traendo dalle proprie sconfitte gli insegnamenti che l'hanno reso ciò che è oggi: un paradiso. Dopo la terza marcia dell'Ahriman, un nuovo, ennesimo, sole ha iniziato a splendere sul meridione.

Tra tutte le scoperte scientifiche compiute di recente nell'Akeran, la soluzione denominata al-Iksīr è senza dubbio la più affascinante: un intruglio sviluppato dagli alchimisti del Qatja-yakin e nominato con poca modestia la "panacea universale". Gli abitanti più agiati del Sultanato e delle città libere possono già contare su numerose dosi acquistate per uso privato, che portano allacciate alla cintola o nascoste in una borraccia. Il composto, quando preso in parti e quantità differenti, funge da rimedio contro numerosi acciacchi, può avvelenare, sciogliere materiali o addirittura esplodere. Le infinite applicazioni di questo prodotto alchemico sono ancora sotto studio, sebbene ciò non abbia impedito agli studiosi più avari di metterlo in commercio in grandi quantità, facendo sì che finisse nelle mani di generosi mecenati.


La proprietà che ha reso l'al-Iksīr popolare è innanzitutto la sua capacità, se assunto in dosi millesimali, di sanare qualsiasi malessere. Il composto agisce come un vero e proprio spurgante per l'organismo, bruciando gli elementi nocivi nel sangue e curando raffreddori, dolori reumatici, tisi e molto altro ancora. È sufficiente bagnarsi la lingua con una goccia di pozione per tornare in piena forma, mettendo al bando qualsiasi malanno o acciacco naturale che abbia colpito il fisico dell'individuo. Molti curatori sono stati attirati dalla soluzione e hanno sviluppato potenti incantesimi di guarigione sfruttandola come componente materiale.
[consumo nullo | consumo alto energetico, natura fisica, guarigione media al fisico]

Per la stessa ragione l'al-Iksīr costituisce un veleno micidiale se assunto in quantità elevate: una tossina in grado di bruciare il sangue nelle vene e provocare un dolore inimmaginabile a chiunque ne faccia un uso disattento. Si dice che gli assassini più crudeli dell'Akeran abbiano iniziato a bagnare le loro lame nelle ampolle di al-Iksīr perché le loro vittime provino la sensazione che le loro carni esplodano quando vengono ferite.
[passiva - 2 utilizzi]

Se se ne diluiscono poche gocce nell'acqua, l'al-Iksīr diventa una soluzione concentrante in grado di donare grande lucidità alla mente di chi la assume: una vera e propria pozione di intelligenza. Molti mecenati ne sono rimasti attratti, affascinati dall'idea di sviluppare una logica ineccepibile, una dialettica scorrevole, una memoria inattaccabile e una conoscenza deduttiva e induttiva impareggiabile. L'effetto, purtroppo, dura solo per qualche attimo: come se il cervello per un istante fosse libero di respirare per la prima volta.
[passiva - 4 utilizzi]

Quando viene agitato, l'al-Iksīr diviene immediatamente instabile e rischia di provocare danno agli oggetti con cui entra in contatto, sciogliendoli e corrodendoli. Si dice che alcuni alchimisti conservino il composto in piccole sfere d'argilla pronte a essere lanciate contro i nemici, per spezzare le loro armi e armature. Alternativamente all'utilizzo in combattimento, la possibilità di sciogliere e spezzare materiali resistenti come il ferro è largamente apprezzata da molti artigiani dell'Akeran.
[consumo Basso energetico, natura fisica]

I più pazzi fra coloro che hanno ottenuto un po' di al-Iksīr hanno provato a testarlo su di sé e hanno scoperto che se mescolato con fango e terra e applicata al viso, la pozione è in grado di cambiare completamente i connotati di una persona, trasformandola in un altro individuo per un lungo periodo di tempo. Non esistono modi per distinguere un individuo camuffato dall'al-Iksīr, e questa è un'altra delle ragioni che ha portato molti assassini ad acquistarlo. Il fango così applicato tende a seccarsi e spezzarsi dopo qualche ora, ma può essere anche lavato via a piacere.
[consumo Medio fisico, natura fisica, durata 4 turni]

Ma la reazione più sorprendente si ha quando si combina l'al-Iksīr con il fuoco: è sufficiente una minima scintilla perché la soluzione esploda in un inferno di fuoco e fiamme, per nulla commisurato alla quantità originaria. Questa reazione è talmente pericolosa da costringere gli alchimisti a conservare il composto in celle fredde e umide, lontano da qualsiasi torcia o fonte di calore. Ciò nonostante, si può ben immaginare quanto ciò sia apprezzato dai signori della guerra, che hanno già iniziato ad acquistarne in grandi quantità per creare delle micidiali sfere esplosive da lanciare contro gli eserciti nemici, a mano o tramite armi d'assedio.
[consumo Critico energetico, natura fisica, danno Alto al fisico ad area



« Rìastrad »
HBRLir8

Sembra ieri quando l'Akeran non era che una palude abitata da signori della guerra, demoni e schiavisti. I nani erano zingari, la tecnologia stava nelle mani di chi ne abusava per i propri interessi e non esistevano né fedi né tradizioni. Si era toccato il fondo; più in giù di così non si sarebbe potuto scendere. Eppure, guardateci oggi: il territorio più evoluto di Theras, diplomatico, multiculturale, ricco e civilizzato. L'Akeran ha saputo rialzarsi ogni volta, traendo dalle proprie sconfitte gli insegnamenti che l'hanno reso ciò che è oggi: un paradiso. Dopo la terza marcia dell'Ahriman, un nuovo, ennesimo, sole ha iniziato a splendere sul meridione.

Non avevamo credo. Non avevamo tradizioni. Non avevamo cultura. Non avevamo storia. Ora che abbiamo ottenuto tutto ciò siamo disposti a difenderlo a spada tratta, a discapito di chi cerca di nascondere le proprie origini e di chi le ha dimenticate. Gli dèi ci hanno armati poiché vedono nell'Akeran una terra santa per il loro popolo, dove vengono preservati i valori e le virtù dell'uomo. Che a ciascun generale venga data una Rìastrad: una lama sacerdotale estratta dall'Oneiron stesso, e che con essa possa difendere il suo credo e tagliare le gole degli infedeli. Non permetteremo al resto del mondo di predare su ciò che l'Akeran ha speso così tanto tempo per costruire. Questa è la nostra terra, la terra più bella e ricca del mondo, perché gli dèi hanno voluto darla a noi. Le nostre spade parlano per voce della storia e delle tradizioni.


Appena uscite dalla forgia, le Rìastrad si presentano come delle daghe di fattura povera, leggere e poco attraenti. La trama dell'Oneiron e la volontà degli dèi sono state intessute nelle loro lame, però, al punto da permettere loro di mutare. È sufficiente un desiderio e una preghiera perché l'arma si trasformi in un lampo di luce, assumendo una forma più consona agli obiettivi di chi la impugna: sia essa una spada, uno scudo, un arco o altro ancora. Ciò che rende i tribuni di Taanach così pericolosi è la loro versatilità nell'approcciarsi al combattimento.
[consumo nullo]

Le Rìastrad non sono solo in grado di cambiare, ma anche di spostarsi autonomamente, tornando al fianco del possessore nel caso in cui siano stati separati. Qualora il tribuno dovesse trovarsi senza la sua fedele compagna, gli sarà sufficiente desiderarla al suo fianco perché l'arma appaia in un lampo di luce, ovunque essa fosse precedentemente. Ciò rende i soldati di Taanach particolarmente resilienti, difficili da disarmare e - soprattutto - sempre pronti al combattimento, persino quando lasciano la lama a casa ed escono per divertirsi.
[passiva - 2 utilizzi]

Ogni tribuno è votato a un sacerdote, e ogni sacerdote a un Daimon. Ogni tribuno dunque elegge e condanna determinati comportamenti dell'uomo, rimanendo nella sfera di competenza della propria fede. All'ottenimento della Rìastrad il soldato deve compiere un giuramento e nominare un preciso comportamento sociale gradito alla sua divinità, come fare la carità, dire la verità, non bestemmiare o altri. Ogni volta che un avversario del tribuno compirà il contrario, la Rìastrad rafforzerà chi la impugna, riempiendo la sua riserva con 1CS (decisa all'ottenimento dell'artefatto).
[passiva 4 utilizzi]

La forza del giuramento compiuto all'ottenimento della Rìastrad è tale da influenzare le capacità dell'artefatto. Non solo potrà rafforzare il tribuno innanzi alle bestemmie altrui, ma potrà anche imporre sugli altri il proprio codice morali, spingendoli a comportarsi come gli dèi vorrebbero. L'influenza dell'arma è una malia che induce il bersaglio ad attenersi al comportamento sociale nei confronti del quale il tribuno ha prestato giuramento, pena subire un danno Basso alla mente sotto forma di dolori acuti ed emicranie.
[consumo basso energetico, natura psionica]

Le proprietà soprannaturali delle Rìastrad sorprendono alle volte gli stessi tribuni, che accolgono con fervore la grazia degli dèi. Le armi sono intessute della fibra dei sogni, la volontà dei Daimon, e in quanto tali non possono essere spezzate: anche quando vengono distrutte, le Rìastrad sono in grado di ricomporsi in un lampo di luce, riassumendo l'aspetto che avevano prima di essere infrante. Questa qualità rende i soldati sacerdotali una forza resiliente e duratura, spalleggiata dal favore dei propri dèi e dalla forza della fede.
[consumo medio mentale, natura magica, guarigione dell'equipaggiamento]

In ultimo, le Rìastrad hanno la capacità di rinvigorire interi eserciti, ed è questa la ragione principale per cui vengono conferite ai tribuni. Evocando il favore della divinità, il generale può conferire nuova energia ai suoi uomini, riempiendo la loro riserva con 5 o 9CS ciascuno (a seconda del consumo, scelte all'ottenimento dell'artefatto), lui compreso, purché i suoi compagni si attengano al comportamento sociale nei confronti del quale il tribuno ha prestato giuramento. Nel caso in cui tradissero questo codice, perderebbero immediatamente le qualità fisiche donategli dai Daimon e rimarrebbero privi di grazia.
[consumo alto o critico mentale, power-up ad area]



MODULO PER L'INVESTIMENTO O LA CONVERSIONE DEI KURUS

CODICE
<b>Transazione:</b>
<b>Link al conto:</b>


Edited by Ray~ - 1/6/2016, 14:07
 
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view post Posted on 22/1/2016, 10:06
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h e l l i s n o w
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Inauguriamo il topic con la prima conversione, visto che corsa all'oro è finita :rulez:

Transazione: 5 Meraviglie in 50 Kuruş (se ho capito bene)
Link al conto: https://asgradel-gdr.forumcommunity.net/?t=48813287
 
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view post Posted on 22/1/2016, 10:14
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Ashel
view post Posted on 24/1/2016, 12:13




Transazione: 3 meraviglie in 30 Kuruş
Link al conto: https://asgradel-gdr.forumcommunity.net/?t=57750613

Grazie ;)
 
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view post Posted on 24/1/2016, 12:14
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miky1992
view post Posted on 25/1/2016, 12:59




Transazione: 2 meraviglie in 20 gold
Link al conto: https://asgradel-gdr.forumcommunity.net/?...909933#lastpost

Grazie
 
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view post Posted on 25/1/2016, 13:00
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Lill'
view post Posted on 25/1/2016, 21:16




Transazione: 4 Meraviglie investite nella scienza, per 40 kuruş
Link al conto: [Qui]
 
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view post Posted on 25/1/2016, 21:17
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Ashel
view post Posted on 4/2/2016, 13:55




In riferimento a Sotto un nuovo sole; incipit, una domanda: le giocate in cui approfondiamo e forniamo la nostra versione della storia devono essere obbligatoriamente tutelate?
Possono articolarsi anche all'interno di una giocata, o più giocate libere che possano introdurre una giocata tutelata?
 
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view post Posted on 4/2/2016, 13:57
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CITAZIONE (Ashel @ 4/2/2016, 13:55) 
In riferimento a Sotto un nuovo sole; incipit, una domanda: le giocate in cui approfondiamo e forniamo la nostra versione della storia devono essere tutelate?
Possono articolarsi anche all'interno di una giocata, o più giocate libere?

Tutelate; ma ricordo che è stato inserito il racconto autoconclusivo come modalità di gioco che è pressoché una scena free tutelata :D:
Possono essere una o più giocate: in ogni caso verranno ricompensate singolarmente, mentre per la valutazione finale verrà preso in considerazione il progetto nella sua totalità :sisi:
 
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Ashel
view post Posted on 4/2/2016, 13:57




Grazie allora ;)
 
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view post Posted on 10/2/2016, 01:29
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Cavalier Fata
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Transazione: 9 Meraviglie in 90 Kuruş!
Link al conto: Conto!

Per l'investimento posso farlo anche dilazionato nel tempo, cioè, posso investirle in un secondo momento?
 
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view post Posted on 10/2/2016, 10:25
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Assolutamente sì, senza problemi. Procedo con la conversione :sisi:
 
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view post Posted on 16/2/2016, 13:56
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Aggiungo 50 punti alla sfera della Fede per il termine della quest "il Sultanato".
 
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