Agosto 2016

Farka. / 180 Gold ~ finalista

Una bellissima prova, un'intelligente interpretazione del tema. Presenti una famiglia fuori dall'ordinario, fuori dal focolare domestico; riga dopo riga dissipi ogni dubbio sul come un vecchio e un cane possano essere una famiglia. Mi sono sentito sin da subito immerso in questa scena che mi sento di definire quasi onirica, in cui la neve (ch'eppure è il titolo del Contest) irrompe solo nel finale come un deus ex machina per permettere ai due personaggi di rimanere soli, insieme, in questo loro "branco di abbandonati". Un finale cinematografico che dopo lo zoom nelle teste dei due allarga la scena mostrandoceli su quest'albero morente (terzo inconscio membro del branco?) sommersi dal bianco candore dei fiocchi di neve, che ancora richiamano la loro condizione e la definisce definitivamente.
Sono evidentemente frutto di sviste i rarissimi errori ma, se devo farti un appunto, nella narrazione inserisci frasi in discorso diretto senza evidenziarle in alcun modo; trattandosi di pensieri puoi evitare le virgolette o l'andare a capo se le due cose ti disturbano graficamente, ma penso che almeno l'uso del corsivo sia necessario per permettere al lettore di staccare dal narrato e "ascoltare" il pensiero del vecchio o del cane.
Uno scritto quindi ottimo nel complesso, ti rinnovo i miei complimenti.

Goth' / 170 Gold ~ finalista

Senza dubbio un elaborato veramente ben scritto; il ritmo dato dalla punteggiatura e dalla struttura del testo tengono il lettore incollato fino alla fine - complice anche l'utilizzo egregio della seconda persona singolare. Desideravo capire, scoprire cosa ne sarebbe stato di quest'entità incorporea che riprende a vivere e ricorda. Ho particolarmente apprezzato il ricordo di una Theras passata, di ciò che Hoc era prima di questa trasmigrazione da corpo a pura ombra. Il richiamo ad Eitinel e a Velta diventa però il punto focale del tuo Contest, Hoc ricorda, si risveglia; la minaccia è sì rappresentata da una presa di coscienza che significa il ritorno di un enorme pericolo per il Nord e per tutta Theras, ma quello che hai specificato nelle note credo potesse essere inserito nel post. Una parola detta ai Primogeniti, la realizzazione esplicita del suo vero scopo dopo il risveglio, qualcosa che avrebbe portato anche chi non è a conoscenza di ciò che fu Eitinel a identificare Hoc come una minaccia. Ma a parte questo il testo è praticamente privo di errori sintattici e/o grammaticali, un ottimo lavoro nel complesso, complimenti.