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| contest Settembre 2015 Non mi sprecherò in elogi sperticati arrivato a questo punto è ovvio che tu sia una delle colonne portanti del forum per una ragione che va al di là della dedizione ai compiti burocratici. Ho letto tanto di tuo, ti ho visto creare personaggi differenti tra loro e intrecciare trame di ogni tipo sempre con lo stesso eccelso risultato. Sapevo cosa aspettarmi leggendo il tuo post e la conferma di quanto pensavo è stata piacevole. Tutti abbiamo letto di Teslat e molti hanno ceduto al suo fascino. Ma questo Teslat inedito a me è piaciuto ancor di più! Il tuo scritto possiede una potenza evocativa innegabile. Ho udito e visto lo specchio andare in frammenti, ho tremato insieme al Dottore, ho sentito le ferite riaprirsi e mi è quasi sembrato di poter avvertire sotto i polpastrelli il segno delle cicatrici e il sapore del sangue in bocca. Le descrizioni di ambienti e personaggi sono curate, efficaci e realistiche. Sei riuscito a creare quel climax che tiene il lettore incollato ad ogni singola riga. Leggendoti mi è venuta voglia di capire e sapere cosa avverrà dopo, di passare subito al prossimo capitolo della storia. Questo è uno dei tuoi segreti, spingere chi legge a volerne sapere di più ad attendere con trepidazione il capitolo successivo e andarsi a rileggere quello che è già successo per comprendere meglio ciò che accade. Inutile dire che l’elaborato è impeccabile dal punto di vista grammaticale e sintattico. Passo al punto dell’aderenza al tema. L’intero contest risulta coerente in tal senso. Teslat è imprevedibile, le conseguenze delle sue scelte lo sono, il risultato di ciò che ha fatto a se stesso lo è ed ugualmente incerto è il suo futuro dopo la cattura. Nel complesso questo contest adempie a tutte le aspettative, un ennesima prova di eccellenza che ti consacra vincitore.
Non è un mistero che probabilmente sei nel novero degli utenti di Asgradel che ho letto di più in questo ultimo periodo. Ormai Azzurra è un personaggio familiare, quasi una persona in carne ed ossa che mi sembra di conoscere personalmente. La domanda che mi pongo è: tutto questo accade perché sono un tuo follower (Permettetemi di utilizzare impropriamente questo termine)? Leggendo quest’ultimo contest la risposta è evidentemente no. Azzurra è evoluta nel corso di questi ultimi mesi rimanendo se stessa nel suo nucleo fondamentale ma vestendo numerose casacche. E’ stata la giovane idealista risucchiata nelle machiavelliche trame dei Pari, la donna che non è riuscita a rinunciare al suo codice morale in cambio del potere, la campionessa del popolo, la fedele seguace di Zoikar divorata dal dubbio che inevitabilmente coglie ogni fervente credente e … molto, molto altro. Ogni volta, però, cosa Azzurra pensasse o provasse è sempre giunto all’animo del lettore con la forza brutale di un montante destro. Questo è il tuo pregio più grande far vivere Azzurra o meglio le sue emozioni. Quanto ti leggo Jacopo sparisce e sembra che sia Azzurra stessa a parlare a confessarsi mettendo a nudo le sue emozioni. Questo tuo contest è un contest che pullula di emozioni e che ancora una volta sei riuscito a trasmettere a chi ti legge. Se il tuo obiettivo era questo hai centrato il bersaglio. Passiamo alla coerenza con il tema, ho avuto molti dubbi sul punto. Premessa: io ho letto l’incertezza di Azzurra dilaniata tra i suoi obblighi morali e la voglia di scappare e vivere felice, ho sentito tutta la profondità dei suoi dubbi. Purtroppo, però, quello che emerge con maggiore chiarezza non è tanto l’incertezza ma la disillusione/delusione della pulcelle nei confronti del Regno, dei personaggi che ne hanno tirato le fila insomma nei confronti di quello che credeva essere il suo mondo e che ora non riconosce più come tale. Ti ho letto e ti ho riletto per cercare di capire quale tema emergesse di più e obiettivamente quello che ha prevalso era quello della delusione. Parafrasando e autocitandomi sei stato ad un passo dal traguardo … Nulla da obiettare in tema di stile e correttezza grammaticale. Padroneggi il campo alla perfezione. Un mio consiglio? Prosegui così! Lascia che sia Azzurra a parlarti e a decidere cosa desidera fare del suo futuro. Il tuo è un personaggio vincente, tu sei un giocatore vincente sotto molti punti di vista. Non rischiare – però – di farti coinvolgere dall’amarezza di Azzurra o viceversa.
Il tuo talento di scrittore è collaudato. Usi un linguaggio ricchissimo, i tuoi testi scorrono piacevolmente e da un punto di vista di correttezza grammaticale e sintattica sei praticamente intoccabile. Scrivi con l’abilità, la competenza e la consapevolezza degli addetti ai lavori. Il tutto è impreziosito da una cura per i dettagli davvero ragguardevole. Citazioni, immagini, layout concorrono a rendere il tutto estremamente gradevole. Ho detto concorrono e la cosa non è irrilevante. Asgradel è un forum in cui la scrittura deve prevalere su tutto. Io devo leggere il tuo post non guardarlo. Con i tuoi elaborati questo non accade, il surplus è (quasi) sempre funzionale ad esplicare il senso di quanto è già espresso tramite la scrittura. Un punto di merito non indifferente. Questo contest è la conferma di tutto ciò che ho appena detto. Eppure - sarà una mia impressione – questo tuo scritto mi pare emotivamente sterile. I tuoi PNG e PG non sono riusciti a trasmettermi emozioni o sentimenti. Non ho compreso la loro psicologia, il loro modo di percepire il mondo e di tradurlo in emozioni. Unica eccezione: l’imp. Mi sono chiesto il perché, ho riletto i tuoi scritti e studiato la tua scheda e ho trovato una risposta. Giochi personaggi grandiosi, al limite dell’onnipotenza, crei trame complesse ma alla fine tutto si riduce a questo: dare l’impressione di grandiosità. Mi spiace dirlo ma manca qualcosa, qualcosa che la bellezza dei tuoi elaborati e il tuo costante rasentare la perfezione in fatto di descrizioni e stile non possono compensare: l’anima. Metti alla prova i tuoi personaggi, falli tribolare e fallo come se quello che accade non fosse tutto un ostacolo previsto nell’ascesa alla gloria. L’adamantina perfezione, il lavoro di lima in cui ti prodighi per rendere l’idea di PG e PNG statuari non premiano da questo punto di vista. L’umanità, la fallibilità delle proprie scelte rendono il personaggio vivo e non un mero esercizio di stile. Quanto appena detto mi consente di passare al punto della coerenza al tema. L’incertezza su cui si dovrebbe incentrare il tutto manca. Anzi dal tenore delle discussioni e delle riflessioni lette nel tuo contest io ho percepito tutto il contrario: ho letto sicurezza di se, premeditazione, calcolo. Un peccato che una prova eccellente da un punto di vista letterario sia stata sciupata da quanto appena esposto.
L’hai ammesso tu stesso, hai voluto produrre un elaborato che fosse lovecraftiano. Scelta encomiabile, ambiziosa ma difficile. Purtroppo il risultato è stato creare un qualcosa che vagamente odora di Lovecraft, che ne sussume alcune linee ma che rimane - senza offesa – ad eoni di distanza dal modello scelto. Capisci bene che lo stile ne ha risentito. Non demoralizzarti hai scelto un paragone difficilissimo e tutto sommato la tua prova non è deprecabile ma comprenderai tu stesso che il risultato è appena sufficiente. La coerenza al tema è appena accennata, come tu stesso hai ammesso, e questo è un altro punto a tuo svantaggio. Ma insomma hai scelto di azzardare in questo senso quindi non ho dubbi che in futuro approcciandoti ai contest in maniera differente riuscirai ad ottenere un risultato diverso. Grammatica e sintassi sono sostanzialmente corrette e curate, ho trovato solo un refuso e questo promette molto bene. In sintesi: hai voluto sperimentare e purtroppo non hai avuto successo, capita anzi deve capitare. La mancata riuscita di un esperimento è ciò che rende il metodo scientifico quasi infallibile perché spinge a migliorare “scartando” le prove non riuscite. La capacità latenti ci sono, devi solo trovare il tuo modo di farle uscir fuori. Il mio consiglio? Quando scegli un modello interpretarlo non emularlo, altrimenti il confronto ti vedrà inevitabilmente soccombente.
Ricostruzione
tema Ottobre 2015 |
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